Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 20-11-2018 ore 06:53:42 (Italia) in zona: 9 km NE Biancavilla (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 9 km NE Biancavilla (CT), il

  • 20-11-2018 05:53:42 (UTC)
  • 20-11-2018 06:53:42 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7110, 14.9190 ad una profondità di 23 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Biancavilla CT 9 24007 24007
Ragalna CT 9 3924 27931
Adrano CT 9 36122 64053
Santa Maria di Licodia CT 11 7641 71694
Bronte CT 11 19172 90866
Maletto CT 14 3920 94786
Belpasso CT 14 28108 122894
Nicolosi CT 14 7463 130357
Paternò CT 15 48228 178585
Pedara CT 16 14102 192687
Zafferana Etnea CT 16 9517 202204
Trecastagni CT 18 10910 213114
Milo CT 18 1087 214201
Camporotondo Etneo CT 18 5023 219224
San Pietro Clarenza CT 18 7743 226967
Centuripe EN 18 5470 232437
Randazzo CT 19 10900 243337
Viagrande CT 19 8563 251900
Mascalucia CT 19 31958 283858
Maniace CT 20 3765 287623
Santa Venerina CT 20 8592 296215

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
27 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
78 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
78 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
79 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
80 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
89 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
91 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
93 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
96 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2018-11-20
05:53:42
37.7108 14.9187 23 2019-06-04
09:16:17
Bollettino Sismico Italiano INGV 68535501
Rivista
Rev200
ML 3.1 2018-11-20
05:53:42
37.708 14.866 22 2019-05-14
09:04:22
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 63224101
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-11-20 05:53:42 ± 0.08
Latitudine 37.7108 ± 0.0045
Longitudine 14.9187 ± 0.0080
Profondità (km) 23 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 68535501

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 690
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 32
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 111
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 690.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 41
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04766
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.84361
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 48
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 68535501
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-05-14 09:03:49

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63224101
