Terremoto di magnitudo Mw 3.6 del 23-11-2011 ore 14:12:33 (UTC) in zona: 4 km NE Mormanno (CS)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.6 è avvenuto nella zona: 4 km NE Mormanno (CS), il

  • 23-11-2011 14:12:33 (UTC)
  • 23-11-2011 15:12:33 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.9120, 16.0190 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mormanno CS 4 3027 3027
Laino Castello CS 5 848 3875
Rotonda PZ 5 3494 7369
Laino Borgo CS 6 1921 9290
Viggianello PZ 9 3025 12315
Papasidero CS 11 734 13049
Castelluccio Inferiore PZ 11 2131 15180
Castelluccio Superiore PZ 12 824 16004
Morano Calabro CS 13 4576 20580
Orsomarso CS 16 1265 21845
San Severino Lucano PZ 16 1563 23408
Aieta CS 17 823 24231
San Basile CS 17 1055 25286
Santa Domenica Talao CS 17 1263 26549
Saracena CS 19 3828 30377
Castrovillari CS 19 22240 52617
Episcopia PZ 19 1434 54051
Verbicaro CS 20 3056 57107
Latronico PZ 20 4556 61663

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
72 Km a N di Cosenza (67546 abitanti)
83 Km a S di Potenza (67122 abitanti)
97 Km a SW di Matera (60436 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6
Mw 3.6
2011-11-23
14:12:33
39.912 16.019 8 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1311989
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-11-23 14:12:33 ± 0.14
Latitudine 39.9120 ± 0.0072
Longitudine 16.0190 ± 0.0082
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1311989

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 728
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 592
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 33
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 88
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 90
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.65
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.94523
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 76
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 30
Parametri delle magnitudo

Mw:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 1311989
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2014-02-04 16:05:40

