Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 28-06-2011 ore 10:25:55 (Italia) in zona: 1 km NE Galati Mamertino (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 1 km NE Galati Mamertino (ME), il

  • 28-06-2011 08:25:55 (UTC)
  • 28-06-2011 10:25:55 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0390, 14.7800 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Galati Mamertino ME 1 2627 2627
Longi ME 3 1473 4100
San Salvatore di Fitalia ME 4 1319 5419
Tortorici ME 4 6435 11854
Frazzanò ME 5 711 12565
Castell'Umberto ME 6 3128 15693
Mirto ME 6 974 16667
Alcara li Fusi ME 7 1980 18647
Sinagra ME 8 2705 21352
San Marco d'Alunzio ME 8 1996 23348
Ucria ME 9 1058 24406
Militello Rosmarino ME 9 1324 25730
Ficarra ME 9 1469 27199
Naso ME 9 3813 31012
Capri Leone ME 10 4515 35527
Torrenova ME 11 4386 39913
Raccuja ME 12 1041 40954
Sant'Angelo di Brolo ME 12 3090 44044
Floresta ME 13 485 44529
Sant'Agata di Militello ME 13 12624 57153
Brolo ME 14 5783 62936
Capo d'Orlando ME 14 13254 76190
Piraino ME 16 3962 80152
San Fratello ME 16 3707 83859
San Piero Patti ME 16 2915 86774
Acquedolci ME 17 5744 92518
Librizzi ME 17 1660 94178
Gioiosa Marea ME 18 7074 101252
Montagnareale ME 18 1615 102867
Maniace CT 20 3765 106632
Patti ME 20 13431 120063

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
58 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
65 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
70 Km a W di Messina (238439 abitanti)
76 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
88 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2011-06-28
08:25:55
38.039 14.78 8 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1248079
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-06-28 08:25:55 ± 0.08
Latitudine 38.0390 ± 0.0054
Longitudine 14.7800 ± 0.0046
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1248079

