Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 05-11-2013 ore 17:26:45 (UTC) in zona: 3 km SE Mormanno (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 3 km SE Mormanno (CS), il

  • 05-11-2013 17:26:45 (UTC)
  • 05-11-2013 18:26:45 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.8760, 16.0100 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mormanno CS 3 3027 3027
Laino Castello CS 7 848 3875
Papasidero CS 9 734 4609
Rotonda PZ 9 3494 8103
Laino Borgo CS 10 1921 10024
Morano Calabro CS 11 4576 14600
Orsomarso CS 12 1265 15865
Viggianello PZ 13 3025 18890
Santa Domenica Talao CS 15 1263 20153
Castelluccio Inferiore PZ 15 2131 22284
San Basile CS 15 1055 23339
Castelluccio Superiore PZ 15 824 24163
Verbicaro CS 16 3056 27219
Saracena CS 17 3828 31047
Aieta CS 17 823 31870
Lungro CS 17 2592 34462
Castrovillari CS 18 22240 56702
Acquaformosa CS 18 1106 57808
San Donato di Ninea CS 18 1360 59168
San Nicola Arcella CS 19 1957 61125
San Severino Lucano PZ 20 1563 62688
Praia a Mare CS 20 6725 69413

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
68 Km a NW di Cosenza (67546 abitanti)
87 Km a S di Potenza (67122 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2013-11-05
17:26:45
39.8757 16.0103 9 2015-01-20
11:29:49
Bollettino Sismico Italiano INGV 6918961
Rivista
Rev100
ML 3.3 2013-11-05
17:26:45
39.8628 16.004 7 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 4799811
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2013-11-05 17:26:45 ± 0.07
Latitudine 39.8757 ± 0.0045
Longitudine 16.0103 ± 0.0070
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 6918961

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 668
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 407
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 58
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 670.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 120
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 33
Numero di fasi 33
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.02158
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.21588
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 29
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 6918961
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2015-01-15 13:28:55

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 29
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4799811
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 17:50:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NOCI.HHE. 2013-11-05T17:27:07.68 0.6 undecidable manual P 41 134.9649 50 0.08 38
IV.GRI.EHZ. 2013-11-05T17:27:06.22 0.6 undecidable manual P 163 121.989 50 0.61 34
IV.SERS.HHZ. 2013-11-05T17:27:04.42 0.6 undecidable manual P 148 109.8123 50 0.7 34
