Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 06-09-1989 ore 03:42:43 (UTC) in zona: 2 km SW Casasco (AL)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km SW Casasco (AL), il

  • 06-09-1989 03:42:43 (UTC)
  • 06-09-1989 05:42:43 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8170, 8.9910 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Casasco AL 2 129 129
Avolasca AL 2 294 423
Montemarzino AL 4 341 764
Montegioco AL 4 313 1077
Garbagna AL 4 696 1773
Brignano-Frascata AL 4 456 2229
Momperone AL 4 223 2452
Costa Vescovato AL 5 335 2787
Castellania AL 5 90 2877
Cerreto Grue AL 5 323 3200
Sant'Agata Fossili AL 7 425 3625
San Sebastiano Curone AL 7 583 4208
Dernice AL 7 185 4393
Carezzano AL 7 431 4824
Berzano di Tortona AL 7 157 4981
Pozzol Groppo AL 8 328 5309
Monleale AL 8 566 5875
Paderna AL 8 220 6095
Cecima PV 8 236 6331
Volpedo AL 8 1227 7558
Sarezzano AL 8 1171 8729
Volpeglino AL 9 148 8877
Villaromagnano AL 9 715 9592
Gavazzana AL 9 180 9772
Gremiasco AL 9 324 10096
Sardigliano AL 9 406 10502
Ponte Nizza PV 9 807 11309
Spineto Scrivia AL 10 337 11646
Borghetto di Borbera AL 10 1966 13612
Carbonara Scrivia AL 10 1122 14734
Villalvernia AL 11 955 15689
Godiasco Salice Terme PV 11 3229 18918
Castellar Guidobono AL 11 399 19317
Montacuto AL 11 278 19595
Bagnaria PV 11 658 20253
Casalnoceto AL 11 980 21233
Viguzzolo AL 11 3148 24381
Cassano Spinola AL 11 1731 26112
Cantalupo Ligure AL 12 527 26639
Rivanazzano Terme PV 13 5312 31951
Rocchetta Ligure AL 13 200 32151
Grondona AL 13 510 32661
Tortona AL 14 27437 60098
Rocca Susella PV 14 225 60323
Stazzano AL 14 2486 62809
Albera Ligure AL 14 325 63134
Vignole Borbera AL 14 2182 65316
Fabbrica Curone AL 15 656 65972
Montesegale PV 15 298 66270
Serravalle Scrivia AL 15 6128 72398
Retorbido PV 15 1538 73936
Val di Nizza PV 16 624 74560
Roccaforte Ligure AL 16 136 74696
Varzi PV 16 3279 77975
Pontecurone AL 16 3723 81698
Arquata Scrivia AL 17 6409 88107
Pozzolo Formigaro AL 17 4775 92882
Codevilla PV 17 997 93879
Novi Ligure AL 17 28154 122033
Cabella Ligure AL 18 528 122561
Isola del Cantone GE 19 1540 124101
Fortunago PV 19 390 124491
Torrazza Coste PV 19 1680 126171
Voghera PV 20 39421 165592
Valverde PV 20 287 165879

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
43 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
45 Km a N di Genova (586655 abitanti)
57 Km a S di Vigevano (63310 abitanti)
61 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
63 Km a E di Asti (76202 abitanti)
69 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
74 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
76 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
79 Km a S di Rho (50434 abitanti)
82 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
84 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
87 Km a S di Legnano (60262 abitanti)
88 Km a S di Monza (122671 abitanti)
89 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
90 Km a S di Busto Arsizio (83106 abitanti)
95 Km a S di Gallarate (53343 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.4
1989-09-06
03:42:43
44.817 8.991 8 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 98929
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1989-09-06 03:42:43 ± 0.356
Latitudine 44.8170 ± 0.0090
Longitudine 8.9910 ± 0.0111
Profondità (km) 8 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 98929

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1332.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 59
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 64
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00291
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04161
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 98929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:32:25

