Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 08-11-2011 ore 22:35:08 (UTC) in zona: 3 km E Venarotta (AP)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Venarotta (AP), il

  • 08-11-2011 22:35:08 (UTC)
  • 08-11-2011 23:35:08 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8850, 13.5260 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Venarotta AP 3 2066 2066
Roccafluvione AP 5 2010 4076
Ascoli Piceno AP 5 49407 53483
Palmiano AP 6 196 53679
Rotella AP 8 906 54585
Force AP 9 1354 55939
Castignano AP 10 2796 58735
Montedinove AP 11 488 59223
Folignano AP 11 9241 68464
Appignano del Tronto AP 12 1785 70249
Comunanza AP 12 3166 73415
Montefalcone Appennino FM 13 424 73839
Montalto delle Marche AP 13 2122 75961
Maltignano AP 14 2401 78362
Offida AP 15 5058 83420
Smerillo FM 15 365 83785
Montelparo FM 15 778 84563
Santa Vittoria in Matenano FM 15 1330 85893
Castel di Lama AP 15 8634 94527
Acquasanta Terme AP 16 2916 97443
Montemonaco AP 16 604 98047
Montefortino FM 16 1178 99225
Montegallo AP 16 523 99748
Castorano AP 17 2380 102128
Valle Castellana TE 17 977 103105
Monte Rinaldo FM 17 379 103484
Sant'Egidio alla Vibrata TE 17 9811 113295
Civitella del Tronto TE 17 5116 118411
Cossignano AP 17 978 119389
Amandola FM 18 3629 123018
Ortezzano FM 18 774 123792
Monte San Martino MC 18 765 124557
Monteleone di Fermo FM 18 395 124952
Colli del Tronto AP 18 3668 128620
Ancarano TE 18 1857 130477

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
66 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
67 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
73 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
79 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
80 Km a E di Terni (111501 abitanti)
82 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
96 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 2.6
2011-11-08
22:35:08
42.885 13.526 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1306069
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-11-08 22:35:08 ± 0.13
Latitudine 42.8850 ± 0.0036
Longitudine 13.5260 ± 0.0061
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1306069

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 569
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 157
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 245
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 62
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 59
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.97217
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1306069
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:54:59

