Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 30-10-2013 ore 16:38:48 (Italia) in zona: 1 km NW Rondanina (GE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km NW Rondanina (GE), il

  • 30-10-2013 15:38:48 (UTC)
  • 30-10-2013 16:38:48 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5680, 9.2100 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rondanina GE 1 62 62
Propata GE 2 142 204
Fascia GE 2 81 285
Montebruno GE 6 240 525
Rovegno GE 6 554 1079
Carrega Ligure AL 6 84 1163
Torriglia GE 7 2311 3474
Gorreto GE 8 97 3571
Fontanigorda GE 8 277 3848
Ottone PC 12 516 4364
Valbrevenna GE 12 798 5162
Neirone GE 13 916 6078
Zerba PC 13 77 6155
Favale di Malvaro GE 13 466 6621
Vobbia GE 14 409 7030
Mongiardino Ligure AL 14 165 7195
Montoggio GE 14 2067 9262
Rezzoaglio GE 15 995 10257
Cabella Ligure AL 15 528 10785
Lumarzo GE 15 1535 12320
Crocefieschi GE 15 548 12868
Davagna GE 15 1884 14752
Lorsica GE 16 468 15220
Moconesi GE 16 2614 17834
Cerignale PC 17 127 17961
Bargagli GE 17 2708 20669
Tribogna GE 17 614 21283
Casella GE 17 3144 24427
Uscio GE 18 2284 26711
Savignone GE 18 3205 29916
Cicagna GE 18 2502 32418
Orero GE 19 565 32983
Albera Ligure AL 19 325 33308
Roccaforte Ligure AL 19 136 33444
Santo Stefano d'Aveto GE 19 1126 34570
Brallo di Pregola PV 20 599 35169
Coreglia Ligure GE 20 285 35454
Rocchetta Ligure AL 20 200 35654

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
28 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
61 Km a SE di Alessandria (93943 abitanti)
65 Km a E di Savona (61345 abitanti)
66 Km a SW di Piacenza (102191 abitanti)
69 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
71 Km a NW di La Spezia (93959 abitanti)
88 Km a E di Asti (76202 abitanti)
88 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
89 Km a NW di Carrara (63133 abitanti)
90 Km a SW di Cremona (71901 abitanti)
92 Km a W di Parma (192836 abitanti)
95 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
100 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2013-10-30
15:38:48
44.568 9.2105 4 2015-01-20
11:29:33
Bollettino Sismico Italiano INGV 7682181
Rivista
Rev100
ML 2.9 2013-10-30
15:38:48
44.5797 9.2413 6 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 4767641
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2013-10-30 15:38:48 ± 0.15
Latitudine 44.5680 ± 0.0063
Longitudine 9.2105 ± 0.0088
Profondità (km) 4 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 7682181

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 658
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 545
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 157
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 660.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 80
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 35
Numero di fasi 34
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.35
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.55223
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 25
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 42
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 7682181
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2015-01-15 13:09:27

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 42
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4767641
