Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 24-10-2018 ore 00:47:54 (Italia) in zona: 11 km NW Milo (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 11 km NW Milo (CT), il

  • 23-10-2018 22:47:54 (UTC)
  • 24-10-2018 00:47:54 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7790, 15.0100 ad una profondità di 25 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Milo CT 11 1087 1087
Randazzo CT 12 10900 11987
Sant'Alfio CT 12 1582 13569
Zafferana Etnea CT 12 9517 23086
Linguaglossa CT 14 5403 28489
Maletto CT 14 3920 32409
Moio Alcantara ME 14 717 33126
Santa Venerina CT 15 8592 41718
Piedimonte Etneo CT 15 3963 45681
Castiglione di Sicilia CT 15 3215 48896
Bronte CT 16 19172 68068
Santa Domenica Vittoria ME 16 980 69048
Malvagna ME 16 733 69781
Giarre CT 16 27659 97440
Mascali CT 17 14282 111722
Roccella Valdemone ME 17 666 112388
Fiumefreddo di Sicilia CT 18 9623 122011
Francavilla di Sicilia ME 18 3945 125956
Ragalna CT 18 3924 129880
Riposto CT 18 14838 144718
Nicolosi CT 18 7463 152181
Pedara CT 18 14102 166283
Trecastagni CT 19 10910 177193
Motta Camastra ME 19 845 178038
Biancavilla CT 20 24007 202045
Calatabiano CT 20 5308 207353

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
31 Km a N di Catania (314555 abitanti)
67 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
67 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
84 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
89 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
98 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2018-10-23
22:47:54
37.7792 15.0103 25 2019-06-04
09:16:05
Bollettino Sismico Italiano INGV 64575091
Rivista
Rev200
ML 3.1 2018-10-23
22:47:54
37.764 15.008 12 2019-04-28
17:28:45
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 62260131
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-10-23 22:47:54 ± 0.08
Latitudine 37.7792 ± 0.0045
Longitudine 15.0103 ± 0.0068
Profondità (km) 25 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64575091

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 599
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 90
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 84
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 600.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 42
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.12950
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.30047
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 39
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64575091
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-01-11 15:01:15

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.0
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 62260131
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2018-10-23 23:10:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.CUC.HHN. 2018-10-23T22:48:30.96 0.6 undecidable manual P 16 255.3555 54 -0.19 21
IV.CET2.HHE. 2018-10-23T22:48:25.33 0.3 undecidable manual P 23 210.6336 54 -0.26 42
IV.SPS2.HHZ. 2018-10-23T22:48:24.32 0.6 undecidable manual P 34 203.5407 54 -0.39 28
IV.USI.HHE. 2018-10-23T22:48:22.48 0.6 undecidable manual P 303 189.9654 54 -0.54 30
IV.CAR1.HHZ. 2018-10-23T22:48:22.95 0.6 undecidable manual P 32 193.9614 54 -0.56 28
