Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 15-11-2011 ore 07:57:20 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 15-11-2011 06:57:20 (UTC)
  • 15-11-2011 07:57:20 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.2440, 14.6810 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Capo d'Orlando ME 11 13254 13254
Capri Leone ME 15 4515 17769
Brolo ME 16 5783 23552
Naso ME 16 3813 27365
Torrenova ME 17 4386 31751
Piraino ME 18 3962 35713
Mirto ME 19 974 36687
San Marco d'Alunzio ME 19 1996 38683
Ficarra ME 20 1469 40152
Sant'Agata di Militello ME 20 12624 52776
Frazzanò ME 20 711 53487

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
77 Km a W di Messina (238439 abitanti)
82 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
86 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
90 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
100 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 3.0
2011-11-15
06:57:20
38.244 14.681 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1308679
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-11-15 06:57:20 ± 0.14
Latitudine 38.2440 ± 0.0054
Longitudine 14.6810 ± 0.0069
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1308679

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 716
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 334
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 319
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 848.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 65
Numero di fasi 35
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.54
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.13854
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 48
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1308679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:58:36

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1308679
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:58:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.ROTM.HHN. 2011-11-15T06:58:21.35 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2011-11-15T06:58:20.89 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
GU.ROTM.HHN. 2011-11-15T06:58:17.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHE. 2011-11-15T06:58:16.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHN. 2011-11-15T06:58:14.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HAVL.HHE. 2011-11-15T06:58:06.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HMDC.HHE. 2011-11-15T06:58:03.80 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AGST.EHE. 2011-11-15T06:57:58.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAGA.HHE. 2011-11-15T06:57:56.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2011-11-15T06:57:56.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HCRL.HHN. 2011-11-15T06:57:55.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2011-11-15T06:57:51.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2011-11-15T06:57:48.72 0.3 undecidable manual Sg 90 96.6255 -0.455 60
IV.MTGR.SHZ. 2011-11-15T06:57:47.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAR1.HHZ. 2011-11-15T06:57:46.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-11-15T06:57:45.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-11-15T06:57:44.67 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HCRL.HHN. 2011-11-15T06:57:42.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2011-11-15T06:57:42.79 0.3 undecidable manual Sg 88 72.0723 0.163 68
IV.HVZN.HHZ. 2011-11-15T06:57:42.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCT.BHZ. 2011-11-15T06:57:42.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MEU.SHZ. 2011-11-15T06:57:42.29 0.3 undecidable manual Pg 174 126.3735 0.647 53
IV.SSY.HHE. 2011-11-15T06:57:42.08 0.3 undecidable manual Pg 164 125.3745 0.594 55
IV.RAFF.HHZ. 2011-11-15T06:57:41.60 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2011-11-15T06:57:41.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CORL.HHZ. 2011-11-15T06:57:41.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHN. 2011-11-15T06:57:40.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPAZ.HHZ. 2011-11-15T06:57:40.82 0.3 undecidable manual Pg 105 120.1908 0.139 61
IV.MPNC.HHZ. 2011-11-15T06:57:39.52 0.1 undecidable manual Sg 100 59.5959 0.24 91
IV.PLLN.SHZ. 2011-11-15T06:57:38.51 0.1 undecidable manual Sg 239 54.6009 0.545 87
IV.MMME.HHZ. 2011-11-15T06:57:38.71 0.3 undecidable manual Sg 124 60.5949 -0.857 54
IV.HLNI.HHZ. 2011-11-15T06:57:38.48 0.3 undecidable manual Pg 170 100.7214 0.785 53
IV.JOPP.HHE. 2011-11-15T06:57:38.28 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ALJA.HHZ. 2011-11-15T06:57:37.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOLUN.HHE. 2011-11-15T06:57:37.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GMB.BHZ. 2011-11-15T06:57:37.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCSR.HHZ. 2011-11-15T06:57:36.93 0.3 undecidable manual Sg 112 51.9036 -0.299 67
IV.ECNV.HHZ. 2011-11-15T06:57:36.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2011-11-15T06:57:36.64 0.3 undecidable manual Pg 90 96.6255 -0.416 61
IV.RESU.HHZ. 2011-11-15T06:57:36.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MILZ.HHZ. 2011-11-15T06:57:36.13 0.3 undecidable manual Sg 86 48.0186 -0.07 71
IV.NOV.HHZ. 2011-11-15T06:57:35.53 0.3 undecidable manual Sg 121 46.4202 -0.25 68
IV.CAGR.HHZ. 2011-11-15T06:57:34.63 0.3 undecidable manual Pg 193 70.7736 1.55 38
IV.MSRU.HHZ. 2011-11-15T06:57:33.29 0.3 undecidable manual Pg 88 72.0723 0.014 69
IV.GALF.HHZ. 2011-11-15T06:57:32.08 0.3 undecidable manual Pg 190 59.9955 0.663 60
IV.ILLI.HHZ. 2011-11-15T06:57:32.81 0.3 undecidable manual Sg 46 32.2455 0.821 59
IV.IFIL.EHZ. 2011-11-15T06:57:32.87 0.3 undecidable manual Sg 346 36.6411 -0.3 69
IV.MNO.SHZ. 2011-11-15T06:57:32.85 0.3 undecidable manual Sg 178 34.743 0.185 73
IV.GIB.HHZ. 2011-11-15T06:57:31.33 0.3 undecidable manual Pg 244 63.7917 -0.66 59
IV.MMME.HHZ. 2011-11-15T06:57:31.63 0.3 undecidable manual Pg 124 60.5949 0.121 69
IV.IVPL.HHN. 2011-11-15T06:57:31.74 0.3 undecidable manual Sg 61 29.8479 0.398 67
IV.MPNC.HHZ. 2011-11-15T06:57:31.31 0.3 undecidable manual Pg 100 59.5959 -0.033 71
IV.MUCR.HHZ. 2011-11-15T06:57:30.59 0.1 undecidable manual Sg 143 27.9498 -0.12 100
IV.MCSR.HHZ. 2011-11-15T06:57:30.06 0.3 undecidable manual Pg 112 51.9036 -0.099 71
IV.MILZ.HHZ. 2011-11-15T06:57:29.38 0.3 undecidable manual Pg 86 48.0186 -0.185 70
IV.PLLN.SHZ. 2011-11-15T06:57:29.75 0.3 undecidable manual Pg 239 54.6009 -0.834 56
IV.NOV.HHZ. 2011-11-15T06:57:29.27 0.3 undecidable manual Pg 121 46.4202 -0.053 72
IV.SAMA.HHN. 2011-11-15T06:57:28.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSFR.HHZ. 2011-11-15T06:57:28.95 0.3 undecidable manual Sg 199 24.6531 -0.665 66
IV.MNO.SHZ. 2011-11-15T06:57:27.55 0.3 undecidable manual Pg 178 34.743 0.026 74
IV.ILLI.HHZ. 2011-11-15T06:57:27.28 0.3 undecidable manual Pg 46 32.2455 0.145 72
IV.IFIL.EHZ. 2011-11-15T06:57:27.31 0.3 undecidable manual Pg 346 36.6411 -0.505 67
IV.MUCR.HHZ. 2011-11-15T06:57:26.31 0.3 undecidable manual Pg 143 27.9498 -0.085 75
IV.IVPL.HHN. 2011-11-15T06:57:26.72 0.3 undecidable manual Pg 61 29.8479 -0.04 74
IV.MSFR.HHZ. 2011-11-15T06:57:25.44 0.3 undecidable manual Pg 199 24.6531 -0.324 72
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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