Terremoto di magnitudo ML 4.0 del 10-01-2010 ore 09:33:35 (Italia) in zona: 3 km W Falerone (FM)

Un terremoto di magnitudo ML 4.0 è avvenuto nella zona: 3 km W Falerone (FM), il

  • 10-01-2010 08:33:35 (UTC)
  • 10-01-2010 09:33:35 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1190, 13.4450 ad una profondità di 17 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Falerone FM 3 3337 3337
Montappone FM 3 1682 5019
Monte Vidon Corrado FM 3 731 5750
Massa Fermana FM 4 963 6713
Sant'Angelo in Pontano MC 5 1436 8149
Servigliano FM 6 2336 10485
Loro Piceno MC 6 2401 12886
Ripe San Ginesio MC 7 852 13738
Penna San Giovanni MC 7 1108 14846
Montegiorgio FM 8 6851 21697
Mogliano MC 8 4696 26393
Belmonte Piceno FM 8 646 27039
Colmurano MC 9 1263 28302
Monte San Martino MC 10 765 29067
Urbisaglia MC 10 2628 31695
Gualdo MC 10 815 32510
Monteleone di Fermo FM 10 395 32905
San Ginesio MC 10 3498 36403
Monsampietro Morico FM 11 659 37062
Francavilla d'Ete FM 11 964 38026
Petriolo MC 12 1998 40024
Santa Vittoria in Matenano FM 12 1330 41354
Magliano di Tenna FM 12 1452 42806
Smerillo FM 13 365 43171
Grottazzolina FM 13 3398 46569
Rapagnano FM 13 2145 48714
Montottone FM 13 979 49693
Montelparo FM 13 778 50471
Monte San Pietrangeli FM 14 2458 52929
Montefalcone Appennino FM 15 424 53353
Camporotondo di Fiastrone MC 15 563 53916
Sarnano MC 15 3264 57180
Monte Rinaldo FM 15 379 57559
Cessapalombo MC 15 512 58071
Torre San Patrizio FM 15 2048 60119
Corridonia MC 15 15430 75549
Monte Giberto FM 16 801 76350
Ortezzano FM 16 774 77124
Tolentino MC 16 20069 97193
Amandola FM 17 3629 100822
Monte Vidon Combatte FM 17 433 101255
Ponzano di Fermo FM 18 1674 102929
Belforte del Chienti MC 18 1886 104815
Force AP 18 1354 106169
Caldarola MC 18 1823 107992
Monte San Giusto MC 18 8191 116183
Comunanza AP 18 3166 119349
Petritoli FM 18 2335 121684
Pollenza MC 18 6618 128302
Montalto delle Marche AP 20 2122 130424
Montegranaro FM 20 12990 143414

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
56 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
63 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
85 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
86 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
88 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
88 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
90 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
96 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
98 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.0 2010-01-10
08:33:35
43.119 13.445 17 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1004599
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-01-10 08:33:35 ± 0.11
Latitudine 43.1190 ± 0.0054
Longitudine 13.4450 ± 0.0111
Profondità (km) 17 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1004599

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 904
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 87
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 65
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1081.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 117
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 103
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.58
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.60619
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 81
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri della magnitudo

