Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 09-01-2019 ore 01:40:11 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 09-01-2019 00:40:11 (UTC)
  • 09-01-2019 01:40:11 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.2240, 14.9020 ad una profondità di 135 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gioiosa Marea ME 6 7074 7074
Piraino ME 8 3962 11036
Brolo ME 10 5783 16819
Patti ME 11 13431 30250
Montagnareale ME 11 1615 31865
Sant'Angelo di Brolo ME 12 3090 34955
Ficarra ME 14 1469 36424
Librizzi ME 15 1660 38084
Naso ME 15 3813 41897
Capo d'Orlando ME 15 13254 55151
Sinagra ME 16 2705 57856
Castell'Umberto ME 17 3128 60984
Oliveri ME 18 2181 63165
Raccuja ME 19 1041 64206
Ucria ME 20 1058 65264
Falcone ME 20 2808 68072
San Piero Patti ME 20 2915 70987

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
57 Km a W di Messina (238439 abitanti)
66 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
72 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
82 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2019-01-09
00:40:11
38.2237 14.9017 135 2019-08-22
08:24:48
Bollettino Sismico Italiano INGV 64842571
Rivista
Rev100
ML 2.7 2019-01-09
00:40:11
38.246 14.9125 135 2019-01-09
01:05:57
Sala Sismica INGV-Roma 64592351
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-01-09 00:40:11 ± 0.34
Latitudine 38.2237 ± 0.0297
Longitudine 14.9017 ± 0.0343
Profondità (km) 135 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64842571

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 3852
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1547
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 139
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3850.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 70
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.26714
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64592351
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-01-09 01:05:55

