Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 23-04-1989 ore 23:32:21 (UTC) in zona: 2 km S Monte Porzio Catone (RM)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 2 km S Monte Porzio Catone (RM), il

  • 23-04-1989 23:32:21 (UTC)
  • 24-04-1989 01:32:21 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.7990, 12.7180 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Monte Porzio Catone RM 2 8693 8693
Monte Compatri RM 2 11978 20671
Frascati RM 3 22087 42758
Rocca Priora RM 4 11962 54720
Rocca di Papa RM 4 17034 71754
Grottaferrata RM 4 20327 92081
Colonna RM 5 4287 96368
Marino RM 6 43026 139394
San Cesareo RM 7 15153 154547
Castel Gandolfo RM 8 8997 163544
Nemi RM 9 1943 165487
Albano Laziale RM 9 41715 207202
Ariccia RM 10 19407 226609
Ciampino RM 10 38412 265021
Zagarolo RM 10 17843 282864
Genzano di Roma RM 10 23970 306834
Gallicano nel Lazio RM 12 6334 313168
Lariano RM 12 13432 326600
Lanuvio RM 13 13632 340232
Velletri RM 13 53303 393535
Labico RM 14 6379 399914
Palestrina RM 15 21672 421586
Castel San Pietro Romano RM 16 902 422488
Valmontone RM 17 15959 438447
Poli RM 18 2418 440865
Artena RM 18 14276 455141
Cave RM 18 11287 466428
Casape RM 19 744 467172
San Gregorio da Sassola RM 19 1619 468791
Tivoli RM 20 56533 525324
Rocca di Cave RM 20 377 525701

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a NW di Velletri (53303 abitanti)
20 Km a SW di Tivoli (56533 abitanti)
22 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
23 Km a S di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
23 Km a NE di Pomezia (62966 abitanti)
23 Km a N di Aprilia (73446 abitanti)
40 Km a N di Anzio (54211 abitanti)
40 Km a E di Fiumicino (78395 abitanti)
40 Km a NW di Latina (125985 abitanti)
83 Km a E di Civitavecchia (52991 abitanti)
83 Km a SW di L'Aquila (69753 abitanti)
85 Km a S di Terni (111501 abitanti)
85 Km a SE di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML-VAX 2.9
1989-04-23
23:32:21
41.799 12.718 8 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 90429
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1989-04-23 23:32:21 ± 0.172
Latitudine 41.7990 ± 0.0131
Longitudine 12.7180 ± 0.0161
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 90429

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1974.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 104
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00008
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06613
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 44
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 90429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:24:50