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2013-10-30 15:52:10
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.MUGIO.HHZ. 2013-10-30T15:39:32.32 1.0 undecidable manual S 355 150.738 50 -0.06 20
IV.MDI.HHZ. 2013-10-30T15:39:30.38 0.6 undecidable manual S 16 139.0608 50 1.12 28
IV.PII.HHZ. 2013-10-30T15:39:29.72 0.6 undecidable manual S 131 140.5482 50 0.06 41
GU.CIRO.HHZ. 2013-10-30T15:39:16.71 0.6 undecidable manual P 312 172.2942 50 -0.25 34
IV.SALO.HHZ. 2013-10-30T15:39:15.02 0.6 undecidable manual P 41 155.4222 50 0.66 33
GU.FINB.HHZ. 2013-10-30T15:39:15.00 0.3 undecidable manual S 239 82.4508 50 0.84 54
GU.STV.HHZ. 2013-10-30T15:39:14.04 0.6 undecidable manual P 257 153.5352 50 -0.03 39
CH.MUGIO.HHZ. 2013-10-30T15:39:13.35 0.3 positive manual P 355 150.738 50 -0.29 57
IV.VARE.EHZ. 2013-10-30T15:39:13.76 0.6 undecidable manual P 347 148.2405 50 0.51 36
FR.SAOF.HHZ. 2013-10-30T15:39:12.97 3.0 positive manual P -0.41 0
GU.NEGI.HHZ. 2013-10-30T15:39:12.54 0.1 undecidable manual P 237 144.1446 50 -0.09 80
IV.MDI.HHZ. 2013-10-30T15:39:12.52 0.6 undecidable manual P 16 139.0608 50 0.69 35
IV.PII.HHZ. 2013-10-30T15:39:12.53 0.3 positive manual P 131 140.5482 50 0.46 56
IV.GROG.HHZ. 2013-10-30T15:39:11.14 0.6 undecidable manual P 157 137.862 50 -0.51 37
IV.PLMA.HHZ. 2013-10-30T15:39:11.78 0.6 undecidable manual S 138 76.8675 50 -0.88 36
GU.MAIM.HHZ. 2013-10-30T15:39:09.66 0.6 undecidable manual P 125 124.986 50 -0.01 43
GU.CARD.HHZ. 2013-10-30T15:39:09.01 0.3 positive manual P 120 117.4935 50 0.5 58
GU.GRAM.HHZ. 2013-10-30T15:39:09.55 1.0 undecidable manual S 97 68.1762 50 -0.79 19
GU.GBOS.HHZ. 2013-10-30T15:39:08.28 0.3 undecidable manual P 252 114.4965 50 0.23 62
MN.VLC.HHZ. 2013-10-30T15:39:07.14 0.6 undecidable manual P 116 103.7184 50 0.76 36
GU.RORO.HHZ. 2013-10-30T15:39:06.70 0.6 undecidable manual P 241 103.9182 50 0.28 42
GU.SARM.HHZ. 2013-10-30T15:39:06.43 0.3 undecidable manual P 114 103.5186 50 0.07 66
GU.PCP.HHZ. 2013-10-30T15:39:05.23 0.3 undecidable manual S 267 52.7028 50 -0.97 55
GU.FINB.HHZ. 2013-10-30T15:39:03.39 0.3 negative manual P 239 82.4508 50 0.27 66
GU.EQUI.HHZ. 2013-10-30T15:39:03.59 0.3 undecidable manual P 120 87.0462 50 -0.23 66
IV.PLMA.HHZ. 2013-10-30T15:39:02.18 0.6 undecidable manual P 138 76.8675 50 -0.07 46
IV.QLNO.HHZ. 2013-10-30T15:39:02.03 1.0 undecidable manual P 249 73.5708 50 0.28 22
IV.MSSA.HHZ. 2013-10-30T15:39:00.79 0.3 undecidable manual S 139 37.0296 96 -0.16 73
GU.GRAM.HHZ. 2013-10-30T15:39:00.56 0.3 undecidable manual P 97 68.1762 50 -0.35 67
GU.PCP.HHZ. 2013-10-30T15:38:57.95 0.1 positive manual P 267 52.7028 50 -0.57 86
IV.BOB.HHZ. 2013-10-30T15:38:57.41 0.3 undecidable manual S 40 29.0487 97 -0.77 62
IV.MSSA.HHZ. 2013-10-30T15:38:55.53 0.1 positive manual P 139 37.0296 96 0.04 100
IV.BOB.HHZ. 2013-10-30T15:38:53.41 0.1 positive manual P 40 29.0487 97 -0.49 93
GU.GORR.HHZ. 2013-10-30T15:38:51.34 0.3 undecidable manual S 56 7.7811 115 0.32 75
GU.GORR.HHZ. 2013-10-30T15:38:50.13 0.1 undecidable manual P 56 7.7811 115 0.37 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
NI.ACOM.HHE. ML:3.2 0.00009520000000000001 0.6 AML other m 2013-10-30T15:40:48.99
NI.ACOM.HHN. ML:3.3 0.0001172 0.54 AML other m 2013-10-30T15:40:52.32
