Terremoto di magnitudo Md 3.1 del 21-02-1991 ore 21:48:38 (UTC) in zona: 4 km E Budrio (BO)

Un terremoto di magnitudo Md 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km E Budrio (BO), il

  • 21-02-1991 21:48:38 (UTC)
  • 21-02-1991 22:48:38 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5230, 11.5860 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Budrio BO 4 18412 18412
Medicina BO 7 16739 35151
Castenaso BO 9 14925 50076
Granarolo dell'Emilia BO 11 11910 61986
Ozzano dell'Emilia BO 12 13596 75582
Castel Guelfo di Bologna BO 13 4455 80037
Molinella BO 13 15797 95834
Minerbio BO 14 8793 104627
Castel San Pietro Terme BO 14 20811 125438
Baricella BO 15 6951 132389
San Lazzaro di Savena BO 15 32065 164454
Bentivoglio BO 18 5469 169923
Castel Maggiore BO 18 18231 188154
Dozza BO 18 6652 194806
Conselice RA 19 9856 204662
Bologna BO 20 386663 591325

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a E di Bologna (386663 abitanti)
21 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
35 Km a S di Ferrara (133155 abitanti)
35 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
49 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
50 Km a W di Ravenna (159116 abitanti)
54 Km a E di Modena (184973 abitanti)
63 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
63 Km a S di Rovigo (51867 abitanti)
68 Km a NW di Cesena (96758 abitanti)
78 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
81 Km a NE di Prato (191150 abitanti)
84 Km a NE di Pistoia (90315 abitanti)
88 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
91 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti)
93 Km a NW di Rimini (147750 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML-VAX 2.9
1991-02-21
21:48:38
44.523 11.586 4 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 136299
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1991-02-21 21:48:38 ± 0.368
Latitudine 44.5230 ± 0.0094
Longitudine 11.5860 ± 0.0161
Profondità (km) 4 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 136299

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1652.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 74
Numero di fasi 74
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00380
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06120
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 49
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 49
Parametri delle magnitudo

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate 15
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 136299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:07:04

