Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 29-08-1985 ore 11:12:40 (UTC) in zona: 2 km W Villar Perosa (TO)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: 2 km W Villar Perosa (TO), il

  • 29-08-1985 11:12:40 (UTC)
  • 29-08-1985 13:12:40 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9230, 7.2260 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villar Perosa TO 2 4092 4092
Pramollo TO 2 258 4350
Pinasca TO 2 3051 7401
Inverso Pinasca TO 3 730 8131
San Germano Chisone TO 3 1854 9985
Perosa Argentina TO 5 3285 13270
Pomaretto TO 5 1009 14279
Porte TO 5 1083 15362
Prarostino TO 7 1273 16635
San Pietro Val Lemina TO 7 1448 18083
Roletto TO 8 2009 20092
San Secondo di Pinerolo TO 9 3575 23667
Angrogna TO 9 889 24556
Cantalupa TO 9 2553 27109
Perrero TO 9 659 27768
Pinerolo TO 9 35808 63576
Frossasco TO 10 2864 66440
Torre Pellice TO 11 4551 70991
Roure TO 12 848 71839
Luserna San Giovanni TO 12 7395 79234
Osasco TO 12 1141 80375
Bricherasio TO 12 4616 84991
Lusernetta TO 14 506 85497
Cumiana TO 14 7826 93323
Salza di Pinerolo TO 14 75 93398
Villar Pellice TO 14 1076 94474
Massello TO 14 51 94525
Prali TO 14 246 94771
Rorà TO 15 257 95028
Bibiana TO 15 3442 98470
Garzigliana TO 15 572 99042
Bobbio Pellice TO 15 563 99605
Coazze TO 15 3287 102892
Campiglione Fenile TO 16 1390 104282
Buriasco TO 16 1410 105692
Piscina TO 16 3388 109080
Macello TO 16 1229 110309
Giaveno TO 17 16455 126764
Fenestrelle TO 19 544 127308
Valgioie TO 19 951 128259
Cavour TO 19 5545 133804
Bagnolo Piemonte CN 19 6024 139828
Trana TO 20 3877 143705

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a W di Moncalieri (57294 abitanti)
40 Km a W di Torino (890529 abitanti)
64 Km a NW di Cuneo (56081 abitanti)
77 Km a W di Asti (76202 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7 1985-08-29
11:12:40
44.923 7.226 10 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 12419
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-08-29 11:12:40 ± 0.222
Latitudine 44.9230 ± 0.0177
Longitudine 7.2260 ± 0.0276
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 12419

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2931.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 110
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 15
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00364
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04193
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 12419
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:15:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.ROF.Z. 1985-08-29T11:13:57.00 10.0 undecidable manual SN 355 2.7639 0.32 0.4
--.TRI.Z. 1985-08-29T11:13:49.00 10.0 undecidable manual PN? 77 4.6509 -1.48 0
--.FO1.Z. 1985-08-29T11:13:46.00 10.0 undecidable manual PN 64 4.2069 1.6 0.1
--.GWF.Z. 1985-08-29T11:13:42.00 10.0 undecidable manual PN 3 4.0515 -0.26 0.9
--.BVT.Z. 1985-08-29T11:13:36.20 10.0 undecidable manual SN 102 1.887 0.23 0.5
--.CTI.Z. 1985-08-29T11:13:30.50 10.0 undecidable manual PN 68 3.2856 -1.27 0.2
--.CO9.Z. 1985-08-29T11:13:30.00 10.0 undecidable manual SN 94 1.5762 1.44 0.1
--.ROF.Z. 1985-08-29T11:13:24.00 10.0 undecidable manual PN 355 2.7639 -0.46 0.9
--.BD1.Z. 1985-08-29T11:13:21.50 10.0 undecidable manual PN 108 2.5419 -0.05 1.2
--.BVT.Z. 1985-08-29T11:13:12.90 10.0 undecidable manual PN 102 1.887 0.39 1.1
--.CO9.Z. 1985-08-29T11:13:08.00 10.0 undecidable manual PN 94 1.5762 -0.23 1.2
--.VAI.Z. 1985-08-29T11:13:06.00 10.0 negative manual PN 48 1.4319 -0.23 2.4
--.STV.Z. 1985-08-29T11:12:53.40 10.0 undecidable manual PG 173 0.6771 -0.69 1.6
--.DA9.Z. 1985-08-29T11:12:49.80 10.0 undecidable manual PG 177 0.4107 0.45 2.1
--.BN9.Z. 1985-08-29T11:12:49.50 10.0 negative manual PG 288 0.3996 0.36 2.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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