IV.MRLC.HHE. 2013-11-05T17:27:04.48 0.6 undecidable manual P 336 107.2149 50 1.16 28
MN.TIP.HHZ. 2013-11-05T17:27:03.13 0.6 undecidable manual P 140 100.3218 50 0.87 32
IV.ACER.HHZ. 2013-11-05T17:27:02.97 0.6 undecidable manual P 357 101.2209 50 0.57 37
GE.MATE.HHE. 2013-11-05T17:27:02.44 0.6 undecidable manual P 34 104.0181 50 -0.38 38
IV.MGR.HHZ. 2013-11-05T17:27:01.00 0.3 undecidable manual S 307 48.5181 50 -0.01 69
IV.CDRU.HHZ. 2013-11-05T17:27:00.58 1.0 positive manual P 319 90.6426 50 -0.19 20
IV.PIPA.HHZ. 2013-11-05T17:27:00.22 0.6 undecidable manual P 122 81.252 50 0.89 33
IV.MIGL.HHZ. 2013-11-05T17:27:00.50 0.3 negative manual P 24 88.7445 50 0.03 64
IV.CAR1.HHZ. 2013-11-05T17:26:58.14 1.0 undecidable manual P 166 71.1732 50 0.38 20
IV.CMPR.HHZ. 2013-11-05T17:26:58.61 0.1 undecidable manual P 310 77.5668 50 -0.14 85
IV.CRAC.EHZ. 2013-11-05T17:26:57.54 0.1 undecidable manual P 33 66.6777 50 0.46 81
IV.SLCN.HHZ. 2013-11-05T17:26:57.12 0.6 negative manual P 331 65.49 50 0.24 43
IV.CET2.HHZ. 2013-11-05T17:26:57.80 0.3 undecidable manual S 187 38.7279 50 -0.61 61
IV.MCEL.HHZ. 2013-11-05T17:26:54.88 0.3 positive manual P 341 52.9026 50 -0.07 68
IV.MTSN.HHZ. 2013-11-05T17:26:54.21 0.1 positive manual P 333 48.618 50 -0.08 91
MN.CUC.HHZ. 2013-11-05T17:26:53.10 0.1 undecidable manual S 308 21.1677 112 0.1 95
IV.ORI.HHZ. 2013-11-05T17:26:53.01 0.3 positive manual P 62 42.1245 50 -0.29 66
IV.MGR.HHZ. 2013-11-05T17:26:53.98 0.1 positive manual P 307 48.5181 50 -0.29 87
IV.T0702.EHZ. 2013-11-05T17:26:52.10 0.3 undecidable manual S 160 18.2706 115 0.01 73
IV.CET2.HHZ. 2013-11-05T17:26:52.54 0.1 undecidable manual P 187 38.7279 50 -0.23 90
IV.T0701.HNZ. 2013-11-05T17:26:51.00 0.6 undecidable manual S 36 15.1737 120 -0.16 47
IV.SCHR.EHZ. 2013-11-05T17:26:51.73 0.3 positive manual P 9 36.3414 50 -0.67 60
IV.SALB.HHZ. 2013-11-05T17:26:50.52 0.1 positive manual P 90 28.5492 107 -0.54 85
IV.T0702.EHZ. 2013-11-05T17:26:49.21 1.0 undecidable manual P 160 18.2706 115 0.09 24
IV.T0721.HNZ. 2013-11-05T17:26:49.10 0.1 undecidable manual S 337 7.3815 140 0.07 98
MN.CUC.HHZ. 2013-11-05T17:26:49.57 0.1 positive manual P 308 21.1677 112 -0.08 95
IV.T0701.HNZ. 2013-11-05T17:26:48.51 0.1 undecidable manual P 36 15.1737 120 -0.07 96
IV.MMN.HHZ. 2013-11-05T17:26:48.20 0.1 undecidable manual S 315 2.3976 165 0 100
IV.T0721.HNZ. 2013-11-05T17:26:47.47 0.1 negative manual P 337 7.3815 140 0.11 97
IV.MMN.HHZ. 2013-11-05T17:26:46.96 0.6 undecidable manual P 315 2.3976 165 0.08 49
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ACER.HNE. ML:3.4 0.002175 1.18 AML other m 2013-11-05T17:27:27.58
IV.ACER.HHE. ML:3.4 0.002255 1.18 AML other m 2013-11-05T17:27:27.58
IV.ACER.HNN. ML:3.4 0.002165 0.5 AML other m 2013-11-05T17:27:32.80
IV.ACER.HHN. ML:3.4 0.002245 0.48 AML other m 2013-11-05T17:27:32.79
