Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 05-01-2019 ore 02:47:36 (Italia) in zona: 3 km SW Sortino (SR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km SW Sortino (SR), il

  • 05-01-2019 01:47:36 (UTC)
  • 05-01-2019 02:47:36 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.1430, 15.0190 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sortino SR 3 8690 8690
Ferla SR 7 2523 11213
Cassaro SR 8 821 12034
Solarino SR 10 8091 20125
Melilli SR 10 13621 33746
Canicattini Bagni SR 13 7109 40855
Buscemi SR 14 1051 41906
Palazzolo Acreide SR 14 8808 50714
Floridia SR 14 22762 73476
Carlentini SR 15 17798 91274
Buccheri SR 15 1999 93273
Priolo Gargallo SR 15 12091 105364
Francofonte SR 16 12800 118164
Lentini SR 16 24085 142249

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a W di Siracusa (122291 abitanti)
35 Km a NE di Ragusa (73313 abitanti)
39 Km a NE di Modica (54633 abitanti)
41 Km a S di Catania (314555 abitanti)
48 Km a E di Vittoria (63339 abitanti)
54 Km a S di Acireale (52622 abitanti)
69 Km a E di Gela (75827 abitanti)
93 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2019-01-05
01:47:36
37.1433 15.0187 4 2019-08-22
08:24:48
Bollettino Sismico Italiano INGV 64872121
Rivista
Rev100
ML 3.2 2019-01-05
01:47:36
37.1497 15.0378 6 2019-01-05
01:58:33
Sala Sismica INGV-Roma 64513981
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-01-05 01:47:36 ± 0.1
Latitudine 37.1433 ± 0.0045
Longitudine 15.0187 ± 0.0090
Profondità (km) 4 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64872121

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 799
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 469
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 107
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 800.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 49
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.30766
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 60
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64513981
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-01-05 01:58:32

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 55
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64872121
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-06-18 09:16:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAR1.HHZ. 2019-01-05T01:48:13.55 0.3 undecidable manual P 24 256.1547 38 -2.36 0
IV.MPNC.HHZ. 2019-01-05T01:48:11.62 0.6 undecidable manual S 15 115.0959 50 0.59 0
IV.MTTG.HHZ. 2019-01-05T01:48:10.74 0.6 undecidable manual S 32 112.5984 50 0.37 0
IV.MUCR.HHZ. 2019-01-05T01:48:08.30 0.3 undecidable manual S 353 100.6215 50 1.13 0
IV.NOV.HHZ. 2019-01-05T01:48:07.72 0.3 undecidable manual S 6 98.6235 50 1.07 0
