Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 11-09-2011 ore 19:18:47 (UTC) in zona: 5 km NW Mineo (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km NW Mineo (CT), il

  • 11-09-2011 19:18:47 (UTC)
  • 11-09-2011 21:18:47 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.2990, 14.6610 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mineo CT 5 5159 5159
Palagonia CT 8 16608 21767
Grammichele CT 9 13418 35185
Ramacca CT 10 10894 46079
Militello in Val di Catania CT 12 7443 53522
Caltagirone CT 15 38686 92208
Licodia Eubea CT 16 3081 95289
Scordia CT 16 17095 112384
Vizzini CT 17 6241 118625
Mirabella Imbaccari CT 19 4912 123537

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
42 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
44 Km a SW di Catania (314555 abitanti)
45 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
50 Km a N di Modica (54633 abitanti)
57 Km a SW di Acireale (52622 abitanti)
57 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
62 Km a W di Siracusa (122291 abitanti)
95 Km a E di Agrigento (59770 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.6
2011-09-11
19:18:47
37.299 14.661 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1285759
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-09-11 19:18:47 ± 0.12
Latitudine 37.2990 ± 0.0063
Longitudine 14.6610 ± 0.0102
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1285759

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 999
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 372
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 245
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1140.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 104
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.34628
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 49
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1285759
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:26:38