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 136299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SSF.Z. 1991-02-21T21:51:16.79 10.0 undecidable manual SN 297 6.1605 -0.39 0.5
--.LOR.Z. 1991-02-21T21:51:13.00 10.0 undecidable manual SN 300 6.0162 -0.83 0.3
--.LBF.Z. 1991-02-21T21:51:09.00 10.0 undecidable manual SN 297 5.8386 -0.41 0.5
--.SMF.Z. 1991-02-21T21:51:07.20 10.0 undecidable manual SN 294 5.8053 -1.47 0.1
--.HAU.Z. 1991-02-21T21:50:48.29 10.0 undecidable manual SN 316 5.0172 -1.48 0.1
--.CDF.Z. 1991-02-21T21:50:44.40 10.0 undecidable manual SN! 324 4.884 -2.26 0
--.BSF.Z. 1991-02-21T21:50:39.60 10.0 undecidable manual SN! 317 4.6731 -2.16 0
--.LRG.Z. 1991-02-21T21:50:23.60 10.0 undecidable manual SN 256 3.8961 0.35 0.6
--.LMR.Z. 1991-02-21T21:50:21.20 10.0 undecidable manual SN 254 3.8406 -0.54 0.6
--.TCF.Z. 1991-02-21T21:50:18.70 10.0 undecidable manual PN 288 6.7932 -0.04 1.2
--.FRF.Z. 1991-02-21T21:50:16.79 10.0 undecidable manual SN 256 3.663 -1 0.3
--.LPL.Z. 1991-02-21T21:50:15.00 10.0 undecidable manual SN 288 3.5631 -0.26 0.7
--.SSF.Z. 1991-02-21T21:50:09.10 10.0 undecidable manual PN 297 6.1605 -0.94 0.7
--.AVF.Z. 1991-02-21T21:50:09.80 10.0 undecidable manual PN 294 6.1716 -0.32 1.2
--.LOR.Z. 1991-02-21T21:50:07.40 10.0 undecidable manual PN 300 6.0162 -0.71 0.9
--.SMF.Z. 1991-02-21T21:50:04.60 10.0 undecidable manual PN 294 5.8053 -0.52 1.1
--.LBF.Z. 1991-02-21T21:50:04.80 10.0 undecidable manual PN 297 5.8386 -0.76 0.9
--.SBF.Z. 1991-02-21T21:50:03.20 10.0 undecidable manual SN 259 3.0414 0.38 0.7
--.KBA.Z. 1991-02-21T21:49:59.10 10.0 undecidable manual SN 25 2.8194 1.35 0.3
--.PGF.Z. 1991-02-21T21:49:55.20 10.0 undecidable manual SN 224 2.7084 0.09 0.8
--.HAU.Z. 1991-02-21T21:49:53.20 10.0 undecidable manual PN 316 5.0172 -1.02 0.7
--.CDF.Z. 1991-02-21T21:49:51.40 10.0 undecidable manual PN 324 4.884 -1.02 0.7
--.BSF.Z. 1991-02-21T21:49:48.60 10.0 undecidable manual PN 317 4.6731 -0.99 0.8
--.FVI.Z. 1991-02-21T21:49:46.80 10.0 undecidable manual SN! 21 2.2311 2.6 0
--.FEL.Z. 1991-02-21T21:49:41.36 10.0 undecidable manual PN 325 4.1514 -1.06 0.7
--.LRG.Z. 1991-02-21T21:49:39.20 10.0 undecidable manual PN 256 3.8961 0.3 1.6
--.RIY.Z. 1991-02-21T21:49:38.70 10.0 undecidable manual SN! 66 2.1423 -2.66 0
--.SLE.Z. 1991-02-21T21:49:37.70 10.0 undecidable manual PN 328 3.8739 -0.92 0.9
--.LMR.Z. 1991-02-21T21:49:37.40 10.0 undecidable manual PN 254 3.8406 -0.63 1.3
--.EMS.Z. 1991-02-21T21:49:36.20 10.0 undecidable manual PN 297 3.6075 1.23 0.6
--.TRI.Z. 1991-02-21T21:49:36.68 10.0 undecidable manual SN 51 1.9314 0.14 0.8
--.FRF.Z. 1991-02-21T21:49:35.60 10.0 undecidable manual PN 256 3.663 -0.15 1.8
--.ZLA.Z. 1991-02-21T21:49:35.70 10.0 undecidable manual PN 324 3.6963 -0.44 1.6
--.LPL.Z. 1991-02-21T21:49:34.60 10.0 undecidable manual PN 288 3.5631 0.31 1.7
--.LPG.Z. 1991-02-21T21:49:34.20 10.0 undecidable manual PN 287 3.5409 0.16 1.8
--.PTJ.Z. 1991-02-21T21:49:33.50 10.0 undecidable manual PN! 64 3.3744 1.74 0
--.DIX.Z. 1991-02-21T21:49:32.50 10.0 undecidable manual PN 299 3.3189 1.6 0.3