IV.CRJA.HHZ. 2019-01-05T01:48:07.69 0.3 undecidable manual P 293 191.7636 38 -0.21 0
IV.MPG.SHZ. 2019-01-05T01:48:06.49 0.6 undecidable manual P 308 184.371 38 -0.48 0
IV.AIO.HHZ. 2019-01-05T01:48:06.02 0.6 undecidable manual S 12 93.7395 50 0.69 2
IV.SOLUN.HHZ. 2019-01-05T01:48:04.32 0.3 undecidable manual P 309 167.7099 50 -0.16 0
MN.CLTB.HHN. 2019-01-05T01:48:04.50 0.6 undecidable manual P 287 166.1115 50 0.27 0
IV.IACL.HHZ. 2019-01-05T01:48:02.94 0.6 undecidable manual P 340 164.7129 50 -1.08 0
MN.WDD.HHZ. 2019-01-05T01:48:01.42 0.3 undecidable manual P 197 151.4373 50 -0.55 0
IV.ALJA.HHZ. 2019-01-05T01:47:59.86 0.3 undecidable manual P 301 130.0698 50 1.18 0
IV.FAVR.HHZ. 2019-01-05T01:47:58.55 0.1 undecidable manual P 277 120.1908 50 1.39 0
IV.PLLN.EHZ. 2019-01-05T01:47:58.09 0.1 undecidable manual P 321 121.6893 50 0.71 0
IV.CSLB.HHZ. 2019-01-05T01:47:57.72 0.3 undecidable manual P 316 122.0889 50 0.28 0
IV.ESLN.HHZ. 2019-01-05T01:47:57.01 0.3 undecidable manual S 356 61.0944 50 0.38 65
IV.PETRA.HHZ. 2019-01-05T01:47:56.71 0.3 undecidable manual P 314 110.4006 50 1.06 0
IV.MPNC.HHZ. 2019-01-05T01:47:56.29 0.1 undecidable manual P 15 115.0959 50 -0.08 0
IV.RESU.HHZ. 2019-01-05T01:47:55.64 0.1 undecidable manual P 304 101.5206 50 1.36 0
IV.MTTG.HHZ. 2019-01-05T01:47:55.44 0.1 undecidable manual P 32 112.5984 50 -0.55 0
IV.MUCR.HHZ. 2019-01-05T01:47:54.11 0.1 undecidable manual P 353 100.6215 50 -0.03 0
IV.CROCE.HHZ. 2019-01-05T01:47:54.84 0.3 undecidable manual S 231 55.0005 50 -0.16 75
IV.ESML.HHZ. 2019-01-05T01:47:54.87 0.3 undecidable manual S 347 54.1014 50 0.12 77
IV.NOV.HHZ. 2019-01-05T01:47:53.85 0.1 undecidable manual P 6 98.6235 50 0.01 0
IV.HPAC.HHZ. 2019-01-05T01:47:53.64 0.6 undecidable manual S 178 48.3183 95 0.49 48
IV.CLTA.HHZ. 2019-01-05T01:47:53.80 0.1 negative manual P 271 93.4398 50 0.77 3
IT.PPL1.HGZ. 2019-01-05T01:47:53.97 3.0 undecidable manual S -0.12 0
IV.AIO.HHZ. 2019-01-05T01:47:52.96 0.1 undecidable manual P 12 93.7395 50 -0.12 4
MN.VAE.HHZ. 2019-01-05T01:47:50.10 0.1 undecidable manual P 302 68.9754 50 0.85 57
IV.EPZF.HHZ. 2019-01-05T01:47:50.84 0.1 undecidable manual P 349 76.8675 50 0.37 43
IV.CAGR.HHZ. 2019-01-05T01:47:50.08 0.1 negative manual P 319 70.0743 50 0.65 59
IV.EMSG.HHZ. 2019-01-05T01:47:50.34 0.3 undecidable manual P 355 75.369 50 0.09 38
IV.GALF.HHZ. 2019-01-05T01:47:50.61 0.1 undecidable manual P 328 74.4699 50 0.5 49
IV.EVRN.HNN. 2019-01-05T01:47:48.30 0.3 undecidable manual P 10 61.3941 50 0.2 67
IV.EPOZ.HHE. 2019-01-05T01:47:47.94 0.1 undecidable manual P 14 60.495 50 -0.02 95
IV.RAFF.HHZ. 2019-01-05T01:47:47.79 0.1 negative manual P 279 58.6968 50 0.12 96