MN.CLTB.HHN. 2018-10-23T22:48:21.39 3.0 undecidable manual P 159.1185 2.21 0
IV.CORL.HHZ. 2018-10-23T22:48:18.81 1.0 undecidable manual P 275 150.0387 54 0.76 16
IV.PLAC.HHZ. 2018-10-23T22:48:18.36 0.3 undecidable manual P 59 145.1436 54 0.92 46
IV.MPG.SHE. 2018-10-23T22:48:17.86 0.6 undecidable manual P 287 150.4383 54 -0.24 38
IV.SSY.HHE. 2018-10-23T22:48:15.55 0.3 undecidable manual S 175 69.1752 104 0.19 69
IV.HPAC.HHN. 2018-10-23T22:48:13.54 0.1 undecidable manual P 179 118.7922 97 -0.32 80
IV.ALJA.HHE. 2018-10-23T22:48:13.51 0.3 undecidable manual P 269 110.2119 98 0.95 48
IV.AGST.EHZ. 2018-10-23T22:48:13.24 0.3 undecidable manual S 162 60.9945 106 -0.01 71
IV.JOPP.HHN. 2018-10-23T22:48:13.78 0.3 undecidable manual P 39 119.3916 97 -0.17 62
IV.HAGA.HHZ. 2018-10-23T22:48:12.07 0.3 undecidable manual S 167 56.2992 107 0.04 72
IV.SOI.EHZ. 2018-10-23T22:48:11.00 0.6 undecidable manual P 70 97.0251 99 0.46 41
IV.MPNC.HHZ. 2018-10-23T22:48:10.41 0.6 undecidable manual S 36 50.616 109 -0.19 47
IV.IACL.HHN. 2018-10-23T22:48:10.89 0.6 undecidable manual P 326 101.3208 99 -0.3 42
IV.GMB.BHZ. 2018-10-23T22:48:09.17 0.3 undecidable manual P 59 83.5497 101 0.67 58
IV.RESU.HHZ. 2018-10-23T22:48:09.74 0.6 undecidable manual P 260 84.9483 101 1.03 33
IV.CSLB.HHZ. 2018-10-23T22:48:08.87 0.6 undecidable manual P 282 85.248 101 0.11 44
IV.RAFF.HHZ. 2018-10-23T22:48:08.72 0.1 negative manual P 223 84.0492 101 0.15 89
IV.ILLI.HHZ. 2018-10-23T22:48:07.29 0.6 undecidable manual P 356 74.1702 103 0.21 45
IV.MNO.SHZ. 2018-10-23T22:48:06.26 0.6 undecidable manual S 301 32.3454 121 0.08 49
IV.IVPL.HHZ. 2018-10-23T22:48:06.10 0.1 negative manual P 358 66.2781 104 0.2 91
IV.SSY.HHE. 2018-10-23T22:48:06.09 0.1 undecidable manual P 175 69.1752 104 -0.23 90
IV.MTTG.HHZ. 2018-10-23T22:48:06.22 0.3 undecidable manual P 67 65.2902 104 0.47 65
IV.MUCR.HHN. 2018-10-23T22:48:05.99 1.0 undecidable manual S 338 31.6461 122 -0.01 25
IV.NOV.HHE. 2018-10-23T22:48:05.02 0.3 undecidable manual S 22 29.748 124 -0.56 68
IV.AGST.EHZ. 2018-10-23T22:48:04.66 0.1 negative manual P 162 60.9945 106 -0.46 86
IV.EPOZ.HHN. 2018-10-23T22:48:04.25 0.3 undecidable manual S 127 19.6692 137 0.73 65
IV.HAGA.HHZ. 2018-10-23T22:48:04.05 0.1 undecidable manual P 167 56.2992 107 -0.37 89
IV.MILZ.HHZ. 2018-10-23T22:48:04.64 0.3 undecidable manual P 19 57.8976 107 -0.01 72
IV.ESML.HHZ. 2018-10-23T22:48:03.69 0.6 undecidable manual S 213 21.2676 134 -0.13 50
IV.MPNC.HHZ. 2018-10-23T22:48:03.43 0.1 negative manual P 36 50.616 109 -0.15 95
IV.EPZF.HHE. 2018-10-23T22:48:02.70 0.6 undecidable manual S 290 14.3745 146 0.07 51
IV.MNO.SHZ. 2018-10-23T22:48:01.28 0.1 undecidable manual P 301 32.3454 121 0.25 95
IV.NOV.HHE. 2018-10-23T22:48:00.33 0.1 negative manual P 22 29.748 124 -0.36 95
IV.MUCR.HHN. 2018-10-23T22:48:00.59 0.1 undecidable manual P 338 31.6461 122 -0.34 95
IV.ESML.HHZ. 2018-10-23T22:47:59.50 0.1 negative manual P 213 21.2676 134 -0.17 100
IV.EPOZ.HHN. 2018-10-23T22:47:59.69 0.1 positive manual P 127 19.6692 137 0.19 100
IV.EPZF.HHE. 2018-10-23T22:47:58.74 0.1 positive manual P 290 14.3745 146 -0.24 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.NOV.HHN. ML:3.0 0.0041301515 1.0752 AML other m 2018-10-23T22:48:06.29
