Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 28-10-2010 ore 22:38:16 (Italia) in zona: 3 km SW Avio (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km SW Avio (TN), il

  • 28-10-2010 20:38:16 (UTC)
  • 28-10-2010 22:38:16 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7150, 10.9300 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Avio TN 3 4133 4133
Brentino Belluno VR 7 1395 5528
Ferrara di Monte Baldo VR 7 226 5754
Ala TN 8 8913 14667
Sant'Anna d'Alfaedo VR 10 2553 17220
Erbezzo VR 10 740 17960
Malcesine VR 11 3736 21696
Brentonico TN 12 4015 25711
Brenzone sul Garda VR 13 2474 28185
Bosco Chiesanuova VR 13 3600 31785
Dolcè VR 14 2625 34410
Tremosine sul Garda BS 15 2100 36510
Limone sul Garda BS 15 1181 37691
Mori TN 16 9678 47369
Caprino Veronese VR 16 8371 55740
Tignale BS 16 1256 56996
Vallarsa TN 17 1395 58391
Roverè Veronese VR 17 2115 60506
San Zeno di Montagna VR 18 1355 61861
Velo Veronese VR 18 770 62631
Marano di Valpolicella VR 18 3175 65806
Cerro Veronese VR 18 2471 68277
Nago-Torbole TN 18 2867 71144
Rivoli Veronese VR 18 2180 73324
Fumane VR 19 4119 77443
Ronzo-Chienis TN 20 976 78419
Selva di Progno VR 20 933 79352

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a N di Verona (258765 abitanti)
42 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
51 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
59 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
81 Km a W di Padova (210401 abitanti)
93 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
96 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
98 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
98 Km a NW di Rovigo (51867 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.8
2010-10-28
20:38:16
45.715 10.93 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1136999
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-10-28 20:38:16 ± 0.14
Latitudine 45.7150 ± 0.0063
Longitudine 10.9300 ± 0.0077
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1136999

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 598
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 571
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 341
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 50
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 75
Numero di fasi 43
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.54
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.01178
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 59
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1136999
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 22:04:52

