Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 20-02-2024 ore 20:00:50 (UTC) in zona: 6 km W Felino (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 6 km W Felino (PR), il

  • 20-02-2024 20:00:50 (UTC)
  • 20-02-2024 21:00:50 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.6700, 10.1740 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Felino PR 6 8790 8790
Fornovo di Taro PR 6 6100 14890
Sala Baganza PR 7 5561 20451
Calestano PR 9 2100 22551
Terenzo PR 9 1196 23747
Langhirano PR 10 10315 34062
Collecchio PR 10 14403 48465
Medesano PR 10 10828 59293
Lesignano de' Bagni PR 11 5028 64321
Varano de' Melegari PR 13 2676 66997
Neviano degli Arduini PR 15 3649 70646
Noceto PR 16 13001 83647
Solignano PR 16 1773 85420
Tizzano Val Parma PR 17 2077 87497
Traversetolo PR 17 9425 96922
Parma PR 19 192836 289758
Montechiarugolo PR 20 10813 300571

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a SW di Parma (192836 abitanti)
36 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
53 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
57 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
58 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
60 Km a W di Modena (184973 abitanti)
66 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
68 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
70 Km a N di Massa (69479 abitanti)
89 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
95 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
95 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
97 Km a S di Brescia (196480 abitanti)
98 Km a SE di Pavia (72576 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.9 2024-02-20
20:00:50
44.6703 10.1735 24 2024-02-20
20:25:56
Sala Sismica INGV-Roma 125408961
Automatica rapida
Auto1
ML 3.1 2024-02-20
20:00:50
44.627 10.2027 16 2024-02-20
20:01:49
Sistema Automatico Earthworm-10 125408561
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2024-02-20 20:00:50 ± 0.19
Latitudine 44.6703 ± 0.0072
Longitudine 10.1735 ± 0.0126
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 125408961

