Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 18-06-1985 ore 06:52:56 (Italia) in zona: 3 km N Ala (TN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 3 km N Ala (TN), il

  • 18-06-1985 04:52:56 (UTC)
  • 18-06-1985 06:52:56 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7880, 11.0000 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ala TN 3 8913 8913
Brentonico TN 5 4015 12928
Avio TN 7 4133 17061
Mori TN 7 9678 26739
Vallarsa TN 9 1395 28134
Trambileno TN 11 1452 29586
Isera TN 11 2735 32321
Rovereto TN 12 39289 71610
Ronzo-Chienis TN 12 976 72586
Nago-Torbole TN 13 2867 75453
Nogaredo TN 14 2065 77518
Villa Lagarina TN 15 3778 81296
Malcesine VR 15 3736 85032
Volano TN 15 3169 88201
Terragnolo TN 16 716 88917
Pomarolo TN 16 2452 91369
Erbezzo VR 16 740 92109
Limone sul Garda BS 16 1181 93290
Riva del Garda TN 17 16926 110216
Nomi TN 17 1398 111614
Brentino Belluno VR 17 1395 113009
Ferrara di Monte Baldo VR 17 226 113235
Arco TN 17 17526 130761
Calliano TN 18 1807 132568
Sant'Anna d'Alfaedo VR 18 2553 135121
Bosco Chiesanuova VR 19 3600 138721
Tremosine sul Garda BS 19 2100 140821
Tenno TN 20 2069 142890
Besenello TN 20 2654 145544
Folgaria TN 20 3191 148735
Recoaro Terme VI 20 6453 155188
Brenzone sul Garda VR 20 2474 157662

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
33 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
39 Km a N di Verona (258765 abitanti)
50 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
67 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
80 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
84 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
98 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 4.0
1985-06-18
04:52:56
45.788 11 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 8679
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-06-18 04:52:56 ± 0.119
Latitudine 45.7880 ± 0.0125
Longitudine 11.0000 ± 0.0121
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 8679

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1676.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 48
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 62
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00138
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05691
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 47
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 47
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 8679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:12:39

