Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 04-09-2011 ore 12:39:41 (UTC) in zona: 9 km E Martello (BZ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 9 km E Martello (BZ), il

  • 04-09-2011 12:39:41 (UTC)
  • 04-09-2011 14:39:41 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.5380, 10.8880 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Martello BZ 9 869 869
Ultimo BZ 9 2872 3741
Laces BZ 9 5188 8929
Castelbello-Ciardes BZ 10 2309 11238
Proves BZ 12 261 11499
Silandro BZ 13 6016 17515
Rumo TN 15 820 18335
Bresimo TN 15 252 18587
Naturno BZ 16 5739 24326
Rabbi TN 16 1372 25698
San Pancrazio BZ 16 1554 27252
Lauregno BZ 16 342 27594
Lasa BZ 17 3993 31587
Cis TN 18 309 31896
Plaus BZ 18 719 32615
Livo TN 18 867 33482
Senales BZ 19 1267 34749
Senale-San Felice BZ 19 786 35535
Caldes TN 20 1102 36637
Cavizzana TN 20 252 36889
Castelfondo TN 20 625 37514
Terzolas TN 20 631 38145
Cagnò TN 20 340 38485

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a W di Bolzano (106441 abitanti)
55 Km a NW di Trento (117317 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2011-09-04
12:39:41
46.538 10.888 6 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1281329
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-09-04 12:39:41 ± 0.14
Latitudine 46.5380 ± 0.0117
Longitudine 10.8880 ± 0.0078
Profondità (km) 6 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1281329

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1021
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 733
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 8
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1431.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 127
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 62
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.74
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.80494
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri della magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1281329
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:20:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ESLN.HHE. 2011-09-04T12:40:52.33 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.GIMEL.HHE. 2011-09-04T12:40:44.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATCC.EHE. 2011-09-04T12:40:43.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2011-09-04T12:40:42.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BNALP.HHE. 2011-09-04T12:40:42.38 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NOVE.EHN. 2011-09-04T12:40:41.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATTE.HHZ. 2011-09-04T12:40:41.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHN. 2011-09-04T12:40:40.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAVA.EHN. 2011-09-04T12:40:38.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2011-09-04T12:40:35.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.LSD.HHE. 2011-09-04T12:40:34.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2011-09-04T12:40:31.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHN. 2011-09-04T12:40:30.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTF.SHN. 2011-09-04T12:40:30.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MONC.HHZ. 2011-09-04T12:40:30.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2011-09-04T12:40:30.37 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2011-09-04T12:40:29.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-09-04T12:40:28.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.TRAV.HHE. 2011-09-04T12:40:27.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHZ. 2011-09-04T12:40:23.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BOB.HHZ. 2011-09-04T12:40:22.64 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2011-09-04T12:40:20.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2011-09-04T12:40:19.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.BNALP.HHE. 2011-09-04T12:40:17.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CELB.HHZ. 2011-09-04T12:40:15.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2011-09-04T12:40:15.59 0.6 undecidable manual Pg 89 200.3439 1.622 17
IV.PTCC.HHE. 2011-09-04T12:40:14.02 0.3 undecidable manual Pg 94 188.9664 1.468 29
SI.RISI.HHZ. 2011-09-04T12:40:11.49 0.3 undecidable manual Sg 63 101.3208 -0.72 54
CH.FUSIO.HHZ. 2011-09-04T12:40:10.63 0.3 undecidable manual Pg 268 170.0964 0.71 46
IV.NL9.EHZ. 2011-09-04T12:40:10.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHE. 2011-09-04T12:40:08.20 0.3 undecidable manual Pg 245 157.3203 0.256 56
CH.PLONS.HHZ. 2011-09-04T12:40:07.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2011-09-04T12:40:06.09 0.3 undecidable manual Pg 102 142.746 0.384 57
CH.DAVOX.HHE. 2011-09-04T12:40:06.16 0.3 undecidable manual Sg 290 81.3519 -0.723 56
IV.FVI.HHN. 2011-09-04T12:40:06.57 0.3 undecidable manual Pg 87 144.4443 0.607 54
CH.BERNI.HHZ. 2011-09-04T12:40:02.70 0.1 undecidable manual Sg 258 67.4769 -0.491 85
MN.TUE.HHZ. 2011-09-04T12:40:01.84 0.3 undecidable manual Pg 267 117.8931 -0.021 64
IV.MABI.HHN. 2011-09-04T12:40:00.05 0.1 undecidable manual Sg 208 60.7947 -1.353 57
NI.CGRP.HHZ. 2011-09-04T12:40:00.00 0.3 undecidable manual Pg 136 101.4207 0.678 57
IV.SALO.HHZ. 2011-09-04T12:40:00.25 0.3 undecidable manual Pg 195 105.8163 0.241 64
SI.RISI.HHZ. 2011-09-04T12:39:59.72 0.1 undecidable manual Pg 63 101.3208 0.411 83
IV.ROVR.HHZ. 2011-09-04T12:39:59.65 0.3 undecidable manual Pg 172 99.9222 0.552 60
NI.AGOR.HHZ. 2011-09-04T12:39:58.43 0.3 undecidable manual Pg 110 94.9383 0.096 67
IV.MAGA.HHN. 2011-09-04T12:39:57.01 0.3 undecidable manual Pg 193 86.9463 -0.089 67
CH.FUORN.HHE. 2011-09-04T12:39:57.21 0.3 undecidable manual Sg 281 48.4182 -0.898 56
CH.DAVOX.HHE. 2011-09-04T12:39:56.63 0.1 undecidable manual Pg 290 81.3519 0.396 86
SI.KOSI.HHE. 2011-09-04T12:39:54.11 0.1 undecidable manual Sg 102 38.3283 -1.061 71
SI.ABSI.HHZ. 2011-09-04T12:39:54.31 0.1 undecidable manual Sg 57 39.1275 -1.133 69
IV.BRMO.HHN. 2011-09-04T12:39:54.68 0.3 undecidable manual Sg 260 39.9267 -1.031 55
CH.BERNI.HHZ. 2011-09-04T12:39:54.23 0.1 undecidable manual Pg 258 67.4769 0.13 94
IV.MABI.HHN. 2011-09-04T12:39:53.06 0.1 undecidable manual Pg 208 60.7947 -0.011 96
SI.MOSI.HHZ. 2011-09-04T12:39:51.58 0.3 undecidable manual Sg 289 27.2505 0.191 74
CH.FUORN.HHE. 2011-09-04T12:39:51.35 0.1 undecidable manual Pg 281 48.4182 0.184 96
IV.APPI.EHZ. 2011-09-04T12:39:50.91 0.3 undecidable manual Sg 104 26.8509 -0.339 72
SI.KOSI.HHE. 2011-09-04T12:39:49.59 0.3 undecidable manual Pg 102 38.3283 0.119 74
SI.ABSI.HHZ. 2011-09-04T12:39:49.60 0.1 undecidable manual Pg 57 39.1275 -0.025 100
IV.BRMO.HHN. 2011-09-04T12:39:49.88 0.1 undecidable manual Pg 260 39.9267 0.096 98
IV.SACS.HHE. 2011-09-04T12:39:48.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2011-09-04T12:39:47.59 0.1 undecidable manual Pg 104 26.8509 0.383 95
SI.MOSI.HHZ. 2011-09-04T12:39:47.98 0.1 undecidable manual Pg 289 27.2505 0.694 85
IV.STR3.BHE. 2011-09-04T12:39:33.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VARE.HHZ. 2011-09-04T12:39:31.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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