Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 20-10-2011 ore 08:39:13 (Italia) in zona: 2 km SE Rezzoaglio (GE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km SE Rezzoaglio (GE), il

  • 20-10-2011 06:39:13 (UTC)
  • 20-10-2011 08:39:13 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5100, 9.3990 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rezzoaglio GE 2 995 995
Santo Stefano d'Aveto GE 6 1126 2121
Fontanigorda GE 9 277 2398
Borzonasca GE 10 2049 4447
Montebruno GE 12 240 4687
Rovegno GE 12 554 5241
Favale di Malvaro GE 13 466 5707
Lorsica GE 13 468 6175
Ottone PC 14 516 6691
Gorreto GE 14 97 6788
Mezzanego GE 14 1537 8325
Fascia GE 14 81 8406
Orero GE 15 565 8971
Rondanina GE 16 62 9033
Coreglia Ligure GE 17 285 9318
San Colombano Certenoli GE 17 2683 12001
Cicagna GE 17 2502 14503
Ferriere PC 17 1294 15797
Neirone GE 18 916 16713
Moconesi GE 18 2614 19327
Propata GE 18 142 19469
Carasco GE 18 3733 23202
Tornolo PR 18 1010 24212
Ne GE 18 2259 26471
Bedonia PR 19 3482 29953
Torriglia GE 19 2311 32264
Cerignale PC 19 127 32391
Tribogna GE 19 614 33005
Leivi GE 19 2442 35447
Zerba PC 20 77 35524

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a E di Genova (586655 abitanti)
56 Km a NW di La Spezia (93959 abitanti)
65 Km a SW di Piacenza (102191 abitanti)
74 Km a NW di Carrara (63133 abitanti)
76 Km a E di Savona (61345 abitanti)
76 Km a SE di Alessandria (93943 abitanti)
78 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
79 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
80 Km a W di Parma (192836 abitanti)
85 Km a SW di Cremona (71901 abitanti)
99 Km a NW di Viareggio (62467 abitanti)
99 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 3.0
2011-10-20
06:39:13
44.51 9.399 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1299229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-10-20 06:39:13 ± 0.16
Latitudine 44.5100 ± 0.0072
Longitudine 9.3990 ± 0.0088
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1299229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 806
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 428
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 28
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 96
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 81
Numero di fasi 33
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.52
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.29327
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 60
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 25
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1299229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:45:26