GU.BHB.HHE. ML:2.9 0.00035250000000000006 1.5 AML other m 2013-10-30T15:39:39.85
GU.BHB.HHN. ML:2.9 0.00041349999999999997 0.54 AML other m 2013-10-30T15:39:40.16
CH.BNALP.HHN. ML:2.8 0.00010894999999999999 0.8 AML other m 2013-10-30T15:40:02.48
CH.BNALP.HHE. ML:3.0 0.000154 0.78 AML other m 2013-10-30T15:40:03.45
IV.BOB.HHN. ML:3.6 0.0203 0.44 AML other m 2013-10-30T15:38:57.81
IV.BOB.HHE. ML:3.6 0.0211 0.22 AML other m 2013-10-30T15:38:58.15
IV.CAFI.HHE. ML:2.6 0.00007139999999999999 1.02 AML other m 2013-10-30T15:40:03.17
IV.CAFI.HHN. ML:2.6 0.00007764999999999999 0.44 AML other m 2013-10-30T15:40:08.66
GU.CARD.HHN. ML:3.4 0.0019399999999999999 1.3 AML other m 2013-10-30T15:39:26.94
GU.CARD.HHE. ML:3.3 0.0016699999999999998 0.74 AML other m 2013-10-30T15:39:28.06
NI.CGRP.HHE. ML:3.2 0.000338 0.78 AML other m 2013-10-30T15:40:04.01
NI.CGRP.HHN. ML:3.1 0.00022999999999999998 0.52 AML other m 2013-10-30T15:40:16.55
GU.CIRO.HHN. ML:2.8 0.0002275 0.44 AML other m 2013-10-30T15:39:39.41
GU.CIRO.HHE. ML:2.8 0.00022499999999999997 0.6 AML other m 2013-10-30T15:39:43.48
CH.DAVOX.HHN. ML:3.0 0.00016499999999999997 0.42 AML other m 2013-10-30T15:40:03.66
CH.DAVOX.HHE. ML:2.8 0.000126 0.58 AML other m 2013-10-30T15:40:05.16
GU.ENR.HHE. ML:2.9 0.0004055 0.46 AML other m 2013-10-30T15:39:36.35
GU.ENR.HHN. ML:2.9 0.0004195 0.44 AML other m 2013-10-30T15:39:37.72
GU.EQUI.HHE. ML:2.7 0.0006414999999999999 1.48 AML other m 2013-10-30T15:39:17.22
GU.EQUI.HHN. ML:2.8 0.000868 1.2 AML other m 2013-10-30T15:39:19.21
IV.ERBM.EHE. ML:2.6 0.0003685 0.42 AML other m 2013-10-30T15:39:22.63
IV.ERBM.EHN. ML:2.6 0.000411 0.74 AML other m 2013-10-30T15:39:25.37
GU.FINB.HHE. ML:2.8 0.0007729999999999999 0.88 AML other m 2013-10-30T15:39:16.03
GU.FINB.HHN. ML:3.0 0.0013599999999999999 0.94 AML other m 2013-10-30T15:39:16.84
GU.GBOS.HHN. ML:2.7 0.0003925 0.5 AML other m 2013-10-30T15:39:25.68
GU.GBOS.HHE. ML:2.6 0.00035350000000000003 0.74 AML other m 2013-10-30T15:39:31.85
GU.GRAM.HHN. ML:3.0 0.0017800000000000001 1.2 AML other m 2013-10-30T15:39:12.29
GU.GRAM.HHE. ML:3.2 0.0025 0.78 AML other m 2013-10-30T15:39:11.98
IV.GROG.HHE. ML:3.2 0.0008694999999999999 0.26 AML other m 2013-10-30T15:39:31.07
IV.GROG.HHN. ML:3.0 0.0006245000000000001 0.26 AML other m 2013-10-30T15:39:30.68
SI.LUSI.HHE. ML:3.3 0.0005615 0.58 AML other m 2013-10-30T15:39:50.29
SI.LUSI.HHN. ML:3.5 0.000829 0.94 AML other m 2013-10-30T15:39:54.88
GU.MAIM.HHN. ML:3.0 0.0006935 1 AML other m 2013-10-30T15:39:29.30
GU.MAIM.HHE. ML:3.1 0.000874 0.94 AML other m 2013-10-30T15:39:28.32
IV.MDI.HHE. ML:3.2 0.000877 1.16 AML other m 2013-10-30T15:39:33.67
IV.MDI.HNE. ML:3.2 0.000861 1.16 AML other m 2013-10-30T15:39:33.68
IV.MDI.HHN. ML:3.1 0.000716 0.74 AML other m 2013-10-30T15:39:33.12
IV.MDI.HNN. ML:3.1 0.0006825 0.72 AML other m 2013-10-30T15:39:33.12
IV.MONC.HHE. ML:3.2 0.001405 1.22 AML other m 2013-10-30T15:39:31.76
IV.MONC.HHN. ML:3.2 0.0012150000000000002 0.52 AML other m 2013-10-30T15:39:32.99
IV.MSSA.HHE. ML:2.9 0.0030949999999999997 1.08 AML other m 2013-10-30T15:39:02.02
IV.MSSA.HHN. ML:2.9 0.0031849999999999995 0.7 AML other m 2013-10-30T15:39:02.72
CH.MUGIO.HHN. ML:2.9 0.000389 1.02 AML other m 2013-10-30T15:39:35.28
CH.MUGIO.HHE. ML:3.0 0.0005365 1.06 AML other m 2013-10-30T15:39:35.01