ML:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1004599
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 19:15:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.VSL.HHE. 2010-01-10T08:34:49.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2010-01-10T08:34:48.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
HL.KEK.BHZ. 2010-01-10T08:34:45.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2010-01-10T08:34:43.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2010-01-10T08:34:42.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BERNI.HHE. 2010-01-10T08:34:42.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUORN.HHN. 2010-01-10T08:34:41.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VARE.HHE. 2010-01-10T08:34:41.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2010-01-10T08:34:38.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHE. 2010-01-10T08:34:37.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHE. 2010-01-10T08:34:37.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BLY.HHE. 2010-01-10T08:34:34.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAEN.HHN. 2010-01-10T08:34:34.45 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FIR.HHZ. 2010-01-10T08:34:31.12 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SALO.HHN. 2010-01-10T08:34:27.14 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2010-01-10T08:34:27.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAEN.HHN. 2010-01-10T08:34:27.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHZ. 2010-01-10T08:34:26.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2010-01-10T08:34:25.40 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PTCC.HHZ. 2010-01-10T08:34:25.80 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2010-01-10T08:34:24.14 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MODR.HHE. 2010-01-10T08:34:24.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TEOL.HHE. 2010-01-10T08:34:24.95 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.CGRP.HHZ. 2010-01-10T08:34:22.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2010-01-10T08:34:22.67 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FIU.EHE. 2010-01-10T08:34:22.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MDI.HHE. 2010-01-10T08:34:20.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2010-01-10T08:34:19.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2010-01-10T08:34:18.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHZ. 2010-01-10T08:34:17.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2010-01-10T08:34:16.86 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.TEOL.HHE. 2010-01-10T08:34:16.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2010-01-10T08:34:16.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHZ. 2010-01-10T08:34:15.26 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.LATE.HHN. 2010-01-10T08:34:15.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2010-01-10T08:34:14.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2010-01-10T08:34:13.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHN. 2010-01-10T08:34:13.26 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.BSSO.HHE. 2010-01-10T08:34:13.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FNVD.HHN. 2010-01-10T08:34:13.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GATE.HHZ. 2010-01-10T08:34:12.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2010-01-10T08:34:12.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PE9.EHZ. 2010-01-10T08:34:12.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2010-01-10T08:34:10.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHN. 2010-01-10T08:34:09.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHZ. 2010-01-10T08:34:08.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2010-01-10T08:34:08.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2010-01-10T08:34:07.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIR.HHZ. 2010-01-10T08:34:07.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2010-01-10T08:34:06.76 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BLLA.EHE. 2010-01-10T08:34:04.30 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2010-01-10T08:34:04.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CSNT.HHE. 2010-01-10T08:34:04.35 0.3 undecidable manual Pg 283 178.2882 0.419 51
