Terremoto di magnitudo ML 3.7 del 04-08-2009 ore 18:17:16 (Italia) in zona: Costa Siracusana (Siracusa)

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona: Costa Siracusana (Siracusa), il

  • 04-08-2009 16:17:16 (UTC)
  • 04-08-2009 18:17:16 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.1160, 15.7070 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a E di Siracusa (122291 abitanti)
70 Km a SE di Catania (314555 abitanti)
73 Km a SE di Acireale (52622 abitanti)
89 Km a E di Modica (54633 abitanti)
89 Km a E di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.7 2009-08-04
16:17:16
37.116 15.707 23 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 942379
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-08-04 16:17:16 ± 0.15
Latitudine 37.1160 ± 0.0081
Longitudine 15.7070 ± 0.0090
Profondità (km) 23 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 942379

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1140
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 191
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 318
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1204.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 167
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 79
Numero di fasi 65
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.81
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 5.50295
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 64
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri della magnitudo

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 942379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 17:58:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.BERNI.HHE. 2009-08-04T16:19:15.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHE. 2009-08-04T16:18:55.61 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ORI.HHE. 2009-08-04T16:18:41.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.HHE. 2009-08-04T16:18:37.52 0.6 undecidable manual Pg 298 610.833 -0.483 9
IV.MRLC.HHE. 2009-08-04T16:18:18.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
HL.KEK.BHZ. 2009-08-04T16:18:16.31 0.3 undecidable manual Pg 50 457.7973 -2.646 3
IV.MRVN.HHN. 2009-08-04T16:18:15.93 0.3 undecidable manual Pg 5 439.6266 -0.775 15
IV.MCRV.HHZ. 2009-08-04T16:18:14.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2009-08-04T16:18:13.92 0.3 undecidable manual Pg 10 427.6497 -1.286 12
IV.ACER.HHE. 2009-08-04T16:18:13.44 0.3 undecidable manual Pg 3 407.7807 0.711 16
IV.MESG.HHE. 2009-08-04T16:18:12.79 0.6 undecidable manual Pg 25 427.5498 -2.409 3
IV.NOCI.HHZ. 2009-08-04T16:18:12.83 0.3 undecidable manual Pg 16 423.9534 -1.924 8
IV.SCTE.HHE. 2009-08-04T16:18:10.70 0.3 undecidable manual Pg 35 406.0824 -1.825 9
GE.MATE.HHE. 2009-08-04T16:18:10.61 0.3 undecidable manual Pg 12 401.2983 -1.324 12
IV.MIGL.HHN. 2009-08-04T16:18:10.99 0.3 undecidable manual Pg 9 392.2074 0.194 19
IV.CDRU.HHN. 2009-08-04T16:18:08.39 0.3 undecidable manual Pg 355 375.8349 -0.374 18
IV.SCHR.EHZ. 2009-08-04T16:18:07.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHZ. 2009-08-04T16:18:05.92 0.3 undecidable manual Pg 355 356.976 -0.488 18
IV.MTSN.HHZ. 2009-08-04T16:18:05.15 0.3 undecidable manual Pg 1 349.4835 -0.337 19
IV.SIRI.HHZ. 2009-08-04T16:18:03.68 0.3 undecidable manual Pg 2 340.4037 -0.676 17
IV.BULG.HHE. 2009-08-04T16:18:02.17 0.3 undecidable manual Pg 355 329.8254 -0.869 16
IV.MGR.HHZ. 2009-08-04T16:18:02.97 0.3 undecidable manual Pg 358 335.5086 -0.769 17
MN.CUC.HHZ. 2009-08-04T16:18:01.38 0.3 undecidable manual Pg 2 319.4358 -0.36 20
IV.MMN.HHZ. 2009-08-04T16:18:01.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERC.SHZ. 2009-08-04T16:18:00.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IVPL.HHZ. 2009-08-04T16:17:59.69 0.1 undecidable manual Sg 336 153.6351 0.486 78
IV.USI.HHZ. 2009-08-04T16:17:56.11 0.3 undecidable manual Pg 309 283.1055 -1.106 18
MN.CEL.HHZ. 2009-08-04T16:17:53.16 0.1 undecidable manual Sg 7 127.9719 -0.017 91
IV.MMGO.SHZ. 2009-08-04T16:17:52.51 0.6 undecidable manual Pg 285 248.1627 -0.355 22