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 38
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64842571
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-06-18 10:05:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MTTG.HHZ. 2019-01-09T00:40:48.00 0.3 undecidable manual S 109 73.8705 149 0.57 62
MN.CEL.HHZ. 2019-01-09T00:40:48.31 0.3 undecidable manual S 87 86.5467 145 -0.61 61
IV.GALF.HHZ. 2019-01-09T00:40:47.46 0.6 undecidable manual S 207 63.9915 153 1.06 35
IV.MPNC.HHN. 2019-01-09T00:40:44.47 0.3 undecidable manual S 102 40.2264 162 0.04 75
IV.EPZF.HHZ. 2019-01-09T00:40:44.46 0.3 undecidable manual S 185 44.5221 160 -0.26 72
IV.AIO.HHZ. 2019-01-09T00:40:44.15 0.3 undecidable manual S 134 40.2264 162 -0.28 73
IV.MSRU.HHZ. 2019-01-09T00:40:44.65 0.3 undecidable manual S 85 53.0025 157 -0.74 62
IV.MUCR.HHZ. 2019-01-09T00:40:43.96 0.3 undecidable manual S 187 20.1687 171 0.55 70
IV.HMDC.HHZ. 2019-01-09T00:40:37.21 1.0 undecidable manual P 184 140.6481 130 -0.33 19
IV.PLAC.HHZ. 2019-01-09T00:40:37.87 0.6 undecidable manual P 79 136.0638 131 0.77 34
IV.RAFF.HHZ. 2019-01-09T00:40:35.72 0.1 undecidable manual P 203 120.6903 135 0 87
IV.SSY.HHZ. 2019-01-09T00:40:35.09 0.1 undecidable manual P 173 119.1918 135 -0.49 78
MN.CEL.HHZ. 2019-01-09T00:40:33.07 0.1 undecidable manual P 87 86.5467 145 0.1 91
IV.HLNI.HHZ. 2019-01-09T00:40:33.14 0.6 undecidable manual P 182 97.125 142 -0.62 39
IV.HAGA.HHZ. 2019-01-09T00:40:33.85 0.3 undecidable manual P 168 106.5156 139 -0.65 57
IV.GMB.BHZ. 2019-01-09T00:40:33.31 0.1 undecidable manual P 0.73 76
IV.CAGR.HHZ. 2019-01-09T00:40:33.07 0.6 undecidable manual P 208 75.4689 149 0.86 38
IV.GALF.HHZ. 2019-01-09T00:40:32.08 0.3 undecidable manual P 207 63.9915 153 0.57 65
IV.MTTG.HHZ. 2019-01-09T00:40:32.62 0.3 undecidable manual P 109 73.8705 149 0.51 64
IV.CSLB.HHZ. 2019-01-09T00:40:31.78 0.6 undecidable manual P 247 80.2641 147 -0.75 38
IV.ESML.HHZ. 2019-01-09T00:40:31.56 0.6 undecidable manual P 182 67.1772 152 -0.14 47
IV.MSRU.HHZ. 2019-01-09T00:40:30.53 0.3 undecidable manual P 85 53.0025 157 -0.4 69
IV.NOV.HHZ. 2019-01-09T00:40:30.39 0.3 undecidable manual P 137 29.8479 167 0.36 72
IV.MPNC.HHN. 2019-01-09T00:40:30.61 0.3 undecidable manual P 102 40.2264 162 0.23 73
IV.IACL.HHE. 2019-01-09T00:40:30.83 0.6 undecidable manual P 306 58.5969 155 -0.39 45
IV.EPZF.HHZ. 2019-01-09T00:40:30.95 0.3 undecidable manual P 185 44.5221 160 0.41 70
IV.AIO.HHZ. 2019-01-09T00:40:30.47 0.1 undecidable manual P 134 40.2264 162 0.09 100
IV.ILLI.HHZ. 2019-01-09T00:40:29.78 0.6 undecidable manual P 9 24.9528 169 -0.12 51
IV.MUCR.HHZ. 2019-01-09T00:40:29.11 0.3 undecidable manual P 187 20.1687 171 -0.68 66
IV.MILZ.HHZ. 2019-01-09T00:40:29.31 0.6 undecidable manual P 79 29.1486 167 -0.7 43
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.HLNI.HHN. ML:2.3 0.000092359805 0.18 AML other m 2019-01-09T00:40:33.33
IV.CAGR.HHN. ML:2.8 0.0002928401 0.48 AML other m 2019-01-09T00:40:34.31
IV.SSY.HHN. ML:3.0 0.00040028095000000004 0.22 AML other m 2019-01-09T00:40:38.81
IV.MUCR.HHN. ML:2.2 0.00010198394 0.42 AML other m 2019-01-09T00:40:42.35
IV.HMDC.HHN. ML:2.9 0.00024490914999999997 1.76 AML other m 2019-01-09T00:40:42.88
IV.MUCR.HHE. ML:2.2 0.0001035065 0.38 AML other m 2019-01-09T00:40:44.14
IV.AIO.HHE. ML:2.3 0.00011954469000000001 0.52 AML other m 2019-01-09T00:40:44.45
IV.NOV.HHE. ML:2.9 0.000486615 0.4 AML other m 2019-01-09T00:40:44.47
IV.MSRU.HHN. ML:2.4 0.00015411995 0.42 AML other m 2019-01-09T00:40:44.70
IV.NOV.HHN. ML:2.8 0.00041515810000000003 0.32 AML other m 2019-01-09T00:40:45.03
IV.MSRU.HHE. ML:2.2 0.00009256238 0.38 AML other m 2019-01-09T00:40:44.96
IV.MILZ.HHE. ML:2.5 0.0001984483 0.32 AML other m 2019-01-09T00:40:45.35
IV.AIO.HHN. ML:2.2 0.000087335545 0.42 AML other m 2019-01-09T00:40:45.54
IV.GALF.HHE. ML:2.9 0.0004389922 0.9 AML other m 2019-01-09T00:40:47.80
IV.HLNI.HHE. ML:2.2 0.000064918635 0.44 AML other m 2019-01-09T00:40:49.40
IV.GMB.BHE. ML:2.8 0.0002736066 0.28 AML other m 2019-01-09T00:40:49.00
IV.MTTG.HHN. ML:2.7 0.00024082405000000001 0.68 AML other m 2019-01-09T00:40:49.89
IV.HAGA.HHN. ML:2.5 0.00011817025 0.6 AML other m 2019-01-09T00:40:50.25
IV.HAGA.HHE. ML:2.3 0.00008133546 0.44 AML other m 2019-01-09T00:40:50.31
MN.CEL.HHN. ML:2.4 0.000112980385 0.44 AML other m 2019-01-09T00:40:50.42
MN.CEL.HHE. ML:2.3 0.00008837316500000001 0.4 AML other m 2019-01-09T00:40:50.23
MN.CEL.HNN. ML:2.4 0.000102663 0.42 AML other m 2019-01-09T00:40:50.43
IV.MTTG.HHE. ML:2.6 0.0001824385 0.6 AML other m 2019-01-09T00:40:50.52
IV.GALF.HHN. ML:2.7 0.0002415522 0.62 AML other m 2019-01-09T00:40:50.30
IV.GMB.BHN. ML:2.7 0.000244598935 0.24 AML other m 2019-01-09T00:40:51.12
MN.CEL.HNE. ML:2.2 0.00008029019500000001 0.42 AML other m 2019-01-09T00:40:51.61
IV.CAGR.HHE. ML:2.9 0.0003598 0.86 AML other m 2019-01-09T00:40:51.50
IV.GALF.HNN. ML:2.4 0.0001251699 0.87 AML other m 2019-01-09T00:40:53.23
IV.RAFF.HHE. ML:2.6 0.00015105305 1.1 AML other m 2019-01-09T00:40:54.13
IV.GALF.HNE. ML:2.3 0.00011058585000000002 0.7 AML other m 2019-01-09T00:40:55.03
IV.MILZ.HHN. ML:2.5 0.0001893751 0.74 AML other m 2019-01-09T00:40:56.46
IV.RAFF.HHN. ML:2.6 0.00014766944999999998 1.34 AML other m 2019-01-09T00:40:56.87
IV.PLAC.HHN. ML:2.6 0.00012654338500000002 0.38 AML other m 2019-01-09T00:40:57.35
IV.PLAC.HNE. ML:2.6 0.000117812025 0.38 AML other m 2019-01-09T00:40:57.35
IV.PLAC.HHE. ML:2.7 0.00016669715000000002 0.54 AML other m 2019-01-09T00:40:58.07
IV.PLAC.HNN. ML:2.7 0.000159649 0.54 AML other m 2019-01-09T00:40:58.07
IV.HMDC.HHE. ML:2.7 0.00016542859999999998 1.94 AML other m 2019-01-09T00:41:05.52
IV.SSY.HHE. ML:2.9 0.0002686786 1.44 AML other m 2019-01-09T00:41:14.12
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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