Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 13-01-2011 ore 19:59:38 (UTC) in zona: 2 km S Capitignano (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 2 km S Capitignano (AQ), il

  • 13-01-2011 19:59:38 (UTC)
  • 13-01-2011 20:59:38 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5050, 13.3020 ad una profondità di 15 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Capitignano AQ 2 665 665
Montereale AQ 5 2581 3246
Barete AQ 6 737 3983
Pizzoli AQ 8 4326 8309
Cagnano Amiterno AQ 8 1369 9678
Campotosto AQ 8 542 10220
Borbona RI 14 617 10837
Amatrice RI 14 2657 13494
Scoppito AQ 15 3727 17221
Crognaleto TE 15 1297 18518
Posta RI 17 694 19212
Cittareale RI 17 482 19694
L'Aquila AQ 19 69753 89447

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
37 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
54 Km a E di Terni (111501 abitanti)
70 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
70 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
73 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
73 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
73 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
75 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
96 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
99 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.8
2011-01-13
19:59:38
42.505 13.302 15 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1160969
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-01-13 19:59:38 ± 0.1
Latitudine 42.5050 ± 0.0045
Longitudine 13.3020 ± 0.0085
Profondità (km) 15 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1160969

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 703
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 218
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 270
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 860.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 72
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.96407
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1160969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 22:36:29

