Terremoto di magnitudo ML 4.5 del 18-12-2011 ore 16:01:01 (Italia) in zona: Canale di Sicilia meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 4.5 è avvenuto nella zona: Canale di Sicilia meridionale (MARE), il

  • 18-12-2011 15:01:01 (UTC)
  • 18-12-2011 16:01:01 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 35.9760, 12.6520 ad una profondità di 32 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.5 2011-12-18
15:01:01
35.976 12.652 32 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1323769
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-12-18 15:01:01 ± 0.37
Latitudine 35.9760 ± 0.0270
Longitudine 12.6520 ± 0.0189
Profondità (km) 32 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1323769

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 3211
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1211
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 23
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3448.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 228
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 97
Numero di fasi 55
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.68
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 5.00742
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 89
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 50
Parametri della magnitudo

ML:4.5

Campo Valore
Valore 4.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1323769
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:19:32
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SEI.SHE. 2011-12-18T15:03:08.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CPGN.EHN. 2011-12-18T15:03:04.44 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTF.SHZ. 2011-12-18T15:03:03.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-12-18T15:03:01.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHE. 2011-12-18T15:02:55.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUMA.HHN. 2011-12-18T15:02:53.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FROS.HHZ. 2011-12-18T15:02:50.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIF.HHZ. 2011-12-18T15:02:49.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCIV.HHZ. 2011-12-18T15:02:43.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAON.HHN. 2011-12-18T15:02:39.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRVN.HHN. 2011-12-18T15:02:37.00 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MELA.HHZ. 2011-12-18T15:02:32.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRVN.HHN. 2011-12-18T15:02:31.12 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2011-12-18T15:02:31.63 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CERT.HHN. 2011-12-18T15:02:31.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2011-12-18T15:02:30.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2011-12-18T15:02:30.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUAR.HHN. 2011-12-18T15:02:30.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VULT.HHE. 2011-12-18T15:02:30.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2011-12-18T15:02:28.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2011-12-18T15:02:28.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2011-12-18T15:02:27.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2011-12-18T15:02:26.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGTA.HHE. 2011-12-18T15:02:26.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GIUL.HHN. 2011-12-18T15:02:25.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFE.HHZ. 2011-12-18T15:02:23.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ACER.HHZ. 2011-12-18T15:02:23.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRB1.HHZ. 2011-12-18T15:02:23.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PAOL.HHN. 2011-12-18T15:02:22.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNAL.HHZ. 2011-12-18T15:02:22.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.HHZ. 2011-12-18T15:02:22.26 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MCSR.HHZ. 2011-12-18T15:02:21.02 0.6 undecidable manual Sg 44 325.3299 0.917 15
.PIGN.HHN. 2011-12-18T15:02:21.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2011-12-18T15:02:20.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2011-12-18T15:02:19.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMME.HHN. 2011-12-18T15:02:19.12 0.6 undecidable manual Sg 46 316.9383 0.827 16
IV.ORI.HHZ. 2011-12-18T15:02:18.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2011-12-18T15:02:17.46 1.0 undecidable manual Pn 31 555.8214 1.759 4
IV.T0711.EHZ. 2011-12-18T15:02:15.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2011-12-18T15:02:14.88 0.3 undecidable manual Pn 24 551.5368 -0.291 22
