Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 27-04-2010 ore 12:24:48 (UTC) in zona: 2 km SE Sant'Agata Feltria (RN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 2 km SE Sant'Agata Feltria (RN), il

  • 27-04-2010 12:24:48 (UTC)
  • 27-04-2010 14:24:48 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.8490, 12.2260 ad una profondità di 53 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sant'Agata Feltria RN 2 2151 2151
Pennabilli RN 5 2869 5020
Novafeltria RN 7 7164 12184
Maiolo RN 7 848 13032
Talamello RN 8 1104 14136
Casteldelci RN 8 407 14543
Sarsina FC 10 3446 17989
Montecopiolo PU 11 1128 19117
San Leo RN 11 2972 22089
Carpegna PU 12 1674 23763
Mercato Saraceno FC 12 6886 30649
Pietrarubbia PU 13 660 31309
Monte Cerignone PU 15 669 31978
Frontino PU 15 293 32271
Badia Tedalda AR 16 1087 33358
Sestino AR 17 1355 34713
Macerata Feltria PU 18 1990 36703
Sogliano al Rubicone FC 18 3195 39898
Verghereto FC 19 1907 41805
Belforte all'Isauro PU 19 769 42574
Bagno di Romagna FC 20 6026 48600
Poggio Torriana RN 20 5135 53735

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a S di Cesena (96758 abitanti)
36 Km a SW di Rimini (147750 abitanti)
44 Km a SE di Forlì (117913 abitanti)
51 Km a NE di Arezzo (99543 abitanti)
56 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
56 Km a SE di Faenza (58541 abitanti)
63 Km a S di Ravenna (159116 abitanti)
64 Km a W di Fano (60888 abitanti)
69 Km a SE di Imola (69797 abitanti)
78 Km a E di Firenze (382808 abitanti)
84 Km a N di Perugia (166134 abitanti)
84 Km a E di Scandicci (50609 abitanti)
91 Km a E di Prato (191150 abitanti)
93 Km a NE di Siena (53903 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2010-04-27
12:24:48
43.849 12.226 53 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1042429
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-04-27 12:24:48 ± 0.15
Latitudine 43.8490 ± 0.0090
Longitudine 12.2260 ± 0.0125
Profondità (km) 53 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1042429

