Terremoto di magnitudo ML 3.4 del 26-04-2011 ore 21:02:29 (UTC) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 26-04-2011 21:02:29 (UTC)
  • 26-04-2011 23:02:29 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.1510, 15.1570 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Terme Vigliatore ME 2 7395 7395
Rodì Milici ME 5 2056 9451
Barcellona Pozzo di Gotto ME 6 41583 51034
Furnari ME 6 3784 54818
Mazzarrà Sant'Andrea ME 7 1531 56349
Castroreale ME 8 2504 58853
Falcone ME 8 2808 61661
Merì ME 8 2338 63999
Oliveri ME 9 2181 66180
San Filippo del Mela ME 10 7115 73295
Milazzo ME 11 31646 104941
Santa Lucia del Mela ME 11 4650 109591
Tripi ME 12 873 110464
Basicò ME 13 612 111076
Pace del Mela ME 14 6239 117315
Gualtieri Sicaminò ME 14 1807 119122
Novara di Sicilia ME 15 1337 120459
Condrò ME 15 493 120952
Patti ME 17 13431 134383
San Pier Niceto ME 17 2837 137220
Torregrotta ME 18 7431 144651
Montagnareale ME 18 1615 146266
Fondachelli-Fantina ME 18 1019 147285
Librizzi ME 18 1660 148945
Montalbano Elicona ME 19 2287 151232
Valdina ME 19 1355 152587
Roccavaldina ME 20 1133 153720
Venetico ME 20 3911 157631
Monforte San Giorgio ME 20 2777 160408
San Piero Patti ME 20 2915 163323

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
35 Km a W di Messina (238439 abitanti)
43 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
60 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
72 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.4 2011-04-26
21:02:29
38.151 15.157 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1202569
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-04-26 21:02:29 ± 0.11
Latitudine 38.1510 ± 0.0063
Longitudine 15.1570 ± 0.0069
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1202569

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 683
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 402
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 148
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 55
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 71
Numero di fasi 42
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.8
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.48748
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri della magnitudo