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2018-11-20 06:02:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAR1.HHZ. 2018-11-20T05:54:12.40 0.3 undecidable manual P 33 204.6396 54 -1 31
IV.CROCE.HHZ. 2018-11-20T05:54:12.79 1.0 undecidable manual S 199 103.119 97 0.23 20
IV.CRJA.HHZ. 2018-11-20T05:54:10.49 0.6 undecidable manual P 274 168.2094 54 1.62 19
IV.MBFT.HHZ. 2018-11-20T05:54:10.45 0.6 undecidable manual P 279 174.1923 54 0.84 27
IV.PLAC.HHZ. 2018-11-20T05:54:08.22 0.3 undecidable manual P 58 155.9217 54 0.88 44
IV.HMDC.HHZ. 2018-11-20T05:54:08.10 0.6 undecidable manual S 188 84.249 99 0.53 39
IV.MSRU.HHZ. 2018-11-20T05:54:07.09 0.6 undecidable manual S 40 80.1642 100 0.6 39
IV.CORL.HHZ. 2018-11-20T05:54:06.91 0.3 undecidable manual P 279 143.0457 54 1.18 40
IV.JOPP.HHZ. 2018-11-20T05:54:03.43 0.3 undecidable manual P 40 130.3695 96 -0.54 53
IV.SSY.HHZ. 2018-11-20T05:54:02.64 0.3 undecidable manual S 167 62.8926 103 0.68 58
IV.MPNC.HHZ. 2018-11-20T05:54:01.94 0.6 undecidable manual S 38 61.494 103 0.34 43
IV.SOI.EHZ. 2018-11-20T05:54:00.49 0.3 undecidable manual P 68 107.2149 97 0.06 63
IV.AGST.EHZ. 2018-11-20T05:54:00.80 0.6 undecidable manual S 152 57.1983 105 0.3 44
MN.CEL.HHZ. 2018-11-20T05:54:00.10 0.3 undecidable manual P 54 104.8173 97 0.04 64
IV.HPAC.HHZ. 2018-11-20T05:54:00.71 0.3 undecidable manual P 175 111.6993 97 -0.39 58
IV.CLTA.HHZ. 2018-11-20T05:54:00.49 0.1 positive manual P 234 104.2179 97 0.52 76
IV.HAGA.HHZ. 2018-11-20T05:53:59.16 0.6 undecidable manual S 156 51.6039 106 0.1 46
IV.CROCE.HHZ. 2018-11-20T05:53:59.10 0.1 positive manual P 199 103.119 97 -0.7 71
IV.IACL.HHE. 2018-11-20T05:53:59.33 0.6 undecidable manual P 332 103.6185 97 -0.55 38
IV.IFIL.HHN. 2018-11-20T05:53:58.73 0.6 undecidable manual P 343 99.3228 98 -0.48 39
IV.NOV.HHZ. 2018-11-20T05:53:56.75 0.6 undecidable manual S 28 40.0266 112 0.62 42
IV.HLNI.HHZ. 2018-11-20T05:53:56.44 0.6 undecidable manual S 186 40.4262 112 0.21 46
IV.MSRU.HHZ. 2018-11-20T05:53:56.32 0.3 undecidable manual P 40 80.1642 100 0.03 67
IV.AIO.HHZ. 2018-11-20T05:53:56.62 0.6 undecidable manual S 44 39.9267 112 0.51 43
IV.HMDC.HHZ. 2018-11-20T05:53:56.36 0.1 undecidable manual P 188 84.249 99 -0.56 78
IV.RAFF.HHZ. 2018-11-20T05:53:55.06 0.1 undecidable manual P 222 73.0713 101 -0.16 88
IV.PLLN.EHZ. 2018-11-20T05:53:55.05 0.6 undecidable manual P 295 74.7696 101 -0.43 41
IV.MUCR.HHE. 2018-11-20T05:53:55.57 0.6 undecidable manual S 354 37.0296 114 0.16 47
IV.MTTG.HHZ. 2018-11-20T05:53:55.75 0.3 undecidable manual P 64 75.6687 100 0.13 66
IV.IVGP.HHN. 2018-11-20T05:53:55.59 0.3 undecidable manual P 3 76.1682 100 -0.11 66
IV.IVPL.HHZ. 2018-11-20T05:53:55.41 0.3 undecidable manual P 4 74.0703 101 0.04 67
IV.CSLB.HHZ. 2018-11-20T05:53:55.57 0.3 undecidable manual P 289 79.5648 100 -0.63 58
IV.GALF.HHZ. 2018-11-20T05:53:54.93 0.6 undecidable manual S 270 30.9468 119 0.99 35