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1160969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 22:36:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MSAG.HHN. 2011-01-13T20:00:48.27 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2011-01-13T20:00:20.81 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2011-01-13T20:00:19.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.HHN. 2011-01-13T20:00:17.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2011-01-13T20:00:15.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROM9.HHE. 2011-01-13T20:00:12.30 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.LAV9.HHZ. 2011-01-13T20:00:12.18 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PESA.HHN. 2011-01-13T20:00:10.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.STR4.BHN. 2011-01-13T20:00:09.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2011-01-13T20:00:09.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.STR3.BHZ. 2011-01-13T20:00:08.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2011-01-13T20:00:07.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2011-01-13T20:00:06.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2011-01-13T20:00:05.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.HHE. 2011-01-13T20:00:05.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.HHZ. 2011-01-13T20:00:05.10 0.3 undecidable manual Sg 341 88.245 0.818 52
IV.CAFI.HHZ. 2011-01-13T20:00:03.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROM9.HHE. 2011-01-13T20:00:02.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2011-01-13T20:00:01.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AOI.HHZ. 2011-01-13T20:00:00.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2011-01-13T20:00:00.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATPC.HHE. 2011-01-13T20:00:00.28 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LATE.HHZ. 2011-01-13T19:59:59.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATVO.HHN. 2011-01-13T19:59:59.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LAV9.HHZ. 2011-01-13T19:59:58.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRON.EHZ. 2011-01-13T19:59:58.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATTE.HHE. 2011-01-13T19:59:58.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2011-01-13T19:59:58.49 0.3 undecidable manual Sg 330 64.1913 0.609 59
IV.TOLF.HHZ. 2011-01-13T19:59:58.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHN. 2011-01-13T19:59:58.99 0.3 undecidable manual Sg 203 67.0773 0.338 64
IV.TRTR.HHZ. 2011-01-13T19:59:58.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSFR.HHN. 2011-01-13T19:59:57.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2011-01-13T19:59:57.31 0.3 undecidable manual Sg 344 61.494 0.153 67
IV.ARVD.HHN. 2011-01-13T19:59:57.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.OFFI.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.74 0.3 undecidable manual Sg 33 56.9985 0.769 58
IV.CAFR.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUMA.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.87 0.3 undecidable manual Sg 2 61.8936 -0.406 64
IV.MA9.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESX.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.93 0.3 undecidable manual Sg 281 60.0954 0.125 67
IV.MURB.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2011-01-13T19:59:56.12 0.3 undecidable manual Pg 295 107.0151 -0.061 64
IV.SAMA.HHZ. 2011-01-13T19:59:55.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RDP.HHZ. 2011-01-13T19:59:55.56 0.3 undecidable manual Pg 210 95.8263 1.103 45
IV.GIUL.HHE. 2011-01-13T19:59:55.97 0.3 undecidable manual Pg 182 105.117 0.079 63
IV.POFI.HHZ. 2011-01-13T19:59:55.00 0.1 undecidable manual Pg 159 93.6396 0.873 69
IV.SDI.SHZ. 2011-01-13T19:59:54.95 0.3 undecidable manual Pg 154 97.6245 0.214 63
IV.RMP.HHZ. 2011-01-13T19:59:53.81 0.3 undecidable manual Pg 213 91.4418 0.029 65
IV.SNTG.HHZ. 2011-01-13T19:59:52.99 0.1 undecidable manual Pg 341 88.245 -0.292 84
IV.GUAR.HHZ. 2011-01-13T19:59:52.46 0.3 undecidable manual Pg 179 78.8655 0.616 58
IV.INTR.HHN. 2011-01-13T19:59:51.87 0.3 undecidable manual Pg 138 73.7706 0.799 56
IV.VVLD.HHE. 2011-01-13T19:59:51.20 0.1 undecidable manual Pg 159 75.2691 -0.094 89
IV.FAGN.HHZ. 2011-01-13T19:59:50.99 0.3 undecidable manual Sg 139 35.2425 0.8 60
IV.CERT.HHN. 2011-01-13T19:59:49.39 0.1 undecidable manual Pg 203 67.0773 -0.644 79
IV.GUMA.HHZ. 2011-01-13T19:59:49.20 0.1 undecidable manual Pg 2 61.8936 -0.033 93
IV.CESI.HHZ. 2011-01-13T19:59:49.24 0.1 undecidable manual Pg 330 64.1913 -0.347 87
IV.FDMO.HHZ. 2011-01-13T19:59:48.68 0.1 undecidable manual Pg 344 61.494 -0.491 84
IV.OFFI.HHZ. 2011-01-13T19:59:48.97 0.1 undecidable manual Pg 33 56.9985 0.483 85
IV.CESX.HHZ. 2011-01-13T19:59:48.45 0.3 undecidable manual Pg 281 60.0954 -0.513 64
IV.LNSS.HHZ. 2011-01-13T19:59:47.19 0.3 undecidable manual Sg 297 23.9538 -0.083 75
IV.PTQR.SHZ. 2011-01-13T19:59:47.59 0.1 undecidable manual Pg 171 54.2013 -0.465 85
IV.TERO.HHE. 2011-01-13T19:59:47.73 0.1 undecidable manual Sg 62 27.8499 -0.554 84
IV.T0106.EHN. 2011-01-13T19:59:46.85 0.3 undecidable manual Sg 163 22.9548 -0.172 72
IV.SMA1.EHE. 2011-01-13T19:59:45.36 0.3 undecidable manual Sg 11 14.1747 0.455 69
IV.T0104.HHZ. 2011-01-13T19:59:45.27 0.1 undecidable manual Sg 170 16.3725 -0.136 98
IV.FAGN.HHZ. 2011-01-13T19:59:44.91 0.1 undecidable manual Pg 139 35.2425 -0.242 92
IV.CAMP.HHZ. 2011-01-13T19:59:43.91 0.3 undecidable manual Sg 69 9.3795 -0.058 75
IV.T0106.EHN. 2011-01-13T19:59:43.07 0.3 undecidable manual Pg 163 22.9548 -0.248 71
IV.LNSS.HHZ. 2011-01-13T19:59:43.23 0.1 undecidable manual Pg 297 23.9538 -0.235 96
IV.TERO.HHE. 2011-01-13T19:59:43.52 0.1 undecidable manual Pg 62 27.8499 -0.521 87
IV.T0104.HHZ. 2011-01-13T19:59:42.20 0.1 undecidable manual Pg 170 16.3725 -0.184 97
IV.SMA1.EHE. 2011-01-13T19:59:42.04 0.1 undecidable manual Pg 11 14.1747 -0.056 100
IV.CAMP.HHZ. 2011-01-13T19:59:41.42 0.1 undecidable manual Pg 69 9.3795 -0.131 99
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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