Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 08-03-2011 ore 06:47:55 (UTC) in zona: 7 km E Carpino (FG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 7 km E Carpino (FG), il

  • 08-03-2011 06:47:55 (UTC)
  • 08-03-2011 07:47:55 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.8220, 15.9290 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Carpino FG 7 4182 4182
Vico del Gargano FG 9 7766 11948
Ischitella FG 10 4432 16380
Rodi Garganico FG 13 3693 20073
Cagnano Varano FG 13 7330 27403
Monte Sant'Angelo FG 13 12657 40060
Peschici FG 16 4521 44581
Mattinata FG 16 6310 50891

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a N di Manfredonia (57279 abitanti)
48 Km a E di San Severo (53905 abitanti)
51 Km a NE di Foggia (151991 abitanti)
62 Km a N di Cerignola (58396 abitanti)
63 Km a NW di Barletta (94814 abitanti)
73 Km a NW di Andria (100440 abitanti)
73 Km a NW di Trani (56217 abitanti)
80 Km a NW di Bisceglie (55422 abitanti)
89 Km a NW di Molfetta (59874 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2011-03-08
06:47:55
41.822 15.929 28 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1179259
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-03-08 06:47:55 ± 0.22
Latitudine 41.8220 ± 0.0135
Longitudine 15.9290 ± 0.0169
Profondità (km) 28 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1179259

