Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 03-11-2011 ore 14:37:10 (UTC) in zona: Isole Eolie (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: Isole Eolie (Messina), il

  • 03-11-2011 14:37:10 (UTC)
  • 03-11-2011 15:37:10 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.4270, 14.5800 ad una profondità di 21 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
89 Km a W di Messina (238439 abitanti)
99 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2011-11-03
14:37:10
38.427 14.58 21 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1304619
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-11-03 14:37:10 ± 0.08
Latitudine 38.4270 ± 0.0054
Longitudine 14.5800 ± 0.0069
Profondità (km) 21 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1304619

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 618
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 50
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 317
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 848.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 78
Numero di fasi 52
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.04866
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 63
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri della magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1304619
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:52:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NOCI.HHN. 2011-11-03T14:37:59.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2011-11-03T14:37:56.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIGL.HHZ. 2011-11-03T14:37:55.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-11-03T14:37:52.50 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2011-11-03T14:37:46.08 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHN. 2011-11-03T14:37:46.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SLCN.HHZ. 2011-11-03T14:37:46.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIPA.HHZ. 2011-11-03T14:37:45.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTSN.HHZ. 2011-11-03T14:37:44.23 0.3 undecidable manual Pg 26 227.4057 -0.113 38
IV.SIRI.HHZ. 2011-11-03T14:37:44.15 0.3 undecidable manual Pg 29 223.8093 0.249 38
IV.HAVL.HHN. 2011-11-03T14:37:43.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2011-11-03T14:37:43.96 0.3 undecidable manual Pg 43 221.2119 0.386 38
IV.CAVT.SHZ. 2011-11-03T14:37:41.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMN.HHZ. 2011-11-03T14:37:41.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BULG.HHZ. 2011-11-03T14:37:41.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2011-11-03T14:37:41.15 0.3 undecidable manual Pg 23 207.3369 -0.695 37
MN.CUC.HHZ. 2011-11-03T14:37:41.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2011-11-03T14:37:40.33 0.3 undecidable manual Pg 69 194.5608 0.074 47
IV.HAVL.HHN. 2011-11-03T14:37:40.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-11-03T14:37:39.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AGST.EHN. 2011-11-03T14:37:37.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-11-03T14:37:37.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2011-11-03T14:37:37.22 0.3 undecidable manual Pg 239 163.8138 0.791 45
IV.HMDC.HHZ. 2011-11-03T14:37:36.88 0.3 undecidable manual Pg 174 163.8138 0.443 51
IV.CAR1.HHZ. 2011-11-03T14:37:36.37 0.3 undecidable manual Pg 56 168.1095 -0.595 48
IV.CRJA.SHZ. 2011-11-03T14:37:36.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATN.BHZ. 2011-11-03T14:37:35.33 0.3 undecidable manual Sg 111 82.5507 0.367 64
IV.PLAC.HHZ. 2011-11-03T14:37:35.48 0.3 undecidable manual Pg 89 161.5161 -0.658 48
IV.MEU.SHZ. 2011-11-03T14:37:34.49 0.3 undecidable manual Pg 171 147.6411 0.07 59
IV.SSY.HHN. 2011-11-03T14:37:34.36 0.3 undecidable manual Pg 163 147.3414 -0.021 60
IV.MPNC.HHZ. 2011-11-03T14:37:33.47 0.3 undecidable manual Sg 115 74.1702 0.728 57
