Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 03-04-2011 ore 18:13:08 (UTC) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 03-04-2011 18:13:08 (UTC)
  • 03-04-2011 20:13:08 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.1790, 15.1950 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Barcellona Pozzo di Gotto ME 4 41583 41583
Merì ME 5 2338 43921
Terme Vigliatore ME 5 7395 51316
Milazzo ME 6 31646 82962
San Filippo del Mela ME 7 7115 90077
Rodì Milici ME 8 2056 92133
Santa Lucia del Mela ME 9 4650 96783
Castroreale ME 9 2504 99287
Pace del Mela ME 10 6239 105526
Furnari ME 10 3784 109310
Gualtieri Sicaminò ME 11 1807 111117
Mazzarrà Sant'Andrea ME 11 1531 112648
Condrò ME 12 493 113141
Falcone ME 12 2808 115949
Oliveri ME 13 2181 118130
San Pier Niceto ME 14 2837 120967
Torregrotta ME 14 7431 128398
Valdina ME 16 1355 129753
Venetico ME 16 3911 133664
Roccavaldina ME 16 1133 134797
Spadafora ME 17 5021 139818
Tripi ME 17 873 140691
Monforte San Giorgio ME 17 2777 143468
Basicò ME 17 612 144080
Novara di Sicilia ME 19 1337 145417
Rometta ME 19 6650 152067

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a W di Messina (238439 abitanti)
40 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
63 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
76 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2011-04-03
18:13:08
38.179 15.195 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1191409
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-04-03 18:13:08 ± 0.08
Latitudine 38.1790 ± 0.0045
Longitudine 15.1950 ± 0.0057
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1191409

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 513
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 306
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 123
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 707.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 61
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.44
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.44701
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 52
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1191409
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 23:17:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.VSL.HHE. 2011-04-03T18:14:17.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHE. 2011-04-03T18:14:09.60 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ORI.HHN. 2011-04-03T18:13:57.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-04-03T18:13:54.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SOLUN.HHZ. 2011-04-03T18:13:53.99 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTSN.HHN. 2011-04-03T18:13:51.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-04-03T18:13:50.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RAFF.HHN. 2011-04-03T18:13:49.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LADO.HHE. 2011-04-03T18:13:48.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2011-04-03T18:13:47.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALB.HHN. 2011-04-03T18:13:45.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2011-04-03T18:13:45.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CORL.HHZ. 2011-04-03T18:13:41.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CUC.HHE. 2011-04-03T18:13:41.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2011-04-03T18:13:40.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRJA.SHZ. 2011-04-03T18:13:40.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2011-04-03T18:13:38.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.HHE. 2011-04-03T18:13:38.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPG.SHN. 2011-04-03T18:13:37.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHN. 2011-04-03T18:13:34.69 0.6 undecidable manual Pg 53 160.617 -0.085 36
