Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 24-06-2024 ore 21:44:45 (Italia) in zona: Mar Ionio Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Mar Ionio Meridionale (MARE), il

  • 24-06-2024 19:44:45 (UTC)
  • 24-06-2024 21:44:45 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 36.5050, 19.9370 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

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I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 3.0 2024-06-24
19:44:45
36.5048 19.9373 10 2024-06-24
19:59:06
Sala Sismica INGV-Roma 129195121
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2024-06-24 19:44:45 ± 0.61
Latitudine 36.5048 ± 0.0585
Longitudine 19.9373 ± 0.0492
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 129195121

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 6520
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 4300
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 9
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 6520.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 337
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 18
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.51370
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 129195121
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2024-06-24 19:59:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MOMA.HHZ. 2024-06-24T19:47:02.34 3.0 negative manual Pn 2.49 0
IV.SMA1.EHZ. 2024-06-24T19:46:58.66 3.0 positive manual Pn 4.26 0
IV.NRCA.HHZ. 2024-06-24T19:46:57.23 3.0 positive manual Pn -0.61 0
IV.CESI.HHZ. 2024-06-24T19:46:55.65 3.0 positive manual Pn -5.2 0
IV.MIDA.HHZ. 2024-06-24T19:46:49.87 3.0 positive manual Pg 11.49 0
IV.RNI2.HHZ. 2024-06-24T19:46:49.77 3.0 negative manual Pg 10.25 0
IV.HLNI.HHZ. 2024-06-24T19:46:34.63 0.6 undecidable manual S 283 458.6964 38 -1.31 41
IV.ISPIC.HHZ. 2024-06-24T19:46:34.57 0.6 undecidable manual S 275 449.0061 38 0.71 55
IY.CNDF.HHE.00 2024-06-24T19:46:22.84 0.6 undecidable manual S 296 396.603 38 0.29 68
IV.RAFF.HHZ. 2024-06-24T19:45:54.70 0.6 undecidable manual P 281 501.0207 38 0.25 57
IV.MUCR.HHZ. 2024-06-24T19:45:51.78 1.0 negative manual P 292 478.1658 38 0.17 30
IV.HMDC.HHZ. 2024-06-24T19:45:49.68 0.6 undecidable manual P 278 460.8942 38 0.22 62
IV.HLNI.HHZ. 2024-06-24T19:45:48.44 0.3 undecidable manual P 283 458.6964 38 -0.75 80
IV.ISPIC.HHZ. 2024-06-24T19:45:48.77 0.3 undecidable manual P 275 449.0061 38 0.79 79
IV.NOV.HHZ. 2024-06-24T19:45:48.92 0.6 undecidable manual P 293 455.9991 38 0.06 64
IV.MPNC.HHE. 2024-06-24T19:45:47.84 0.6 undecidable manual P 296 443.3229 38 0.57 58
IV.MSRU.HHE. 2024-06-24T19:45:46.59 0.6 undecidable manual P 298 436.23 38 0.2 65
IV.HAVL.HHZ. 2024-06-24T19:45:45.90 0.3 undecidable manual P 278 430.9464 38 0.16 99
IV.SSY.HHZ. 2024-06-24T19:45:45.94 1.0 undecidable manual P 281 437.7285 38 -0.64 29
IV.HAGA.HHE. 2024-06-24T19:45:45.27 0.3 undecidable manual P 283 432.8445 38 -0.7 85
IV.AGST.EHE. 2024-06-24T19:45:44.45 0.6 undecidable manual P 283 426.0513 38 -0.67 58
IV.MRCB.HHE. 2024-06-24T19:45:43.63 0.3 undecidable manual P 298 416.0724 38 -0.25 100
IV.MTTG.HHE. 2024-06-24T19:45:43.48 0.6 undecidable manual P 295 409.1793 38 0.45 65
IY.CNDF.HHE.00 2024-06-24T19:45:41.55 0.6 undecidable manual P 296 396.603 38 0.09 71
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.HLNI.HHE. ML:2.8 0.00002380141 1.5 AML other m 2024-06-24T19:46:36.40
IV.HLNI.HHN. ML:2.8 0.000025026695000000002 1.78 AML other m 2024-06-24T19:46:34.37
IV.ISPIC.HHE. ML:3.0 0.000038028735 1.4 AML other m 2024-06-24T19:46:35.32
IV.ISPIC.HHN. ML:3.2 0.000067906435 0.9 AML other m 2024-06-24T19:46:36.20
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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