IV.HVZN.HHZ. 2011-11-03T14:37:33.80 0.3 undecidable manual Pg 175 139.0608 0.601 53
IV.MCT.BHE. 2011-11-03T14:37:33.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAGA.HHZ. 2011-11-03T14:37:32.78 0.3 undecidable manual Pg 158 136.3635 -0.003 62
IV.RAFF.HHZ. 2011-11-03T14:37:32.54 0.3 undecidable manual Pg 188 134.9649 -0.038 61
IV.HCRL.HHN. 2011-11-03T14:37:32.14 0.3 undecidable manual Pg 163 132.9669 -0.123 61
IV.MPAZ.HHZ. 2011-11-03T14:37:31.89 0.3 undecidable manual Pg 112 135.0648 -0.692 52
IV.GIB.HHZ. 2011-11-03T14:37:31.66 0.3 undecidable manual Sg 225 68.4759 0.42 65
IV.HLNI.HHN. 2011-11-03T14:37:31.06 0.3 undecidable manual Pg 168 122.3886 0.422 58
IV.CORL.HHZ. 2011-11-03T14:37:31.78 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MCSR.HHZ. 2011-11-03T14:37:31.90 0.3 undecidable manual Sg 125 69.4749 0.389 65
IV.NOV.HHZ. 2011-11-03T14:37:30.68 0.3 undecidable manual Sg 132 65.6898 0.161 69
IV.USI.HHZ. 2011-11-03T14:37:30.14 0.3 undecidable manual Pg 285 125.4744 -0.965 47
IV.SOI.EHZ. 2011-11-03T14:37:30.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLLN.SHZ. 2011-11-03T14:37:29.35 0.1 undecidable manual Sg 218 61.494 -0.053 95
IV.ESLN.HHZ. 2011-11-03T14:37:29.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPG.SHZ. 2011-11-03T14:37:29.02 0.3 undecidable manual Pg 255 110.2119 0.246 62
IV.RESU.HHZ. 2011-11-03T14:37:29.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ALJA.HHZ. 2011-11-03T14:37:28.49 0.3 undecidable manual Pg 224 104.2179 0.632 56
IV.CAGR.HHZ. 2011-11-03T14:37:28.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNO.SHZ. 2011-11-03T14:37:28.18 0.3 undecidable manual Sg 170 55.9995 0.21 69
IV.JOPP.HHZ. 2011-11-03T14:37:28.90 0.3 undecidable manual Pg 80 114.996 -0.613 56
IV.CORL.HHZ. 2011-11-03T14:37:27.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2011-11-03T14:37:27.74 0.3 undecidable manual Pg 101 107.5146 -0.614 57
IV.SOLUN.HHZ. 2011-11-03T14:37:27.35 0.3 undecidable manual Pg 248 98.5236 0.372 62
IV.ECNV.HHZ. 2011-11-03T14:37:27.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MUCR.HHZ. 2011-11-03T14:37:25.63 0.6 undecidable manual Sg 149 49.7169 -0.722 40
IV.MMME.HHE. 2011-11-03T14:37:24.15 0.3 undecidable manual Pg 133 80.1642 -0.029 69
IV.ATN.BHZ. 2011-11-03T14:37:24.52 0.3 undecidable manual Pg 111 82.5507 -0.016 69
IV.GALF.HHZ. 2011-11-03T14:37:24.54 0.3 undecidable manual Pg 181 79.4649 0.468 63
IV.MSRU.HHZ. 2011-11-03T14:37:24.40 0.3 undecidable manual Pg 102 82.7505 -0.169 67
IV.MSFR.HHZ. 2011-11-03T14:37:23.68 0.6 undecidable manual Sg 179 43.623 -1.11 34
IV.MPNC.HHZ. 2011-11-03T14:37:23.16 0.3 undecidable manual Pg 115 74.1702 -0.093 69
IV.STR3.BHZ. 2011-11-03T14:37:23.43 0.6 undecidable manual Pg 54 69.7746 0.842 37
IV.IVPL.HHZ. 2011-11-03T14:37:23.47 0.6 undecidable manual Sg 99 35.2425 0.803 40
IV.ILLI.HHZ. 2011-11-03T14:37:22.15 0.6 undecidable manual Sg 86 32.0457 0.263 48
IV.MCSR.HHZ. 2011-11-03T14:37:22.36 0.3 undecidable manual Pg 125 69.4749 -0.183 68
IV.GIB.HHZ. 2011-11-03T14:37:22.24 0.3 undecidable manual Pg 225 68.4759 -0.149 69
IV.NOV.HHZ. 2011-11-03T14:37:21.72 0.3 undecidable manual Pg 132 65.6898 -0.252 68
IV.MNO.SHZ. 2011-11-03T14:37:20.28 0.1 negative manual Pg 170 55.9995 -0.218 92
IV.PLLN.SHZ. 2011-11-03T14:37:20.95 0.1 undecidable manual Pg 218 61.494 -0.378 88
IV.IFIL.EHZ. 2011-11-03T14:37:18.08 0.3 undecidable manual Sg 358 15.1737 -0.123 75
IV.MUCR.HHZ. 2011-11-03T14:37:18.98 0.1 negative manual Pg 149 49.7169 -0.584 85
IV.IVPL.HHZ. 2011-11-03T14:37:17.45 0.1 positive manual Pg 99 35.2425 0.013 100
IV.ILLI.HHZ. 2011-11-03T14:37:17.50 0.1 positive manual Pg 86 32.0457 0.514 90
IV.MSFR.HHZ. 2011-11-03T14:37:17.92 0.1 negative manual Pg 179 43.623 -0.741 81
IV.IFIL.EHZ. 2011-11-03T14:37:15.07 0.1 negative manual Pg 358 15.1737 0.211 100
IV.IACL.HHZ. 2011-11-03T14:37:15.88 0.1 negative manual Pg 301 22.755 0.138 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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