Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 19-10-2011 ore 19:22:36 (UTC) in zona: Adriatico Centrale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: Adriatico Centrale (MARE), il

  • 19-10-2011 19:22:36 (UTC)
  • 19-10-2011 21:22:36 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5250, 15.5240 ad una profondità di 27 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
94 Km a N di San Severo (53905 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 2.6
2011-10-19
19:22:36
42.525 15.524 27 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1298959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-10-19 19:22:36 ± 0.18
Latitudine 42.5250 ± 0.0090
Longitudine 15.5240 ± 0.0122
Profondità (km) 27 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1298959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 942
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 828
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 72
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1414.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 217
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 70
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.52
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.43626
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1298959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:45:03

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1298959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:45:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.RORO.HHN. 2011-10-19T19:24:01.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHN. 2011-10-19T19:23:54.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATMC.EHE. 2011-10-19T19:23:49.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATTE.HHN. 2011-10-19T19:23:45.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIGL.HHN. 2011-10-19T19:23:43.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHZ. 2011-10-19T19:23:42.38 0.6 undecidable manual Sg 296 267.0327 -0.768 24
IV.FSSB.HHN. 2011-10-19T19:23:39.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RAVA.EHN. 2011-10-19T19:23:36.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2011-10-19T19:23:34.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHE. 2011-10-19T19:23:33.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2011-10-19T19:23:33.00 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ACER.HHE. 2011-10-19T19:23:31.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOCI.HHN. 2011-10-19T19:23:31.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2011-10-19T19:23:26.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.POFI.HHN. 2011-10-19T19:23:25.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRB1.HHN. 2011-10-19T19:23:25.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2011-10-19T19:23:23.78 0.3 undecidable manual Sg 246 172.2942 1.045 57
IV.SMA1.EHZ. 2011-10-19T19:23:23.44 0.6 undecidable manual Sg 274 179.1873 -0.776 44
IV.CERA.HHE. 2011-10-19T19:23:23.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHN. 2011-10-19T19:23:22.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAGN.HHN. 2011-10-19T19:23:22.94 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CAFE.HHN. 2011-10-19T19:23:21.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGTA.HHZ. 2011-10-19T19:23:19.63 0.6 undecidable manual Sg 185 154.8228 0.677 49
IV.TERO.HHZ. 2011-10-19T19:23:19.18 0.6 undecidable manual Sg 275 157.2204 -0.305 56
IV.RNI2.HHN. 2011-10-19T19:23:17.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2011-10-19T19:23:16.67 0.3 undecidable manual Sg 247 144.6441 -0.101 91