ML:2.4

Campo Valore
Valore 2.4
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 98929
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1989-09-06T03:44:44.80 10.0 undecidable manual SN 294 4.6176 0 0.4
--.LOR.Z. 1989-09-06T03:44:37.60 10.0 undecidable manual SN 306 4.3179 0.09 0.4
--.HAU.Z. 1989-09-06T03:44:22.00 10.0 undecidable manual SN 331 3.663 -0.04 0.5
--.BSF.Z. 1989-09-06T03:44:15.40 10.0 undecidable manual SN 334 3.3744 0.42 0.5
--.BGF.Z. 1989-09-06T03:43:53.60 10.0 undecidable manual PN 294 4.6176 -0.08 1
--.LMR.Z. 1989-09-06T03:43:49.60 10.0 undecidable manual SN 231 2.3088 -0.26 0.6
--.LOR.Z. 1989-09-06T03:43:49.00 10.0 undecidable manual PN 306 4.3179 -0.47 0.9
--.CVF.Z. 1989-09-06T03:43:45.20 10.0 undecidable manual SN! 182 2.2422 -3.05 0
--.SMF.Z. 1989-09-06T03:43:45.50 10.0 undecidable manual PN 299 4.0293 0.03 1.2
--.FRF.Z. 1989-09-06T03:43:45.80 10.0 undecidable manual SN 234 2.0979 1.18 0.2
--.HAU.Z. 1989-09-06T03:43:40.60 10.0 undecidable manual PN 331 3.663 0.07 1.2
--.BSF.Z. 1989-09-06T03:43:37.00 10.0 undecidable manual PN 334 3.3744 0.54 1
--.LPL.Z. 1989-09-06T03:43:36.80 10.0 undecidable manual SN 294 1.7316 0.71 0.5
--.DIX.Z. 1989-09-06T03:43:36.20 10.0 undecidable manual SN 319 1.6761 1.49 0.1
--.VDL.Z. 1989-09-06T03:43:35.60 10.0 undecidable manual SN 11 1.6983 0.38 0.7
--.BNI.Z. 1989-09-06T03:43:32.87 10.0 undecidable manual SN 279 1.6428 -1.18 0.2
--.RRL.Z. 1989-09-06T03:43:32.45 10.0 undecidable manual SN 274 1.5651 0.44 0.6
--.SBF.Z. 1989-09-06T03:43:29.80 10.0 undecidable manual SN 230 1.4541 0.22 0.7
--.BDI.Z. 1989-09-06T03:43:27.35 10.0 undecidable manual SN 123 1.3653 -0.03 0.8
--.MMK.Z. 1989-09-06T03:43:27.40 10.0 undecidable manual SN 330 1.4208 -1.33 0.2
--.LSD.Z. 1989-09-06T03:43:27.40 10.0 undecidable manual SN 297 1.443 -2.04 0
--.STV.Z. 1989-09-06T03:43:27.34 10.0 undecidable manual SN 245 1.2987 1.4 0.1
--.PZZ.Z. 1989-09-06T03:43:26.83 10.0 undecidable manual SN 257 1.3764 -0.71 0.5
--.ENR.Z. 1989-09-06T03:43:25.90 10.0 undecidable manual SN 243 1.2543 0.26 0.7
--.STG.Z. 1989-09-06T03:43:25.60 10.0 undecidable manual PN 313 2.5641 0.17 1.5
--.DOI.Z. 1989-09-06T03:43:25.49 10.0 undecidable manual SN 256 1.2765 0.31 0.7
--.TMA.Z. 1989-09-06T03:43:24.90 10.0 undecidable manual SN 356 1.2876 -0.56 0.6
--.IMI.Z. 1989-09-06T03:43:22.42 10.0 undecidable manual SN 221 1.1988 -0.82 0.5
--.LRG.Z. 1989-09-06T03:43:21.60 10.0 undecidable manual PN 235 2.3199 -0.48 1.4
--.LMR.Z. 1989-09-06T03:43:21.80 10.0 undecidable manual PN 231 2.3088 -0.16 1.6
--.OSS.Z. 1989-09-06T03:43:20.00 10.0 undecidable manual PN 23 2.0313 1.92 0.1
--.FRF.Z. 1989-09-06T03:43:19.30 10.0 undecidable manual PN 234 2.0979 0.37 1.5
