Terremoto di magnitudo Mw 3.3 del 27-04-2019 ore 00:44:55 (UTC) in zona: 2 km SW Piedimonte Etneo (CT)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.3 è avvenuto nella zona: 2 km SW Piedimonte Etneo (CT), il

  • 27-04-2019 00:44:55 (UTC)
  • 27-04-2019 02:44:55 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8000, 15.1620 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Piedimonte Etneo CT 2 3963 3963
Fiumefreddo di Sicilia CT 4 9623 13586
Linguaglossa CT 5 5403 18989
Mascali CT 6 14282 33271
Sant'Alfio CT 6 1582 34853
Calatabiano CT 6 5308 40161
Giarre CT 8 27659 67820
Riposto CT 8 14838 82658
Gaggi ME 9 3184 85842
Milo CT 9 1087 86929
Castiglione di Sicilia CT 10 3215 90144
Motta Camastra ME 11 845 90989
Giardini-Naxos ME 11 9415 100404
Francavilla di Sicilia ME 12 3945 104349
Graniti ME 12 1492 105841
Castelmola ME 12 1088 106929
Taormina ME 12 10960 117889
Santa Venerina CT 13 8592 126481
Zafferana Etnea CT 13 9517 135998
Moio Alcantara ME 15 717 136715
Mongiuffi Melia ME 15 600 137315
Letojanni ME 16 2861 140176
Gallodoro ME 16 367 140543
Malvagna ME 16 733 141276
Roccafiorita ME 17 197 141473
Limina ME 19 836 142309
Forza d'Agrò ME 20 911 143220
Roccella Valdemone ME 20 666 143886

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
34 Km a N di Catania (314555 abitanti)
55 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
56 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
83 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2019-04-27
00:44:55
37.8003 15.1623 2 2019-08-22
08:25:12
Bollettino Sismico Italiano INGV 71112361
Rivista calcolo Mw
Rev501
Mw 3.3 2019-04-27
00:44:54
37.81 15.111 3 2019-08-02
13:45:01
TDMT-INGV Revised 69204581
Rivista
Rev200
ML 3.3 2019-04-27
00:44:54
37.81 15.111 0 2019-08-02
13:44:49
Gruppo Analisi Dati Sismici, Osservatorio Etneo 68001211
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-04-27 00:44:55 ± 0.11
Latitudine 37.8003 ± 0.0063
Longitudine 15.1623 ± 0.0091
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 71112361

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 830
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 600
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 307
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 830.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.47
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.08813
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.19430
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 39
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

Mw:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 69204581
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2019-06-04 15:15:32

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 71112361
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-08-02 13:44:28