IV.ATPC.HHE. 2011-10-19T19:23:16.15 0.6 undecidable manual Pg 294 270.4293 0.67 23
IV.MIDA.HHZ. 2011-10-19T19:23:16.93 0.3 undecidable manual Sg 227 143.3454 0.445 83
IV.MURB.HHE. 2011-10-19T19:23:15.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2011-10-19T19:23:14.13 0.3 undecidable manual Sg 216 132.9669 -0.118 93
IV.PIEI.HHZ. 2011-10-19T19:23:14.90 0.3 undecidable manual Pg 296 267.0327 -0.156 42
IV.PTRJ.HHN. 2011-10-19T19:23:14.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUMA.HHZ. 2011-10-19T19:23:13.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSFR.HHZ. 2011-10-19T19:23:12.01 0.6 undecidable manual Pg 295 244.3665 -0.228 34
IV.MSC.EHZ. 2011-10-19T19:23:10.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2011-10-19T19:23:10.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GE.MATE.HHE. 2011-10-19T19:23:10.05 0.6 undecidable manual Pg 154 229.992 -0.399 36
IV.TRIV.HHE. 2011-10-19T19:23:10.30 0.6 undecidable manual Sg 224 116.1948 -0.189 62
IV.SNTG.HHZ. 2011-10-19T19:23:09.69 0.3 undecidable manual Pg 292 225.0081 -0.14 59
IV.CESI.HHZ. 2011-10-19T19:23:09.64 0.6 undecidable manual Pg 285 219.9132 0.457 38
IV.CING.HHZ. 2011-10-19T19:23:08.19 0.3 undecidable manual Pg 297 211.3329 0.069 65
IV.CIGN.HHZ. 2011-10-19T19:23:08.10 0.6 undecidable manual Sg 208 109.3128 -0.555 57
IV.CAFR.HHZ. 2011-10-19T19:23:07.71 0.3 undecidable manual Sg 251 102.0201 0.968 75
IV.FDMO.HHE. 2011-10-19T19:23:07.56 0.3 undecidable manual Pg 287 206.3379 0.061 67
IV.LNSS.HHZ. 2011-10-19T19:23:07.41 0.6 undecidable manual Pg 273 203.1411 0.306 43
IV.MSAG.HHN. 2011-10-19T19:23:05.39 0.3 undecidable manual Sg 161 95.6376 0.315 97
IV.PTQR.HHZ. 2011-10-19T19:23:05.46 0.3 undecidable manual Pg 253 183.0834 0.86 60
IV.MCRV.HHN. 2011-10-19T19:23:04.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.T0104.HHZ. 2011-10-19T19:23:04.55 0.3 undecidable manual Pg 265 179.8866 0.338 73
IV.OFFI.HHE. 2011-10-19T19:23:04.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2011-10-19T19:23:03.74 0.3 undecidable manual Pg 274 179.1873 -0.379 74
IV.FRES.HHZ. 2011-10-19T19:23:03.82 0.6 undecidable manual Sg 229 93.1401 -0.606 58
IV.VVLD.HHZ. 2011-10-19T19:23:03.30 0.3 undecidable manual Pg 246 172.2942 0.029 81
IV.SGRT.HHE. 2011-10-19T19:23:02.45 0.3 undecidable manual Sg 168 87.3459 -0.465 92
IV.FAGN.HHN. 2011-10-19T19:23:02.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2011-10-19T19:23:01.58 0.3 undecidable manual Pg 221 162.7149 -0.496 78
IV.TERO.HHZ. 2011-10-19T19:23:01.02 0.3 undecidable manual Pg 275 157.2204 -0.367 82
IV.SGTA.HHZ. 2011-10-19T19:23:00.87 0.6 undecidable manual Pg 185 154.8228 -0.218 57
IV.SACR.HHZ. 2011-10-19T19:23:00.33 0.6 undecidable manual Pg 209 142.1466 0.812 49
IV.INTR.HHZ. 2011-10-19T19:22:59.21 0.3 undecidable manual Pg 247 144.6441 -0.614 80
IV.VCEL.EHZ. 2011-10-19T19:22:58.96 0.3 undecidable manual Pg 265 138.5613 -0.104 92
IV.BSSO.HHZ. 2011-10-19T19:22:58.23 0.3 undecidable manual Pg 216 132.9669 -0.142 92
IV.MIDA.HHZ. 2011-10-19T19:22:58.81 0.6 undecidable manual Pg 227 143.3454 -0.846 48
IV.TRIV.HHE. 2011-10-19T19:22:56.04 0.3 undecidable manual Pg 224 116.1948 -0.156 94
IV.CIGN.HHZ. 2011-10-19T19:22:54.86 0.6 undecidable manual Pg 208 109.3128 -0.279 62
IV.CAFR.HHZ. 2011-10-19T19:22:54.21 0.3 undecidable manual Pg 251 102.0201 0.177 98
IV.MSAG.HHN. 2011-10-19T19:22:53.47 0.3 undecidable manual Pg 161 95.6376 0.398 95
IV.SGRT.HHE. 2011-10-19T19:22:52.35 0.3 undecidable manual Pg 168 87.3459 0.526 94
IV.FRES.HHZ. 2011-10-19T19:22:52.61 0.3 undecidable manual Pg 229 93.1401 -0.087 100
MN.VLC.HHE. 2011-10-19T19:22:38.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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