IV.AMUR.HHE. ML:3.0 0.000777 0.62 AML other m 2013-11-05T17:27:32.19
IV.AMUR.HHN. ML:3.1 0.0008874999999999999 1.02 AML other m 2013-11-05T17:27:34.47
IV.CAR1.HNN. ML:4.0 0.01735 0.76 AML other m 2013-11-05T17:27:11.84
IV.CAR1.HNE. ML:3.8 0.011 0.7 AML other m 2013-11-05T17:27:11.69
IV.CAR1.HHE. ML:3.9 0.01305 0.56 AML other m 2013-11-05T17:27:11.42
IV.CAR1.HHN. ML:4.0 0.01455 0.74 AML other m 2013-11-05T17:27:11.83
IV.CDRU.HHN. ML:2.8 0.000765 0.46 AML other m 2013-11-05T17:27:18.24
IV.CDRU.HHE. ML:3.1 0.0013250000000000002 0.4 AML other m 2013-11-05T17:27:20.27
IV.CET2.HHN. ML:3.8 0.0247 1.56 AML other m 2013-11-05T17:26:59.07
IV.CET2.HHE. ML:3.7 0.017200000000000003 0.44 AML other m 2013-11-05T17:26:58.13
IV.CMPR.HHE. ML:3.3 0.002945 0.3 AML other m 2013-11-05T17:27:14.03
IV.CMPR.HHN. ML:3.2 0.0025099999999999996 1.04 AML other m 2013-11-05T17:27:16.43
IV.CRAC.EHN. ML:3.3 0.0037649999999999997 0.92 AML other m 2013-11-05T17:27:17.93
IV.CRAC.EHE. ML:3.4 0.00396 0.98 AML other m 2013-11-05T17:27:12.22
MN.CUC.HHN. ML:3.3 0.01485 0.38 AML other m 2013-11-05T17:26:56.76
MN.CUC.HNN. ML:3.2 0.012129999999999998 0.38 AML other m 2013-11-05T17:26:56.77
MN.CUC.HHE. ML:3.4 0.016950000000000003 0.58 AML other m 2013-11-05T17:26:55.79
MN.CUC.HNE. ML:3.3 0.0136 0.56 AML other m 2013-11-05T17:26:55.79
IV.GMB.BHN. ML:3.7 0.0018 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:47.16
IV.GMB.BHE. ML:3.7 0.0018 0.92 AML other m 2013-11-05T17:27:49.96
IV.GRI.EHN. ML:3.1 0.000922 0.48 AML other m 2013-11-05T17:27:24.04
IV.GRI.EHE. ML:3.2 0.0010899999999999998 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:27.78
IV.JOPP.HHE. ML:3.1 0.0007515000000000001 0.9 AML other m 2013-11-05T17:27:28.99
IV.JOPP.HHN. ML:3.2 0.000981 0.44 AML other m 2013-11-05T17:27:31.17
IV.MCEL.HHE. ML:3.0 0.0026399999999999996 1.58 AML other m 2013-11-05T17:27:09.41
IV.MCEL.HNE. ML:3.0 0.00259 1.58 AML other m 2013-11-05T17:27:09.41
IV.MCEL.HHN. ML:3.0 0.002675 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:14.30
IV.MCEL.HNN. ML:3.0 0.0026 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:14.30
IV.MCRV.HHE. ML:2.9 0.0005555 0.92 AML other m 2013-11-05T17:27:33.82
IV.MCRV.HHN. ML:3.0 0.0007595000000000001 1.06 AML other m 2013-11-05T17:27:33.54
IV.MGR.HHE. ML:3.2 0.00455 1.58 AML other m 2013-11-05T17:27:03.95
IV.MGR.HNN. ML:3.2 0.004645 0.32 AML other m 2013-11-05T17:27:04.78
IV.MGR.HNE. ML:3.2 0.004234999999999999 0.32 AML other m 2013-11-05T17:27:05.05
IV.MGR.HHN. ML:3.2 0.0045449999999999996 0.46 AML other m 2013-11-05T17:27:04.79
IV.MIGL.HHN. ML:3.6 0.004595 1.34 AML other m 2013-11-05T17:27:27.83
IV.MIGL.HHE. ML:3.8 0.00733 0.52 AML other m 2013-11-05T17:27:25.55
IV.MSCL.HHN. ML:3.7 0.0016899999999999999 0.74 AML other m 2013-11-05T17:27:44.60