IV.ENIC.HHE. 2019-01-05T01:47:47.27 0.1 undecidable manual P 0 54.1014 50 0.29 99
IV.ESLN.HHZ. 2019-01-05T01:47:47.92 0.1 undecidable manual P 356 61.0944 50 -0.14 91
IT.PPL1.HGZ. 2019-01-05T01:47:46.10 3.0 undecidable manual P -0.57 0
IV.CROCE.HHZ. 2019-01-05T01:47:46.29 0.3 undecidable manual P 231 55.0005 50 -0.82 62
IV.ESML.HHZ. 2019-01-05T01:47:46.46 0.1 negative manual P 347 54.1014 50 -0.51 94
IV.HLNI.HHZ. 2019-01-05T01:47:45.25 0.6 undecidable manual S 330 26.1516 99 -0.29 50
IV.HPAC.HHZ. 2019-01-05T01:47:45.57 0.1 undecidable manual P 178 48.3183 95 -0.48 97
IV.AGST.EHZ. 2019-01-05T01:47:43.53 0.3 undecidable manual S 56 22.2555 101 -0.68 67
IV.HAGA.HHZ. 2019-01-05T01:47:42.95 0.3 undecidable manual S 37 19.7691 102 -0.41 73
IT.LNT.HGZ. 2019-01-05T01:47:42.43 3.0 undecidable manual S 0.11 0
IV.HLNI.HHZ. 2019-01-05T01:47:41.21 0.1 undecidable manual P 330 26.1516 99 -0.44 97
IV.AGST.EHZ. 2019-01-05T01:47:40.39 0.1 positive manual P 56 22.2555 101 -0.49 96
IV.HAGA.HHZ. 2019-01-05T01:47:40.08 0.1 positive manual P 37 19.7691 102 -0.31 100
IV.SSY.HHZ. 2019-01-05T01:47:39.70 0.1 undecidable manual S 72 5.0949 130 1.06 76
IT.LNT.HGZ. 2019-01-05T01:47:39.75 3.0 undecidable manual P -0.12 0
IV.SSY.HHZ. 2019-01-05T01:47:38.29 0.1 negative manual P 72 5.0949 130 0.62 92
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.HAGA.HHE. ML:3.1 0.01085 0.28 AML other m 2019-01-05T01:47:43.27
IV.HAGA.HHN. ML:3.0 0.008664999999999999 0.54 AML other m 2019-01-05T01:47:43.29
IV.AGST.EHE. ML:2.9 0.00615 1.24 AML other m 2019-01-05T01:47:44.87
IV.AGST.EHN. ML:3.1 0.01045 1.56 AML other m 2019-01-05T01:47:45.78
IV.HLNI.HHN. ML:3.2 0.00959 0.72 AML other m 2019-01-05T01:47:46.69
IV.HLNI.HHE. ML:3.1 0.008485 0.22 AML other m 2019-01-05T01:47:47.58
IV.HPAC.HHN. ML:3.6 0.010504999999999999 0.94 AML other m 2019-01-05T01:47:54.67
IV.HPAC.HHE. ML:3.4 0.00726 1.12 AML other m 2019-01-05T01:47:58.97
IV.RAFF.HHN. ML:3.2 0.0030600000000000002 1.16 AML other m 2019-01-05T01:47:58.75
IV.ESML.HHN. ML:3.0 0.00215 0.92 AML other m 2019-01-05T01:48:00.21
IV.RAFF.HHE. ML:3.3 0.004005 0.94 AML other m 2019-01-05T01:48:00.36
IV.ESLN.HHN. ML:3.1 0.002845 0.6 AML other m 2019-01-05T01:48:01.63
IV.ESLN.HHE. ML:3.3 0.003875 0.62 AML other m 2019-01-05T01:48:03.07
IV.EPZF.HHE. ML:3.1 0.001915 0.42 AML other m 2019-01-05T01:48:03.95
IV.GALF.HHN. ML:3.5 0.004849999999999999 0.76 AML other m 2019-01-05T01:48:04.82
IV.GALF.HNN. ML:2.6 0.0006405000000000001 0.78 AML other m 2019-01-05T01:48:04.83
IV.SOLUN.HHN. ML:3.2 0.0006174999999999999 0.54 AML other m 2019-01-05T01:48:06.32
IV.GALF.HHE. ML:3.4 0.0040999999999999995 0.32 AML other m 2019-01-05T01:48:06.40
IV.GALF.HNE. ML:2.5 0.00046199999999999995 0.32 AML other m 2019-01-05T01:48:06.41