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1311989
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:03:14
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HCRL.HHZ. 2011-11-23T14:13:55.47 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.HAGA.HHZ. 2011-11-23T14:13:55.15 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
MN.VSL.BHZ. 2011-11-23T14:13:39.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHN. 2011-11-23T14:13:38.93 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SACR.HHN. 2011-11-23T14:13:36.66 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.VVLD.HHN. 2011-11-23T14:13:36.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-11-23T14:13:35.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHE. 2011-11-23T14:13:34.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CLTB.HHN. 2011-11-23T14:13:28.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-11-23T14:13:26.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.AQU.HHZ. 2011-11-23T14:13:25.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MEU.SHZ. 2011-11-23T14:13:24.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HAGA.HHZ. 2011-11-23T14:13:20.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HCRL.HHZ. 2011-11-23T14:13:20.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAGR.HHZ. 2011-11-23T14:13:20.46 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HLNI.HHZ. 2011-11-23T14:13:19.55 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2011-11-23T14:13:17.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2011-11-23T14:13:17.78 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CESI.HHN. 2011-11-23T14:13:17.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PLLN.SHZ. 2011-11-23T14:13:15.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2011-11-23T14:13:15.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOV.HHZ. 2011-11-23T14:13:14.93 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2011-11-23T14:13:14.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNO.SHZ. 2011-11-23T14:13:13.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MUCR.HHE. 2011-11-23T14:13:13.61 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CIGN.HHN. 2011-11-23T14:13:12.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHE. 2011-11-23T14:13:12.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOV.HHZ. 2011-11-23T14:13:10.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.POZ.EHZ. 2011-11-23T14:13:10.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MUCR.HHE. 2011-11-23T14:13:09.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACR.HHN. 2011-11-23T14:13:09.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ILLI.HHN. 2011-11-23T14:13:08.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TERO.HHE. 2011-11-23T14:13:08.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2011-11-23T14:13:07.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2011-11-23T14:13:07.63 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SGRT.HHN. 2011-11-23T14:13:07.79 0.6 undecidable manual Pg 354 205.7385 1.402 17
IV.VCEL.EHN. 2011-11-23T14:13:07.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2011-11-23T14:13:07.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCSR.HHN. 2011-11-23T14:13:07.21 0.6 undecidable manual Pg 199 215.9172 -0.449 25
IV.PSB1.HHZ. 2011-11-23T14:13:06.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IFIL.EHN. 2011-11-23T14:13:06.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PAOL.HHZ. 2011-11-23T14:13:06.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPNC.HHZ. 2011-11-23T14:13:06.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-11-23T14:13:05.81 0.6 undecidable manual Pg 179 204.0402 -0.369 28
IV.IVPL.HHZ. 2011-11-23T14:13:04.69 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRB1.HHZ. 2011-11-23T14:13:04.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2011-11-23T14:13:04.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHN. 2011-11-23T14:13:04.08 0.6 undecidable manual Pg 194 188.0673 -0.112 32
IV.MILZ.HHZ. 2011-11-23T14:13:03.89 0.6 undecidable manual Pg 201 194.2611 -1.069 22
IV.MSCL.HHZ. 2011-11-23T14:13:03.76 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CEL.HHZ. 2011-11-23T14:13:03.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGTA.HHE. 2011-11-23T14:13:02.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-11-23T14:13:01.60 0.6 undecidable manual Pg 167 166.2114 0.503 33
IV.NL9.EHZ. 2011-11-23T14:13:00.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GATE.HHZ. 2011-11-23T14:12:59.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VULT.HHZ. 2011-11-23T14:12:59.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAFE.HHZ. 2011-11-23T14:12:58.41 0.6 undecidable manual Pg 332 140.2485 1.309 25
IV.JOPP.HHZ. 2011-11-23T14:12:58.06 0.3 undecidable manual Pg 185 145.2435 0.194 57
IV.CRE.HHZ. 2011-11-23T14:12:57.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2011-11-23T14:12:55.87 0.6 undecidable manual Pg 42 131.4684 0.133 40
IV.MCRV.HHN. 2011-11-23T14:12:55.31 0.3 undecidable manual Pg 324 120.3906 1.275 40
IV.PALZ.HHE. 2011-11-23T14:12:54.36 0.6 undecidable manual Pg 358 114.5964 1.218 28
IV.AMUR.HHN. 2011-11-23T14:12:54.04 0.6 undecidable manual Pg 24 120.99 -0.084 41
IV.SERS.HHZ. 2011-11-23T14:12:54.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2011-11-23T14:12:52.90 0.3 undecidable manual Pg 335 103.8183 1.417 38
GE.MATE.HHZ. 2011-11-23T14:12:50.81 0.3 undecidable manual Pg 35 100.2219 -0.125 64
IV.ACER.HHZ. 2011-11-23T14:12:50.35 0.6 undecidable manual Pg 356 97.2249 -0.116 43
IV.PIPA.HHN. 2011-11-23T14:12:49.12 0.6 undecidable manual Pg 125 82.8504 0.863 35
IV.MTSN.HHZ. 2011-11-23T14:12:49.10 0.6 undecidable manual Sg 330 45.3213 0.132 47
IV.MGR.HHE. 2011-11-23T14:12:49.57 0.6 undecidable manual Sg 302 46.7199 0.229 46
IV.CDRU.HHZ. 2011-11-23T14:12:48.79 0.3 undecidable manual Pg 317 88.1451 -0.272 63
IV.MIGL.HHZ. 2011-11-23T14:12:48.29 0.3 undecidable manual Pg 25 84.7485 -0.249 64
IV.CAR1.HHN. 2011-11-23T14:12:47.09 0.3 undecidable manual Pg 167 74.8695 0.065 68
IV.CMPR.HHZ. 2011-11-23T14:12:46.46 0.3 undecidable manual Pg 307 75.5688 -0.67 58
BA.PZUN.HHE. 2011-11-23T14:12:46.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2011-11-23T14:12:45.77 0.3 undecidable manual Sg 337 32.5452 0.572 65
IV.SCHR.EHZ. 2011-11-23T14:12:44.62 0.6 undecidable manual Sg 9 32.2455 -0.455 45
IV.SLCN.HHZ. 2011-11-23T14:12:44.70 0.3 undecidable manual Pg 328 62.2932 -0.383 65
IV.BULG.HHE. 2011-11-23T14:12:44.00 0.3 undecidable manual Pg 289 57.498 -0.344 66
IV.SALB.HHZ. 2011-11-23T14:12:43.77 0.6 undecidable manual Sg 98 28.1496 0.075 49
IV.MCEL.HHN. 2011-11-23T14:12:42.68 0.3 undecidable manual Pg 338 49.3173 -0.407 66
IV.MTSN.HHZ. 2011-11-23T14:12:42.08 0.1 undecidable manual Pg 330 45.3213 -0.394 89
IV.MGR.HHE. 2011-11-23T14:12:42.37 0.1 undecidable manual Pg 302 46.7199 -0.317 90
IV.ORI.HHZ. 2011-11-23T14:12:41.65 0.1 positive manual Pg 67 39.8268 0.032 97
MN.CUC.HHZ. 2011-11-23T14:12:41.09 0.3 undecidable manual Sg 298 19.4694 0.247 72
IV.SIRI.HHZ. 2011-11-23T14:12:40.20 0.1 undecidable manual Pg 337 32.5452 -0.096 97
IV.SALB.HHZ. 2011-11-23T14:12:39.48 0.1 positive manual Pg 98 28.1496 0.053 99
IV.SCHR.EHZ. 2011-11-23T14:12:39.67 0.1 positive manual Pg 9 32.2455 -0.553 87
MN.CUC.HHZ. 2011-11-23T14:12:37.84 0.1 positive manual Pg 298 19.4694 0.059 100
IV.STR3.BHE. 2011-11-23T14:12:36.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.62
Momento Scalare3.38398E+21 dyne-cm
Profondità calcolata4 km
QualitàBb
Variance Reduction40.83%
Doppia Coppia47%
CLVD53%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-2.729E+21
Mtt1.178E+20
Mpp2.6112E+21
Mrt6.234E+20
Mrp-3.295E+20
Mtp-2.1514E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN131951-106
PN216341-72

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

4 319 51 -106 163 41 -72 3.38398 21 0.5 0.5

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
BULG 57.6 288.5 62.3% 188
CAR1 75.3 167.2 29.45% 190
CDRU 88.1 316.6 23.51% 191
CMPR 75.6 306.5 49.46% 190
MCRV 120.4 323.4 22.22% 196
MGR 46.7 302.1 47.35% 187
ORI 39.9 67.6 34.64% 188
SALB 28.4 98.4 60.43% 186
SIRI 32.3 336.6 25.2% 187
CUC 19.4 296.9 66.47% 183
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download