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 68001211
Agenzia INGV
Autore Gruppo Analisi Dati Sismici, Osservatorio Etneo
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-27 01:08:00
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PLAC.HHZ. 2019-04-27T00:45:20.34 0.3 undecidable manual P 57 132.5673 50 1.56 34
IV.IVPL.HHZ. 2019-04-27T00:45:18.67 0.6 undecidable manual S 346 65.8896 50 0.82 38
IV.HPAC.HHE. 2019-04-27T00:45:17.82 0.1 undecidable manual P 185 121.5894 50 0.73 71
IV.CROCE.HHE. 2019-04-27T00:45:16.51 0.6 undecidable manual P 207 120.7902 50 -0.45 39
IV.GIB.HHE. 2019-04-27T00:45:15.54 0.6 undecidable manual P 282 101.7204 50 1.53 25
IV.JOPP.HHN. 2019-04-27T00:45:14.86 0.3 undecidable manual P 35 109.4127 50 -0.35 62
IV.IACL.HHE. 2019-04-27T00:45:14.84 0.3 undecidable manual P 319 107.5146 50 -0.08 65
IV.CSLB.HHZ. 2019-04-27T00:45:13.78 0.3 undecidable manual P 279 97.9242 50 0.35 63
IV.IFIL.HHN. 2019-04-27T00:45:13.57 0.6 undecidable manual P 329 99.0231 50 -0.03 45
IV.PLLN.EHN. 2019-04-27T00:45:13.49 0.3 undecidable manual P 284 91.7415 50 1.01 50
MN.VAE.HHZ. 2019-04-27T00:45:12.21 0.3 undecidable manual P 243 80.0643 50 1.53 38
IV.RAFF.HHZ. 2019-04-27T00:45:12.96 0.1 undecidable manual P 228 95.238 50 -0.06 90
IV.MNO.SHZ. 2019-04-27T00:45:11.53 0.6 undecidable manual S 290 43.4232 92 0.74 41
IV.SOI.EHN. 2019-04-27T00:45:11.23 0.3 undecidable manual P 69 83.6496 50 -0.01 70
IV.MPNC.HHZ. 2019-04-27T00:45:11.05 0.6 undecidable manual S 23 41.8248 92 0.81 40
MN.CEL.HHZ. 2019-04-27T00:45:10.81 0.3 undecidable manual P 51 81.7515 50 -0.14 68
IV.SICLA.EHN. 2019-04-27T00:45:09.10 0.6 undecidable manual P 43 69.8745 50 -0.02 48
IV.ILLI.HHZ. 2019-04-27T00:45:09.85 0.3 undecidable manual P 345 73.9704 50 0.1 70
IV.SSY.HHE. 2019-04-27T00:45:09.85 0.3 undecidable manual P 186 71.6727 50 0.45 65
IV.GMB.BHE. 2019-04-27T00:45:08.55 0.6 undecidable manual P 55 71.1732 50 -0.76 39
IV.IVGP.HHN. 2019-04-27T00:45:08.47 0.3 undecidable manual P 345 68.4759 50 -0.43 66
IV.IVPL.HHZ. 2019-04-27T00:45:08.17 0.1 undecidable manual P 346 65.8896 50 -0.32 90
IV.AGST.EHE. 2019-04-27T00:45:07.29 0.3 undecidable manual P 175 60.5949 50 -0.39 67
IV.MTTG.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.60 0.3 undecidable manual P 64 52.1034 92 0.44 68
IV.MSFR.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.36 0.1 undecidable manual P 298 56.2992 92 -0.63 84
IV.ESML.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.87 0.6 undecidable manual S 231 32.0457 93 0.03 51
IV.GALF.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.38 0.3 undecidable manual P 259 53.2023 92 0.01 74
IV.HAGA.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.60 0.3 undecidable manual P 181 57.1983 50 -0.56 65
IV.MSRU.HHZ. 2019-04-27T00:45:06.91 0.1 undecidable manual P 30 59.6958 50 -0.63 83
IV.MILZ.HHN. 2019-04-27T00:45:05.80 0.3 undecidable manual P 7 52.6029 92 -0.45 67
IV.HLNI.HHE. 2019-04-27T00:45:05.97 0.3 undecidable manual P 207 56.2992 92 -1.01 53
IV.MNO.SHZ. 2019-04-27T00:45:04.37 0.3 undecidable manual P 290 43.4232 92 -0.04 75
IV.MPNC.HHZ. 2019-04-27T00:45:03.79 0.3 undecidable manual P 23 41.8248 92 -0.31 71
IV.EMSG.HHZ. 2019-04-27T00:45:03.36 0.3 undecidable manual S 277 18.7701 95 1.12 54
IV.ESLN.HHZ. 2019-04-27T00:45:02.66 0.6 undecidable manual S 234 20.2686 94 -0.12 51
IV.MUCR.HHZ. 2019-04-27T00:45:02.91 0.3 undecidable manual P 317 36.9297 92 -0.2 73
IV.ESML.HHZ. 2019-04-27T00:45:02.49 0.3 undecidable manual P 231 32.0457 93 0.36 71
IV.NOV.HHZ. 2019-04-27T00:45:01.03 0.1 undecidable manual P 355 25.3524 94 0.24 99
IV.EPZF.HHZ. 2019-04-27T00:45:00.75 0.1 negative manual P 276 26.8509 93 -0.36 96
IV.EPOZ.HHZ. 2019-04-27T00:45:00.34 0.3 undecidable manual P 171 14.4744 96 1.72 38
IV.AIO.HHZ. 2019-04-27T00:45:00.11 0.1 negative manual P 18 19.9689 95 0.39 96
IV.ECTS.EHZ. 2019-04-27T00:44:59.48 0.3 undecidable manual S 338 9.7791 99 0.34 74
IV.EMSG.HHZ. 2019-04-27T00:44:59.26 0.1 undecidable manual P 277 18.7701 95 -0.22 100
IV.ESLN.HHZ. 2019-04-27T00:44:59.24 0.3 undecidable manual P 234 20.2686 94 -0.55 69