IV.CESX.HHZ. 2010-01-10T08:34:03.12 0.3 undecidable manual Sg 232 90.1431 0.893 56
IV.GALF.HHZ. 2010-01-10T08:34:03.42 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.HHZ. 2010-01-10T08:34:03.62 0.3 undecidable manual Pg 185 173.7927 0.25 54
IV.MA9.HHZ. 2010-01-10T08:34:02.16 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2010-01-10T08:34:01.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.AQU.HHE. 2010-01-10T08:34:01.99 0.6 undecidable manual Sg 182 84.9483 1.156 33
IV.RMP.HHZ. 2010-01-10T08:34:01.51 0.3 undecidable manual Pg 203 157.2204 0.2 59
IV.T0104.HHZ. 2010-01-10T08:34:01.67 0.6 undecidable manual Sg 186 84.6486 0.914 37
IV.ASQU.HHE. 2010-01-10T08:34:01.44 0.3 undecidable manual Pg 300 153.0357 0.77 51
IV.BLLA.EHE. 2010-01-10T08:34:01.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHN. 2010-01-10T08:34:01.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUAR.HHZ. 2010-01-10T08:34:00.35 0.3 undecidable manual Pg 184 147.3414 0.564 56
IV.VVLD.HHZ. 2010-01-10T08:33:58.21 0.3 undecidable manual Pg 174 139.3605 -0.349 61
IV.INTR.HHZ. 2010-01-10T08:33:57.32 0.3 undecidable manual Pg 163 128.4714 0.437 61
IV.MTCE.HHN. 2010-01-10T08:33:57.08 0.3 undecidable manual Pg 206 134.4654 -0.725 54
IV.CRE.HHZ. 2010-01-10T08:33:57.86 0.3 undecidable manual Pg 295 132.5673 0.343 62
IV.LPEL.HHN. 2010-01-10T08:33:56.99 0.1 undecidable manual Pg 153 133.3665 -0.647 76
IV.RSM.HHZ. 2010-01-10T08:33:56.38 0.3 undecidable manual Pg 319 120.4905 0.729 56
IV.CAMP.HHN. 2010-01-10T08:33:56.19 0.6 undecidable manual Sg 183 64.7907 0.719 41
IV.PTQR.SHZ. 2010-01-10T08:33:55.36 0.3 undecidable manual Pg 182 121.6893 -0.49 61
IV.CAFR.HHZ. 2010-01-10T08:33:55.99 0.3 undecidable manual Pg 143 123.2877 -0.097 67
IV.ARVD.HHE. 2010-01-10T08:33:54.52 0.6 undecidable manual Sg 316 58.497 0.708 43
IV.TERO.HHZ. 2010-01-10T08:33:54.03 0.3 undecidable manual Sg 167 56.499 0.734 62
IV.CDCA.EHZ. 2010-01-10T08:33:53.16 0.1 undecidable manual Pg 291 104.8173 -0.083 91
IV.SMA1.EHE. 2010-01-10T08:33:53.14 0.3 undecidable manual Sg 189 54.9006 0.278 73
IV.PESA.HHZ. 2010-01-10T08:33:53.83 0.3 undecidable manual Pg 332 103.3188 0.807 56
IV.BADI.EHE. 2010-01-10T08:33:53.22 0.1 undecidable manual Pg 295 106.116 -0.23 88
IV.AOI.HHZ. 2010-01-10T08:33:52.12 0.3 undecidable manual Sg 15 49.5171 0.676 65
IV.FAGN.HHZ. 2010-01-10T08:33:51.54 0.3 undecidable manual Pg 173 95.3379 -0.246 68
IV.CESX.HHZ. 2010-01-10T08:33:50.49 0.1 undecidable manual Pg 232 90.1431 -0.502 86
IV.VCEL.EHZ. 2010-01-10T08:33:50.29 0.1 undecidable manual Pg 158 86.5467 -0.154 94
IV.CESI.HHZ. 2010-01-10T08:33:50.93 0.3 undecidable manual Sg 254 45.5211 0.529 71
IV.FSSB.HHN. 2010-01-10T08:33:49.79 0.1 undecidable manual Pg 320 83.3499 -0.164 94
IV.NRCA.HHE. 2010-01-10T08:33:49.58 0.3 undecidable manual Sg 220 41.4252 0.249 75
MN.AQU.HHE. 2010-01-10T08:33:49.53 0.3 undecidable manual Pg 182 84.9483 -0.66 62
IV.T0104.HHZ. 2010-01-10T08:33:49.58 0.1 undecidable manual Pg 186 84.6486 -0.564 86
IV.MURB.HHN. 2010-01-10T08:33:48.60 0.1 undecidable manual Pg 282 76.0683 -0.236 93
IV.SENI.EHZ. 2010-01-10T08:33:48.06 0.1 undecidable manual Pg 345 67.2771 0.583 88
IV.FDMO.HHZ. 2010-01-10T08:33:46.51 0.3 undecidable manual Sg 253 30.3474 0.055 80
IV.CAMP.HHN. 2010-01-10T08:33:46.56 0.1 undecidable manual Pg 183 64.7907 -0.532 90
IV.TERO.HHZ. 2010-01-10T08:33:45.18 0.3 undecidable manual Pg 167 56.499 -0.657 66
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IV.SMA1.EHE. 2010-01-10T08:33:45.11 0.1 undecidable manual Pg 189 54.9006 -0.477 93
IV.ARVD.HHE. 2010-01-10T08:33:45.76 0.1 undecidable manual Pg 316 58.497 -0.375 94
IV.AOI.HHZ. 2010-01-10T08:33:44.12 0.3 undecidable manual Pg 15 49.5171 -0.648 67
IV.NRCA.HHE. 2010-01-10T08:33:43.09 0.1 undecidable manual Pg 220 41.4252 -0.457 95
IV.CESI.HHZ. 2010-01-10T08:33:43.98 0.1 undecidable manual Pg 254 45.5211 -0.185 100
IV.OFFI.HHZ. 2010-01-10T08:33:42.21 0.1 undecidable manual Pg 136 28.2495 0.633 91
IV.FDMO.HHZ. 2010-01-10T08:33:41.41 0.1 undecidable manual Pg 253 30.3474 -0.477 97
IV.CING.HHE. 2010-01-10T08:33:41.92 0.1 undecidable manual Pg 325 34.8429 -0.638 90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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