--.CVF.Z. 1989-09-06T03:43:19.60 10.0 undecidable manual PN 182 2.2422 -1.43 0.3
--.ORO.Z. 1989-09-06T03:43:17.85 10.0 undecidable manual SN! 319 1.0656 -2.54 0
--.ROB.Z. 1989-09-06T03:43:16.27 10.0 undecidable manual SG 237 0.9435 -0.21 0.8
--.DIX.Z. 1989-09-06T03:43:15.10 10.0 undecidable manual PN 319 1.6761 1.89 0.1
--.VDL.Z. 1989-09-06T03:43:14.50 10.0 undecidable manual PN 11 1.6983 1 0.9
--.FIN.Z. 1989-09-06T03:43:13.17 10.0 undecidable manual SG 223 0.8214 0.63 0.5
--.LPG.Z. 1989-09-06T03:43:13.60 10.0 undecidable manual PN 294 1.7205 -0.14 1.9
--.LPL.Z. 1989-09-06T03:43:13.60 10.0 undecidable manual PN 294 1.7316 -0.41 1.6
--.RRL.Z. 1989-09-06T03:43:12.24 10.0 undecidable manual PN 274 1.5651 0.59 1.4
--.BNI.Z. 1989-09-06T03:43:12.37 10.0 undecidable manual PN 279 1.6428 -0.46 1.6
--.SBF.Z. 1989-09-06T03:43:10.70 10.0 undecidable manual PN 230 1.4541 0.45 1.6
--.LSD.Z. 1989-09-06T03:43:09.90 10.0 undecidable manual PN 297 1.443 -0.87 1
--.STV.Z. 1989-09-06T03:43:09.50 10.0 undecidable manual PN 245 1.2987 0.9 0.9
--.BDI.Z. 1989-09-06T03:43:09.25 10.0 undecidable manual PN 123 1.3653 0.27 1.8
--.MMK.Z. 1989-09-06T03:43:09.90 10.0 undecidable manual PN 330 1.4208 0.14 1.9
--.ENR.Z. 1989-09-06T03:43:08.80 10.0 undecidable manual PN 243 1.2543 0.57 1.4
--.PZZ.Z. 1989-09-06T03:43:08.47 10.0 undecidable manual PN 257 1.3764 -0.6 1.4
--.DOI.Z. 1989-09-06T03:43:07.34 10.0 undecidable manual PN 256 1.2765 -0.37 1.7
--.TMA.Z. 1989-09-06T03:43:07.70 10.0 undecidable manual PN 356 1.2876 -0.17 1.8
--.IMI.Z. 1989-09-06T03:43:06.32 10.0 undecidable manual PN 221 1.1988 -0.27 1.8
--.ROB.Z. 1989-09-06T03:43:03.34 10.0 undecidable manual PG 237 0.9435 0.66 1.3
--.ORO.Z. 1989-09-06T03:43:03.62 10.0 undecidable manual PN 319 1.0656 -1.32 0.4
--.VAI.Z. 1989-09-06T03:43:02.91 10.0 undecidable manual PN 352 1.0545 -1.8 0.1
--.FIN.Z. 1989-09-06T03:43:00.39 10.0 undecidable manual PG 223 0.8214 -0.02 1.9
--.VEA.Z. 1989-09-06T03:43:00.60 10.0 undecidable manual SG 80 0.444 0.06 0.8
--.PCP.Z. 1989-09-06T03:42:59.30 10.0 undecidable manual SG 229 0.4107 -0.24 0.7
--.GEN.Z. 1989-09-06T03:42:58.70 10.0 undecidable manual SG 185 0.3996 -0.17 0.8
--.BOB.Z. 1989-09-06T03:42:56.27 10.0 undecidable manual SG 98 0.3219 -0.32 1
--.VEA.Z. 1989-09-06T03:42:53.40 10.0 undecidable manual PG 80 0.444 -0.08 1.9
--.GEN.Z. 1989-09-06T03:42:52.60 10.0 undecidable manual PG 185 0.3996 0.08 1.9
--.PCP.Z. 1989-09-06T03:42:52.80 10.0 undecidable manual PG 229 0.4107 -0.1 1.9
--.BOB.Z. 1989-09-06T03:42:51.20 10.0 positive manual PG 98 0.3219 0 3.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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