Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 13-09-2011 ore 18:35:22 (UTC) in zona: 3 km S Moriago della Battaglia (TV)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: 3 km S Moriago della Battaglia (TV), il

  • 13-09-2011 18:35:22 (UTC)
  • 13-09-2011 20:35:22 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8410, 12.1060 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Moriago della Battaglia TV 3 2761 2761
Sernaglia della Battaglia TV 4 6202 8963
Crocetta del Montello TV 6 6080 15043
Vidor TV 6 3766 18809
Volpago del Montello TV 7 10151 28960
Giavera del Montello TV 7 5142 34102
Farra di Soligo TV 8 8913 43015
Cornuda TV 8 6267 49282
Nervesa della Battaglia TV 8 6789 56071
Montebelluna TV 9 31228 87299
Pieve di Soligo TV 9 12106 99405
Pederobba TV 10 7451 106856
Caerano di San Marco TV 10 8017 114873
Arcade TV 11 4470 119343
Valdobbiadene TV 11 10388 129731
Maser TV 11 5070 134801
Trevignano TV 11 10761 145562
Susegana TV 11 11835 157397
Miane TV 12 3329 160726
Povegliano TV 12 5251 165977
Refrontolo TV 12 1747 167724
Follina TV 13 3873 171597
Spresiano TV 14 12176 183773
Santa Lucia di Piave TV 14 9151 192924
San Pietro di Feletto TV 14 5321 198245
Monfumo TV 14 1398 199643
Segusino TV 15 1887 201530
Cison di Valmarino TV 15 2647 204177
Altivole TV 15 6911 211088
Asolo TV 16 9128 220216
Ponzano Veneto TV 16 12540 232756
Conegliano TV 16 34891 267647
Quero Vas BL 16 3237 270884
Cavaso del Tomba TV 16 2960 273844
Alano di Piave BL 17 2827 276671
Castelcucco TV 17 2215 278886
Possagno TV 17 2177 281063
Tarzo TV 18 4399 285462
Istrana TV 18 9299 294761
Vedelago TV 18 16873 311634
Villorba TV 19 18056 329690
San Vendemiano TV 19 10054 339744
Riese Pio X TV 19 11067 350811
Mareno di Piave TV 19 9661 360472
Paese TV 19 21968 382440
Fonte TV 19 5923 388363
Maserada sul Piave TV 19 9380 397743
Revine Lago TV 20 2208 399951
Paderno del Grappa TV 20 2192 402143

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a NW di Treviso (83731 abitanti)
45 Km a W di Pordenone (51229 abitanti)
49 Km a NW di Venezia (263352 abitanti)
51 Km a NE di Padova (210401 abitanti)
54 Km a NE di Vicenza (112953 abitanti)
80 Km a E di Trento (117317 abitanti)
89 Km a N di Rovigo (51867 abitanti)
91 Km a W di Udine (99169 abitanti)
93 Km a SE di Bolzano (106441 abitanti)
97 Km a E di Verona (258765 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2011-09-13
18:35:22
45.841 12.106 2 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1286429
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-09-13 18:35:22 ± 0.08
Latitudine 45.8410 ± 0.0054
Longitudine 12.1060 ± 0.0077
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1286429

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 684
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 474
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 304
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 848.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 98
Numero di fasi 61
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.64
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.89132
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 77
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 45
Parametri della magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1286429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:27:33
