Terremoto di magnitudo Md 3.2 del 07-03-1991 ore 11:57:33 (Italia) in zona: Costa Marchigiana Fermana (Fermo)

Un terremoto di magnitudo Md 3.2 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Fermana (Fermo), il

  • 07-03-1991 10:57:33 (UTC)
  • 07-03-1991 11:57:33 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.2360, 13.8320 ad una profondità di 23 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Porto San Giorgio FM 6 16121 16121
Porto Sant'Elpidio FM 6 26152 42273
Civitanova Marche MC 12 41983 84256
Sant'Elpidio a Mare FM 12 17110 101366
Fermo FM 12 37655 139021
Monte Urano FM 13 8353 147374
Altidona FM 15 3390 150764
Lapedona FM 15 1166 151930
Pedaso FM 15 2800 154730
Montegranaro FM 16 12990 167720
Campofilone FM 17 1916 169636
Montecosaro MC 18 7113 176749
Moresco FM 18 598 177347
Torre San Patrizio FM 19 2048 179395
Monterubbiano FM 19 2230 181625
Monte San Giusto MC 19 8191 189816

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
49 Km a SE di Ancona (100861 abitanti)
65 Km a N di Teramo (54892 abitanti)
84 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
91 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
94 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
97 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
M 3.8
1991-03-07
10:57:33
43.236 13.832 23 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 137229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1991-03-07 10:57:33 ± 0.279
Latitudine 43.2360 ± 0.0105
Longitudine 13.8320 ± 0.0178
Profondità (km) 23 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 137229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1857.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 109
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 66
Numero di fasi 66
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00267
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07390
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 43
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri delle magnitudo

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 137229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:07:57

M:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 137229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:42:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1991-03-07T11:00:51.00 10.0 undecidable manual SN! 303 8.0808 -2.96 0
--.LBF.Z. 1991-03-07T11:00:45.20 10.0 undecidable manual SN! 301 7.881 -4.12 0
--.SMF.Z. 1991-03-07T11:00:44.60 10.0 undecidable manual SN! 299 7.8255 -3.53 0
--.HAU.Z. 1991-03-07T11:00:26.80 10.0 undecidable manual SN! 314 7.0596 -3.09 0
--.CDF.Z. 1991-03-07T11:00:23.00 10.0 undecidable manual SN! 320 6.882 -2.69 0
--.LPL.Z. 1991-03-07T10:59:50.80 10.0 undecidable manual SN! 296 5.55 -3.05 0
--.SBF.Z. 1991-03-07T10:59:30.00 10.0 undecidable manual SN! 279 4.662 -2.84 0
--.SSF.Z. 1991-03-07T10:59:30.30 10.0 undecidable manual PN 301 8.2029 -0.84 0.6
--.AVF.Z. 1991-03-07T10:59:30.00 10.0 undecidable manual PN 299 8.1918 -1.01 0.4
--.LOR.Z. 1991-03-07T10:59:29.00 10.0 undecidable manual PN 303 8.0808 -0.36 0.9
--.LBF.Z. 1991-03-07T10:59:25.80 10.0 undecidable manual PN 301 7.881 -0.88 0.6
--.SMF.Z. 1991-03-07T10:59:24.80 10.0 undecidable manual PN 299 7.8255 -1.19 0.3
--.HAU.Z. 1991-03-07T10:59:15.10 10.0 undecidable manual PN 314 7.0596 -0.36 1
--.CDF.Z. 1991-03-07T10:59:12.60 10.0 undecidable manual PN 320 6.882 -0.44 1
--.FVI.Z. 1991-03-07T10:59:04.50 10.0 undecidable manual SN 347 3.4299 0.64 0.5
--.LPG.Z. 1991-03-07T10:58:53.40 10.0 undecidable manual PN 296 5.5278 -0.99 0.6
--.LPL.Z. 1991-03-07T10:58:53.60 10.0 undecidable manual PN 296 5.55 -1.05 0.5
--.LRG.Z. 1991-03-07T10:58:53.80 10.0 undecidable manual PN 274 5.4279 0.87 0.7
--.LMR.Z. 1991-03-07T10:58:51.60 10.0 undecidable manual PN 273 5.3169 0.13 1.4
--.FRF.Z. 1991-03-07T10:58:51.00 10.0 undecidable manual PN 275 5.217 0.91 0.7
--.LJU.Z. 1991-03-07T10:58:50.50 10.0 undecidable manual SN 9 2.8416 1.07 0.3
--.VOY.Z. 1991-03-07T10:58:49.60 10.0 undecidable manual SN 0 2.7861 1.47 0.1
--.CEY.Z. 1991-03-07T10:58:43.50 10.0 undecidable manual SN 9 2.5308 1.49 0.1
--.SBF.Z. 1991-03-07T10:58:42.80 10.0 undecidable manual PN 279 4.662 0.28 1.4
--.VBY.Z. 1991-03-07T10:58:41.20 10.0 undecidable manual SN 23 2.4753 0.43 0.6
--.BDI.Z. 1991-03-07T10:58:40.50 10.0 undecidable manual SN 290 2.4753 -0.18 1
--.RIY.Z. 1991-03-07T10:58:33.60 10.0 undecidable manual SN 10 2.1423 0.99 0.5
--.KBA.Z. 1991-03-07T10:58:31.50 10.0 positive manual PN 354 3.8406 0.23 3.2
--.PGF.Z. 1991-03-07T10:58:28.20 10.0 undecidable manual PN 260 3.5964 0.37 1.6
--.BOB.Z. 1991-03-07T10:58:26.82 10.0 undecidable manual PN 297 3.4965 0.38 1.6
--.FVI.Z. 1991-03-07T10:58:25.20 10.0 undecidable manual PN 347 3.4299 -0.33 1.6
--.BRT.Z. 1991-03-07T10:58:24.50 10.0 undecidable manual PN 132 3.4077 -0.66 1.2
--.DUI.Z. 1991-03-07T10:58:23.18 10.0 undecidable manual SN! 163 1.6317 2.44 0
--.CTI.Z. 1991-03-07T10:58:22.19 10.0 undecidable manual PN 331 3.1968 -0.22 1.7
--.SFI.Z. 1991-03-07T10:58:20.20 10.0 undecidable manual SN 295 1.5762 0.84 0.4
--.SGO.Z. 1991-03-07T10:58:18.00 10.0 undecidable manual PN 156 2.886 -0.05 1.8
--.LJU.Z. 1991-03-07T10:58:17.50 10.0 undecidable manual PN 9 2.8416 0.04 1.8
--.VOY.Z. 1991-03-07T10:58:16.00 10.0 undecidable manual PN 0 2.7861 -0.71 1.2
--.CRE.Z. 1991-03-07T10:58:16.14 10.0 undecidable manual SN 286 1.4097 0.73 0.5
--.BDI.Z. 1991-03-07T10:58:12.28 10.0 undecidable manual PN 290 2.4753 -0.13 1.8
--.AZI.Z. 1991-03-07T10:58:12.89 10.0 undecidable manual SN 193 1.2765 0.71 0.5
--.VBY.Z. 1991-03-07T10:58:12.30 10.0 undecidable manual PN 23 2.4753 -0.16 1.8
--.CEY.Z. 1991-03-07T10:58:12.50 10.0 undecidable manual PN 9 2.5308 -0.68 1.2
--.TRI.Z. 1991-03-07T10:58:11.89 10.0 undecidable manual PN 358 2.4642 -0.39 1.6
--.MNS.Z. 1991-03-07T10:58:10.30 10.0 undecidable manual SN 224 1.1988 0.11 0.7
--.RIY.Z. 1991-03-07T10:58:07.20 10.0 undecidable manual PN 10 2.1423 -0.55 1.4
--.MS1.Z. 1991-03-07T10:58:05.00 10.0 undecidable manual PN! 133 2.1756 -3.3 0
--.RFI.Z. 1991-03-07T10:58:05.92 10.0 undecidable manual PN 176 1.9314 0.97 0.8
--.AQU.Z. 1991-03-07T10:58:04.25 10.0 undecidable manual SN 199 0.9324 0.29 0.7
--.SR3.Z. 1991-03-07T10:58:02.00 10.0 undecidable manual PN 294 1.5762 1.91 0.1
--.DUI.Z. 1991-03-07T10:58:01.30 10.0 undecidable manual PN 163 1.6317 0.14 1.8
--.ASS.Z. 1991-03-07T10:58:01.72 10.0 undecidable manual SN 258 0.8769 -0.84 0.4
--.SFI.Z. 1991-03-07T10:58:00.71 10.0 undecidable manual PN 295 1.5762 0.61 1.3
--.CP9.Z. 1991-03-07T10:58:00.52 10.0 undecidable manual PN 205 1.5096 1.32 0.4
--.CRE.Z. 1991-03-07T10:57:58.58 10.0 undecidable manual PN 286 1.4097 0.76 1.1
--.ARV.Z. 1991-03-07T10:57:57.37 10.0 undecidable manual SN 292 0.6882 -0.89 0.4
--.AZI.Z. 1991-03-07T10:57:56.97 10.0 undecidable manual PN 193 1.2765 1.02 0.8
--.MNS.Z. 1991-03-07T10:57:53.52 10.0 undecidable manual PN 224 1.1988 -1.29 0.5
--.AQU.Z. 1991-03-07T10:57:50.60 10.0 undecidable manual PN 199 0.9324 -1.14 0.6
--.ASS.Z. 1991-03-07T10:57:49.69 10.0 positive manual PN 258 0.8769 -0.71 2.4
--.SSO.Z. 1991-03-07T10:57:47.63 10.0 undecidable manual SG 280 0.2997 1.03 0.4
--.ARV.Z. 1991-03-07T10:57:47.59 10.0 positive manual PN 292 0.6882 -0.32 3.3
--.CIO.Z. 1991-03-07T10:57:44.10 10.0 undecidable manual PG 265 0.4995 -0.46 1.5
--.ALP.Z. 1991-03-07T10:57:42.60 10.0 undecidable manual PG! 202 0.4995 -1.81 0
--.AOI.Z. 1991-03-07T10:57:42.80 10.0 undecidable manual PG 331 0.3552 0.81 1
--.SSO.Z. 1991-03-07T10:57:42.35 10.0 undecidable manual PG 280 0.2997 1.17 0.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download