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1809
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1022
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 221
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2051.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 220
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 70
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.61
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.56032
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 56
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri della magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1179259
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 23:00:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ORI.HHN. 2011-03-08T06:48:58.06 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SCHR.EHE. 2011-03-08T06:48:48.97 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2011-03-08T06:48:45.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHE. 2011-03-08T06:48:43.02 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-03-08T06:48:43.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2011-03-08T06:48:43.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSFR.HHZ. 2011-03-08T06:48:40.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFR.HHN. 2011-03-08T06:48:39.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHN. 2011-03-08T06:48:38.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHE. 2011-03-08T06:48:37.04 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MIGL.HHN. 2011-03-08T06:48:36.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2011-03-08T06:48:34.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BULG.HHE. 2011-03-08T06:48:34.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2011-03-08T06:48:32.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ORI.HHN. 2011-03-08T06:48:32.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHE. 2011-03-08T06:48:31.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHE. 2011-03-08T06:48:30.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2011-03-08T06:48:30.22 0.1 undecidable manual Sg 151 115.995 0.74 72
IV.VVLD.HHZ. 2011-03-08T06:48:29.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNAL.HHE. 2011-03-08T06:48:29.78 0.1 undecidable manual Sg 211 116.0949 0.281 81
IV.CERA.HHN. 2011-03-08T06:48:29.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAGN.HHZ. 2011-03-08T06:48:29.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CMPR.HHE. 2011-03-08T06:48:27.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCHR.EHE. 2011-03-08T06:48:26.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PALZ.HHZ. 2011-03-08T06:48:24.91 0.1 undecidable manual Sg 178 97.4247 0.252 85
IV.INTR.HHZ. 2011-03-08T06:48:23.00 0.3 undecidable manual Pg 278 168.4092 1.269 36
IV.CRAC.EHN. 2011-03-08T06:48:23.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACR.HHZ. 2011-03-08T06:48:22.89 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SGTA.HHN. 2011-03-08T06:48:22.63 0.3 undecidable manual Sg 212 89.4438 0.05 67
IV.MRVN.HHN. 2011-03-08T06:48:22.48 0.3 undecidable manual Sg 165 87.3459 0.462 62
IV.MTSN.HHE. 2011-03-08T06:48:21.70 0.6 undecidable manual Pg 185 173.1933 -0.632 31
IV.MCEL.HHE. 2011-03-08T06:48:20.53 0.3 undecidable manual Pg 184 166.4112 -0.956 42
IV.VAGA.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.53 0.3 undecidable manual Pg 253 147.5412 0.387 56
GE.MATE.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.98 0.3 undecidable manual Pg 153 145.3434 1.121 43
IV.SLCN.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.81 0.3 undecidable manual Pg 189 160.8168 -0.972 42
IV.CDRU.HHN. 2011-03-08T06:48:19.23 0.3 undecidable manual Pg 200 156.7209 -1.049 42
IV.LTRZ.EHZ. 2011-03-08T06:48:19.96 0.3 undecidable manual Pg 151 154.2345 -0.013 59
IV.MOCO.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.77 0.3 undecidable manual Sg 232 81.252 -0.68 60
IV.NL9.EHZ. 2011-03-08T06:48:19.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.07 0.3 undecidable manual Pg 140 148.6401 -0.202 58
BA.PZUN.HHZ. 2011-03-08T06:48:19.85 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PAOL.HHZ. 2011-03-08T06:48:18.62 0.6 undecidable manual Pg 233 143.2455 0.019 41
IV.MIDA.HHE. 2011-03-08T06:48:18.41 0.6 undecidable manual Pg 262 140.0487 0.204 40
IV.PTRJ.HHZ. 2011-03-08T06:48:16.06 0.3 undecidable manual Pg 247 126.7731 -0.488 57
IV.MCRV.HHN. 2011-03-08T06:48:16.24 0.3 undecidable manual Pg 209 131.5683 -0.908 48
IV.ACER.HHZ. 2011-03-08T06:48:15.13 0.6 undecidable manual Pg 179 114.8961 0.062 43
IV.SACR.HHZ. 2011-03-08T06:48:15.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHN. 2011-03-08T06:48:15.69 0.3 undecidable manual Pg 255 114.7962 0.634 56
IV.MRLC.HHZ. 2011-03-08T06:48:15.40 0.6 undecidable manual Pg 197 123.7872 -0.777 34
IV.SNAL.HHE. 2011-03-08T06:48:14.63 0.6 undecidable manual Pg 211 116.0949 -0.594 38
IV.PSB1.HHZ. 2011-03-08T06:48:14.31 0.3 undecidable manual Pg 235 114.1968 -0.654 56
IV.TRIV.HHN. 2011-03-08T06:48:14.77 0.6 undecidable manual Pg 267 114.1968 -0.198 42
IV.PE9.EHZ. 2011-03-08T06:48:14.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2011-03-08T06:48:14.25 0.6 undecidable manual Pg 280 105.3168 0.622 38
IV.MRB1.HHZ. 2011-03-08T06:48:14.41 0.3 undecidable manual Pg 226 111.2997 -0.125 64
IV.AMUR.HHN. 2011-03-08T06:48:14.84 0.3 undecidable manual Pg 151 115.995 -0.375 60
IV.VULT.HHZ. 2011-03-08T06:48:13.44 0.3 undecidable manual Pg 195 99.6225 0.673 56
IV.CAFE.HHZ. 2011-03-08T06:48:13.49 0.3 undecidable manual Pg 213 105.2169 -0.121 65
IV.PALZ.HHZ. 2011-03-08T06:48:12.14 0.3 undecidable manual Pg 178 97.4247 -0.29 64
IV.GATE.HHE. 2011-03-08T06:48:12.38 0.3 undecidable manual Pg 248 91.1421 0.905 52
IV.SGTA.HHN. 2011-03-08T06:48:11.32 0.3 undecidable manual Pg 212 89.4438 0.089 67
IV.MOCO.HHZ. 2011-03-08T06:48:10.39 0.3 undecidable manual Pg 232 81.252 0.39 64
IV.MRVN.HHN. 2011-03-08T06:48:10.78 0.3 undecidable manual Pg 165 87.3459 -0.128 67
IV.STR4.BHN. 2011-03-08T06:48:10.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CIGN.HHN. 2011-03-08T06:48:10.85 0.3 undecidable manual Pg 258 86.7465 0.025 69
IV.SGRT.HHZ. 2011-03-08T06:48:04.00 0.3 undecidable manual Sg 244 17.0718 -0.58 69
IV.MSAG.HHZ. 2011-03-08T06:48:04.65 0.3 undecidable manual Sg 187 12.2766 -0.289 75
IV.NRCA.HHE. 2011-03-08T06:48:02.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2011-03-08T06:48:01.41 0.3 undecidable manual Pg 187 12.2766 0.365 73
IV.SGRT.HHZ. 2011-03-08T06:48:01.62 0.1 undecidable manual Pg 244 17.0718 0.209 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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