--.SDI.Z. 1991-02-21T21:49:30.52 10.0 undecidable manual PN 149 3.2301 0.66 1.4
--.SAX.Z. 1991-02-21T21:49:29.40 10.0 undecidable manual PN 331 3.1413 0.99 1
--.CTI.Z. 1991-02-21T21:49:28.80 10.0 undecidable manual SN! 2 1.5207 2.14 0
--.SBF.Z. 1991-02-21T21:49:27.60 10.0 undecidable manual PN 259 3.0414 0.49 1.7
--.LLS.Z. 1991-02-21T21:49:26.20 10.0 undecidable manual PN 323 2.9304 0.55 1.6
--.KBA.Z. 1991-02-21T21:49:24.60 10.0 negative manual PN 25 2.8194 0.42 3.6
--.SAL.Z. 1991-02-21T21:49:23.90 10.0 undecidable manual SN 326 1.3098 1.38 0.2
--.PGF.Z. 1991-02-21T21:49:22.70 10.0 undecidable manual PN 224 2.7084 0.05 2
--.CKI.Z. 1991-02-21T21:49:20.33 10.0 undecidable manual PN! 268 2.3532 2.63 0
--.OSS.Z. 1991-02-21T21:49:19.00 10.0 undecidable manual PN 335 2.3865 0.95 1.1
--.VDL.Z. 1991-02-21T21:49:19.00 10.0 undecidable manual PN 324 2.4531 -0.05 2
--.VAI.Z. 1991-02-21T21:49:18.96 10.0 undecidable manual PN 305 2.3865 0.8 1.3
--.MNS.Z. 1991-02-21T21:49:15.69 10.0 undecidable manual PN 159 2.2755 -0.9 1.1
--.FVI.Z. 1991-02-21T21:49:15.98 10.0 undecidable manual PN 21 2.2311 0.04 2
--.RIY.Z. 1991-02-21T21:49:12.40 10.0 undecidable manual PN! 66 2.1423 -2.32 0
--.MDI.Z. 1991-02-21T21:49:11.65 10.0 undecidable manual PN 314 1.8204 1.35 0.5
--.BDI.Z. 1991-02-21T21:49:11.45 10.0 undecidable manual SG! 237 0.8325 3.02 0
--.TRI.Z. 1991-02-21T21:49:10.70 10.0 undecidable manual PN 51 1.9314 -1.23 0.7
--.ASS.Z. 1991-02-21T21:49:08.52 10.0 undecidable manual PN 152 1.6428 0.58 1.6
--.FIR.Z. 1991-02-21T21:49:08.00 10.0 undecidable manual SG 198 0.777 1.45 0.3
--.CTI.Z. 1991-02-21T21:49:07.69 10.0 undecidable manual PN 2 1.5207 1.46 0.4
--.MME.Z. 1991-02-21T21:49:06.00 10.0 undecidable manual SG 243 0.7104 1.75 0.1
--.ARV.Z. 1991-02-21T21:49:06.30 10.0 undecidable manual PN 136 1.4097 1.32 0.6
--.BOB.Z. 1991-02-21T21:49:06.00 10.0 undecidable manual PN 280 1.5318 -0.43 1.8
--.VVI.Z. 1991-02-21T21:49:05.84 10.0 undecidable manual PN 22 1.5762 -1.06 0.9
--.SAL.Z. 1991-02-21T21:49:04.00 10.0 undecidable manual PN 326 1.3098 0.63 1.5
--.PGD.Z. 1991-02-21T21:49:02.00 10.0 undecidable manual SG 171 0.6438 -0.36 0.7
--.SFI.Z. 1991-02-21T21:49:01.00 10.0 undecidable manual SG 163 0.6327 -1.09 0.3
--.CRE.Z. 1991-02-21T21:48:57.81 10.0 undecidable manual PG 164 0.9324 0.32 1.9
--.BDI.Z. 1991-02-21T21:48:55.84 10.0 undecidable manual PG 237 0.8325 0.13 2
--.FIR.Z. 1991-02-21T21:48:54.50 10.0 undecidable manual PG 198 0.777 -0.13 2
--.MME.Z. 1991-02-21T21:48:53.95 10.0 undecidable manual PG 243 0.7104 0.66 1.5
--.RSM.Z. 1991-02-21T21:48:52.95 10.0 undecidable manual PG! 133 0.8547 -3.02 0
--.PGD.Z. 1991-02-21T21:48:51.59 10.0 undecidable manual PG 171 0.6438 -0.6 1.6
--.BS9.Z. 1991-02-21T21:48:51.95 10.0 undecidable manual SG! 124 0.4218 -2.75 0
--.SFI.Z. 1991-02-21T21:48:50.80 10.0 undecidable manual PG 163 0.6327 -1.25 0.6
--.BS9.Z. 1991-02-21T21:48:47.45 10.0 undecidable manual PG 124 0.4218 -0.33 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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