Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 29-06-2011 ore 11:04:17 (Italia) in zona: 3 km NW Longi (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km NW Longi (ME), il

  • 29-06-2011 09:04:17 (UTC)
  • 29-06-2011 11:04:17 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0460, 14.7340 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Longi ME 3 1473 1473
Frazzanò ME 3 711 2184
Galati Mamertino ME 4 2627 4811
Alcara li Fusi ME 4 1980 6791
San Marco d'Alunzio ME 4 1996 8787
Mirto ME 5 974 9761
San Salvatore di Fitalia ME 5 1319 11080
Militello Rosmarino ME 5 1324 12404
Torrenova ME 7 4386 16790
Capri Leone ME 7 4515 21305
Castell'Umberto ME 8 3128 24433
Tortorici ME 8 6435 30868
Sant'Agata di Militello ME 9 12624 43492
Naso ME 10 3813 47305
Ficarra ME 11 1469 48774
Sinagra ME 11 2705 51479
San Fratello ME 13 3707 55186
Acquedolci ME 13 5744 60930
Capo d'Orlando ME 13 13254 74184
Ucria ME 13 1058 75242
Brolo ME 15 5783 81025
Sant'Angelo di Brolo ME 15 3090 84115
Raccuja ME 16 1041 85156
Floresta ME 17 485 85641
Piraino ME 17 3962 89603
Gioiosa Marea ME 20 7074 96677

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
61 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
68 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
74 Km a W di Messina (238439 abitanti)
80 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
85 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2011-06-29
09:04:17
38.046 14.734 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1248879
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-06-29 09:04:17 ± 0.09
Latitudine 38.0460 ± 0.0045
Longitudine 14.7340 ± 0.0046
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1248879