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAR1.HHN. 2011-09-13T18:37:07.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHE. 2011-09-13T18:36:58.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BLY.HHZ. 2011-09-13T18:36:38.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHN. 2011-09-13T18:36:33.70 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FRON.EHZ. 2011-09-13T18:36:32.64 0.3 undecidable manual Sg 169 262.3374 -0.741 24
IV.PIEI.HHZ. 2011-09-13T18:36:31.90 0.3 undecidable manual Sg 172 257.9418 -0.545 27
IV.GUAR.HHZ. 2011-09-13T18:36:31.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTQR.HHZ. 2011-09-13T18:36:26.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0502.EHZ. 2011-09-13T18:36:23.96 0.6 undecidable manual Sg 179 215.2179 0.722 23
IV.SFI.EHZ. 2011-09-13T18:36:22.57 0.3 undecidable manual Sg 186 215.7174 -0.774 33
IV.FAGN.HHZ. 2011-09-13T18:36:22.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0104.HHZ. 2011-09-13T18:36:20.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2011-09-13T18:36:20.59 0.6 undecidable manual Sg 197 206.7375 -0.801 23
IV.VCEL.EHZ. 2011-09-13T18:36:20.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.HHN. 2011-09-13T18:36:18.35 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PRMA.HHE. 2011-09-13T18:36:17.13 0.3 undecidable manual Sg 230 183.9825 0.642 42
IV.SMA1.EHZ. 2011-09-13T18:36:16.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTL8.EHE. 2011-09-13T18:36:16.84 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.LNSS.HHZ. 2011-09-13T18:36:16.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CELB.HHN. 2011-09-13T18:36:15.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCIV.HHN. 2011-09-13T18:36:15.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SASS.HHZ. 2011-09-13T18:36:13.96 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.GUMA.HHN. 2011-09-13T18:36:13.42 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NRCA.HHN. 2011-09-13T18:36:13.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMOL.EHZ. 2011-09-13T18:36:12.49 0.6 undecidable manual Sg 190 166.8108 0.589 31
IV.SENI.EHN. 2011-09-13T18:36:12.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHE. 2011-09-13T18:36:11.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHN. 2011-09-13T18:36:11.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUMA.HHN. 2011-09-13T18:36:11.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOVE.EHN. 2011-09-13T18:36:10.16 0.6 undecidable manual Sg 224 158.5191 0.456 34
IV.CESI.HHZ. 2011-09-13T18:36:10.36 0.3 undecidable manual Pg 168 320.9343 -0.549 17
CH.FUSIO.HHE. 2011-09-13T18:36:09.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHN. 2011-09-13T18:36:09.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIR.HHE. 2011-09-13T18:36:09.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIF.HHZ. 2011-09-13T18:36:09.39 0.3 undecidable manual Pg 198 317.0382 -1.037 14
IV.SASS.HHZ. 2011-09-13T18:36:08.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATCC.EHZ. 2011-09-13T18:36:07.92 0.6 undecidable manual Pg 172 297.6798 -0.089 13
IV.FROS.HHZ. 2011-09-13T18:36:07.81 0.6 undecidable manual Pg 195 301.3761 -0.666 11
GU.MAIM.HHN. 2011-09-13T18:36:07.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2011-09-13T18:36:07.04 0.3 undecidable manual Pg 173 287.8896 0.24 21
IV.BDI.HHN. 2011-09-13T18:36:06.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNTG.HHZ. 2011-09-13T18:36:06.85 0.3 undecidable manual Pg 167 294.3831 -0.752 17
IV.ATTE.HHZ. 2011-09-13T18:36:06.52 0.3 undecidable manual Pg 176 293.8836 -1.018 15
IV.AOI.HHE. 2011-09-13T18:36:05.45 0.6 undecidable manual Pg 155 280.2084 -0.386 15
IV.ARVD.HHZ. 2011-09-13T18:36:04.19 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHN. 2011-09-13T18:36:04.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-09-13T18:36:04.92 0.3 undecidable manual Pg 175 273.8148 -0.123 26