IV.NOV.HHE. ML:3.3 0.007289970999999999 0.4608 AML other m 2018-10-23T22:48:06.52
IV.ESML.HHE. ML:3.3 0.010105912 0.2944 AML other m 2018-10-23T22:48:07.68
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.006155919 0.6016 AML other m 2018-10-23T22:48:07.65
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.0080296515 0.5248 AML other m 2018-10-23T22:48:08.17
IV.MUCR.HHN. ML:3.0 0.0031647474999999996 0.64 AML other m 2018-10-23T22:48:09.48
IV.ESML.HHN. ML:3.3 0.010131942500000001 0.4992 AML other m 2018-10-23T22:48:10.58
IV.MUCR.HHE. ML:2.7 0.0019504825 0.448 AML other m 2018-10-23T22:48:10.70
IV.MPNC.HHE. ML:3.5 0.007330423500000001 0.4736 AML other m 2018-10-23T22:48:12.14
IV.HAGA.HHE. ML:3.2 0.0030416439999999996 0.4736 AML other m 2018-10-23T22:48:12.64
IV.MPNC.HHN. ML:3.6 0.008817408 0.5248 AML other m 2018-10-23T22:48:12.72
IV.AGST.EHN. ML:3.4 0.004945994499999999 0.384 AML other m 2018-10-23T22:48:13.57
IV.AGST.EHE. ML:3.4 0.0052473864999999995 0.1792 AML other m 2018-10-23T22:48:13.89
IV.MILZ.HHE. ML:3.0 0.00214578 0.4736 AML other m 2018-10-23T22:48:15.01
IV.HAGA.HHN. ML:2.9 0.0017385350000000003 0.3328 AML other m 2018-10-23T22:48:16.20
IV.IVPL.HHE. ML:3.1 0.0020844195000000003 0.4992 AML other m 2018-10-23T22:48:17.72
IV.MILZ.HHN. ML:2.9 0.001530373 0.6784 AML other m 2018-10-23T22:48:17.50
IV.SSY.HHE. ML:3.2 0.0024401010000000005 0.5248 AML other m 2018-10-23T22:48:18.87
IV.MTTG.HHN. ML:3.0 0.0016673935000000003 0.64 AML other m 2018-10-23T22:48:21.89
IV.RAFF.HHN. ML:3.2 0.0021501875 0.384 AML other m 2018-10-23T22:48:22.04
IV.SSY.HHN. ML:3.4 0.00357572 0.2176 AML other m 2018-10-23T22:48:22.11
IV.RAFF.HHE. ML:3.6 0.0043212755 0.4608 AML other m 2018-10-23T22:48:22.02
IV.GMB.BHN. ML:3.2 0.0020676985 0.512 AML other m 2018-10-23T22:48:23.86
IV.IVPL.HHN. ML:3.2 0.0028754925 0.5632 AML other m 2018-10-23T22:48:25.98
IV.SOI.EHN. ML:2.9 0.0007590236500000001 0.5888 AML other m 2018-10-23T22:48:26.45
IV.SOI.EHE. ML:2.8 0.0006482816 0.5632 AML other m 2018-10-23T22:48:27.09
IV.IACL.HHN. ML:3.0 0.0009545173499999999 0.64 AML other m 2018-10-23T22:48:27.26
IV.GMB.BHE. ML:3.4 0.002878033 0.3968 AML other m 2018-10-23T22:48:27.48
IV.MTTG.HHE. ML:3.0 0.001541161 0.5504 AML other m 2018-10-23T22:48:28.28
IV.JOPP.HHE. ML:2.8 0.000411887 0.6144 AML other m 2018-10-23T22:48:31.65
IV.JOPP.HHN. ML:2.8 0.0005055690000000001 0.4864 AML other m 2018-10-23T22:48:31.93
IV.IACL.HHE. ML:3.0 0.00108237915 0.64 AML other m 2018-10-23T22:48:32.72
IV.HPAC.HHE. ML:3.3 0.0014973835000000003 0.3968 AML other m 2018-10-23T22:48:35.81
IV.PLAC.HNE. ML:3.0 0.0004750239 0.5632 AML other m 2018-10-23T22:48:42.71
IV.PLAC.HHN. ML:3.0 0.0004903256 0.5632 AML other m 2018-10-23T22:48:42.99
IV.PLAC.HHE. ML:2.9 0.0003959164 0.7168 AML other m 2018-10-23T22:48:46.25
IV.PLAC.HNN. ML:2.9 0.00038035985 0.7424 AML other m 2018-10-23T22:48:46.26
IV.CAR1.HHE. ML:3.2 0.00051401525 0.6784 AML other m 2018-10-23T22:48:57.23
IV.CAR1.HNE. ML:3.2 0.0004955452 0.7168 AML other m 2018-10-23T22:48:57.25
IV.CAR1.HHN. ML:3.0 0.00032658920000000003 0.8192 AML other m 2018-10-23T22:48:58.54
IV.CAR1.HNN. ML:3.1 0.00037728185000000005 0.9344 AML other m 2018-10-23T22:48:58.98
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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