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 90429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RBL.Z. 1989-04-23T23:34:23.50 10.0 undecidable manual SN 7 4.6731 -0.6 0.3
--.KHC.Z. 1989-04-23T23:34:09.30 10.0 undecidable manual PN 4 7.3371 0.6 0.6
--.VKA.Z. 1989-04-23T23:34:05.00 10.0 undecidable manual PN 20 6.9375 1.91 0.1
--.KBA.Z. 1989-04-23T23:33:42.00 10.0 negative manual PN 4 5.2836 1.55 0.5
--.CVF.Z. 1989-04-23T23:33:42.90 10.0 undecidable manual SN 286 2.9526 0.32 0.5
--.LRG.Z. 1989-04-23T23:33:35.40 10.0 undecidable manual PN 291 4.9506 -0.43 0.9
--.FRF.Z. 1989-04-23T23:33:33.10 10.0 undecidable manual PN 293 4.7841 -0.48 0.9
--.LMR.Z. 1989-04-23T23:33:32.90 10.0 undecidable manual PN 290 4.8063 -1.03 0.5
--.FVI.Z. 1989-04-23T23:33:32.29 10.0 negative manual PN 0 4.7841 -1.26 0.8
--.RBL.Z. 1989-04-23T23:33:31.20 10.0 negative manual PN 7 4.6731 -0.97 1.2
--.VBY.Z. 1989-04-23T23:33:28.60 10.0 undecidable manual PN! 25 4.1292 4.1 0
--.VOY.Z. 1989-04-23T23:33:27.30 10.0 undecidable manual PN 10 4.3068 0.31 1.1
--.GRI.Z. 1989-04-23T23:33:24.33 10.0 undecidable manual PN 135 4.0848 0.29 1.1
--.BOB.Z. 1989-04-23T23:33:21.17 10.0 undecidable manual PN 322 3.7962 1.21 0.5
--.CZI.Z. 1989-04-23T23:33:18.50 10.0 undecidable manual PN 133 3.6519 0.52 1.1
--.SOR.Z. 1989-04-23T23:33:14.20 10.0 undecidable manual SN 134 1.7205 0.92 0.4
--.BRT.Z. 1989-04-23T23:33:14.47 10.0 undecidable manual PN 104 3.441 -0.65 1
--.BAI.Z. 1989-04-23T23:33:13.00 10.0 positive manual PN 101 3.1857 1.42 0.8
--.ARV.Z. 1989-04-23T23:33:12.40 10.0 undecidable manual SN 5 1.6983 -0.59 0.5
--.CVF.Z. 1989-04-23T23:33:07.70 10.0 undecidable manual PN 286 2.9526 -0.58 1.1
--.CDM.Z. 1989-04-23T23:33:07.00 10.0 undecidable manual PN 103 2.7528 1.38 0.5
--.MME.Z. 1989-04-23T23:33:06.74 10.0 undecidable manual PN 329 2.8083 0.38 1.3
--.SGG.Z. 1989-04-23T23:33:05.40 10.0 undecidable manual SN 107 1.2987 1.91 0.1
--.MGR.Z. 1989-04-23T23:33:05.20 10.0 undecidable manual PN 126 2.7084 0.08 1.5
--.FIR.Z. 1989-04-23T23:33:04.00 10.0 undecidable manual PN! 331 2.2422 5.39 0
--.MAO.Z. 1989-04-23T23:33:04.90 10.0 undecidable manual SN 298 1.3098 1.25 0.3
--.PII.Z. 1989-04-23T23:33:03.70 10.0 undecidable manual PN 320 2.4975 0.9 1
--.ASS.Z. 1989-04-23T23:33:01.87 10.0 undecidable manual SN 357 1.2543 -0.58 0.5
--.SGO.Z. 1989-04-23T23:32:59.49 10.0 undecidable manual PN 121 2.2977 0.05 1.6
--.MSC.Z. 1989-04-23T23:32:59.00 10.0 undecidable manual SN 122 1.11 0.05 0.6
--.PGD.Z. 1989-04-23T23:32:58.55 10.0 undecidable manual PN 340 2.1978 0.59 1.3
--.SFI.Z. 1989-04-23T23:32:57.54 10.0 negative manual PN 343 2.1978 -0.41 2.9
--.RFI.Z. 1989-04-23T23:32:56.26 10.0 undecidable manual SN 117 1.0656 -1.58 0.1
--.RSM.Z. 1989-04-23T23:32:56.83 10.0 undecidable manual PN 354 2.1312 -0.28 1.5
--.TR9.Z. 1989-04-23T23:32:56.60 10.0 undecidable manual PN 110 2.0202 1.02 0.9
--.FG2.Z. 1989-04-23T23:32:54.15 10.0 undecidable manual PN 88 1.8204 1.41 0.5
--.BSS.Z. 1989-04-23T23:32:54.50 10.0 undecidable manual PN 122 1.8759 0.43 1.4
--.ARV.Z. 1989-04-23T23:32:52.55 10.0 undecidable manual PN 5 1.6983 1.35 0.5
--.SOR.Z. 1989-04-23T23:32:50.20 10.0 undecidable manual PN 134 1.7205 -1.16 0.7
--.OVO.Z. 1989-04-23T23:32:50.00 10.0 undecidable manual PN 127 1.5762 0.39 1.5
--.SDI.Z. 1989-04-23T23:32:49.42 10.0 undecidable manual SG 95 0.8214 -0.55 0.5
--.SGG.Z. 1989-04-23T23:32:46.00 10.0 undecidable manual PN 107 1.2987 0.29 1.5
--.DUI.Z. 1989-04-23T23:32:46.20 10.0 undecidable manual PN 95 1.2987 0.35 1.5
--.ASS.Z. 1989-04-23T23:32:45.50 10.0 undecidable manual PN 357 1.2543 -0.06 1.6
--.MAO.Z. 1989-04-23T23:32:44.83 10.0 undecidable manual PN 298 1.3098 -0.98 0.9
--.MNS.Z. 1989-04-23T23:32:41.69 10.0 undecidable manual SG 357 0.5883 -0.81 0.4
--.RFI.Z. 1989-04-23T23:32:41.18 10.0 positive manual PN 117 1.0656 -1.27 1.2
--.MSC.Z. 1989-04-23T23:32:41.60 10.0 undecidable manual PN 122 1.11 -1.49 0.4
--.SDI.Z. 1989-04-23T23:32:36.62 10.0 positive manual PG 95 0.8214 -1.29 1.2
--.AQU.Z. 1989-04-23T23:32:36.62 10.0 undecidable manual PG 42 0.7437 -0.04 1.6
--.MNS.Z. 1989-04-23T23:32:33.13 10.0 undecidable manual PG 357 0.5883 -0.46 1.4
--.AZI.Z. 1989-04-23T23:32:32.83 10.0 positive manual PG 70 0.555 -0.38 2.9
--.CP9.Z. 1989-04-23T23:32:28.28 10.0 undecidable manual SG 70 0.1776 -0.83 0.4
--.CP9.Z. 1989-04-23T23:32:26.28 10.0 positive manual PG 70 0.1776 0.41 2.9
--.RDP.Z. 1989-04-23T23:32:25.30 10.0 undecidable manual SG 181 0.0333 0.62 0.7
--.RMP.Z. 1989-04-23T23:32:24.59 10.0 undecidable manual SG 315 0.0111 0.23 0.6
--.RMP.Z. 1989-04-23T23:32:23.27 10.0 positive manual PG 315 0.0111 0.16 3.2
--.RDP.Z. 1989-04-23T23:32:22.80 10.0 positive manual PG 181 0.0333 -0.51 1.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download