ML:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 8679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CAF.Z. 1985-06-18T04:54:30.80 10.0 undecidable manual PN 265 6.3159 0.96 0.5
--.TCF.Z. 1985-06-18T04:54:27.40 10.0 undecidable manual PN 277 6.105 0.52 0.8
--.BGF.Z. 1985-06-18T04:54:21.70 10.0 undecidable manual PN 280 5.6832 0.62 0.8
--.SSF.Z. 1985-06-18T04:54:17.30 10.0 undecidable manual PN 286 5.3058 1.4 0.3
--.AVF.Z. 1985-06-18T04:54:16.80 10.0 undecidable manual PN 283 5.3613 0.11 1.1
--.LOR.Z. 1985-06-18T04:54:13.60 10.0 undecidable manual PN 289 5.1171 0.29 1
--.SMF.Z. 1985-06-18T04:54:12.50 10.0 undecidable manual PN 282 5.0172 0.63 0.9
--.LBF.Z. 1985-06-18T04:54:11.60 10.0 undecidable manual PN 286 4.9728 0.23 1.1
--.ORO.Z. 1985-06-18T04:53:59.50 10.0 undecidable manual SN 266 2.0979 1.33 0.3
--.HAU.Z. 1985-06-18T04:53:57.10 10.0 undecidable manual PN 306 3.8628 1 0.7
--.LRG.Z. 1985-06-18T04:53:57.60 10.0 undecidable manual PN 236 4.0293 -0.8 0.9
--.LMR.Z. 1985-06-18T04:53:57.40 10.0 undecidable manual PN 234 4.0293 -0.85 0.8
--.GEN.Z. 1985-06-18T04:53:56.50 10.0 undecidable manual SN 227 1.9869 1.11 0.3
--.CDF.Z. 1985-06-18T04:53:54.40 10.0 undecidable manual PN 317 3.6408 1.41 0.4
--.RBL.Z. 1985-06-18T04:53:54.50 10.0 undecidable manual SN 69 1.887 1.52 0.2
--.FRF.Z. 1985-06-18T04:53:54.60 10.0 undecidable manual PN 235 3.7962 -0.65 1
--.TRI.Z. 1985-06-18T04:53:54.50 10.0 undecidable manual SN 91 1.9203 0.7 0.8
--.BSF.Z. 1985-06-18T04:53:52.40 10.0 undecidable manual PN 307 3.5187 1.02 0.7
--.BD1.Z. 1985-06-18T04:53:51.00 10.0 undecidable manual SN 189 1.7427 1.52 0.2
--.CVF.Z. 1985-06-18T04:53:50.90 10.0 undecidable manual PN 206 3.5631 -0.93 0.8
--.BAD.Z. 1985-06-18T04:53:47.20 10.0 undecidable manual SN 73 1.6206 0.74 0.5
--.BUA.Z. 1985-06-18T04:53:46.40 10.0 undecidable manual SN 73 1.5318 1.96 0.1
--.BN9.Z. 1985-06-18T04:53:45.50 10.0 undecidable manual PN 258 3.108 -0.25 1.5
--.CM2.Z. 1985-06-18T04:53:45.00 10.0 undecidable manual PN 148 2.997 0.76 1.1
--.BOO.Z. 1985-06-18T04:53:45.20 10.0 undecidable manual SN 69 1.5429 0.4 0.6
--.VAI.Z. 1985-06-18T04:53:44.50 10.0 undecidable manual SN 273 1.5429 -0.39 0.7
--.FO1.Z. 1985-06-18T04:53:44.00 10.0 undecidable manual SN 56 1.4652 1.07 0.3
--.AM1.Z. 1985-06-18T04:53:43.40 10.0 undecidable manual PN 139 2.8971 0.64 1.2
--.IMP.Z. 1985-06-18T04:53:41.20 10.0 undecidable manual PN 230 2.886 -1.37 0.5
--.ROB.Z. 1985-06-18T04:53:39.60 10.0 undecidable manual PN 237 2.6529 0.15 1.6
--.FIN.Z. 1985-06-18T04:53:36.60 10.0 undecidable manual PN 232 2.5197 -1.01 0.9
--.CK1.Z. 1985-06-18T04:53:35.00 10.0 undecidable manual PN 235 2.3532 -0.28 1.7
--.CH1.Z. 1985-06-18T04:53:34.00 10.0 undecidable manual PN 162 2.2533 0.03 1.8
--.ORO.Z. 1985-06-18T04:53:30.50 10.0 negative manual PN 266 2.0979 -1.43 0.9
--.TRI.Z. 1985-06-18T04:53:30.60 10.0 undecidable manual PN 91 1.9203 1.19 0.7
--.GEN.Z. 1985-06-18T04:53:30.70 10.0 undecidable manual PN 227 1.9869 0.37 1.6
--.CAE.Z. 1985-06-18T04:53:30.60 10.0 undecidable manual SG 77 1.0101 -1.19 0.3
--.RBL.Z. 1985-06-18T04:53:30.20 10.0 undecidable manual PN 69 1.887 1.27 0.6
--.DRE.Z. 1985-06-18T04:53:28.20 10.0 undecidable manual PN 77 1.8648 -0.47 1.6
--.BD1.Z. 1985-06-18T04:53:28.00 10.0 undecidable manual PN 189 1.7427 1.08 0.8
--.BG1.Z. 1985-06-18T04:53:27.00 10.0 undecidable manual SG 269 0.888 -0.79 0.5
--.ZOU.Z. 1985-06-18T04:53:24.30 10.0 undecidable manual PN 60 1.5651 -0.13 1.8
--.BAD.Z. 1985-06-18T04:53:24.50 10.0 undecidable manual PN 73 1.6206 -0.67 1.3
--.VAI.Z. 1985-06-18T04:53:24.10 10.0 undecidable manual PN 273 1.5429 -0.17 1.8
--.BOO.Z. 1985-06-18T04:53:23.10 10.0 undecidable manual PN 69 1.5429 -1.11 0.8
--.FO1.Z. 1985-06-18T04:53:23.20 10.0 undecidable manual PN 56 1.4652 0.07 1.8
--.BUA.Z. 1985-06-18T04:53:23.90 10.0 undecidable manual PN 73 1.5318 -0.1 1.8
--.VEA.Z. 1985-06-18T04:53:21.10 10.0 undecidable manual PN 227 1.3098 0.03 1.8
--.RCL.Z. 1985-06-18T04:53:19.10 10.0 undecidable manual PN 71 1.1988 -0.39 1.6
--.ERT.Z. 1985-06-18T04:53:18.50 10.0 undecidable manual PG 62 1.0656 0.87 1.1
--.CAE.Z. 1985-06-18T04:53:15.30 10.0 undecidable manual PG 77 1.0101 -1.4 0.5
--.BG1.Z. 1985-06-18T04:53:14.00 10.0 undecidable manual PG 269 0.888 -0.39 1.6
--.SAL.Z. 1985-06-18T04:53:12.50 10.0 undecidable manual SG 241 0.3663 1.8 0.1
--.CAV.Z. 1985-06-18T04:53:07.40 10.0 undecidable manual PG 32 0.5883 -1.43 0.5
--.RNI.Z. 1985-06-18T04:53:07.70 10.0 undecidable manual SG 308 0.3108 -0.62 0.6
--.CTI.Z. 1985-06-18T04:53:06.20 10.0 positive manual PG 59 0.5106 -1.21 1.4
--.SAV.Z. 1985-06-18T04:53:05.90 10.0 undecidable manual PG 262 0.4884 -0.98 1
--.SAL.Z. 1985-06-18T04:53:04.00 10.0 undecidable manual PG 241 0.3663 -0.53 1.5
--.RNI.Z. 1985-06-18T04:53:03.20 10.0 undecidable manual PG 308 0.3108 0.05 1.8
--.PAG.Z. 1985-06-18T04:53:03.90 10.0 negative manual PG 4 0.3552 -0.06 3.6
--.DDS.Z. 1985-06-18T04:53:02.90 10.0 undecidable manual SG 54 0.1554 0.39 1
--.DDS.Z. 1985-06-18T04:53:00.00 10.0 undecidable manual PG 54 0.1554 0.21 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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