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1136999
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 22:04:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
NI.SABO.HHZ. 2010-10-28T20:39:18.04 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2010-10-28T20:39:17.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PTCC.HHN. 2010-10-28T20:39:15.35 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NRCA.HHN. 2010-10-28T20:39:11.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMOL.EHE. 2010-10-28T20:39:08.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2010-10-28T20:39:05.53 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FSSB.HHN. 2010-10-28T20:39:03.39 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.LSD.HHZ. 2010-10-28T20:39:03.33 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTSN.HHN. 2010-10-28T20:39:02.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2010-10-28T20:39:02.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2010-10-28T20:39:02.46 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHN. 2010-10-28T20:39:01.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2010-10-28T20:38:58.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2010-10-28T20:38:54.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.HHN. 2010-10-28T20:38:53.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2010-10-28T20:38:53.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHN. 2010-10-28T20:38:53.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTMD.HHE. 2010-10-28T20:38:53.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2010-10-28T20:38:52.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2010-10-28T20:38:52.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHE. 2010-10-28T20:38:51.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2010-10-28T20:38:51.61 0.6 undecidable manual Pg 162 223.3098 0.355 24
IV.VMG.SHZ. 2010-10-28T20:38:50.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2010-10-28T20:38:50.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CTL8.EHE. 2010-10-28T20:38:50.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2010-10-28T20:38:48.43 0.3 undecidable manual Pg 190 202.6416 -0.265 42
NI.AGOR.HHZ. 2010-10-28T20:38:47.74 0.3 undecidable manual Sg 53 106.7154 -0.279 60
CH.FUSIO.HHN. 2010-10-28T20:38:47.98 0.3 undecidable manual Pg 296 192.7626 0.514 42
SI.MOSI.BHZ. 2010-10-28T20:38:47.64 0.3 undecidable manual Sg 344 104.2179 0.278 60
IV.FVI.HHE. 2010-10-28T20:38:46.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
OE.WTTA.HHE. 2010-10-28T20:38:46.67 0.3 undecidable manual Pg 17 180.0864 0.789 40
NI.VINO.HHE. 2010-10-28T20:38:46.34 0.3 undecidable manual Pg 71 190.365 -0.822 37
IV.BDI.HHN. 2010-10-28T20:38:46.42 0.6 undecidable manual Pg 188 185.1702 -0.09 32
GU.SC2M.HHE. 2010-10-28T20:38:45.98 0.3 undecidable manual Pg 217 181.8846 -0.133 48
IV.MTRZ.HHZ. 2010-10-28T20:38:45.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2010-10-28T20:38:44.96 0.3 undecidable manual Sg 333 94.7385 0.137 63
SI.RISI.BHN. 2010-10-28T20:38:44.05 0.3 undecidable manual Pg 32 162.615 0.818 43
IV.ACER.HHE. 2010-10-28T20:38:43.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ZCCA.HHZ. 2010-10-28T20:38:43.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VARE.HHZ. 2010-10-28T20:38:43.45 0.3 undecidable manual Pg 277 167.9097 -0.591 46
IV.ERBM.EHZ. 2010-10-28T20:38:43.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2010-10-28T20:38:43.46 0.3 undecidable manual Sg 22 89.8434 -0.072 65
NI.PALA.HHZ. 2010-10-28T20:38:43.33 0.3 undecidable manual Pg 68 164.613 -0.195 52
IV.BOB.HHN. 2010-10-28T20:38:42.59 0.6 undecidable manual Pg 228 156.3213 0.341 35
IV.APPI.EHN. 2010-10-28T20:38:42.69 0.3 undecidable manual Sg 15 87.8454 -0.291 62
MN.TUE.HHZ. 2010-10-28T20:38:41.20 0.6 undecidable manual Pg 305 147.9408 0.24 37
CH.MUGIO.HHE. 2010-10-28T20:38:40.68 0.6 undecidable manual Pg 280 147.8409 -0.26 37
CH.DAVOX.HHE. 2010-10-28T20:38:40.62 0.3 undecidable manual Pg 326 143.1456 0.402 54
IV.CMPO.HHN. 2010-10-28T20:38:40.91 0.6 undecidable manual Pg 151 143.2455 0.674 33
SI.ROSI.BHZ. 2010-10-28T20:38:40.27 0.3 undecidable manual Pg 15 139.5603 0.602 51
IV.FIU.EHZ. 2010-10-28T20:38:38.40 0.3 undecidable manual Pg 160 126.9729 0.664 51
NI.POLC.HHZ. 2010-10-28T20:38:38.36 0.3 undecidable manual Pg 74 126.0738 0.761 50
IV.TEOL.HHZ. 2010-10-28T20:38:37.36 0.3 undecidable manual Sg 124 69.7746 -0.814 54
NI.CGRP.HHZ. 2010-10-28T20:38:37.24 0.3 undecidable manual Sg 74 70.0743 -1.01 49
SI.BOSI.BHE. 2010-10-28T20:38:36.95 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PRMA.HHN. 2010-10-28T20:38:36.85 0.3 undecidable manual Pg 205 115.995 0.817 49
IV.TRTR.HHE. 2010-10-28T20:38:36.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2010-10-28T20:38:35.81 0.3 undecidable manual Pg 333 112.7982 0.273 59
SI.MOSI.BHZ. 2010-10-28T20:38:34.70 0.3 undecidable manual Pg 344 104.2179 0.48 58
NI.AGOR.HHZ. 2010-10-28T20:38:34.84 0.3 undecidable manual Pg 53 106.7154 0.24 60
IV.NOVE.EHE. 2010-10-28T20:38:34.65 0.3 undecidable manual Pg 189 103.0191 0.61 55
SI.BOSI.BHE. 2010-10-28T20:38:33.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2010-10-28T20:38:32.19 0.3 undecidable manual Pg 22 89.8434 0.175 63
IV.BRMO.HHZ. 2010-10-28T20:38:32.85 0.3 undecidable manual Pg 333 94.7385 0.094 64
IV.MDI.HHZ. 2010-10-28T20:38:32.95 0.3 undecidable manual Pg 274 94.239 0.274 62
IV.APPI.EHN. 2010-10-28T20:38:31.82 0.3 undecidable manual Pg 15 87.8454 0.128 64
IV.MABI.HHZ. 2010-10-28T20:38:31.64 0.3 undecidable manual Sg 320 49.617 -1.136 48
IV.TEOL.HHZ. 2010-10-28T20:38:28.23 0.3 undecidable manual Pg 124 69.7746 -0.691 57
NI.CGRP.HHZ. 2010-10-28T20:38:28.61 0.3 undecidable manual Pg 74 70.0743 -0.354 63
IV.SALO.HHZ. 2010-10-28T20:38:27.58 0.3 undecidable manual Sg 251 33.2445 -0.511 65
IV.MABI.HHZ. 2010-10-28T20:38:25.23 0.3 undecidable manual Pg 320 49.617 -0.575 62
IV.MAGA.HHZ. 2010-10-28T20:38:24.88 0.1 undecidable manual Sg 286 24.2535 -0.207 94
IV.SALO.HHZ. 2010-10-28T20:38:22.75 0.3 undecidable manual Pg 251 33.2445 -0.346 68
IV.MAGA.HHZ. 2010-10-28T20:38:21.34 0.3 undecidable manual Pg 286 24.2535 -0.02 74
IV.ROVR.HHZ. 2010-10-28T20:38:19.37 0.1 undecidable manual Pg 124 13.2756 0.039 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download