Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 27-03-1990 ore 18:37:13 (Italia) in zona: 1 km S Calcio (BG)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km S Calcio (BG), il

  • 27-03-1990 16:37:13 (UTC)
  • 27-03-1990 18:37:13 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.5000, 9.8570 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Calcio BG 1 5352 5352
Urago d'Oglio BS 2 3876 9228
Pumenengo BG 2 1712 10940
Rudiano BS 3 5830 16770
Antegnate BG 5 3206 19976
Fontanella BG 5 4511 24487
Roccafranca BS 6 4920 29407
Torre Pallavicina BG 6 1068 30475
Cividate al Piano BG 7 5215 35690
Castelcovati BS 7 6583 42273
Barbata BG 7 707 42980
Covo BG 7 4041 47021
Cortenuova BG 7 1978 48999
Chiari BS 7 18887 67886
Comezzano-Cizzago BS 8 3803 71689
Isso BG 8 650 72339
Pontoglio BS 8 6935 79274
Romano di Lombardia BG 8 20217 99491
Fara Olivana con Sola BG 8 1293 100784
Palosco BG 10 5819 106603
Castrezzato BS 10 7116 113719
Camisano CR 11 1268 114987
Martinengo BG 11 10448 125435
Casaletto di Sopra CR 11 570 126005
Mornico al Serio BG 11 2965 128970
Soncino CR 11 7691 136661
Palazzolo sull'Oglio BS 11 20134 156795
Castel Gabbiano CR 11 474 157269
Bariano BG 12 4342 161611
Cologne BS 12 7667 169278
Coccaglio BS 12 8767 178045
Orzivecchi BS 12 2498 180543
Orzinuovi BS 12 12644 193187
Morengo BG 13 2554 195741
Pompiano BS 13 3855 199596
Trenzano BS 13 5401 204997
Mozzanica BG 13 4589 209586
Ghisalba BG 13 6175 215761
Corzano BS 13 1416 217177
Casale Cremasco-Vidolasco CR 13 1894 219071
Rovato BS 13 19209 238280
Berlingo BS 14 2730 241010
Calcinate BG 14 5958 246968
Fornovo San Giovanni BG 14 3429 250397
Sergnano CR 14 3605 254002
Telgate BG 14 5050 259052
Erbusco BS 14 8633 267685
Ticengo CR 15 444 268129
Romanengo CR 15 3090 271219
Cologno al Serio BG 15 11133 282352
Pagazzano BG 15 2090 284442
Maclodio BS 15 1480 285922
Ricengo CR 15 1777 287699
Grumello del Monte BG 15 7366 295065
Bolgare BG 15 6151 301216
Cavernago BG 16 2624 303840
Lograto BS 16 3819 307659
Offanengo CR 16 6048 313707
Cazzago San Martino BS 16 10996 324703
Brandico BS 16 1667 326370
Adro BS 16 7086 333456
Cumignano sul Naviglio CR 16 444 333900
Castelli Calepio BG 16 10377 344277
Chiuduno BG 16 5990 350267
Caravaggio BG 17 16049 366316
Pianengo CR 17 2541 368857
Capriolo BS 17 9397 378254
Villachiara BS 17 1463 379717
Brignano Gera d'Adda BG 17 6031 385748
Spirano BG 17 5700 391448
Urgnano BG 17 9735 401183
Salvirola CR 17 1160 402343
Longhena BS 17 576 402919
Travagliato BS 18 13910 416829
Izano CR 18 2014 418843
Capralba CR 18 2362 421205
Mairano BS 18 3501 424706
Ospitaletto BS 18 14509 439215
Genivolta CR 18 1248 440463
Campagnola Cremasca CR 18 673 441136
Gandosso BG 18 1491 442627
Lurano BG 18 2792 445419
Credaro BG 19 3542 448961
Misano di Gera d'Adda BG 19 2964 451925
Costa di Mezzate BG 19 3333 455258
Borgo San Giacomo BS 19 5423 460681
Barbariga BS 19 2327 463008
Castel Rozzone BG 19 2916 465924
Fiesco CR 19 1229 467153
Trigolo CR 19 1746 468899
Carobbio degli Angeli BG 19 4697 473596
Bagnatica BG 19 4292 477888
Pognano BG 19 1602 479490
Corte Franca BS 19 7233 486723
San Paolo BS 19 4552 491275
Torbole Casaglia BS 19 6522 497797
Montello BG 20 3260 501057
Passirano BS 20 7098 508155
Paratico BS 20 4714 512869
Dello BS 20 5720 518589
Gorlago BG 20 5159 523748
Grassobbio BG 20 6406 530154
Madignano CR 20 2925 533079