IV.MNO.SHZ. 2018-11-20T05:53:54.19 0.6 undecidable manual S 321 31.3464 119 0.16 47
IV.SSY.HHZ. 2018-11-20T05:53:53.55 0.1 positive manual P 167 62.8926 103 -0.13 90
MN.VAE.HHZ. 2018-11-20T05:53:53.86 0.3 undecidable manual P 242 56.499 105 1.13 48
IV.MPNC.HHZ. 2018-11-20T05:53:53.30 0.1 undecidable manual P 38 61.494 103 -0.17 89
IV.AGST.EHZ. 2018-11-20T05:53:52.53 0.1 negative manual P 152 57.1983 105 -0.31 88
IV.EPZF.HHZ. 2018-11-20T05:53:51.34 0.6 undecidable manual S 337 13.6752 145 0.88 38
IV.HAGA.HHZ. 2018-11-20T05:53:51.75 0.1 negative manual P 156 51.6039 106 -0.25 90
IV.AIO.HHZ. 2018-11-20T05:53:50.29 0.1 undecidable manual P 44 39.9267 112 -0.01 96
IV.ESML.HHZ. 2018-11-20T05:53:50.38 0.6 undecidable manual S 199 10.878 151 0.33 47
IV.NOV.HHZ. 2018-11-20T05:53:50.38 0.3 undecidable manual P 28 40.0266 112 0.06 72
IV.HLNI.HHZ. 2018-11-20T05:53:49.98 0.1 positive manual P 186 40.4262 112 -0.39 89
IV.MUCR.HHE. 2018-11-20T05:53:49.36 0.1 undecidable manual P 354 37.0296 114 -0.54 86
IV.ESLN.HHZ. 2018-11-20T05:53:49.76 0.6 undecidable manual S 111 5.2947 165 0.26 48
IV.GALF.HHZ. 2018-11-20T05:53:48.75 0.1 negative manual P 270 30.9468 119 -0.3 92
IV.MNO.SHZ. 2018-11-20T05:53:48.86 0.1 negative manual P 321 31.3464 119 -0.25 93
IV.EPOZ.HHZ. 2018-11-20T05:53:48.55 0.1 negative manual P 100 24.0537 127 0.39 91
IV.ESLN.HHZ. 2018-11-20T05:53:46.36 0.1 negative manual P 111 5.2947 165 -0.13 100
IV.EPZF.HHZ. 2018-11-20T05:53:46.60 0.1 positive manual P 337 13.6752 145 -0.44 92
IV.ESML.HHZ. 2018-11-20T05:53:46.60 0.1 undecidable manual P 199 10.878 151 -0.21 98
IV.EMCN.HNE. 2018-11-20T05:53:46.92 0.1 undecidable manual P 48 13.4754 145 -0.1 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.EPZF.HHE. ML:4.0 0.060700000000000004 1.4 AML other m 2018-11-20T05:53:51.01
IV.EPZF.HHN. ML:3.6 0.0242 1.54 AML other m 2018-11-20T05:53:51.09
IV.ESLN.HHE. ML:3.2 0.01295 1.18 AML other m 2018-11-20T05:53:52.64
IV.ESML.HHE. ML:3.2 0.01185 0.18 AML other m 2018-11-20T05:53:52.95
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.011370000000000002 0.8 AML other m 2018-11-20T05:53:54.88
IV.ESLN.HHN. ML:3.2 0.0115 0.86 AML other m 2018-11-20T05:53:56.53
IV.ESML.HHN. ML:3.3 0.0135 0.52 AML other m 2018-11-20T05:53:56.31
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.0063100000000000005 0.44 AML other m 2018-11-20T05:53:56.98
IV.HLNI.HHN. ML:3.4 0.007775000000000001 0.34 AML other m 2018-11-20T05:53:57.17
IV.HLNI.HHE. ML:3.3 0.006135 1.3 AML other m 2018-11-20T05:53:57.01
IV.HAGA.HHE. ML:3.2 0.00381 0.46 AML other m 2018-11-20T05:53:59.86
IV.AGST.EHN. ML:3.5 0.00722 0.9 AML other m 2018-11-20T05:54:01.52
IV.HAGA.HHN. ML:3.2 0.0038150000000000002 0.44 AML other m 2018-11-20T05:54:02.28
IV.SSY.HHE. ML:3.8 0.012649999999999998 1.38 AML other m 2018-11-20T05:54:02.81