IV.ECTS.EHZ. 2019-04-27T00:44:57.01 0.1 negative manual P 338 9.7791 99 -0.68 89
IV.EMCN.HNZ. 2019-04-27T00:44:57.07 0.1 undecidable manual P 265 11.3775 98 -0.93 80
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.EMSG.HHN. ML:0.0 0.049986024999999996 0.48 AML other m 2019-04-27T00:45:09.34
IV.EMSG.HHE. ML:0.0 0.077676175 0.82 AML other m 2019-04-27T00:45:11.58
IV.EPOZ.HHE. ML:0.0 0.077249685 1 AML other m 2019-04-27T00:45:09.78
IV.EPOZ.HHN. ML:0.0 0.08088718 0.6 AML other m 2019-04-27T00:45:10.53
IV.MPNC.HHN. ML:0.0 0.007351515 0.6 AML other m 2019-04-27T00:45:14.84
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.008319062500000002 0.84 AML other m 2019-04-27T00:45:18.83
IV.MPNC.HHE. ML:0.0 0.006059884000000001 1.42 AML other m 2019-04-27T00:45:22.28
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.0073186975 0.76 AML other m 2019-04-27T00:45:25.31
IV.ECTS.EHN. ML:0.0 0.05406813 1.32 AML other m 2019-04-27T00:45:02.53
IV.ECTS.EHE. ML:0.0 0.079217635 0.98 AML other m 2019-04-27T00:45:03.38
IV.EMCN.HNN. ML:2.9 0.0140785515 0.31 AML other m 2019-04-27T00:44:59.39
IV.EMCN.HNE. ML:2.9 0.01439695 0.47 AML other m 2019-04-27T00:44:59.53
IV.ESLN.HHN. ML:3.1 0.0104050465 0.52 AML other m 2019-04-27T00:45:09.08
IV.ESLN.HHE. ML:3.4 0.019004370000000003 0.74 AML other m 2019-04-27T00:45:09.83
IV.AIO.HHN. ML:3.0 0.007845167 1.18 AML other m 2019-04-27T00:45:09.35
IV.AIO.HHE. ML:3.0 0.009160824 1.14 AML other m 2019-04-27T00:45:08.02
IV.EPZF.HHN. ML:3.6 0.025224785 0.56 AML other m 2019-04-27T00:45:12.78
IV.EPZF.HHE. ML:3.7 0.028654330000000002 1.04 AML other m 2019-04-27T00:45:13.15
IV.NOV.HHN. ML:3.6 0.02358159 0.8 AML other m 2019-04-27T00:45:11.80
IV.NOV.HHE. ML:3.6 0.02877188 0.84 AML other m 2019-04-27T00:45:10.78
IV.ESML.HHE. ML:2.9 0.0037930109999999998 0.5 AML other m 2019-04-27T00:45:16.06
IV.ESML.HHN. ML:3.0 0.004235223000000001 0.66 AML other m 2019-04-27T00:45:17.28
IV.MUCR.HHN. ML:3.1 0.0045900165 0.7 AML other m 2019-04-27T00:45:12.17
IV.MUCR.HHE. ML:3.1 0.0051162495 0.6 AML other m 2019-04-27T00:45:12.34
IV.GALF.HHE. ML:3.5 0.008098782 0.64 AML other m 2019-04-27T00:45:22.16
IV.GALF.HHN. ML:3.5 0.008831557 0.74 AML other m 2019-04-27T00:45:24.81
IV.GALF.HNE. ML:2.6 0.0010940467 0.7 AML other m 2019-04-27T00:45:22.13
IV.GALF.HNN. ML:2.6 0.001129608 0.72 AML other m 2019-04-27T00:45:24.80
IV.MTTG.HHE. ML:2.8 0.0015725669999999998 1.24 AML other m 2019-04-27T00:45:22.08
IV.MTTG.HHN. ML:2.6 0.0010164553 0.88 AML other m 2019-04-27T00:45:28.25
IV.MSRU.HHE. ML:2.8 0.001497944 0.92 AML other m 2019-04-27T00:45:26.51
IV.MSRU.HHN. ML:2.9 0.0016222175000000002 0.58 AML other m 2019-04-27T00:45:21.81
IV.IVPL.HHE. ML:3.3 0.0036677115000000003 0.68 AML other m 2019-04-27T00:45:24.35
IV.IVPL.HHN. ML:3.2 0.003140319 1.14 AML other m 2019-04-27T00:45:21.64
IV.ILLI.HHN. ML:3.9 0.01333964 0.88 AML other m 2019-04-27T00:45:37.03
IV.ILLI.HHE. ML:3.9 0.011681315 0.78 AML other m 2019-04-27T00:45:34.41
IV.PLAC.HNE. ML:2.9 0.00052542405 0.8 AML other m 2019-04-27T00:45:52.42
IV.PLAC.HHN. ML:2.9 0.00056017285 0.78 AML other m 2019-04-27T00:45:52.41
IV.PLAC.HNN. ML:2.9 0.0004909479 0.7 AML other m 2019-04-27T00:45:50.30
IV.PLAC.HHE. ML:2.9 0.0005144363999999999 0.7 AML other m 2019-04-27T00:45:50.30
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
Magnitudo3.3
Momento Scalare1.19285E+21 dyne-cm
Profondità calcolata3 km
QualitàBa
Variance Reduction49.97%
Doppia Coppia78%
CLVD22%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-1.716E+20
Mtt2.66E+20
Mpp-9.45E+19
Mrt9.17E+19
Mrp5.886E+20
Mtp1.014E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN118786-149
PN29559-5

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

15.111 37.81 3 187 86 -149 95 59 -5 1.19285 21 15.611 38.31

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
JOPP 111.5 37.3 23.52% 105
MPNC 43 29.6 38.29% 97
MSRU 61.3 34.6 56% 100
NOV 24.4 5.1 55.27% 96
CEL 85 53.7 -7.98% 103
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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