Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 14-06-2011 ore 11:34:48 (UTC) in zona: 3 km E Borbona (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km E Borbona (RI), il

  • 14-06-2011 11:34:48 (UTC)
  • 14-06-2011 13:34:48 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5060, 13.1650 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Borbona RI 3 617 617
Posta RI 6 694 1311
Montereale AQ 7 2581 3892
Cagnano Amiterno AQ 7 1369 5261
Micigliano RI 11 127 5388
Barete AQ 11 737 6125
Capitignano AQ 11 665 6790
Antrodoco RI 12 2588 9378
Cittareale RI 13 482 9860
Pizzoli AQ 13 4326 14186
Borgo Velino RI 14 972 15158
Castel Sant'Angelo RI 17 1308 16466
Scoppito AQ 17 3727 20193
Amatrice RI 17 2657 22850
Leonessa RI 18 2435 25285
Campotosto AQ 18 542 25827

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
43 Km a E di Terni (111501 abitanti)
47 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
63 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
67 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
67 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
81 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
84 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
86 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
87 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
88 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
92 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
97 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.8
2011-06-14
11:34:48
42.506 13.165 8 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1239819
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-06-14 11:34:48 ± 0.07
Latitudine 42.5060 ± 0.0036
Longitudine 13.1650 ± 0.0073
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1239819

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 585
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 337
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 75
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 721.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 34
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 76
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.21948
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1239819
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:22:38