IV.AIO.HHE. ML:3.0 0.001135 0.32 AML other m 2019-01-05T01:48:07.28
IV.EPZF.HHN. ML:3.3 0.00304 0.42 AML other m 2019-01-05T01:48:07.66
IV.ESML.HHE. ML:3.0 0.00231 0.68 AML other m 2019-01-05T01:48:08.21
IV.MUCR.HHE. ML:3.1 0.001395 0.92 AML other m 2019-01-05T01:48:08.28
IV.NOV.HHE. ML:4.1 0.013349999999999999 0.4 AML other m 2019-01-05T01:48:09.25
IV.NOV.HHN. ML:3.6 0.004425 0.34 AML other m 2019-01-05T01:48:10.20
IV.AIO.HHN. ML:3.1 0.001335 0.9 AML other m 2019-01-05T01:48:10.23
IV.MUCR.HHN. ML:3.1 0.00138 0.92 AML other m 2019-01-05T01:48:10.83
IV.CLTA.HHE. ML:3.4 0.002565 0.76 AML other m 2019-01-05T01:48:11.52
IV.CLTA.HHN. ML:3.1 0.0014 0.34 AML other m 2019-01-05T01:48:11.66
IV.EMSG.HHN. ML:3.2 0.002675 0.4 AML other m 2019-01-05T01:48:12.69
IV.MPNC.HHE. ML:3.7 0.00383 0.38 AML other m 2019-01-05T01:48:14.20
IV.MTTG.HHN. ML:3.2 0.00145 1.52 AML other m 2019-01-05T01:48:14.76
IV.MTTG.HHE. ML:3.2 0.001325 0.52 AML other m 2019-01-05T01:48:16.58
IV.RESU.HHE. ML:2.9 0.000744 0.46 AML other m 2019-01-05T01:48:17.19
IV.RESU.HHN. ML:2.9 0.0007275000000000001 0.62 AML other m 2019-01-05T01:48:17.98
IV.MPNC.HHN. ML:3.5 0.0024 0.76 AML other m 2019-01-05T01:48:18.82
IV.CSLB.HHE. ML:3.1 0.001006 0.6 AML other m 2019-01-05T01:48:18.90
IV.FAVR.HHE. ML:2.9 0.0005825 0.72 AML other m 2019-01-05T01:48:20.78
IV.FAVR.HNE. ML:3.2 0.0011034999999999999 0.72 AML other m 2019-01-05T01:48:20.78
IV.PLLN.EHE. ML:3.6 0.00273 0.6 AML other m 2019-01-05T01:48:21.30
IV.CSLB.HHN. ML:3.1 0.000941 0.44 AML other m 2019-01-05T01:48:21.22
IV.PETRA.HHN. ML:3.3 0.0017050000000000001 0.5 AML other m 2019-01-05T01:48:22.20
IV.FAVR.HHN. ML:3.2 0.001145 1.06 AML other m 2019-01-05T01:48:23.08
IV.FAVR.HNN. ML:3.2 0.0011455 1.04 AML other m 2019-01-05T01:48:23.09
IV.PETRA.HHE. ML:3.2 0.0015350000000000001 0.48 AML other m 2019-01-05T01:48:24.09
IV.PLLN.EHN. ML:3.7 0.0038050000000000002 0.8 AML other m 2019-01-05T01:48:24.98
IV.SOLUN.HHE. ML:3.4 0.0009635000000000001 0.42 AML other m 2019-01-05T01:48:27.59
IV.IACL.HHN. ML:3.3 0.0009130000000000001 0.78 AML other m 2019-01-05T01:48:30.44
IV.IACL.HHE. ML:3.2 0.0007005000000000001 1.58 AML other m 2019-01-05T01:48:31.07
MN.WDD.HHE. ML:3.2 0.0009455 1.7 AML other m 2019-01-05T01:48:35.07
MN.WDD.HHN. ML:3.1 0.0007355 0.58 AML other m 2019-01-05T01:48:35.56
IV.CRJA.HHE. ML:3.2 0.000458 1.2 AML other m 2019-01-05T01:48:37.97
IV.CAR1.HHE. ML:3.0 0.000202 0.4 AML other m 2019-01-05T01:48:46.27
IV.CRJA.HHN. ML:3.1 0.00043699999999999994 0.58 AML other m 2019-01-05T01:48:48.56
IV.CAR1.HHN. ML:3.1 0.00020449999999999998 0.64 AML other m 2019-01-05T01:48:54.25
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download