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1285759
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:26:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.USI.HHE. 2011-09-11T19:19:41.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.HHZ. 2011-09-11T19:19:40.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.JOPP.HHN. 2011-09-11T19:19:36.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.WDD.HHE. 2011-09-11T19:19:31.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPG.SHZ. 2011-09-11T19:19:29.13 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.CLTB.HHE. 2011-09-11T19:19:28.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOLUN.HHE. 2011-09-11T19:19:26.94 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2011-09-11T19:19:20.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHE. 2011-09-11T19:19:18.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CEL.HHN. 2011-09-11T19:19:16.57 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-09-11T19:19:15.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPG.SHZ. 2011-09-11T19:19:12.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CEL.HHN. 2011-09-11T19:19:12.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRJA.SHZ. 2011-09-11T19:19:12.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2011-09-11T19:19:11.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-09-11T19:19:11.63 0.6 undecidable manual Pg 55 149.4393 -0.402 37
IV.GMB.BHZ. 2011-09-11T19:19:11.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2011-09-11T19:19:11.45 0.3 undecidable manual Pg 43 143.1456 0.194 59
IV.IFIL.EHZ. 2011-09-11T19:19:11.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CORL.HHZ. 2011-09-11T19:19:10.47 0.3 undecidable manual Pg 299 136.3635 0.066 61
IV.MPAZ.HHZ. 2011-09-11T19:19:10.29 0.3 undecidable manual Pg 58 138.6612 -0.411 57
IV.SOLUN.HHE. 2011-09-11T19:19:10.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ILLI.HHZ. 2011-09-11T19:19:09.78 0.3 undecidable manual Pg 11 129.5703 0.331 59
IV.MSRU.HHZ. 2011-09-11T19:19:09.32 0.3 undecidable manual Pg 35 130.2696 -0.227 60
IV.IACL.HHZ. 2011-09-11T19:19:09.90 0.3 undecidable manual Pg 349 139.4604 -0.892 47
IV.ALJA.HHN. 2011-09-11T19:19:08.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATN.BHZ. 2011-09-11T19:19:07.56 0.3 undecidable manual Pg 36 118.5924 -0.206 62
IV.IVPL.HHZ. 2011-09-11T19:19:07.82 0.3 undecidable manual Pg 13 122.6883 -0.568 56
IV.MILZ.HHN. 2011-09-11T19:19:07.71 0.3 undecidable manual Pg 25 118.7922 -0.089 63
IV.MPNC.HHZ. 2011-09-11T19:19:06.18 0.6 undecidable manual Pg 33 111.8991 -0.554 38
IV.HAVL.HHZ. 2011-09-11T19:19:06.59 0.3 undecidable manual Sg 133 55.5 0.882 55
IV.AGST.EHZ. 2011-09-11T19:19:05.10 0.3 undecidable manual Sg 95 50.2164 0.751 59
IV.MCSR.HHZ. 2011-09-11T19:19:04.47 0.1 undecidable manual Pg 30 98.5236 -0.222 86
IV.GIB.HHZ. 2011-09-11T19:19:04.49 0.3 undecidable manual Pg 324 94.7385 0.37 63
IV.FAVR.HHE. 2011-09-11T19:19:03.68 0.3 undecidable manual Pg 268 87.8454 0.617 59
IV.PLLN.SHZ. 2011-09-11T19:19:03.85 0.3 undecidable manual Pg 330 89.3439 0.556 61
IV.MMME.HHZ. 2011-09-11T19:19:03.13 0.1 undecidable manual Pg 36 87.6456 0.088 90
IV.NOV.HHZ. 2011-09-11T19:19:03.68 0.1 undecidable manual Pg 27 90.9423 0.137 89
IV.MUCR.HHZ. 2011-09-11T19:19:02.92 0.1 undecidable manual Pg 13 84.5487 0.349 86
IV.MSFR.HHZ. 2011-09-11T19:19:02.32 0.1 undecidable manual Pg 356 81.6516 0.184 90
IV.SSY.HHZ. 2011-09-11T19:19:02.54 0.1 undecidable manual Sg 113 39.7269 0.811 78
IV.HMDC.HHZ. 2011-09-11T19:19:01.71 0.3 undecidable manual Sg 164 39.3273 0.086 73
IV.MNO.SHZ. 2011-09-11T19:19:01.01 0.1 undecidable manual Pg 2 70.0743 0.622 82
IV.RESU.HHZ. 2011-09-11T19:19:00.32 0.6 undecidable manual Pg 306 65.6898 0.603 42
IV.HCRL.HHZ. 2011-09-11T19:19:00.34 0.3 undecidable manual Sg 93 32.8449 0.261 72
IV.HAVL.HHZ. 2011-09-11T19:18:58.08 0.1 undecidable manual Pg 133 55.5 -0.128 95
IV.AGST.EHZ. 2011-09-11T19:18:57.28 0.1 undecidable manual Pg 95 50.2164 -0.139 96
IV.ESLN.HHN. 2011-09-11T19:18:57.40 0.6 undecidable manual Pg 32 51.7038 -0.238 47
IV.GALF.HHZ. 2011-09-11T19:18:57.04 0.1 undecidable manual Pg 350 46.3203 0.179 96
IV.HAGA.HHE. 2011-09-11T19:18:56.22 0.1 undecidable manual Pg 92 43.623 -0.247 95
IV.HLNI.HHZ. 2011-09-11T19:18:56.70 0.1 undecidable manual Sg 74 19.3695 -0.496 93
IV.MEU.SHE. 2011-09-11T19:18:56.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-09-11T19:18:55.40 0.1 undecidable manual Pg 164 39.3273 -0.449 92
IV.HVZN.HHZ. 2011-09-11T19:18:55.84 0.3 undecidable manual Sg 160 14.2746 -0.479 71
IV.CAGR.HHZ. 2011-09-11T19:18:55.74 0.1 undecidable manual Pg 338 38.4282 0.008 100
IV.ECNV.HHZ. 2011-09-11T19:18:55.14 0.1 undecidable manual Pg 8 33.1446 0.142 99
IV.SSY.HHZ. 2011-09-11T19:18:55.95 0.1 undecidable manual Pg 113 39.7269 0.047 99
IV.HCRL.HHZ. 2011-09-11T19:18:54.63 0.1 undecidable manual Pg 93 32.8449 -0.324 95
IV.HVZN.HHZ. 2011-09-11T19:18:52.25 0.1 undecidable manual Pg 160 14.2746 -0.535 93
IV.HLNI.HHZ. 2011-09-11T19:18:52.72 0.1 undecidable manual Pg 74 19.3695 -0.573 91
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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