Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 09-05-2011 ore 13:18:21 (UTC) in zona: 4 km NE Campoli Appennino (FR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 4 km NE Campoli Appennino (FR), il

  • 09-05-2011 13:18:21 (UTC)
  • 09-05-2011 15:18:21 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.7590, 13.7190 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Campoli Appennino FR 4 1725 1725
Pescosolido FR 5 1555 3280
Posta Fibreno FR 7 1139 4419
Alvito FR 8 2713 7132
Pescasseroli AQ 8 2203 9335
Vicalvi FR 9 783 10118
Broccostella FR 9 2741 12859
Opi AQ 10 420 13279
Sora FR 10 26144 39423
San Donato Val di Comino FR 10 2107 41530
Fontechiari FR 10 1303 42833
Gallinaro FR 13 1269 44102
Balsorano AQ 14 3569 47671
Casalvieri FR 14 2698 50369
Villavallelonga AQ 14 919 51288
Settefrati FR 15 728 52016
Isola del Liri FR 15 11715 63731
Arpino FR 15 7262 70993
Casalattico FR 15 574 71567
Castelliri FR 16 3454 75021
Atina FR 17 4316 79337
Picinisco FR 18 1218 80555
Villetta Barrea AQ 18 653 81208
Collelongo AQ 18 1233 82441
San Vincenzo Valle Roveto AQ 18 2347 84788
Bisegna AQ 18 223 85011
Civitella Alfedena AQ 19 296 85307
Santopadre FR 19 1357 86664
Villa Latina FR 19 1241 87905
Lecce nei Marsi AQ 20 1702 89607

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
71 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
75 Km a E di Latina (125985 abitanti)
76 Km a SW di Chieti (51815 abitanti)
79 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
80 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
86 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
89 Km a SW di Pescara (121014 abitanti)
91 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
91 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
92 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
96 Km a NW di Aversa (53047 abitanti)
97 Km a E di Anzio (54211 abitanti)
100 Km a S di Teramo (54892 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 2.8
2011-05-09
13:18:21
41.759 13.719 12 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1210149
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-05-09 13:18:21 ± 0.06
Latitudine 41.7590 ± 0.0045
Longitudine 13.7190 ± 0.0048
Profondità (km) 12 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1210149

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 523
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 99
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 216
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.16282
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1210149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 23:42:26

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1210149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 23:42:26
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PIEI.HHE. 2011-05-09T13:19:00.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2011-05-09T13:18:58.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHE. 2011-05-09T13:18:58.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSFR.HHE. 2011-05-09T13:18:56.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RM29.EHZ. 2011-05-09T13:18:53.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHE. 2011-05-09T13:18:51.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2011-05-09T13:18:51.84 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2011-05-09T13:18:50.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2011-05-09T13:18:49.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MA9.HHN. 2011-05-09T13:18:47.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.AQU.HHZ. 2011-05-09T13:18:46.65 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.LAV9.HHE. 2011-05-09T13:18:44.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2011-05-09T13:18:44.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RM32.EHE. 2011-05-09T13:18:43.61 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2011-05-09T13:18:42.87 0.6 undecidable manual Pg 338 129.0708 0.188 39
IV.CERT.HHN. 2011-05-09T13:18:41.00 0.3 undecidable manual Sg 289 64.491 -0.039 67
IV.RM32.EHE. 2011-05-09T13:18:39.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2011-05-09T13:18:38.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2011-05-09T13:18:38.36 0.6 undecidable manual Pg 342 101.6205 -0.096 42
IV.RM33.EHE. 2011-05-09T13:18:37.60 0.3 undecidable manual Pg 334 92.9403 0.488 58
IV.TERO.HHN. 2011-05-09T13:18:37.19 0.6 undecidable manual Pg 354 96.2259 -0.43 39
MN.AQU.HHZ. 2011-05-09T13:18:37.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.HHN. 2011-05-09T13:18:36.16 0.1 undecidable manual Sg 240 44.5221 0.447 87
IV.MIDA.HHZ. 2011-05-09T13:18:36.58 0.1 undecidable manual Sg 106 46.1205 0.428 85
IV.RMP.HHZ. 2011-05-09T13:18:36.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHE. 2011-05-09T13:18:36.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAMP.HHZ. 2011-05-09T13:18:36.51 0.6 undecidable manual Pg 344 89.8434 -0.121 42
IV.PTRJ.HHZ. 2011-05-09T13:18:35.82 0.6 undecidable manual Pg 123 80.2641 0.664 37
IV.FIAM.HHZ. 2011-05-09T13:18:34.40 0.6 undecidable manual Pg 319 75.1692 0.028 44
IV.PTQR.HHN. 2011-05-09T13:18:34.76 0.3 undecidable manual Sg 318 39.2274 0.454 65
IV.VCEL.EHZ. 2011-05-09T13:18:33.65 0.1 undecidable manual Pg 8 71.1732 -0.107 88
IV.MODR.HHN. 2011-05-09T13:18:33.19 0.6 undecidable manual Pg 169 69.2751 -0.283 43
IV.T0104.HHE. 2011-05-09T13:18:33.75 0.6 undecidable manual Pg 335 73.6707 -0.388 41
IV.GUAR.HHZ. 2011-05-09T13:18:32.86 0.1 undecidable manual Sg 277 33.9438 -0.02 95
IV.CERT.HHN. 2011-05-09T13:18:32.36 0.1 undecidable manual Pg 289 64.491 -0.367 84
IV.VAGA.HHE. 2011-05-09T13:18:32.02 0.3 undecidable manual Pg 132 57.2982 0.402 63
IV.INTR.HHZ. 2011-05-09T13:18:32.42 0.1 undecidable manual Sg 29 31.8459 0.085 94
IV.FAGN.HHZ. 2011-05-09T13:18:31.35 0.1 undecidable manual Pg 349 57.2982 -0.264 88
IV.CERA.HHZ. 2011-05-09T13:18:31.35 0.6 undecidable manual Sg 126 30.5472 -0.639 42
IV.GIUL.HHN. 2011-05-09T13:18:29.46 0.1 undecidable manual Pg 240 44.5221 -0.191 91
IV.MIDA.HHZ. 2011-05-09T13:18:29.56 0.1 undecidable manual Pg 106 46.1205 -0.345 88
IV.PTQR.HHN. 2011-05-09T13:18:28.84 0.1 undecidable manual Pg 318 39.2274 0 95
IV.RNI2.HHZ. 2011-05-09T13:18:28.57 0.1 undecidable manual Pg 100 36.3414 0.173 92
IV.INTR.HHZ. 2011-05-09T13:18:27.55 0.1 undecidable manual Pg 29 31.8459 -0.152 94
IV.VVLD.HHZ. 2011-05-09T13:18:27.93 0.1 undecidable manual Sg 327 14.5743 0.193 96
IV.GUAR.HHZ. 2011-05-09T13:18:27.92 0.1 undecidable manual Pg 277 33.9438 -0.094 94
IV.CERA.HHZ. 2011-05-09T13:18:27.20 0.1 undecidable manual Pg 126 30.5472 -0.303 91
IV.POFI.HHZ. 2011-05-09T13:18:25.61 0.1 undecidable manual Sg 187 4.6953 -0.044 100
IV.VVLD.HHZ. 2011-05-09T13:18:25.15 0.1 undecidable manual Pg 327 14.5743 0.102 98
IV.POFI.HHZ. 2011-05-09T13:18:23.94 0.1 undecidable manual Pg 187 4.6953 0.098 99
IV.MCIV.HHE. 2011-05-09T13:17:54.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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