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1306069
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:54:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MGAB.HHN. 2011-11-08T22:35:47.81 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATPC.HHZ. 2011-11-08T22:35:46.02 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-11-08T22:35:46.33 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-11-08T22:35:44.58 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CPGN.EHZ. 2011-11-08T22:35:34.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATCC.EHZ. 2011-11-08T22:35:33.71 0.3 undecidable manual Sg 295 79.2651 1.314 44
IV.BADI.EHN. 2011-11-08T22:35:33.52 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATMC.EHN. 2011-11-08T22:35:33.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2011-11-08T22:35:32.19 0.6 undecidable manual Sg 206 76.1682 0.599 38
IV.MGAB.HHN. 2011-11-08T22:35:32.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHN. 2011-11-08T22:35:32.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAVR.HHN. 2011-11-08T22:35:31.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2011-11-08T22:35:30.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2011-11-08T22:35:30.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-11-08T22:35:30.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHN. 2011-11-08T22:35:30.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATPC.HHZ. 2011-11-08T22:35:29.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATTE.HHE. 2011-11-08T22:35:29.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2011-11-08T22:35:29.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2011-11-08T22:35:28.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.HHZ. 2011-11-08T22:35:28.40 0.1 undecidable manual Sg 311 62.7927 0.296 89
IV.MPAG.EHZ. 2011-11-08T22:35:28.76 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2011-11-08T22:35:28.03 0.3 undecidable manual Sg 334 60.6948 0.47 64
IV.VCEL.EHZ. 2011-11-08T22:35:28.21 0.6 undecidable manual Sg 155 60.0954 0.796 35
IV.PTQR.HHN. 2011-11-08T22:35:27.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-11-08T22:35:27.71 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-11-08T22:35:26.59 0.3 undecidable manual Pg 312 107.9142 -0.06 62
IV.LNSS.HHZ. 2011-11-08T22:35:25.52 0.1 undecidable manual Sg 232 50.5161 0.585 82
IV.CESI.HHZ. 2011-11-08T22:35:25.77 0.1 undecidable manual Sg 285 52.2033 0.386 88
IV.FRON.EHZ. 2011-11-08T22:35:24.66 0.3 undecidable manual Pg 318 95.5377 -0.11 63
IV.MURB.HHN. 2011-11-08T22:35:24.23 0.6 undecidable manual Pg 298 91.3419 0.09 43
IV.SSFR.HHN. 2011-11-08T22:35:23.15 0.3 undecidable manual Pg 316 85.8474 -0.146 64
IV.CESX.HHN. 2011-11-08T22:35:22.86 0.6 undecidable manual Pg 248 82.4508 0.079 44
IV.CAMP.HHZ. 2011-11-08T22:35:22.03 0.3 undecidable manual Sg 194 39.8268 -0.259 70
IV.ATCC.EHZ. 2011-11-08T22:35:22.26 0.1 undecidable manual Pg 295 79.2651 -0.033 88
IV.AOI.HHE. 2011-11-08T22:35:21.60 0.3 undecidable manual Pg 5 74.0703 0.092 67
IV.FDMO.HHZ. 2011-11-08T22:35:21.97 0.1 undecidable manual Sg 295 39.4272 -0.211 91
IV.FIAM.HHZ. 2011-11-08T22:35:21.62 0.3 undecidable manual Pg 206 76.1682 -0.207 65
IV.NRCA.HHZ. 2011-11-08T22:35:20.52 0.3 undecidable manual Sg 261 34.0437 -0.348 68
IV.FAGN.HHZ. 2011-11-08T22:35:20.71 0.6 undecidable manual Pg 176 68.7756 -0.009 45
IV.SMA1.EHN. 2011-11-08T22:35:20.45 0.1 undecidable manual Sg 209 32.2455 -0.001 97
IV.CING.HHZ. 2011-11-08T22:35:19.20 0.1 undecidable manual Pg 334 60.6948 -0.296 86
IV.VCEL.EHZ. 2011-11-08T22:35:19.51 0.3 undecidable manual Pg 155 60.0954 0.094 67
IV.T0104.HHZ. 2011-11-08T22:35:19.26 0.1 undecidable manual Pg 195 60.1953 -0.171 91
MN.AQU.HHN. 2011-11-08T22:35:19.08 0.3 undecidable manual Pg 190 59.6958 -0.275 67
IV.TERO.HHZ. 2011-11-08T22:35:19.71 0.1 undecidable manual Sg 168 29.748 -0.172 97
IV.SNTG.HHZ. 2011-11-08T22:35:19.50 0.1 undecidable manual Pg 311 62.7927 -0.311 86
IV.CESI.HHZ. 2011-11-08T22:35:18.14 0.1 undecidable manual Pg 285 52.2033 -0.103 92
IV.GUMA.HHZ. 2011-11-08T22:35:18.59 0.1 undecidable manual Sg 322 25.1526 -0.268 92
IV.OFFI.HHZ. 2011-11-08T22:35:17.18 0.1 undecidable manual Sg 67 14.0748 0.378 92
IV.LNSS.HHZ. 2011-11-08T22:35:17.98 0.1 undecidable manual Pg 232 50.5161 -0.008 94
IV.CAMP.HHZ. 2011-11-08T22:35:16.22 0.1 undecidable manual Pg 194 39.8268 -0.237 93
IV.TRTR.HHN. 2011-11-08T22:35:16.24 0.3 undecidable manual Pg 105 32.6451 0.791 57
IV.FDMO.HHZ. 2011-11-08T22:35:16.05 0.1 undecidable manual Pg 295 39.4272 -0.345 89
IV.SMA1.EHN. 2011-11-08T22:35:15.25 0.1 undecidable manual Pg 209 32.2455 -0.145 96
IV.NRCA.HHZ. 2011-11-08T22:35:15.39 0.1 undecidable manual Pg 261 34.0437 -0.246 92
IV.TERO.HHZ. 2011-11-08T22:35:14.84 0.1 undecidable manual Pg 168 29.748 -0.222 95
IV.GUMA.HHZ. 2011-11-08T22:35:14.20 0.1 undecidable manual Pg 322 25.1526 -0.273 93
IV.OFFI.HHZ. 2011-11-08T22:35:13.30 0.1 undecidable manual Pg 67 14.0748 0.011 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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