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 959
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 410
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 75
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 960.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 63
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.15023
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri della magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 125408961
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2024-02-20 20:25:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.AGLI.HHZ. 2024-02-20T20:02:31.23 3.0 undecidable manual Sn 3.48 0
IV.MF5.EHZ. 2024-02-20T20:02:14.56 3.0 undecidable manual Sn 4.02 0
IV.VITU.HHZ. 2024-02-20T20:02:11.92 3.0 undecidable manual Pg 10.72 0
IV.MSAG.HHZ. 2024-02-20T20:02:06.86 3.0 negative manual Pn 0.76 0
IV.BRES.EHZ. 2024-02-20T20:01:58.40 3.0 undecidable manual Sn 0.98 0
GU.MGRO.HHZ. 2024-02-20T20:01:48.79 3.0 undecidable manual Sn 4.13 0
OX.VARN.HHZ. 2024-02-20T20:01:48.49 3.0 undecidable manual Sn 1.31 0
ST.OZOL.EHZ. 2024-02-20T20:01:45.65 3.0 undecidable manual Sn -0.56 0
IV.CTI.HHZ. 2024-02-20T20:01:43.23 3.0 undecidable manual Sn 0.07 0
SL.LJU.BHZ. 2024-02-20T20:01:43.02 3.0 negative manual Pn 0.64 0
IV.CSNT.HHZ. 2024-02-20T20:01:38.13 3.0 undecidable manual S 3.69 0
ST.DOSS.HHZ. 2024-02-20T20:01:35.21 3.0 undecidable manual S -0.24 0
IV.TEOL.HHZ. 2024-02-20T20:01:31.66 3.0 undecidable manual S 0.07 0
IV.ZOVE.EHZ. 2024-02-20T20:01:29.82 3.0 undecidable manual S -0.65 0
IV.MAGA.HHZ. 2024-02-20T20:01:23.14 0.6 undecidable manual P 127.6722 1.172 0
IV.BDI.HHZ. 2024-02-20T20:01:13.44 0.6 undecidable manual S 153 75.2691 102 0.33 42
IV.CRMI.HHZ. 2024-02-20T20:01:13.40 3.0 negative manual P 3.47 0
IV.ZOVE.EHZ. 2024-02-20T20:01:12.94 3.0 positive manual P -0.16 0
IV.MDI.HHZ. 2024-02-20T20:01:11.03 1.0 undecidable manual P 344 127.0728 96 -0.3 19
IV.MPPT.EHZ. 2024-02-20T20:01:09.03 0.3 undecidable manual P 137 107.4147 98 0.7 53
IV.PII.HHZ. 2024-02-20T20:01:09.83 3.0 negative manual P 0.83 0
IV.MOCL.EHZ. 2024-02-20T20:01:09.54 3.0 negative manual P 0.47 0
MN.VLC.HHZ. 2024-02-20T20:01:09.08 0.3 undecidable manual S 163 59.0964 105 0.16 67
GU.RNCA.HHZ. 2024-02-20T20:01:08.34 3.0 negative manual P -0.29 0
GU.POPM.HHZ. 2024-02-20T20:01:05.09 0.3 undecidable manual P 146 83.3499 100 0.43 61
GU.GORR.HHZ. 2024-02-20T20:01:03.97 3.0 positive manual P -0.04 0
IV.BDI.HHZ. 2024-02-20T20:01:03.39 0.3 undecidable manual P 153 75.2691 102 -0.04 66
GU.CARD.HHZ. 2024-02-20T20:01:03.41 0.1 undecidable manual P 161 75.5688 102 -0.07 87
IV.PLMA.HHZ. 2024-02-20T20:01:02.86 0.3 undecidable manual P 200 73.371 102 -0.29 64
IV.MSSA.HHZ. 2024-02-20T20:01:02.42 3.0 negative manual P -0.3 0
MN.VLC.HHZ. 2024-02-20T20:01:01.02 0.1 undecidable manual P 163 59.0964 105 0.01 92
IT.BRR.HGZ. 2024-02-20T20:01:00.45 0.3 undecidable manual S 219 23.3544 130 0.14 70
GU.EQUI.HHZ. 2024-02-20T20:01:00.30 0.1 undecidable manual P 182 55.9995 106 -0.25 88
GU.GSCL.HHZ. 2024-02-20T20:00:59.58 0.3 undecidable manual P 137 48.3183 109 0.16 69
IV.PRMA.HNZ. 2024-02-20T20:00:59.45 0.1 undecidable manual S 47 15.0738 144 0.67 85
GU.GRAM.HHZ. 2024-02-20T20:00:59.67 0.3 undecidable manual S 203 21.7671 132 -0.3 70
IV.NEVI.HNZ. 2024-02-20T20:00:58.64 0.3 undecidable manual S 130 14.874 144 -0.1 72
IT.FRN.HGZ. 2024-02-20T20:00:58.24 0.3 undecidable manual S 289 5.5944 165 0.57 65
IT.BVT.HNZ. 2024-02-20T20:00:58.13 0.1 undecidable manual P 246 37.4292 116 0.26 89
IT.LNG.HGZ. 2024-02-20T20:00:57.71 0.3 undecidable manual S 99 11.1777 152 -0.51 66
IT.BRR.HGZ. 2024-02-20T20:00:56.10 0.1 undecidable manual P 219 23.3544 130 0.06 96
IV.PRMA.HNZ. 2024-02-20T20:00:55.07 0.1 negative manual P 47 15.0738 144 -0.09 97
GU.GRAM.HHZ. 2024-02-20T20:00:55.73 0.1 negative manual P 203 21.7671 132 -0.12 96
IT.FRN.HGZ. 2024-02-20T20:00:54.45 0.1 undecidable manual P 289 5.5944 165 -0.07 100
IT.LNG.HGZ. 2024-02-20T20:00:54.24 0.1 undecidable manual P 99 11.1777 152 -0.6 86
IV.NEVI.HNZ. 2024-02-20T20:00:54.70 0.3 undecidable manual P 130 14.874 144 -0.44 68
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
MN.VLC.HNN. ML:2.8 0.0012549999999999998 1.18 AML other m 2024-02-20T20:01:09.63
MN.VLC.HHN. ML:2.8 0.001215 1.18 AML other m 2024-02-20T20:01:09.63
MN.VLC.HHE. ML:2.6 0.0008465 0.56 AML other m 2024-02-20T20:01:10.59
MN.VLC.HNE. ML:2.6 0.0008334999999999999 0.56 AML other m 2024-02-20T20:01:10.60
IV.MSSA.HHE. ML:2.9 0.001465 1 AML other m 2024-02-20T20:01:12.47
IV.MSSA.HHN. ML:2.8 0.001002 0.52 AML other m 2024-02-20T20:01:13.02
IV.BDI.HHN. ML:3.0 0.001445 0.42 AML other m 2024-02-20T20:01:14.04
IV.BDI.HNN. ML:2.9 0.00123 0.44 AML other m 2024-02-20T20:01:14.04
IV.BDI.HHE. ML:2.8 0.000955 0.3 AML other m 2024-02-20T20:01:15.38
IV.BDI.HNE. ML:2.9 0.0010899999999999998 0.4 AML other m 2024-02-20T20:01:15.39
SL.LJU.BHN. ML:3.9 0.0006134999999999999 0.9 AML other m 2024-02-20T20:02:02.53
SL.LJU.BHE. ML:3.9 0.0005865 0.8 AML other m 2024-02-20T20:02:06.53
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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