Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 07-05-2014 ore 15:50:53 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 07-05-2014 13:50:53 (UTC)
  • 07-05-2014 15:50:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3820, 15.5000 ad una profondità di 119 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villafranca Tirrena ME 17 8584 8584

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a N di Messina (238439 abitanti)
33 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
90 Km a NE di Acireale (52622 abitanti)
97 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2014-05-07
13:50:53
38.3815 15.5002 119 2015-09-21
09:36:50
Bollettino Sismico Italiano INGV 17405501
Rivista
Rev100
ML 2.6 2014-05-07
13:50:53
38.3808 15.4957 120 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 6410601
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-05-07 13:50:53 ± 0.22
Latitudine 38.3815 ± 0.0144
Longitudine 15.5002 ± 0.0172
Profondità (km) 119 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 17405501

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1707
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1234
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 153
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1710.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 90
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.11781
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.69077
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 17405501
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-03-06 15:03:10

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 6410601
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-05-07 13:59:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.AMUR.HHZ. 2014-05-07T13:52:06.50 0.3 undecidable manual S 18 295.5819 108 -0.68 19
MN.TIP.HHZ. 2014-05-07T13:51:37.50 0.3 undecidable manual S 50 140.2485 126 0.53 56
IV.NOCI.HHZ. 2014-05-07T13:51:36.08 0.1 undecidable manual P 26 298.6788 107 -0.32 26
IV.AMUR.HHZ. 2014-05-07T13:51:34.79 0.1 undecidable manual P 18 295.5819 108 -1.25 19
IV.MUCR.HHZ. 2014-05-07T13:51:26.70 0.3 undecidable manual S 236 66.2781 148 0.71 62
IV.AIO.HHZ. 2014-05-07T13:51:25.40 0.6 undecidable manual S 207 51.1155 155 0.96 38
IV.MCSR.HHZ. 2014-05-07T13:51:24.10 0.3 undecidable manual S 214 42.3243 159 0.41 71
IV.NOV.HHZ. 2014-05-07T13:51:24.90 0.3 undecidable manual S 219 50.4162 155 0.52 68
IV.MTTG.HHZ. 2014-05-07T13:51:24.00 0.3 undecidable manual S 157 45.4212 157 0.06 76
IV.JOPP.HHZ. 2014-05-07T13:51:23.30 0.3 undecidable manual S 53 41.7249 159 -0.35 72
MN.CUC.HHZ. 2014-05-07T13:51:23.05 0.1 undecidable manual P 9 180.8856 119 0.19 68
IV.GMB.BHZ. 2014-05-07T13:51:23.80 0.3 undecidable manual S 129 37.1295 161 0.49 71
IV.MILZ.HHZ. 2014-05-07T13:51:22.10 0.3 undecidable manual S 243 26.3514 166 -0.56 69
IV.MPNC.HHZ. 2014-05-07T13:51:22.50 0.3 undecidable manual S 206 29.0487 165 -0.3 74
IV.MSRU.HHZ. 2014-05-07T13:51:21.90 0.3 undecidable manual S 177 13.0758 173 -0.25 77
IV.CELI.HHZ. 2014-05-07T13:51:19.25 0.1 undecidable manual P 37 142.8459 126 0.39 77
MN.TIP.HHZ. 2014-05-07T13:51:18.84 0.1 undecidable manual P 50 140.2485 126 0.25 80
IV.CET2.HHZ. 2014-05-07T13:51:17.89 0.1 undecidable manual P 17 133.1667 128 0 86
IV.SERS.HHZ. 2014-05-07T13:51:17.61 0.1 undecidable manual P 54 125.874 129 0.42 80
IV.MSFR.HHZ. 2014-05-07T13:51:14.20 0.6 undecidable manual P 244 88.0452 140 0.36 44
IV.PLAC.HHZ. 2014-05-07T13:51:13.47 0.1 undecidable manual P 84 81.8514 143 0.11 93
IV.MPAZ.HHZ. 2014-05-07T13:51:12.06 0.1 undecidable manual P 137 64.8906 149 -0.11 97
IV.MUCR.HHZ. 2014-05-07T13:51:12.06 0.1 undecidable manual P 236 66.2781 148 -0.2 95
IV.ILLI.HHZ. 2014-05-07T13:51:11.52 0.1 undecidable manual P 279 48.5181 156 0.3 96
IV.MCSR.HHZ. 2014-05-07T13:51:11.07 0.1 undecidable manual P 214 42.3243 159 0.14 100
IV.SOI.EHZ. 2014-05-07T13:51:11.47 0.1 undecidable manual P 125 59.1963 151 -0.34 93
IV.NOV.HHZ. 2014-05-07T13:51:11.64 0.1 undecidable manual P 219 50.4162 155 0.32 95
IV.AIO.HHZ. 2014-05-07T13:51:11.29 0.6 undecidable manual P 207 51.1155 155 -0.07 50
IV.IVPL.HHZ. 2014-05-07T13:51:10.88 0.1 undecidable manual P 269 45.2214 157 -0.18 99
IV.MSCL.HHZ. 2014-05-07T13:51:10.19 0.1 undecidable manual P 123 30.1476 165 -0.26 100
IV.MTTG.HHZ. 2014-05-07T13:51:10.87 0.1 undecidable manual P 157 45.4212 157 -0.2 98
IV.GMB.BHZ. 2014-05-07T13:51:10.98 0.1 undecidable manual P 129 37.1295 161 0.28 98
IV.JOPP.HHZ. 2014-05-07T13:51:10.75 0.1 undecidable manual P 53 41.7249 159 -0.15 100
IV.MSRU.HHZ. 2014-05-07T13:51:09.50 0.1 undecidable manual P 177 13.0758 173 -0.54 96
IV.MILZ.HHZ. 2014-05-07T13:51:09.95 0.1 undecidable manual P 243 26.3514 166 -0.38 98
IV.MPNC.HHZ. 2014-05-07T13:51:09.85 0.1 undecidable manual P 206 29.0487 165 -0.56 93
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MSRU.HHE. ML:2.8 0.00046550000000000004 0.2 AML other m 2014-05-07T13:51:23.34
IV.MSRU.HHN. ML:2.7 0.00038250000000000003 0.44 AML other m 2014-05-07T13:51:23.26
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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