IV.MPNC.HHE. ML:3.2 0.00333 0.44 AML other m 2018-11-20T05:54:03.76
IV.MPNC.HHN. ML:3.3 0.0038900000000000002 1.38 AML other m 2018-11-20T05:54:03.12
IV.AGST.EHE. ML:3.4 0.00509 0.42 AML other m 2018-11-20T05:54:04.36
IV.SSY.HHN. ML:4.0 0.0189 0.38 AML other m 2018-11-20T05:54:04.52
IV.RAFF.HHN. ML:3.0 0.00158 0.22 AML other m 2018-11-20T05:54:08.87
IV.HMDC.HHN. ML:3.5 0.003945 0.88 AML other m 2018-11-20T05:54:09.79
IV.HMDC.HHE. ML:3.7 0.006705 0.36 AML other m 2018-11-20T05:54:09.46
IV.MTTG.HHE. ML:2.8 0.0009274999999999999 0.58 AML other m 2018-11-20T05:54:10.62
IV.RAFF.HHE. ML:3.1 0.0017 0.48 AML other m 2018-11-20T05:54:10.41
IV.PLLN.EHN. ML:3.5 0.005335 1.4 AML other m 2018-11-20T05:54:11.04
IV.PLLN.EHE. ML:3.6 0.005505000000000001 1.36 AML other m 2018-11-20T05:54:11.76
IV.MSRU.HHE. ML:3.1 0.00152 1.04 AML other m 2018-11-20T05:54:11.64
IV.CSLB.HHN. ML:3.0 0.0012549999999999998 1.14 AML other m 2018-11-20T05:54:11.38
MN.VAE.HHN. ML:2.9 0.0017250000000000002 0.6 AML other m 2018-11-20T05:54:11.68
IV.CSLB.HHE. ML:2.8 0.0009525 0.48 AML other m 2018-11-20T05:54:11.98
MN.VAE.HHE. ML:2.9 0.0015249999999999999 0.98 AML other m 2018-11-20T05:54:12.20
IV.CROCE.HHE. ML:3.4 0.0023049999999999998 0.68 AML other m 2018-11-20T05:54:13.34
IV.MSRU.HHN. ML:3.0 0.00131 0.76 AML other m 2018-11-20T05:54:13.51
IV.CROCE.HHN. ML:3.4 0.0024850000000000002 0.46 AML other m 2018-11-20T05:54:14.13
IV.MTTG.HHN. ML:2.8 0.0008904999999999999 1.48 AML other m 2018-11-20T05:54:15.12
MN.CEL.HHN. ML:2.8 0.0006345000000000001 0.56 AML other m 2018-11-20T05:54:15.53
MN.CEL.HNN. ML:2.8 0.000528 0.56 AML other m 2018-11-20T05:54:15.54
IV.SOI.EHE. ML:2.8 0.000518 0.46 AML other m 2018-11-20T05:54:18.10
MN.CEL.HNE. ML:2.6 0.000361 1.5 AML other m 2018-11-20T05:54:19.06
MN.CEL.HHE. ML:2.7 0.000451 1.5 AML other m 2018-11-20T05:54:19.06
IV.SOI.EHN. ML:2.7 0.000404 1.42 AML other m 2018-11-20T05:54:20.05
IV.CLTA.HHN. ML:2.9 0.0007224999999999999 0.36 AML other m 2018-11-20T05:54:21.26
IV.CLTA.HHE. ML:3.0 0.0008089999999999999 0.74 AML other m 2018-11-20T05:54:21.98
IV.JOPP.HHN. ML:2.7 0.0003395 0.56 AML other m 2018-11-20T05:54:24.66
IV.JOPP.HHE. ML:2.7 0.0003165 1.1 AML other m 2018-11-20T05:54:27.67
IV.CORL.HHE. ML:3.4 0.0014199999999999998 0.48 AML other m 2018-11-20T05:54:29.05
IV.CORL.HHN. ML:3.2 0.0009355 0.58 AML other m 2018-11-20T05:54:31.36
IV.PLAC.HHN. ML:3.0 0.0005425 0.88 AML other m 2018-11-20T05:54:34.88
IV.PLAC.HHE. ML:2.9 0.00034550000000000005 1.4 AML other m 2018-11-20T05:54:37.20
IV.CAR1.HHE. ML:3.1 0.00036650000000000007 0.6 AML other m 2018-11-20T05:54:41.68
IV.CAR1.HHN. ML:3.0 0.0003145 0.62 AML other m 2018-11-20T05:54:43.14
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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