IV.MSCL.HHE. ML:3.5 0.0010249999999999999 0.62 AML other m 2013-11-05T17:27:55.67
IV.MTSN.HHE. ML:3.3 0.0051600000000000005 1.36 AML other m 2013-11-05T17:27:08.56
IV.MTSN.HHN. ML:3.2 0.004030000000000001 1.16 AML other m 2013-11-05T17:27:09.33
IV.NOCI.HHN. ML:3.3 0.0011749999999999998 1.48 AML other m 2013-11-05T17:27:30.07
IV.NOCI.HHE. ML:3.1 0.0007889999999999999 0.62 AML other m 2013-11-05T17:27:28.82
IV.ORI.HHE. ML:3.8 0.02215 0.48 AML other m 2013-11-05T17:27:03.81
IV.ORI.HHN. ML:3.6 0.0126 0.56 AML other m 2013-11-05T17:27:05.29
IV.PIPA.HNN. ML:2.9 0.001178 0.98 AML other m 2013-11-05T17:27:15.92
IV.PIPA.HHN. ML:2.9 0.0011400000000000002 0.36 AML other m 2013-11-05T17:27:17.95
IV.PIPA.HHE. ML:3.1 0.00174 0.58 AML other m 2013-11-05T17:27:21.48
IV.PIPA.HNE. ML:3.1 0.0017150000000000002 0.58 AML other m 2013-11-05T17:27:21.48
IV.PLAC.HHN. ML:3.2 0.000737 0.68 AML other m 2013-11-05T17:27:42.46
IV.PLAC.HHE. ML:3.3 0.000823 0.58 AML other m 2013-11-05T17:27:48.24
IV.SALB.HHE. ML:3.6 0.02095 0.8 AML other m 2013-11-05T17:26:57.70
IV.SALB.HNE. ML:3.6 0.019850000000000003 0.8 AML other m 2013-11-05T17:26:57.70
IV.SALB.HNN. ML:3.4 0.01277 0.38 AML other m 2013-11-05T17:26:57.65
IV.SALB.HHN. ML:3.4 0.012765 0.36 AML other m 2013-11-05T17:26:57.64
IV.SCHR.EHE. ML:2.9 0.003165 0.76 AML other m 2013-11-05T17:26:58.85
IV.SCHR.EHN. ML:2.9 0.00312 0.92 AML other m 2013-11-05T17:26:58.66
IV.SERS.HHE. ML:3.1 0.001 0.88 AML other m 2013-11-05T17:27:31.91
IV.SERS.HNE. ML:3.0 0.0008954999999999999 1.06 AML other m 2013-11-05T17:27:32.22
IV.SERS.HNN. ML:3.1 0.000972 0.88 AML other m 2013-11-05T17:27:31.94
IV.SERS.HHN. ML:3.0 0.0008814999999999999 1.04 AML other m 2013-11-05T17:27:32.19
IV.SLCN.HHN. ML:3.4 0.00414 0.42 AML other m 2013-11-05T17:27:16.76
IV.SLCN.HHE. ML:3.3 0.00361 1.48 AML other m 2013-11-05T17:27:16.29
IV.SOI.EHE. ML:3.0 0.00032 0.58 AML other m 2013-11-05T17:27:52.55
IV.SOI.EHN. ML:3.1 0.00035850000000000004 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:52.34
IV.T0702.EHN. ML:3.3 0.01725 0.32 AML other m 2013-11-05T17:26:53.57
IV.T0702.EHE. ML:3.6 0.0301 0.64 AML other m 2013-11-05T17:26:54.03
IV.T0721.EHE. ML:3.8 0.09565 0.26 AML other m 2013-11-05T17:26:50.01
IV.T0721.HNE. ML:3.8 0.09390000000000001 0.26 AML other m 2013-11-05T17:26:50.01
IV.T0721.HNN. ML:3.8 0.1012 1.04 AML other m 2013-11-05T17:26:50.00
IV.T0721.EHN. ML:3.7 0.0895 0.76 AML other m 2013-11-05T17:26:50.01
MN.TIP.HHE. ML:2.8 0.0006835 0.56 AML other m 2013-11-05T17:27:25.18
MN.TIP.HNN. ML:2.6 0.0004435 0.6 AML other m 2013-11-05T17:27:28.09
MN.TIP.HHN. ML:2.8 0.0005660000000000001 1.58 AML other m 2013-11-05T17:27:25.06
MN.TIP.HNE. ML:2.8 0.000585 0.58 AML other m 2013-11-05T17:27:25.19
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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