GU.NEGI.HHE. ML:2.8 0.00032950000000000004 0.76 AML other m 2013-10-30T15:39:38.14
GU.NEGI.HHN. ML:2.8 0.000316 0.86 AML other m 2013-10-30T15:39:35.14
GU.PCP.HHE. ML:2.6 0.000901 0.86 AML other m 2013-10-30T15:39:05.97
GU.PCP.HHN. ML:2.8 0.001385 0.36 AML other m 2013-10-30T15:39:07.14
IV.PII.HHN. ML:3.2 0.0009094999999999999 1 AML other m 2013-10-30T15:39:33.65
IV.PII.HHE. ML:3.1 0.0007769999999999999 0.24 AML other m 2013-10-30T15:39:34.37
CH.PLONS.HHN. ML:2.7 0.0000805 0.86 AML other m 2013-10-30T15:40:03.53
CH.PLONS.HHE. ML:3.0 0.0001565 0.6 AML other m 2013-10-30T15:40:08.82
NI.POLC.HHN. ML:3.5 0.000348 0.66 AML other m 2013-10-30T15:40:29.31
NI.POLC.HHE. ML:3.5 0.00036350000000000005 0.62 AML other m 2013-10-30T15:40:38.16
GU.POPM.HHE. ML:3.5 0.0018399999999999998 0.28 AML other m 2013-10-30T15:39:33.22
GU.POPM.HHN. ML:3.4 0.0014399999999999999 0.18 AML other m 2013-10-30T15:39:31.83
IV.PTCC.HHN. ML:2.8 0.00004255 1.14 AML other m 2013-10-30T15:40:43.40
IV.PTCC.HHE. ML:2.8 0.0000389 1.2 AML other m 2013-10-30T15:40:48.32
IV.QLNO.HHN. ML:2.5 0.0004685 1.12 AML other m 2013-10-30T15:39:14.11
IV.QLNO.HHE. ML:2.5 0.000505 0.42 AML other m 2013-10-30T15:39:15.20
SI.RISI.HHE. ML:3.4 0.000199 0.74 AML other m 2013-10-30T15:40:34.41
SI.RISI.HHN. ML:3.4 0.00020150000000000002 0.38 AML other m 2013-10-30T15:40:32.81
GU.RORO.HHE. ML:2.7 0.0005055 0.34 AML other m 2013-10-30T15:39:23.64
GU.RORO.HHN. ML:2.7 0.00046199999999999995 1.28 AML other m 2013-10-30T15:39:22.44
IV.SALO.HHE. ML:3.2 0.000778 0.84 AML other m 2013-10-30T15:39:40.95
IV.SALO.HHN. ML:3.4 0.00114 0.96 AML other m 2013-10-30T15:39:37.88
FR.SAOF.HHE.00 ML:2.7 0.000255 1.42 AML other m 2013-10-30T15:39:37.02
FR.SAOF.HHN.00 ML:2.9 0.0003885 0.7 AML other m 2013-10-30T15:39:35.48
GU.SARM.HHE. ML:2.5 0.0003145 0.3 AML other m 2013-10-30T15:39:24.69
GU.SARM.HHN. ML:2.6 0.00042 0.36 AML other m 2013-10-30T15:39:22.74
IV.STAL.HHN. ML:3.2 0.0001645 1.26 AML other m 2013-10-30T15:40:15.61
IV.STAL.HHE. ML:3.2 0.00017099999999999998 0.36 AML other m 2013-10-30T15:40:26.95
GU.STV.HHN. ML:2.6 0.000185 0.54 AML other m 2013-10-30T15:39:44.39
GU.STV.HHE. ML:2.6 0.0001945 0.54 AML other m 2013-10-30T15:39:44.79
GU.TRAV.HHN. ML:2.8 0.000327 0.34 AML other m 2013-10-30T15:39:42.55
GU.TRAV.HHE. ML:3.0 0.00048550000000000004 0.34 AML other m 2013-10-30T15:39:34.81
IV.VARE.EHE. ML:2.9 0.00045599999999999997 1.44 AML other m 2013-10-30T15:39:37.47
IV.VARE.EHN. ML:2.9 0.000391 0.66 AML other m 2013-10-30T15:39:34.68
MN.VLC.HHN. ML:2.7 0.00047050000000000005 1.58 AML other m 2013-10-30T15:39:22.50
MN.VLC.HHE. ML:2.5 0.00032700000000000003 1.36 AML other m 2013-10-30T15:39:30.26
MN.VLC.HNN. ML:2.7 0.000481 1.58 AML other m 2013-10-30T15:39:22.51
MN.VLC.HNE. ML:2.6 0.0003445 0.78 AML other m 2013-10-30T15:39:30.27
OE.WTTA.HHE. ML:3.0 0.0000864 0.92 AML other m 2013-10-30T15:40:26.01
OE.WTTA.HHN. ML:2.9 0.00006769999999999999 0.58 AML other m 2013-10-30T15:40:24.46
IV.ZCCA.HHN. ML:2.9 0.000483 0.4 AML other m 2013-10-30T15:39:41.05
IV.ZCCA.HNN. ML:2.9 0.0004485 1.48 AML other m 2013-10-30T15:39:46.77
IV.ZCCA.HHE. ML:2.9 0.000461 1.46 AML other m 2013-10-30T15:39:49.30
IV.ZCCA.HNE. ML:3.0 0.000504 1.44 AML other m 2013-10-30T15:39:49.31
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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