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 571
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 188
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 159
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 721.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 58
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.36517
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri della magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1248079
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:33:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GRI.EHN. 2011-06-28T08:26:45.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.LATE.HHN. 2011-06-28T08:26:42.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHN. 2011-06-28T08:26:39.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SLCN.HHZ. 2011-06-28T08:26:36.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2011-06-28T08:26:35.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2011-06-28T08:26:34.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2011-06-28T08:26:34.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHZ. 2011-06-28T08:26:33.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2011-06-28T08:26:31.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2011-06-28T08:26:31.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2011-06-28T08:26:30.76 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BULG.HHE. 2011-06-28T08:26:29.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHN. 2011-06-28T08:26:27.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AGST.EHN. 2011-06-28T08:26:25.00 0.3 undecidable manual Sg 156 95.238 0.735 54
IV.CAR1.HHE. 2011-06-28T08:26:23.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-06-28T08:26:23.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-06-28T08:26:20.87 0.6 undecidable manual Pg 72 151.5372 0.024 39
IV.MCT.BHE. 2011-06-28T08:26:18.92 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPG.SHZ. 2011-06-28T08:26:16.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-06-28T08:26:15.94 0.3 undecidable manual Pg 180 119.7912 -0.015 62
IV.JOPP.HHZ. 2011-06-28T08:26:15.15 0.3 undecidable manual Pg 56 114.996 -0.075 62
IV.MPAZ.HHZ. 2011-06-28T08:26:15.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAVL.HHZ. 2011-06-28T08:26:15.73 0.3 undecidable manual Pg 166 123.3876 -0.788 50
IV.SOLUN.HHZ. 2011-06-28T08:26:14.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-06-28T08:26:14.43 0.3 undecidable manual Pg 88 111.3996 -0.232 61
IV.SSY.HHZ. 2011-06-28T08:26:13.05 0.3 undecidable manual Pg 165 101.121 -0.024 65
MN.CEL.HHZ. 2011-06-28T08:26:13.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAFF.HHZ. 2011-06-28T08:26:13.39 0.3 undecidable manual Pg 202 97.7244 0.84 51
IV.ALJA.HHZ. 2011-06-28T08:26:12.70 0.3 undecidable manual Pg 251 95.4378 0.5 59
IV.HVZN.HHZ. 2011-06-28T08:26:12.31 0.3 undecidable manual Pg 183 95.6376 0.08 65
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-28T08:26:11.84 0.3 undecidable manual Sg 76 51.4152 -0.731 59
IV.MSCL.HHE. 2011-06-28T08:26:11.13 0.3 undecidable manual Pg 76 90.7425 -0.346 62
IV.AGST.EHN. 2011-06-28T08:26:11.99 0.3 undecidable manual Pg 156 95.238 -0.184 63
IV.HAGA.HHZ. 2011-06-28T08:26:11.34 0.3 undecidable manual Pg 158 89.8434 -0.005 66
IV.MMME.HHZ. 2011-06-28T08:26:10.47 0.3 undecidable manual Sg 105 43.0236 0.149 71
IV.RESU.HHZ. 2011-06-28T08:26:10.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IVPL.HHZ. 2011-06-28T08:26:10.42 0.3 undecidable manual Sg 25 41.3253 0.547 64
IV.HCRL.HHZ. 2011-06-28T08:26:10.85 0.3 undecidable manual Pg 165 86.7465 -0.009 67
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-28T08:26:09.72 0.1 undecidable manual Sg 86 39.4272 0.352 91
IV.HLNI.HHZ. 2011-06-28T08:26:09.53 0.3 undecidable manual Pg 174 76.9674 0.168 66
IV.IACL.HHZ. 2011-06-28T08:26:07.64 0.3 undecidable manual Pg 326 66.1893 -0.051 69
IV.ATN.BHZ. 2011-06-28T08:26:07.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2011-06-28T08:26:07.92 0.3 undecidable manual Pg 68 68.2761 -0.1 68
IV.GIB.HHZ. 2011-06-28T08:26:07.15 0.3 undecidable manual Pg 266 66.0894 -0.534 62
IV.IFIL.EHZ. 2011-06-28T08:26:06.98 0.3 undecidable manual Pg 343 60.9945 0.089 69
IV.PLLN.SHZ. 2011-06-28T08:26:05.72 0.3 undecidable manual Pg 265 55.8996 -0.388 65
IV.ECNV.HHZ. 2011-06-28T08:26:05.65 0.3 undecidable manual Pg 187 49.5171 0.525 64
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-28T08:26:05.21 0.3 undecidable manual Pg 76 51.4152 -0.212 69
IV.CAGR.HHZ. 2011-06-28T08:26:05.92 0.6 undecidable manual Pg 208 52.3032 0.359 44
IV.ILLI.HHZ. 2011-06-28T08:26:05.33 0.3 undecidable manual Pg 18 47.5191 0.516 65
IV.NOV.HHZ. 2011-06-28T08:26:05.97 0.3 undecidable manual Sg 92 31.2465 -0.848 58
IV.IVPL.HHZ. 2011-06-28T08:26:04.06 0.3 undecidable manual Pg 25 41.3253 0.195 70
IV.ESLN.HHZ. 2011-06-28T08:26:04.09 0.6 undecidable manual Pg 156 41.9247 0.133 47
IV.MMME.HHZ. 2011-06-28T08:26:03.76 0.3 undecidable manual Pg 105 43.0236 -0.365 67
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-28T08:26:03.15 0.1 undecidable manual Pg 86 39.4272 -0.424 89
IV.GALF.HHZ. 2011-06-28T08:26:03.43 0.3 undecidable manual Pg 207 40.9257 -0.369 68
IV.NOV.HHZ. 2011-06-28T08:26:02.01 0.1 undecidable manual Pg 92 31.2465 -0.092 97
IV.MSFR.HHE. 2011-06-28T08:26:01.78 0.3 undecidable manual Sg 268 16.4724 -0.199 73
IV.MNO.SHZ. 2011-06-28T08:26:01.18 0.3 undecidable manual Sg 212 14.0748 -0.057 76
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-28T08:26:00.18 0.1 undecidable manual Sg 87 8.1807 0.586 90
IV.MCIV.HHZ. 2011-06-28T08:26:00.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSFR.HHE. 2011-06-28T08:25:59.23 0.1 undecidable manual Pg 268 16.4724 -0.076 100
IV.MNO.SHZ. 2011-06-28T08:25:58.75 0.3 undecidable manual Pg 212 14.0748 -0.129 75
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-28T08:25:58.27 0.1 undecidable manual Pg 87 8.1807 0.339 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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