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 454
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 328
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 330
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 76
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.39755
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 58
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1248879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:35:04
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SBPO.HHE. 2011-06-29T09:06:00.32 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SBPO.HHE. 2011-06-29T09:05:24.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.BHE. 2011-06-29T09:05:23.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRI.EHE. 2011-06-29T09:05:08.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2011-06-29T09:05:08.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTMD.HHN. 2011-06-29T09:05:02.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2011-06-29T09:05:01.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHN. 2011-06-29T09:04:57.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2011-06-29T09:04:57.90 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2011-06-29T09:04:56.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2011-06-29T09:04:55.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2011-06-29T09:04:54.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-06-29T09:04:53.70 0.3 undecidable manual Sg 178 120.5904 0.813 49
IV.BULG.HHZ. 2011-06-29T09:04:52.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2011-06-29T09:04:52.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2011-06-29T09:04:51.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOLUN.HHE. 2011-06-29T09:04:48.53 0.1 undecidable manual Sg 273 105.0171 -0.202 81
IV.CAR1.HHN. 2011-06-29T09:04:47.97 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CAR1.HHN. 2011-06-29T09:04:46.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAGA.HHZ. 2011-06-29T09:04:46.02 0.1 undecidable manual Sg 156 92.1411 0.739 71
IV.CAVT.SHZ. 2011-06-29T09:04:46.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-06-29T09:04:46.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HCRL.HHZ. 2011-06-29T09:04:44.44 0.6 undecidable manual Sg 163 88.5447 0.11 43
IV.MMGO.SHZ. 2011-06-29T09:04:44.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-06-29T09:04:43.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-06-29T09:04:43.31 0.1 undecidable manual Pg 73 155.1225 0.184 72
IV.HLNI.HHZ. 2011-06-29T09:04:42.58 0.1 undecidable manual Sg 171 78.2661 0.995 65
IV.MSRU.HHZ. 2011-06-29T09:04:40.43 0.6 undecidable manual Sg 70 71.7726 0.583 39
IV.MCT.BHN. 2011-06-29T09:04:39.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-06-29T09:04:37.79 0.1 undecidable manual Pg 178 120.5904 -0.023 81
IV.HAVL.HHZ. 2011-06-29T09:04:37.96 0.1 undecidable manual Pg 164 125.1747 -0.561 71
IV.MPG.SHZ. 2011-06-29T09:04:37.49 0.3 undecidable manual Pg 277 120.5904 -0.324 57
IV.JOPP.HHZ. 2011-06-29T09:04:37.46 0.3 undecidable manual Pg 58 117.993 0.053 61
IV.MPAZ.HHZ. 2011-06-29T09:04:36.57 0.1 undecidable manual Pg 95 111.6993 0.127 81
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-29T09:04:36.09 0.6 undecidable manual Sg 78 55.2003 0.669 39
IV.SOLUN.HHE. 2011-06-29T09:04:35.07 0.3 undecidable manual Pg 273 105.0171 -0.343 59
MN.CEL.HHZ. 2011-06-29T09:04:35.63 0.1 undecidable manual Pg 76 103.9182 0.386 78
IV.SSY.HHZ. 2011-06-29T09:04:34.69 0.1 undecidable manual Pg 163 102.9192 -0.396 78
IV.RAFF.HHZ. 2011-06-29T09:04:34.68 0.1 undecidable manual Pg 200 96.9252 0.512 77
IV.SOI.EHZ. 2011-06-29T09:04:34.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLLN.SHZ. 2011-06-29T09:04:34.93 0.3 undecidable manual Sg 264 52.0035 0.365 65
IV.MILZ.HHZ. 2011-06-29T09:04:33.45 0.3 undecidable manual Sg 60 50.1165 -0.614 61
IV.ALJA.HHZ. 2011-06-29T09:04:33.78 0.3 undecidable manual Pg 249 91.9413 0.392 60
IV.MSCL.HHN. 2011-06-29T09:04:33.77 0.3 undecidable manual Pg 77 94.4388 -0.008 65
IV.AGST.EHN. 2011-06-29T09:04:33.78 0.1 undecidable manual Pg 154 97.6245 -0.496 77
IV.HVZN.HHZ. 2011-06-29T09:04:33.74 0.1 undecidable manual Pg 181 96.2259 -0.313 81
IV.HCRL.HHZ. 2011-06-29T09:04:32.53 0.1 undecidable manual Pg 163 88.5447 -0.342 81
IV.HAGA.HHZ. 2011-06-29T09:04:32.99 0.1 undecidable manual Pg 156 92.1411 -0.431 79
IV.IVPL.HHZ. 2011-06-29T09:04:32.53 0.3 undecidable manual Sg 30 42.5241 0.491 64
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-29T09:04:31.80 0.3 undecidable manual Sg 87 43.4232 -0.474 65
IV.RESU.HHZ. 2011-06-29T09:04:31.07 0.3 undecidable manual Pg 233 73.9704 0.442 61
IV.MSRU.HHZ. 2011-06-29T09:04:30.05 0.1 undecidable manual Pg 70 71.7726 -0.233 86
IV.HLNI.HHZ. 2011-06-29T09:04:30.98 0.1 undecidable manual Pg 171 78.2661 -0.306 84
IV.IACL.HHZ. 2011-06-29T09:04:29.16 0.1 undecidable manual Pg 329 63.3921 0.173 88
IV.NOV.HHE. 2011-06-29T09:04:29.49 0.3 undecidable manual Sg 93 35.2425 -0.164 70
IV.ATN.BHZ. 2011-06-29T09:04:29.39 0.3 undecidable manual Pg 79 64.9905 0.144 67
IV.IFIL.EHZ. 2011-06-29T09:04:28.55 0.1 undecidable manual Pg 347 59.1963 0.207 89
IV.GIB.HHZ. 2011-06-29T09:04:28.20 0.3 undecidable manual Pg 265 62.1933 -0.607 59
IV.CAGR.HHZ. 2011-06-29T09:04:27.30 0.3 undecidable manual Pg 204 51.3153 0.176 68
IV.ECNV.HHZ. 2011-06-29T09:04:27.15 0.3 undecidable manual Pg 182 49.9167 0.228 67
IV.ILLI.HHZ. 2011-06-29T09:04:27.08 0.3 undecidable manual Pg 23 48.1185 0.434 65
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-29T09:04:27.30 0.3 undecidable manual Pg 78 55.2003 -0.427 64
IV.PLLN.SHZ. 2011-06-29T09:04:26.62 0.1 undecidable manual Pg 264 52.0035 -0.615 81
IV.IVPL.HHZ. 2011-06-29T09:04:26.02 0.1 undecidable manual Pg 30 42.5241 0.244 91
IV.MILZ.HHZ. 2011-06-29T09:04:26.70 0.1 undecidable manual Pg 60 50.1165 -0.245 89
IV.ESLN.HHZ. 2011-06-29T09:04:26.56 0.1 undecidable manual Pg 152 44.4222 0.497 85
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-29T09:04:25.33 0.1 undecidable manual Pg 87 43.4232 -0.582 83
IV.MMME.HHZ. 2011-06-29T09:04:25.89 0.1 undecidable manual Pg 105 47.1195 -0.589 82
IV.GALF.HHZ. 2011-06-29T09:04:24.75 0.1 undecidable manual Pg 202 39.9267 -0.574 84
IV.NOV.HHE. 2011-06-29T09:04:23.89 0.1 undecidable manual Pg 93 35.2425 -0.508 87
IV.MNO.SHZ. 2011-06-29T09:04:22.32 0.1 undecidable manual Sg 195 13.1757 0.011 100
IV.MSFR.HHE. 2011-06-29T09:04:22.47 0.1 undecidable manual Sg 264 12.4764 0.363 93
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-29T09:04:22.78 0.1 undecidable manual Sg 91 12.2766 0.756 82
IV.MSFR.HHE. 2011-06-29T09:04:20.22 0.1 undecidable manual Pg 264 12.4764 0.179 97
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-29T09:04:20.34 0.1 undecidable manual Pg 91 12.2766 0.347 93
IV.MNO.SHZ. 2011-06-29T09:04:19.92 0.1 undecidable manual Pg 195 13.1757 -0.238 95
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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