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1239819
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:22:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GMB.BHZ. 2011-06-14T11:35:53.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2011-06-14T11:35:44.40 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2011-06-14T11:35:36.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOI.EHE. 2011-06-14T11:35:36.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHE. 2011-06-14T11:35:32.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPAZ.HHN. 2011-06-14T11:35:31.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2011-06-14T11:35:24.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2011-06-14T11:35:23.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LAV9.HHN. 2011-06-14T11:35:22.97 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.BULG.HHN. 2011-06-14T11:35:22.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2011-06-14T11:35:22.62 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROM9.HHN. 2011-06-14T11:35:21.14 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0502.EHZ. 2011-06-14T11:35:21.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SAMA.HHE. 2011-06-14T11:35:20.70 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CPGN.EHZ. 2011-06-14T11:35:17.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2011-06-14T11:35:16.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATCC.EHZ. 2011-06-14T11:35:15.66 0.3 undecidable manual Sg 331 86.6466 0.858 50
IV.ARCI.HHZ. 2011-06-14T11:35:15.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LAV9.HHN. 2011-06-14T11:35:14.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHN. 2011-06-14T11:35:14.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RMP.HHZ. 2011-06-14T11:35:13.48 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ATMC.EHZ. 2011-06-14T11:35:13.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MIDA.HHZ. 2011-06-14T11:35:13.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MA9.HHN. 2011-06-14T11:35:12.35 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2011-06-14T11:35:12.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHN. 2011-06-14T11:35:11.59 0.3 undecidable manual Pg 347 135.3645 0.376 54
IV.PIEI.HHE. 2011-06-14T11:35:09.83 0.6 undecidable manual Pg 336 125.1747 0.193 38
IV.MA9.HHN. 2011-06-14T11:35:09.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AOI.HHE. 2011-06-14T11:35:09.32 0.3 undecidable manual Pg 17 121.0899 0.305 57
IV.ATPC.HHN. 2011-06-14T11:35:09.65 0.6 undecidable manual Pg 332 122.4885 0.428 37
IV.CERA.HHZ. 2011-06-14T11:35:09.99 0.6 undecidable manual Pg 145 122.7882 0.711 33
IV.SAMA.HHE. 2011-06-14T11:35:09.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRON.EHZ. 2011-06-14T11:35:08.57 0.6 undecidable manual Pg 343 117.7932 0.072 40
IV.GUMA.HHZ. 2011-06-14T11:35:08.98 0.6 undecidable manual Sg 13 63.2922 0.407 41
IV.LATE.HHZ. 2011-06-14T11:35:08.47 0.6 undecidable manual Pg 277 111.8991 0.878 32
IV.ATTE.HHZ. 2011-06-14T11:35:08.98 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TOLF.HHZ. 2011-06-14T11:35:07.27 0.3 undecidable manual Pg 243 107.5146 0.359 58
IV.SACS.HHZ. 2011-06-14T11:35:07.77 0.3 undecidable manual Pg 291 109.2129 0.583 54
IV.RDP.HHZ. 2011-06-14T11:35:06.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2011-06-14T11:35:06.96 0.3 undecidable manual Sg 354 59.1963 -0.52 61
IV.ARVD.HHE. 2011-06-14T11:35:06.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSFR.HHZ. 2011-06-14T11:35:06.96 0.6 undecidable manual Pg 343 107.8143 0.002 41
IV.POFI.HHN. 2011-06-14T11:35:06.17 0.3 undecidable manual Pg 153 98.3238 0.664 53
IV.LPEL.HHZ. 2011-06-14T11:35:06.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2011-06-14T11:35:05.94 0.6 undecidable manual Pg 328 98.8233 0.364 39
IV.RMP.HHZ. 2011-06-14T11:35:05.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2011-06-14T11:35:05.74 0.3 undecidable manual Pg 298 97.0251 0.443 58
IV.CING.HHZ. 2011-06-14T11:35:05.04 0.6 undecidable manual Pg 1 96.5256 -0.18 41
IV.CESX.HHZ. 2011-06-14T11:35:04.24 0.1 undecidable manual Sg 284 49.2174 -0.578 81
IV.ATCC.EHZ. 2011-06-14T11:35:03.49 0.6 undecidable manual Pg 331 86.6466 -0.209 41
IV.GUAR.HHN. 2011-06-14T11:35:03.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.HHZ. 2011-06-14T11:35:03.10 0.3 undecidable manual Pg 348 85.0482 -0.358 60
IV.INTR.HHZ. 2011-06-14T11:35:02.66 0.3 undecidable manual Pg 132 81.7515 -0.295 61
IV.VVLD.HHZ. 2011-06-14T11:35:02.78 0.6 undecidable manual Pg 152 79.9644 0.104 43
IV.TRTR.HHE. 2011-06-14T11:35:01.76 0.6 undecidable manual Pg 61 69.6747 0.68 37
IV.NRCA.HHZ. 2011-06-14T11:35:00.88 0.1 undecidable manual Sg 353 36.5412 -0.565 83
IV.GUMA.HHZ. 2011-06-14T11:35:00.03 0.1 undecidable manual Pg 13 63.2922 -0.07 89
IV.OFFI.HHZ. 2011-06-14T11:35:00.48 0.1 undecidable manual Pg 42 63.6918 0.309 85
IV.CERT.HHZ. 2011-06-14T11:34:59.57 0.6 undecidable manual Pg 194 63.5919 -0.58 39
IV.MTCE.HHN. 2011-06-14T11:34:59.55 0.6 undecidable manual Pg 213 63.8916 -0.642 38
IV.VCEL.EHZ. 2011-06-14T11:34:59.00 0.3 undecidable manual Pg 102 56.5989 -0.076 67
IV.FIAM.HHZ. 2011-06-14T11:34:58.04 0.1 undecidable manual Sg 189 26.6511 -0.152 93
IV.FDMO.HHZ. 2011-06-14T11:34:58.90 0.1 undecidable manual Pg 354 59.1963 -0.572 80
IV.PTQR.HHZ. 2011-06-14T11:34:58.84 0.6 undecidable manual Pg 160 57.0984 -0.303 43
IV.CESX.HHZ. 2011-06-14T11:34:57.45 0.1 undecidable manual Pg 284 49.2174 -0.483 84
IV.FAGN.HHE. 2011-06-14T11:34:57.70 0.6 undecidable manual Pg 128 43.4232 0.659 40
MN.AQU.HHZ. 2011-06-14T11:34:57.97 0.1 undecidable manual Sg 131 25.8519 0.052 96
IV.NRCA.HHZ. 2011-06-14T11:34:55.33 0.1 undecidable manual Pg 353 36.5412 -0.657 80
IV.FIAM.HHZ. 2011-06-14T11:34:54.12 0.1 undecidable manual Pg 189 26.6511 0.014 96
IV.LNSS.HHZ. 2011-06-14T11:34:54.64 0.1 undecidable manual Sg 316 14.874 0.277 93
MN.AQU.HHZ. 2011-06-14T11:34:53.82 0.3 undecidable manual Pg 131 25.8519 -0.128 71
IV.LNSS.HHZ. 2011-06-14T11:34:52.17 0.1 undecidable manual Pg 316 14.874 0.275 93
IV.RM29.EHZ. 2011-06-14T11:34:52.10 0.1 undecidable manual Sg 26 6.7932 -0.043 99
IV.RM33.EHZ. 2011-06-14T11:34:51.14 0.1 undecidable manual Sg 85 3.996 -0.475 91
IV.RM33.EHZ. 2011-06-14T11:34:50.30 0.1 undecidable manual Pg 85 3.996 -0.01 100
IV.RM29.EHZ. 2011-06-14T11:34:50.79 0.1 undecidable manual Pg 26 6.7932 0.173 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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