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1299229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:45:26
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.ABSI.HHN. 2011-10-20T06:40:38.34 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.BNALP.HHE. 2011-10-20T06:40:28.37 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.EMV.HHZ. 2011-10-20T06:40:27.89 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.KOSI.HHE. 2011-10-20T06:40:23.92 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.CGRP.HHE. 2011-10-20T06:40:17.01 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.RRL.HHE. 2011-10-20T06:40:16.47 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
OE.WTTA.HHE. 2011-10-20T06:40:14.44 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.RRL.HHE. 2011-10-20T06:40:13.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2011-10-20T06:40:10.51 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FVI.HHE. 2011-10-20T06:40:08.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2011-10-20T06:40:08.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.CIRO.HHN. 2011-10-20T06:40:07.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CSNT.HHN. 2011-10-20T06:40:05.92 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATPC.HHE. 2011-10-20T06:40:04.17 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.HHN. 2011-10-20T06:40:02.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHE. 2011-10-20T06:40:01.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2011-10-20T06:40:01.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHZ. 2011-10-20T06:40:01.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.CIRO.HHN. 2011-10-20T06:40:00.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-10-20T06:40:00.16 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.HHE. 2011-10-20T06:39:59.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CPGN.EHZ. 2011-10-20T06:39:59.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RAVA.EHN. 2011-10-20T06:39:59.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2011-10-20T06:39:59.25 0.3 undecidable manual Sg 350 159.0186 0.081 55
NI.CGRP.HHE. 2011-10-20T06:39:58.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2011-10-20T06:39:57.84 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.BNALP.HHE. 2011-10-20T06:39:57.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.EMV.HHZ. 2011-10-20T06:39:57.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TEOL.HHZ. 2011-10-20T06:39:56.40 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2011-10-20T06:39:54.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2011-10-20T06:39:54.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2011-10-20T06:39:53.19 0.3 undecidable manual Pg 8 254.5563 0.777 25
SI.MOSI.HHZ. 2011-10-20T06:39:52.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2011-10-20T06:39:51.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.BERNI.HHZ. 2011-10-20T06:39:51.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2011-10-20T06:39:51.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2011-10-20T06:39:50.24 0.3 undecidable manual Pg 319 233.3886 0.466 33
IV.BRMO.HHN. 2011-10-20T06:39:49.87 0.6 undecidable manual Pg 19 230.7912 0.411 23
IV.FROS.HHZ. 2011-10-20T06:39:48.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CSNT.HHN. 2011-10-20T06:39:47.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIF.HHZ. 2011-10-20T06:39:47.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2011-10-20T06:39:47.93 0.3 undecidable manual Pg 359 217.7154 0.109 40
CH.FUSIO.HHN. 2011-10-20T06:39:47.91 0.3 undecidable manual Pg 345 223.2099 -0.596 34
GU.MAIM.HHZ. 2011-10-20T06:39:46.32 0.3 undecidable manual Sg 127 109.113 0.477 58
GU.RORO.HHZ. 2011-10-20T06:39:46.96 0.3 undecidable manual Sg 248 114.6963 -0.353 58
IV.VMG.SHZ. 2011-10-20T06:39:45.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TEOL.HHZ. 2011-10-20T06:39:45.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHN. 2011-10-20T06:39:45.54 0.3 undecidable manual Pg 327 204.3399 -0.619 38
GU.SATI.HHZ. 2011-10-20T06:39:44.91 0.3 undecidable manual Pg 322 192.9624 0.16 46
IV.SEI.SHZ. 2011-10-20T06:39:43.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.PZZ.HHZ. 2011-10-20T06:39:43.33 0.3 undecidable manual Pg 271 180.5859 0.122 49
GU.BHB.HHZ. 2011-10-20T06:39:42.35 0.3 undecidable manual Pg 283 172.2942 0.331 49
GU.FINB.HHZ. 2011-10-20T06:39:42.42 0.3 undecidable manual Sg 247 92.8404 0.928 50
IV.NOVE.EHN. 2011-10-20T06:39:42.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
GU.TRAV.HHE. 2011-10-20T06:39:41.85 0.3 undecidable manual Pg 311 170.7957 0.07 52
GU.ROTM.HHE. 2011-10-20T06:39:41.18 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SASS.HHE. 2011-10-20T06:39:41.38 0.3 undecidable manual Pg 143 172.9935 -0.75 43
IV.MAGA.HHN. 2011-10-20T06:39:40.88 0.3 undecidable manual Pg 34 170.0964 -0.804 42
IV.QLNO.HHZ. 2011-10-20T06:39:40.36 0.3 undecidable manual Sg 256 85.9473 0.703 55
CH.MUGIO.HHZ. 2011-10-20T06:39:40.07 0.3 undecidable manual Pg 350 159.0186 0.091 55
IV.ZCCA.HHZ. 2011-10-20T06:39:39.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.ENR.HHE. 2011-10-20T06:39:39.41 0.3 undecidable manual Pg 259 160.0176 -0.719 46
IV.PTF.SHZ. 2011-10-20T06:39:38.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.NEGI.HHN. 2011-10-20T06:39:38.35 0.3 undecidable manual Pg 242 153.735 -0.812 45
IV.NOVE.EHN. 2011-10-20T06:39:36.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.ROTM.HHE. 2011-10-20T06:39:36.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IMI.HHN. 2011-10-20T06:39:35.97 0.3 undecidable manual Pg 241 136.9629 -0.605 52
GU.PCP.HHE. 2011-10-20T06:39:34.85 0.3 undecidable manual Sg 273 67.6767 0.088 68
IV.PLMA.HHN. 2011-10-20T06:39:33.31 0.3 undecidable manual Sg 145 62.493 -0.09 68
GU.RORO.HHZ. 2011-10-20T06:39:32.84 0.3 undecidable manual Pg 248 114.6963 -0.294 59
GU.MAIM.HHZ. 2011-10-20T06:39:32.09 0.3 undecidable manual Pg 127 109.113 -0.196 61
IV.CTL8.EHZ. 2011-10-20T06:39:31.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.FINB.HHZ. 2011-10-20T06:39:30.44 0.3 undecidable manual Pg 247 92.8404 0.666 55
MN.VLC.HHZ. 2011-10-20T06:39:28.67 0.3 undecidable manual Pg 116 87.4458 -0.273 63
IV.PRMA.HHZ. 2011-10-20T06:39:28.16 0.3 undecidable manual Pg 68 77.4669 0.764 55
IV.QLNO.HHZ. 2011-10-20T06:39:28.74 0.3 undecidable manual Pg 256 85.9473 0.027 66
GU.PCP.HHE. 2011-10-20T06:39:25.52 0.3 undecidable manual Pg 273 67.6767 -0.368 64
IV.PLMA.HHN. 2011-10-20T06:39:24.87 0.3 undecidable manual Pg 145 62.493 -0.232 66
IV.ORI.HHE. 2011-10-20T06:39:23.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHZ. 2011-10-20T06:39:20.49 0.3 undecidable manual Sg 138 15.873 0.411 69
GU.SC2M.HHZ. 2011-10-20T06:39:17.45 0.1 undecidable manual Pg 138 15.873 0.039 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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