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1071
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 300
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 224
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1414.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 131
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.51
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.25096
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 43
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1042429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 20:03:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MAGA.HHZ. 2010-04-27T12:25:47.95 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.LNSS.HHN. 2010-04-27T12:25:36.95 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2010-04-27T12:25:35.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CESX.HHZ. 2010-04-27T12:25:26.18 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
NI.PALA.HHZ. 2010-04-27T12:25:25.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2010-04-27T12:25:24.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.T0106.EHZ. 2010-04-27T12:25:21.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TERO.HHN. 2010-04-27T12:25:20.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SENI.EHN. 2010-04-27T12:25:17.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHE. 2010-04-27T12:25:17.69 0.3 undecidable manual Sg 185 104.2179 -0.625 56
IV.SMA1.EHZ. 2010-04-27T12:25:16.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.HHN. 2010-04-27T12:25:16.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIR.HHE. 2010-04-27T12:25:13.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2010-04-27T12:25:13.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2010-04-27T12:25:12.03 0.6 undecidable manual Sg 160 69.2751 0.878 37
IV.GSCL.SHZ. 2010-04-27T12:25:12.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUMA.HHZ. 2010-04-27T12:25:11.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2010-04-27T12:25:11.73 0.3 undecidable manual Sg 124 69.2751 0.563 63
IV.CESX.HHZ. 2010-04-27T12:25:10.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATFO.HHZ. 2010-04-27T12:25:10.31 0.6 undecidable manual Sg 152 60.1953 0.893 38
IV.LATE.HHZ. 2010-04-27T12:25:10.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2010-04-27T12:25:09.70 0.3 undecidable manual Pg 274 138.861 -0.138 61
IV.CAFI.HHN. 2010-04-27T12:25:08.75 0.6 undecidable manual Sg 200 61.2942 -0.866 37
IV.ATVO.HHZ. 2010-04-27T12:25:08.92 0.6 undecidable manual Sg 164 53.7018 0.704 41
IV.FDMO.HHZ. 2010-04-27T12:25:07.31 0.3 undecidable manual Pg 142 113.6973 0.56 58
IV.ATPI.EHZ. 2010-04-27T12:25:07.64 0.6 undecidable manual Sg 162 46.3203 0.715 42
IV.ATPC.HHN. 2010-04-27T12:25:07.17 0.6 undecidable manual Sg 156 44.8218 0.502 45
IV.FSSB.HHZ. 2010-04-27T12:25:07.46 0.6 undecidable manual Sg 111 47.4192 0.362 46
IV.SACS.HHZ. 2010-04-27T12:25:06.31 0.1 undecidable manual Pg 193 113.7972 -0.453 79
IV.CESI.HHZ. 2010-04-27T12:25:06.67 0.1 undecidable manual Pg 149 108.4137 0.569 78
IV.CDCA.EHZ. 2010-04-27T12:25:06.25 0.6 undecidable manual Sg 179 43.3233 -0.17 48
IV.AOI.HHZ. 2010-04-27T12:25:06.65 0.1 negative manual Pg 106 115.1958 -0.283 82
IV.FNVD.HHN. 2010-04-27T12:25:05.62 0.3 undecidable manual Pg 292 94.9383 1.147 45
IV.BADI.EHZ. 2010-04-27T12:25:05.94 0.3 undecidable manual Sg 178 37.629 0.407 70
IV.CRMI.HHN. 2010-04-27T12:25:05.02 0.3 undecidable manual Pg 267 100.7214 -0.161 66
IV.CRE.HHN. 2010-04-27T12:25:05.02 0.6 undecidable manual Sg 221 33.6441 0.056 50
IV.ASQU.HHZ. 2010-04-27T12:25:05.23 0.6 undecidable manual Sg 261 35.4423 0.016 50
IV.MTRZ.HHE. 2010-04-27T12:25:05.74 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHE. 2010-04-27T12:25:05.17 0.1 undecidable manual Pg 185 104.2179 -0.429 81
IV.PIEI.HHN. 2010-04-27T12:25:05.97 0.3 undecidable manual Sg 144 42.624 -0.346 69
IV.SFI.EHZ. 2010-04-27T12:25:04.27 0.6 undecidable manual Sg 282 30.9468 -0.327 48
IV.CING.HHZ. 2010-04-27T12:25:04.54 0.1 undecidable manual Pg 124 93.8394 0.188 87
IV.RSM.HHZ. 2010-04-27T12:25:03.45 0.6 undecidable manual Sg 63 20.0688 0.09 51
IV.PARC.HHZ. 2010-04-27T12:25:03.43 0.6 undecidable manual Sg 177 22.2555 -0.142 50
IV.CSNT.HHZ. 2010-04-27T12:25:03.36 0.1 undecidable manual Pg 241 85.9473 -0.043 92
IV.SEI.SHZ. 2010-04-27T12:25:02.95 0.1 undecidable manual Pg 289 72.9714 1.06 65
IV.MURB.HHE. 2010-04-27T12:25:01.93 0.1 undecidable manual Pg 160 69.2751 0.464 87
IV.ARVD.HHN. 2010-04-27T12:25:01.33 0.1 undecidable manual Pg 124 69.2751 -0.145 92
IV.CAFI.HHN. 2010-04-27T12:25:00.01 0.1 negative manual Pg 200 61.2942 -0.566 85
IV.ATFO.HHZ. 2010-04-27T12:25:00.64 0.1 undecidable manual Pg 152 60.1953 0.178 94
IV.ATVO.HHZ. 2010-04-27T12:25:00.09 0.1 positive manual Pg 164 53.7018 0.32 92
IV.VMG.SHZ. 2010-04-27T12:25:00.53 0.1 undecidable manual Pg 283 55.9995 0.527 85
IV.ATPI.EHZ. 2010-04-27T12:24:59.11 0.1 undecidable manual Pg 162 46.3203 0.085 98
IV.PESA.HHZ. 2010-04-27T12:24:59.19 0.1 negative manual Pg 78 50.1165 -0.208 95
IV.CDCA.EHZ. 2010-04-27T12:24:58.70 0.1 undecidable manual Pg 179 43.3233 -0.033 99
IV.FSSB.HHZ. 2010-04-27T12:24:58.78 0.1 positive manual Pg 111 47.4192 -0.343 93
IV.BADI.EHZ. 2010-04-27T12:24:58.29 0.1 positive manual Pg 178 37.629 0.068 100
IV.ATPC.HHN. 2010-04-27T12:24:58.50 0.1 undecidable manual Pg 156 44.8218 -0.377 92
IV.ASQU.HHZ. 2010-04-27T12:24:57.86 0.1 negative manual Pg 261 35.4423 -0.177 99
IV.PIEI.HHN. 2010-04-27T12:24:57.91 0.1 positive manual Pg 144 42.624 -0.761 81
IV.SFI.EHZ. 2010-04-27T12:24:57.29 0.1 undecidable manual Pg 282 30.9468 -0.39 95
IV.CRE.HHN. 2010-04-27T12:24:57.79 0.1 negative manual Pg 221 33.6441 -0.102 100
IV.RSM.HHZ. 2010-04-27T12:24:56.53 0.1 positive manual Pg 63 20.0688 -0.434 96
IV.PARC.HHZ. 2010-04-27T12:24:56.57 0.1 positive manual Pg 177 22.2555 -0.518 93
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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