Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 07-11-2009 ore 01:05:07 (Italia) in zona: 1 km SE Rocca de' Giorgi (PV)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 1 km SE Rocca de' Giorgi (PV), il

  • 07-11-2009 00:05:07 (UTC)
  • 07-11-2009 01:05:07 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9630, 9.2610 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rocca de' Giorgi PV 1 87 87
Montecalvo Versiggia PV 2 521 608
Canevino PV 2 109 717
Volpara PV 3 134 851
Lirio PV 4 122 973
Golferenzo PV 4 190 1163
Ruino PV 4 723 1886
Santa Maria della Versa PV 4 2430 4316
Montalto Pavese PV 5 890 5206
Borgoratto Mormorolo PV 6 432 5638
Mornico Losana PV 7 641 6279
Caminata PC 7 252 6531
Pietra de' Giorgi PV 7 862 7393
Castana PV 7 721 8114
Fortunago PV 7 390 8504
Calvignano PV 8 122 8626
Cigognola PV 8 1351 9977
Nibbiano PC 8 2177 12154
Oliva Gessi PV 8 176 12330
Montescano PV 8 404 12734
Borgo Priolo PV 9 1474 14208
Torricella Verzate PV 9 844 15052
Rovescala PV 9 901 15953
Redavalle PV 10 1069 17022
Montù Beccaria PV 10 1690 18712
Corvino San Quirico PV 10 1039 19751
Canneto Pavese PV 10 1353 21104
San Damiano al Colle PV 10 656 21760
Santa Giuletta PV 10 1643 23403
Zavattarello PV 10 991 24394
Valverde PV 11 287 24681
Broni PV 11 9364 34045
Pianello Val Tidone PC 12 2202 36247
Zenevredo PV 12 486 36733
Val di Nizza PV 12 624 37357
Casteggio PV 12 6805 44162
Ziano Piacentino PC 12 2556 46718
Montesegale PV 12 298 47016
Stradella PV 13 11622 58638
Robecco Pavese PV 13 565 59203
Montebello della Battaglia PV 13 1628 60831
Barbianello PV 13 872 61703
Torrazza Coste PV 14 1680 63383
Pecorara PC 14 730 64113
Bosnasco PV 14 634 64747
Casatisma PV 14 899 65646
Pinarolo Po PV 14 1696 67342
Rocca Susella PV 14 225 67567
Campospinoso PV 15 1032 68599
Verretto PV 15 395 68994
Romagnese PV 15 687 69681
Casanova Lonati PV 15 458 70139
Bressana Bottarone PV 16 3529 73668
Borgonovo Val Tidone PC 16 7892 81560
Portalbera PV 16 1524 83084
Codevilla PV 16 997 84081
Albaredo Arnaboldi PV 16 250 84331
San Cipriano Po PV 16 488 84819
Varzi PV 16 3279 88098
Arena Po PV 17 1574 89672
Lungavilla PV 17 2429 92101
Godiasco Salice Terme PV 17 3229 95330
Castel San Giovanni PC 17 13726 109056
Castelletto di Branduzzo PV 18 1033 110089
Retorbido PV 18 1538 111627
Ponte Nizza PV 18 807 112434
Verrua Po PV 18 1272 113706
San Zenone al Po PV 18 596 114302
Spessa PV 18 605 114907
Menconico PV 19 360 115267
Bagnaria PV 19 658 115925
Pizzale PV 19 735 116660
Mezzanino PV 19 1440 118100
Rea PV 19 425 118525
Piozzano PC 19 641 119166
Cecima PV 19 236 119402
Bastida Pancarana PV 19 1023 120425
Rivanazzano Terme PV 20 5312 125737
Zerbo PV 20 429 126166

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a SE di Pavia (72576 abitanti)
36 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
51 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
51 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
56 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
63 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
64 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
65 Km a S di Rho (50434 abitanti)
66 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
67 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
69 Km a S di Monza (122671 abitanti)
73 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
75 Km a SE di Legnano (60262 abitanti)
79 Km a SE di Busto Arsizio (83106 abitanti)
83 Km a E di Asti (76202 abitanti)
86 Km a SE di Gallarate (53343 abitanti)
86 Km a W di Parma (192836 abitanti)
88 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
95 Km a S di Como (84495 abitanti)
95 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
99 Km a SW di Brescia (196480 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 2.6
2009-11-07
00:05:07
44.963 9.261 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 986879
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-11-07 00:05:07 ± 0.18
Latitudine 44.9630 ± 0.0045
Longitudine 9.2610 ± 0.0089
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 986879

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 641
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 391
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 269
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 860.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 42
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.59
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.08643
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 986879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 18:53:24