IV.ESLN.HHN. 2011-04-03T18:13:33.22 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SOLUN.HHZ. 2011-04-03T18:13:32.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ALJA.HHN. 2011-04-03T18:13:31.25 0.3 undecidable manual Pg 250 134.7651 0.468 54
IV.HAVL.HHN. 2011-04-03T18:13:30.91 0.6 undecidable manual Pg 183 135.4644 0.022 40
IV.RESU.HHN. 2011-04-03T18:13:30.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHZ. 2011-04-03T18:13:30.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BULG.HHE. 2011-04-03T18:13:29.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HVZN.HHZ. 2011-04-03T18:13:29.20 0.6 undecidable manual Pg 201 118.6923 0.893 32
MN.CEL.HHZ. 2011-04-03T18:13:28.09 0.6 undecidable manual Sg 81 61.5939 0.362 43
IV.ESLN.HHN. 2011-04-03T18:13:28.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2011-04-03T18:13:27.64 0.6 undecidable manual Pg 74 112.2987 0.316 39
IV.SSY.HHZ. 2011-04-03T18:13:27.92 0.6 undecidable manual Pg 185 113.7972 0.371 39
IV.AGST.EHN. 2011-04-03T18:13:26.18 0.6 undecidable manual Pg 178 102.3198 0.388 40
IV.CAGR.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ECNV.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.60 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HCRL.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.77 0.6 undecidable manual Pg 188 100.4217 0.286 41
IV.HLNI.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.02 0.6 undecidable manual Pg 197 96.3258 0.156 42
IV.GIB.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.96 0.6 undecidable manual Pg 259 104.2179 -0.108 42
IV.MSCL.HHZ. 2011-04-03T18:13:25.14 0.3 undecidable manual Sg 83 52.2033 -0.088 70
IV.HAGA.HHN. 2011-04-03T18:13:25.72 0.6 undecidable manual Pg 182 99.2229 0.411 40
IV.PLLN.SHZ. 2011-04-03T18:13:24.20 0.6 undecidable manual Pg 258 94.1391 -0.317 41
IV.GALF.HHZ. 2011-04-03T18:13:22.84 0.6 undecidable manual Pg 227 75.6687 1.174 30
IV.IACL.HHZ. 2011-04-03T18:13:22.09 0.3 undecidable manual Pg 299 82.9503 -0.702 56
IV.JOPP.HHZ. 2011-04-03T18:13:21.94 0.3 undecidable manual Pg 51 76.5678 0.125 66
IV.STR3.BHE. 2011-04-03T18:13:21.44 0.3 undecidable manual Pg 3 68.6757 0.832 54
IV.SOI.EHZ. 2011-04-03T18:13:21.24 0.1 undecidable manual Pg 99 75.8685 -0.472 82
IV.STR4.BHZ. 2011-04-03T18:13:20.40 0.3 undecidable manual Pg 1 65.9895 0.211 66
IV.IFIL.EHZ. 2011-04-03T18:13:19.96 0.3 undecidable manual Pg 309 68.7756 -0.651 58
IV.MMME.HHZ. 2011-04-03T18:13:18.00 0.3 undecidable manual Sg 169 27.5502 -0.278 70
IV.MSRU.HHZ. 2011-04-03T18:13:18.63 0.3 undecidable manual Sg 71 28.9488 -0.102 72
MN.CEL.HHZ. 2011-04-03T18:13:18.94 0.1 undecidable manual Pg 81 61.5939 -0.571 81
IV.MSCL.HHZ. 2011-04-03T18:13:17.62 0.3 undecidable manual Pg 83 52.2033 -0.446 65
IV.MPAZ.HHN. 2011-04-03T18:13:15.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOV.HHZ. 2011-04-03T18:13:15.08 0.3 undecidable manual Sg 197 17.4714 0.039 75
IV.ILLI.HHZ. 2011-04-03T18:13:15.59 0.3 undecidable manual Pg 324 36.5412 -0.053 72
IV.MPNC.HHZ. 2011-04-03T18:13:14.40 0.1 undecidable manual Sg 105 14.2746 0.356 94
IV.MSRU.HHZ. 2011-04-03T18:13:14.21 0.1 undecidable manual Pg 71 28.9488 -0.102 96
IV.MILZ.HHZ. 2011-04-03T18:13:13.15 0.1 undecidable manual Sg 17 10.6782 0.113 99
.MCSR.HHE. 2011-04-03T18:13:13.82 0.6 undecidable manual Sg 166 13.0758 0.129 49
IV.MMME.HHZ. 2011-04-03T18:13:13.69 0.1 undecidable manual Pg 169 27.5502 -0.362 92
IV.NOV.HHZ. 2011-04-03T18:13:11.84 0.1 undecidable manual Pg 197 17.4714 -0.336 94
IV.MILZ.HHZ. 2011-04-03T18:13:11.10 0.1 undecidable manual Pg 17 10.6782 0.079 100
.MCSR.HHE. 2011-04-03T18:13:11.34 0.1 undecidable manual Pg 166 13.0758 -0.058 100
IV.MPNC.HHZ. 2011-04-03T18:13:11.82 0.1 undecidable manual Pg 105 14.2746 0.216 97
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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