ML:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1202569
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 23:32:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CRAC.EHZ. 2011-04-26T21:03:18.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.LTRZ.EHZ. 2011-04-26T21:03:16.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LADO.HHN. 2011-04-26T21:03:14.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CRAC.EHZ. 2011-04-26T21:03:14.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHN. 2011-04-26T21:03:12.61 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2011-04-26T21:03:11.21 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ORI.HHZ. 2011-04-26T21:03:10.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFE.HHZ. 2011-04-26T21:03:08.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2011-04-26T21:03:07.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHN. 2011-04-26T21:03:07.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LADO.HHN. 2011-04-26T21:03:07.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAVT.SHZ. 2011-04-26T21:03:06.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHN. 2011-04-26T21:03:05.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-04-26T21:03:05.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2011-04-26T21:03:04.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2011-04-26T21:03:01.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2011-04-26T21:03:01.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-04-26T21:03:01.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2011-04-26T21:03:01.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2011-04-26T21:02:57.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAVL.HHE. 2011-04-26T21:02:57.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHN. 2011-04-26T21:02:56.47 0.3 undecidable manual Pg 53 165.1125 -0.603 49
IV.MRB1.HHZ. 2011-04-26T21:02:55.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CORL.HHZ. 2011-04-26T21:02:55.45 0.3 undecidable manual Pg 261 164.4132 -1.51 32
IV.MPG.SHZ. 2011-04-26T21:02:54.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MEU.SHE. 2011-04-26T21:02:54.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-04-26T21:02:54.77 0.6 undecidable manual Sg 96 78.7656 0.894 36
IV.CAR1.HHZ. 2011-04-26T21:02:53.53 0.3 undecidable manual Pg 36 152.6361 -1.609 31
IV.GRI.EHZ. 2011-04-26T21:02:52.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOLUN.HHN. 2011-04-26T21:02:52.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAFF.HHN. 2011-04-26T21:02:51.57 0.3 undecidable manual Pg 214 124.3866 0.78 52
IV.IFIL.EHZ. 2011-04-26T21:02:51.83 0.6 undecidable manual Sg 312 68.2761 0.744 39
IV.PE9.EHZ. 2011-04-26T21:02:51.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CEL.HHZ. 2011-04-26T21:02:50.39 0.6 undecidable manual Sg 79 65.3901 0.091 47
IV.PLAC.HHZ. 2011-04-26T21:02:49.76 0.3 undecidable manual Pg 73 116.3946 0.206 62
IV.HVZN.HHN. 2011-04-26T21:02:49.23 0.6 undecidable manual Pg 200 114.5964 -0.062 43
IV.RESU.HHZ. 2011-04-26T21:02:49.89 0.3 undecidable manual Pg 240 111.3996 1.106 46
IV.MSCL.HHZ. 2011-04-26T21:02:48.44 0.6 undecidable manual Sg 81 55.8996 0.661 41
IV.SSY.HHE. 2011-04-26T21:02:48.68 0.1 undecidable manual Pg 184 110.4006 0.043 87
IV.AGST.EHN. 2011-04-26T21:02:47.07 0.6 undecidable manual Pg 176 99.4227 0.131 44
IV.GIB.HHZ. 2011-04-26T21:02:46.51 0.1 positive manual Pg 260 100.4217 -0.582 78
IV.HAGA.HHE. 2011-04-26T21:02:46.35 0.3 undecidable manual Pg 180 96.0261 -0.071 67
IV.MNO.SHE. 2011-04-26T21:02:45.40 0.6 undecidable manual Sg 239 47.1195 -0.045 49
IV.PLLN.SHZ. 2011-04-26T21:02:45.30 0.3 undecidable manual Pg 259 90.243 -0.237 65
IV.CAGR.HHZ. 2011-04-26T21:02:45.99 0.3 undecidable manual Pg 225 82.1511 1.708 34
IV.ECNV.HHE. 2011-04-26T21:02:45.09 0.3 undecidable manual Pg 212 72.8715 2.243 22
IV.HLNI.HHZ. 2011-04-26T21:02:45.92 0.1 undecidable manual Pg 196 92.4408 0.053 90
IV.STR3.BHZ. 2011-04-26T21:02:45.02 0.6 undecidable manual Pg 5 72.0723 2.297 14
IV.JOPP.HHZ. 2011-04-26T21:02:44.05 0.3 undecidable manual Pg 51 81.0522 -0.068 69
IV.SOI.EHZ. 2011-04-26T21:02:43.41 0.1 positive manual Pg 96 78.7656 -0.355 87
IV.IACL.HHZ. 2011-04-26T21:02:43.71 0.3 undecidable manual Pg 302 81.6516 -0.495 63
IV.MPAZ.HHZ. 2011-04-26T21:02:43.34 0.1 positive manual Pg 106 77.367 -0.203 90
IV.GALF.HHZ. 2011-04-26T21:02:42.97 0.3 undecidable manual Pg 227 71.0733 0.391 66
IV.MSRU.HHZ. 2011-04-26T21:02:41.61 0.6 undecidable manual Sg 68 33.0447 -0.074 50
MN.CEL.HHZ. 2011-04-26T21:02:41.32 0.1 positive manual Pg 79 65.3901 -0.374 89
IV.IFIL.EHZ. 2011-04-26T21:02:41.87 0.1 undecidable manual Pg 312 68.2761 -0.279 90
IV.IVPL.HHZ. 2011-04-26T21:02:40.56 0.6 undecidable manual Sg 328 29.3484 -0.041 51
IV.MSCL.HHZ. 2011-04-26T21:02:39.97 0.1 positive manual Pg 81 55.8996 -0.268 92
IV.ESLN.HHZ. 2011-04-26T21:02:39.98 0.6 undecidable manual Pg 198 53.2023 0.157 48
IV.MNO.SHE. 2011-04-26T21:02:38.58 0.1 positive manual Pg 239 47.1195 -0.312 93
IV.MMME.HHZ. 2011-04-26T21:02:38.64 0.6 undecidable manual Sg 161 25.3524 -0.638 44
IV.ILLI.HHZ. 2011-04-26T21:02:37.49 0.3 undecidable manual Pg 331 37.4292 0.103 74
IV.MILZ.HHN. 2011-04-26T21:02:36.40 0.3 undecidable manual Sg 26 14.874 0.434 72
IV.MPNC.HHZ. 2011-04-26T21:02:36.82 0.3 undecidable manual Sg 92 17.0718 0.183 76
IV.MSRU.HHZ. 2011-04-26T21:02:36.63 0.1 positive manual Pg 68 33.0447 -0.086 100
IV.IVPL.HHZ. 2011-04-26T21:02:35.98 0.1 positive manual Pg 328 29.3484 -0.119 100
IV.MMME.HHZ. 2011-04-26T21:02:34.95 0.1 positive manual Pg 161 25.3524 -0.378 95
IV.MPNC.HHZ. 2011-04-26T21:02:34.03 0.1 positive manual Pg 92 17.0718 0.225 100
IV.MILZ.HHN. 2011-04-26T21:02:33.68 0.1 positive manual Pg 26 14.874 0.262 100
IV.APPI.EHN. 2011-04-26T21:02:18.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTQR.HHZ. 2011-04-26T21:02:11.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download