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 986879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 18:53:24
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.STR4.BHE. 2009-11-07T00:06:41.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2009-11-07T00:06:39.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.STR3.BHZ. 2009-11-07T00:06:38.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MELA.HHZ. 2009-11-07T00:06:22.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.MOSI.BHZ. 2009-11-07T00:06:04.06 0.1 undecidable manual Sg 28 208.7355 0.132 57
IV.RAVA.EHN. 2009-11-07T00:05:52.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MABI.HHE. 2009-11-07T00:05:51.01 0.1 undecidable manual Sg 38 155.4222 -0.367 71
IV.SBPO.HHN. 2009-11-07T00:05:48.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2009-11-07T00:05:47.27 0.1 undecidable manual Sg 49 139.5603 0.13 79
IV.VMG.SHZ. 2009-11-07T00:05:45.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.TRAV.HHN. 2009-11-07T00:05:44.96 0.1 undecidable manual Sg 298 133.0668 -0.442 74
CH.PLONS.HHE. 2009-11-07T00:05:43.07 0.6 undecidable manual Pn 2 231.5904 0.246 24
IV.APPI.EHE. 2009-11-07T00:05:41.54 0.1 undecidable manual Pn 41 226.9062 -0.695 43
GU.FINB.HHE. 2009-11-07T00:05:40.89 0.1 undecidable manual Sg 221 114.2967 0.507 77
SI.MOSI.BHZ. 2009-11-07T00:05:39.86 0.1 undecidable manual Pn 28 208.7355 -0.118 57
CH.DAVOX.HHE. 2009-11-07T00:05:39.65 0.1 undecidable manual Pn 13 207.237 -0.138 57
CH.MUGIO.HHZ. 2009-11-07T00:05:39.30 0.1 undecidable manual Sg 351 107.7144 0.655 74
IV.VARE.HHZ. 2009-11-07T00:05:39.10 0.1 undecidable manual Sg 339 107.4147 0.545 77
CH.FUORN.HHE. 2009-11-07T00:05:38.74 0.1 undecidable manual Pn 23 199.5447 -0.09 60
IV.BRMO.HHN. 2009-11-07T00:05:37.60 0.1 undecidable manual Pn 27 188.6667 0.123 64
IV.QLNO.HHE. 2009-11-07T00:05:37.17 0.1 undecidable manual Sg 226 101.121 0.284 83
IV.MDI.HHZ. 2009-11-07T00:05:36.70 0.6 undecidable manual Sg 21 96.2259 1.118 31
IV.TEOL.HHZ. 2009-11-07T00:05:35.80 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BERNI.HHE. 2009-11-07T00:05:34.53 0.6 undecidable manual Pn 20 171.3951 -0.66 30
MN.TUE.HHN. 2009-11-07T00:05:34.10 0.1 undecidable manual Pn 2 167.61 -0.499 66
IV.PII.SHZ. 2009-11-07T00:05:34.50 0.1 undecidable manual Pn 143 170.2962 -0.519 64
IV.DOI.HHN. 2009-11-07T00:05:34.14 1.0 undecidable manual Pn 253 166.7109 -0.323 17
CH.FUSIO.HHE. 2009-11-07T00:05:32.87 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHE. 2009-11-07T00:05:32.75 0.1 undecidable manual Pn 38 155.4222 0.019 76
CH.MMK.HHN. 2009-11-07T00:05:32.77 0.1 undecidable manual Pn 321 157.3203 -0.245 73
IV.ROVR.HHN. 2009-11-07T00:05:31.77 0.6 undecidable manual Pn 61 160.4172 -1.721 18
IV.BDI.HHE. 2009-11-07T00:05:31.41 0.1 undecidable manual Pn 133 145.4433 0.226 76
IV.MAGA.HHZ. 2009-11-07T00:05:30.27 0.1 undecidable manual Pg 49 139.5603 -0.015 81
GU.PCP.HHE. 2009-11-07T00:05:30.27 0.6 undecidable manual Sg 231 73.2711 0.834 37
GU.RORO.HHN. 2009-11-07T00:05:29.30 0.1 undecidable manual Pn 225 133.5663 -0.052 81
IV.MSSA.HHN. 2009-11-07T00:05:29.38 0.1 undecidable manual Sg 164 74.5698 -0.395 84
GU.TRAV.HHN. 2009-11-07T00:05:28.27 0.1 undecidable manual Pg 298 133.0668 -1.011 60
MN.VLC.HHN. 2009-11-07T00:05:28.71 0.1 undecidable manual Pn 135 125.874 0.53 73
IV.MONC.HHE. 2009-11-07T00:05:27.80 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHZ. 2009-11-07T00:05:27.36 0.1 undecidable manual Sg 161 65.5899 -0.032 92
IV.NOVE.EHE. 2009-11-07T00:05:26.94 0.6 undecidable manual Pn 99 115.7952 0.317 40
GU.FINB.HHE. 2009-11-07T00:05:26.59 0.1 undecidable manual Pg 221 114.2967 0.207 81
IV.ERBM.EHN. 2009-11-07T00:05:26.82 0.6 undecidable manual Pn 123 109.0131 1.248 27
CH.MUGIO.HHZ. 2009-11-07T00:05:25.40 0.1 positive manual Pg 351 107.7144 0.02 86
IV.VARE.HHZ. 2009-11-07T00:05:25.70 0.1 undecidable manual Pg 339 107.4147 0.372 80
IV.QLNO.HHE. 2009-11-07T00:05:24.32 0.1 undecidable manual Pn 226 101.121 -0.044 87
IV.MDI.HHZ. 2009-11-07T00:05:23.80 0.1 undecidable manual Pg 21 96.2259 0.189 85
IV.MSSA.HHN. 2009-11-07T00:05:19.50 0.1 undecidable manual Pg 164 74.5698 -0.758 75
GU.PCP.HHE. 2009-11-07T00:05:19.95 0.1 undecidable manual Pg 231 73.2711 -0.113 90
GU.SC2M.HHZ. 2009-11-07T00:05:18.11 0.3 undecidable manual Pg 161 65.5899 -0.773 57
IV.BOB.HHZ. 2009-11-07T00:05:17.75 0.1 undecidable manual Sg 146 26.1516 0.891 77
IV.BOB.HHZ. 2009-11-07T00:05:12.80 0.1 positive manual Pg 146 26.1516 -0.001 100
IV.LPEL.HHZ. 2009-11-07T00:05:07.80 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download