IV.GRI.EHZ. 2009-08-04T16:17:52.59 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2009-08-04T16:17:52.90 0.3 undecidable manual Pn 22 246.6642 0.217 35
IV.CORL.HHZ. 2009-08-04T16:17:51.52 0.3 undecidable manual Pg 293 228.3936 1.105 30
IV.SERS.HHZ. 2009-08-04T16:17:51.10 0.1 undecidable manual Pg 22 229.5924 0.536 50
IV.CARO.HHZ. 2009-08-04T16:17:51.70 0.6 undecidable manual Pg 11 241.3806 -0.328 24
IV.RAFF.HHZ. 2009-08-04T16:17:50.77 0.1 undecidable manual Sg 276 119.3916 -0.123 90
IV.GRI.EHZ. 2009-08-04T16:17:48.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2009-08-04T16:17:47.99 0.1 undecidable manual Sg 16 110.5005 -0.542 84
IV.ALJA.HHZ. 2009-08-04T16:17:46.49 0.3 undecidable manual Pg 293 185.7696 1.374 33
IV.MPAZ.HHZ. 2009-08-04T16:17:45.09 0.1 undecidable manual Sg 16 96.5256 0.256 91
IV.STR3.BHZ. 2009-08-04T16:17:45.02 0.3 undecidable manual Pg 348 191.1642 -0.762 43
IV.MTTG.HHZ. 2009-08-04T16:17:45.62 0.1 undecidable manual Sg 360 98.4237 0.291 91
IV.IACL.HHZ. 2009-08-04T16:17:45.76 0.6 undecidable manual Pn 323 196.8585 -0.723 28
IV.STR4.BHZ. 2009-08-04T16:17:44.53 0.1 undecidable manual Pg 347 188.9664 -0.974 52
IV.GIB.EHZ. 2009-08-04T16:17:44.71 0.1 undecidable manual Pn 304 176.7897 0.72 64
MN.WDD.HHZ. 2009-08-04T16:17:43.25 0.3 undecidable manual Pn 217 176.7897 -0.736 47
IV.CSLB.SHZ. 2009-08-04T16:17:43.90 0.1 undecidable manual Pg 303 171.2952 0.589 69
IV.PLLN.SHZ. 2009-08-04T16:17:43.31 0.3 undecidable manual Pn 306 168.4092 0.358 56
IV.HVZN.HHZ. 2009-08-04T16:17:42.00 0.1 undecidable manual Sg 275 87.9453 -0.552 87
IV.JOPP.HHZ. 2009-08-04T16:17:42.42 0.1 undecidable manual Pn 5 166.1115 -0.244 76
IV.RESU.HHE. 2009-08-04T16:17:42.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2009-08-04T16:17:42.19 0.1 undecidable manual Pn 23 161.2164 0.134 80
IV.ILLI.HHZ. 2009-08-04T16:17:42.60 0.3 undecidable manual Pn 336 161.8158 0.474 56
IV.IVPL.HHZ. 2009-08-04T16:17:40.99 0.1 undecidable manual Pn 336 153.6351 -0.125 83
IV.HMDC.HHE. 2009-08-04T16:17:40.81 0.1 undecidable manual Sg 258 83.6496 -0.608 86
IV.MNO.SHZ. 2009-08-04T16:17:38.10 0.1 undecidable manual Pg 316 126.873 0.642 77
IV.MSRU.HHZ. 2009-08-04T16:17:37.34 0.1 undecidable manual Pg 352 128.5713 -0.374 84
MN.CEL.HHZ. 2009-08-04T16:17:37.23 0.1 undecidable manual Pg 7 127.9719 -0.403 84
IV.GALF.HHZ. 2009-08-04T16:17:36.80 0.1 undecidable manual Pg 304 120.1908 0.367 85
IV.RAFF.HHZ. 2009-08-04T16:17:36.26 0.1 undecidable manual Pg 276 119.3916 -0.053 92
IV.MSCL.HHZ. 2009-08-04T16:17:36.73 0.1 undecidable manual Pg 3 124.0869 -0.292 87
IV.SOI.EHZ. 2009-08-04T16:17:35.07 0.1 undecidable manual Pg 16 110.5005 0.12 92
IV.HCRL.HHZ. 2009-08-04T16:17:35.65 0.1 undecidable manual Sg 288 62.3931 -0.205 99
IV.HAVL.HHZ. 2009-08-04T16:17:34.05 0.1 undecidable manual Sg 252 54.6009 0.218 100
IV.ECNV.HHZ. 2009-08-04T16:17:34.32 0.3 undecidable manual Pg 302 102.5196 0.587 62
IV.MTTG.HHZ. 2009-08-04T16:17:33.37 0.1 undecidable manual Pg 360 98.4237 0.269 91
IV.SSY.HHZ. 2009-08-04T16:17:33.99 0.1 undecidable manual Sg 275 56.1993 -0.25 100
IV.MPAZ.HHZ. 2009-08-04T16:17:33.31 0.1 undecidable manual Pg 16 96.5256 0.492 87
IV.MMME.HHZ. 2009-08-04T16:17:33.32 0.1 undecidable manual Pg 336 99.2229 0.094 94
IV.ESLN.HHZ. 2009-08-04T16:17:32.19 0.1 undecidable manual Pg 315 90.9423 0.233 93
IV.HVZN.HHZ. 2009-08-04T16:17:31.35 0.1 undecidable manual Pg 275 87.9453 -0.147 96
IV.AGST.EHE. 2009-08-04T16:17:31.01 0.1 undecidable manual Sg 290 45.1215 -0.41 98
IV.HMDC.HHE. 2009-08-04T16:17:30.72 0.1 undecidable manual Pg 258 83.6496 -0.124 97
IV.HCRL.HHZ. 2009-08-04T16:17:27.89 0.1 undecidable manual Pg 288 62.3931 0.26 98
IV.HAVL.HHZ. 2009-08-04T16:17:26.79 0.1 undecidable manual Pg 252 54.6009 0.325 98
IV.SSY.HHZ. 2009-08-04T16:17:26.92 0.1 undecidable manual Pg 275 56.1993 0.223 100
IV.AGST.EHE. 2009-08-04T16:17:25.41 0.1 undecidable manual Pg 290 45.1215 0.338 99
IV.NRCA.SHZ. 2009-08-04T16:17:12.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MEU.SHE. 2009-08-04T16:17:00.08 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MEU.SHE. 2009-08-04T16:16:50.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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