IV.SALB.HHZ. 2011-12-18T15:02:14.07 0.3 undecidable manual Pn 36 540.2481 0.309 22
IV.PIPA.HHN. 2011-12-18T15:02:13.83 0.3 undecidable manual Pn 42 533.8656 0.853 18
IV.CMPR.HHZ. 2011-12-18T15:02:12.63 0.3 undecidable manual Pn 25 534.3651 -0.405 22
IV.MMN.HHZ. 2011-12-18T15:02:12.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2011-12-18T15:02:11.82 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2011-12-18T15:02:11.43 0.3 undecidable manual Pn 28 526.6728 -0.65 20
IV.BULG.HHE. 2011-12-18T15:02:10.08 0.3 undecidable manual Pn 27 513.6969 -0.381 22
IV.CELI.HHZ. 2011-12-18T15:02:09.82 0.6 undecidable manual Pn 40 509.1015 -0.068 16
IV.SERS.HHZ. 2011-12-18T15:02:08.58 0.3 positive manual Pn 45 491.3415 0.896 19
MN.VSL.BHN. 2011-12-18T15:02:07.88 0.3 undecidable manual Pn 325 484.6482 1.031 18
IV.CGL.SHZ. 2011-12-18T15:02:07.11 0.3 undecidable manual Pn 323 477.6663 1.13 17
IV.GRI.EHZ. 2011-12-18T15:02:03.77 0.3 undecidable manual Pn 45 458.1969 0.211 25
IV.ZCCA.HHZ. 2011-12-18T15:02:03.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-12-18T15:02:00.87 0.3 positive manual Pn 49 432.6447 0.496 24
IV.JOPP.HHZ. 2011-12-18T15:01:56.53 0.3 positive manual Pn 43 408.1803 -0.801 22
IV.HMDC.HHZ. 2011-12-18T15:01:56.45 0.3 undecidable manual Sg 60 219.114 -0.774 52
MN.CEL.HHZ. 2011-12-18T15:01:54.78 0.1 positive manual Pn 48 382.728 0.623 32
IV.MSCL.HHZ. 2011-12-18T15:01:53.61 0.3 positive manual Pn 47 373.7481 0.56 25
IV.GMB.BHE. 2011-12-18T15:01:53.44 0.3 positive manual Pn 48 371.7501 0.644 24
IV.SOI.EHN. 2011-12-18T15:01:53.75 0.3 undecidable manual Pn 51 380.73 -0.158 28
IV.MPAZ.HHZ. 2011-12-18T15:01:52.23 0.3 undecidable manual Pn 53 369.4524 -0.284 27
IV.MSRU.HHZ. 2011-12-18T15:01:51.47 0.3 positive manual Pn 44 358.1748 0.368 27
IV.ILLI.HHZ. 2011-12-18T15:01:48.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MILZ.HHZ. 2011-12-18T15:01:48.90 0.3 undecidable manual Pn 41 341.9022 -0.181 29
IV.MPNC.HHZ. 2011-12-18T15:01:48.99 0.3 positive manual Pn 44 339.3048 0.228 28
IV.IVPL.HHZ. 2011-12-18T15:01:48.07 0.6 undecidable manual Pn 37 336.5076 -0.342 18
IV.IFIL.EHZ. 2011-12-18T15:01:47.22 0.3 undecidable manual Pn 30 333.6105 -0.825 24
IV.MCSR.HHZ. 2011-12-18T15:01:47.07 0.1 positive manual Pn 44 325.3299 0.054 40
MN.WDD.HHZ. 2011-12-18T15:01:46.05 0.6 undecidable manual Sg 95 168.9087 -0.345 53
IV.MMME.HHN. 2011-12-18T15:01:46.13 0.1 positive manual Pn 46 316.9383 0.157 39
IV.NOV.HHZ. 2011-12-18T15:01:46.13 0.1 positive manual Pn 43 316.6386 0.191 39
IV.MUCR.HHZ. 2011-12-18T15:01:44.59 0.3 undecidable manual Pn 40 302.1642 0.451 28
IV.MSFR.HHZ. 2011-12-18T15:01:43.05 0.1 positive manual Pn 36 285.7029 0.96 36
IV.USI.HHZ. 2011-12-18T15:01:43.73 0.6 undecidable manual Pn 9 306.5598 -0.955 15
IV.MNO.SHZ. 2011-12-18T15:01:42.73 0.1 positive manual Pn 39 282.5061 1.035 36
IV.ESLN.HHZ. 2011-12-18T15:01:42.01 0.3 undecidable manual Pn 47 280.7079 0.542 34
IV.AGST.EHN. 2011-12-18T15:01:39.83 0.6 undecidable manual Pn 57 269.73 -0.27 27
IV.PLLN.SHZ. 2011-12-18T15:01:39.24 0.3 undecidable manual Pn 30 259.8399 0.373 44
IV.IMOL.EHN. 2011-12-18T15:01:38.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIB.HHZ. 2011-12-18T15:01:38.49 0.1 positive manual Pn 28 254.4564 0.291 62
IV.HAGA.HHZ. 2011-12-18T15:01:38.75 0.3 positive manual Pn 56 265.9338 -0.88 35
IV.ECNV.HHE. 2011-12-18T15:01:38.69 0.6 undecidable manual Pn 45 256.4544 0.239 31
IV.CAGR.HHZ. 2011-12-18T15:01:37.61 0.3 undecidable manual Pn 41 245.5653 0.522 48
IV.MPG.SHN. 2011-12-18T15:01:37.31 0.3 undecidable manual Pn 14 250.3605 -0.387 47
IV.SOLUN.HHZ. 2011-12-18T15:01:36.65 0.3 undecidable manual Pn 18 247.3635 -0.663 44
IV.HAVL.HHZ. 2011-12-18T15:01:36.32 0.3 undecidable manual Pn 63 245.865 -0.811 42
IV.RESU.HHZ. 2011-12-18T15:01:35.27 0.3 positive manual Pn 34 223.4097 0.933 47
IV.CORL.HHZ. 2011-12-18T15:01:33.48 0.1 positive manual Pn 15 220.5126 -0.492 76
IV.HMDC.HHZ. 2011-12-18T15:01:32.93 0.3 undecidable manual Pn 60 219.114 -0.877 49
IV.MCT.BHZ. 2011-12-18T15:01:32.46 0.3 undecidable manual Pn 25 201.0432 0.913 54
.PTMD.HHE. 2011-12-18T15:01:32.84 0.6 undecidable manual Sg 327 107.6145 -0.338 63
.CRJA.SHZ. 2011-12-18T15:01:31.57 0.3 undecidable manual Pn 9 204.9393 -0.461 64
.MMGO.SHZ. 2011-12-18T15:01:28.78 0.1 undecidable manual Pn 9 189.1662 -1.298 64
MN.WDD.HHZ. 2011-12-18T15:01:27.55 0.3 undecidable manual Pn 95 168.9087 -0.004 85
IV.FAVR.HHN. 2011-12-18T15:01:27.89 0.3 undecidable manual Pn 32 169.2972 0.285 80
.PTMD.HHE. 2011-12-18T15:01:20.00 0.3 undecidable manual Pn 327 107.6145 0.076 100
IV.RMP.HHE. 2011-12-18T15:01:03.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download