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a SE di Bergamo (119381 abitanti)
29 Km a W di Brescia (196480 abitanti)
43 Km a NW di Cremona (71901 abitanti)
46 Km a E di Monza (122671 abitanti)
48 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
51 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
51 Km a N di Piacenza (102191 abitanti)
52 Km a E di Milano (1345851 abitanti)
64 Km a E di Rho (50434 abitanti)
65 Km a NE di Pavia (72576 abitanti)
69 Km a E di Como (84495 abitanti)
74 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
79 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
80 Km a E di Vigevano (63310 abitanti)
85 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
86 Km a NW di Parma (192836 abitanti)
88 Km a E di Varese (80799 abitanti)
89 Km a W di Verona (258765 abitanti)
96 Km a E di Novara (104380 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
M 3.0
1990-03-27
16:37:13
45.5 9.857 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 112929
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1990-03-27 16:37:13 ± 0.244
Latitudine 45.5000 ± 0.0120
Longitudine 9.8570 ± 0.0187
Profondità (km) 10 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 112929

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1974.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 82
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00259
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02072
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 112929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:44:56

M:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 112929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:44:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PII.Z. 1990-03-27T16:38:07.50 10.0 undecidable manual SN 164 1.8315 -0.31 0.5
--.BDI.Z. 1990-03-27T16:38:00.63 10.0 undecidable manual SN 159 1.5318 0.2 0.6
--.CKI.Z. 1990-03-27T16:38:00.22 10.0 undecidable manual SN 226 1.5429 -0.77 0.3
--.CTI.Z. 1990-03-27T16:37:54.57 10.0 undecidable manual SN 65 1.3542 -1.95 0
--.FVI.Z. 1990-03-27T16:37:51.00 10.0 undecidable manual PN 60 2.2977 -0.31 1.1
--.EMS.Z. 1990-03-27T16:37:49.50 10.0 undecidable manual PN 286 2.109 0.75 0.9
--.PII.Z. 1990-03-27T16:37:46.50 10.0 undecidable manual PN 164 1.8315 1.56 0.2
--.SAX.Z. 1990-03-27T16:37:45.70 10.0 undecidable manual PN 348 1.776 1.51 0.2
--.BOB.Z. 1990-03-27T16:37:41.65 10.0 undecidable manual SG 201 0.777 0.79 0.4
--.BDI.Z. 1990-03-27T16:37:41.00 10.0 undecidable manual PN 159 1.5318 0.32 1.5
--.VAI.Z. 1990-03-27T16:37:41.77 10.0 undecidable manual SG 296 0.8325 -0.87 0.3
--.CKI.Z. 1990-03-27T16:37:40.27 10.0 undecidable manual PN 226 1.5429 -0.73 0.8
--.LLS.Z. 1990-03-27T16:37:40.91 10.0 undecidable manual PN 336 1.4652 1.04 0.7
--.MMK.Z. 1990-03-27T16:37:38.70 10.0 undecidable manual PN 293 1.4208 -0.61 1
--.CTI.Z. 1990-03-27T16:37:38.00 10.0 positive manual PN 65 1.3542 -0.42 2.7
--.ORO.Z. 1990-03-27T16:37:38.50 10.0 undecidable manual PN 276 1.3098 0.71 1.2
--.OSS.Z. 1990-03-27T16:37:36.41 10.0 undecidable manual PN 9 1.1988 0.21 1.7
--.VDL.Z. 1990-03-27T16:37:33.41 10.0 undecidable manual PN 344 1.0101 -0.3 1.5
--.SAL.Z. 1990-03-27T16:37:31.00 10.0 undecidable manual SG 76 0.4773 -0.02 0.7
--.TMA.Z. 1990-03-27T16:37:31.90 10.0 undecidable manual PG 311 0.9102 -0.65 1
--.VAI.Z. 1990-03-27T16:37:29.75 10.0 undecidable manual PG 296 0.8325 -0.65 1.1
--.BOB.Z. 1990-03-27T16:37:29.90 10.0 negative manual PG 201 0.777 -0.29 3.1
--.MDI.Z. 1990-03-27T16:37:25.00 10.0 undecidable manual SG 339 0.2886 -0.09 0.7
--.SAL.Z. 1990-03-27T16:37:23.70 10.0 undecidable manual PG 76 0.4773 0.01 1.7
--.MDI.Z. 1990-03-27T16:37:21.00 10.0 undecidable manual PG 339 0.2886 0.73 1.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download