IV.SSFR.HHN. 2011-09-13T18:36:04.00 0.3 undecidable manual Pg 168 272.0277 -0.827 21
MN.VLC.HHZ. 2011-09-13T18:36:03.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATMC.EHZ. 2011-09-13T18:36:03.81 0.3 undecidable manual Pg 178 265.734 -0.221 27
IV.ATPC.HHZ. 2011-09-13T18:36:03.05 0.3 undecidable manual Pg 174 263.3364 -0.691 24
NI.ACOM.HHZ. 2011-09-13T18:36:03.85 0.6 undecidable manual Sg 54 133.5663 0.824 32
IV.BADI.EHZ. 2011-09-13T18:36:03.33 0.3 undecidable manual Pg 178 258.8409 0.144 29
IV.FRON.EHZ. 2011-09-13T18:36:02.89 0.3 undecidable manual Pg 169 262.3374 -0.726 24
IV.SBPO.HHZ. 2011-09-13T18:36:02.07 0.3 undecidable manual Sg 227 127.2726 0.714 51
IV.PIEI.HHZ. 2011-09-13T18:36:02.19 0.3 undecidable manual Pg 172 257.9418 -0.887 23
IV.CRE.HHZ. 2011-09-13T18:36:01.48 0.6 undecidable manual Pg 183 246.7641 -0.209 21
IV.MPAG.EHZ. 2011-09-13T18:36:01.41 0.3 undecidable manual Pg 168 250.7601 -0.765 26
IV.PESA.HHN. 2011-09-13T18:36:00.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2011-09-13T18:36:00.58 0.3 undecidable manual Pg 167 244.0668 -0.767 27
IV.CTL8.EHE. 2011-09-13T18:36:00.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2011-09-13T18:36:00.48 0.6 undecidable manual Pg 177 243.4674 -0.789 18
IV.PTF.SHZ. 2011-09-13T18:35:59.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TUE.HHE. 2011-09-13T18:35:59.73 0.6 undecidable manual Pg 289 223.2099 0.977 19
IV.CPGN.EHZ. 2011-09-13T18:35:58.85 0.3 undecidable manual Pg 176 226.9062 -0.359 36
IV.PTCC.HHN. 2011-09-13T18:35:58.60 0.3 undecidable manual Sg 56 114.6963 0.605 55
IV.VMG.SHZ. 2011-09-13T18:35:57.40 0.3 undecidable manual Pg 192 213.1311 -0.093 41
IV.MAGA.HHZ. 2011-09-13T18:35:57.62 0.6 undecidable manual Sg 267 114.4965 -0.318 39
IV.T0502.EHZ. 2011-09-13T18:35:57.33 0.3 undecidable manual Pg 179 215.2179 -0.432 38
IV.SFI.EHZ. 2011-09-13T18:35:56.95 0.3 undecidable manual Pg 186 215.7174 -0.868 32
IV.SEI.SHZ. 2011-09-13T18:35:56.21 0.6 undecidable manual Pg 197 206.7375 -0.484 26
CH.DAVOX.HHN. 2011-09-13T18:35:56.63 0.3 undecidable manual Pg 302 199.9443 0.786 37
IV.MTRZ.HHZ. 2011-09-13T18:35:55.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ZCCA.HHZ. 2011-09-13T18:35:55.16 0.3 undecidable manual Pg 209 187.4679 0.854 38
IV.PRMA.HHE. 2011-09-13T18:35:54.30 0.6 undecidable manual Pg 230 183.9825 0.433 30
IV.FVI.HHN. 2011-09-13T18:35:53.48 0.3 undecidable manual Sg 31 98.5236 -0.198 63
CH.PLONS.HHN. 2011-09-13T18:35:52.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IMOL.EHZ. 2011-09-13T18:35:52.29 0.3 undecidable manual Pg 190 166.8108 1.074 38
IV.NOVE.EHN. 2011-09-13T18:35:50.24 0.6 undecidable manual Pg 224 158.5191 0.299 35
OE.WTTA.HHE. 2011-09-13T18:35:50.92 0.3 undecidable manual Pg 347 161.8158 0.471 50
IV.RAVA.EHE. 2011-09-13T18:35:48.30 0.3 undecidable manual Pg 213 142.9458 0.762 48
IV.BRMO.HHZ. 2011-09-13T18:35:48.53 0.6 undecidable manual Pg 299 150.6381 -0.192 37
NI.ACOM.HHZ. 2011-09-13T18:35:47.07 0.3 undecidable manual Pg 54 133.5663 0.979 45
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IV.STAL.HHE. 2011-09-13T18:35:35.18 0.1 undecidable manual Pg 45 65.7897 -0.466 84
NI.AGOR.HHZ. 2011-09-13T18:35:30.85 0.1 undecidable manual Pg 354 43.7229 -0.867 75
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NI.CGRP.HHZ. 2011-09-13T18:35:27.72 0.1 undecidable manual Pg 281 23.6541 0.001 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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