Terremoto di magnitudo Mw 3.5 del 25-06-2009 ore 21:00:08 (UTC) in zona: 6 km NW Montereale (AQ)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.5 è avvenuto nella zona: 6 km NW Montereale (AQ), il

  • 25-06-2009 21:00:08 (UTC)
  • 25-06-2009 23:00:08 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5640, 13.1990 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montereale AQ 6 2581 2581
Cittareale RI 7 482 3063
Borbona RI 8 617 3680
Posta RI 9 694 4374
Capitignano AQ 10 665 5039
Amatrice RI 10 2657 7696
Cagnano Amiterno AQ 12 1369 9065
Campotosto AQ 14 542 9607
Barete AQ 14 737 10344
Accumoli RI 15 667 11011
Pizzoli AQ 16 4326 15337
Micigliano RI 17 127 15464
Antrodoco RI 19 2588 18052
Leonessa RI 19 2435 20487

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
43 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
45 Km a E di Terni (111501 abitanti)
60 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
74 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
74 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
78 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
83 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
84 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
90 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
91 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
95 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.9
Mw 3.5
2009-06-25
21:00:08
42.564 13.199 11 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 904019
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-06-25 21:00:08 ± 0.08
Latitudine 42.5640 ± 0.0036
Longitudine 13.1990 ± 0.0049
Profondità (km) 11 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 904019

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 472
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 82
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 230
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 565.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 31
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 84
Numero di fasi 54
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.43
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.29862
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 71
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 42
Parametri delle magnitudo

Mw:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 904019
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 904019
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 17:11:50
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MELA.HHE. 2009-06-25T21:00:39.86 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CIGN.HHZ. 2009-06-25T21:00:39.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2009-06-25T21:00:39.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2009-06-25T21:00:38.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-06-25T21:00:38.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-06-25T21:00:38.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-06-25T21:00:38.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2009-06-25T21:00:37.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.HHZ. 2009-06-25T21:00:36.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAON.HHE. 2009-06-25T21:00:36.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PESA.HHZ. 2009-06-25T21:00:35.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2009-06-25T21:00:35.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2009-06-25T21:00:35.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-06-25T21:00:34.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FRES.HHZ. 2009-06-25T21:00:33.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2009-06-25T21:00:33.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MELA.HHE. 2009-06-25T21:00:33.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2009-06-25T21:00:33.01 0.6 undecidable manual Pg 283 144.1446 0.986 29
IV.PARC.HHE. 2009-06-25T21:00:32.42 0.3 undecidable manual Pg 327 143.3454 0.524 53
IV.SENI.EHZ. 2009-06-25T21:00:31.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2009-06-25T21:00:30.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2009-06-25T21:00:30.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIDA.HHZ. 2009-06-25T21:00:30.05 0.6 undecidable manual Pg 139 134.1657 -0.439 37
IV.CAFI.HHN. 2009-06-25T21:00:30.70 0.3 undecidable manual Pg 311 131.2686 0.659 51
IV.FSSB.SHZ. 2009-06-25T21:00:30.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-06-25T21:00:30.80 0.3 undecidable manual Pg 324 130.3695 0.886 47
IV.LATE.HHE. 2009-06-25T21:00:29.48 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-06-25T21:00:28.21 0.3 undecidable manual Pg 334 120.4905 -0.175 60
IV.POFI.HHN. 2009-06-25T21:00:27.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.HHE. 2009-06-25T21:00:27.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-06-25T21:00:27.02 0.3 undecidable manual Pg 287 109.8123 0.291 60
IV.TOLF.HHZ. 2009-06-25T21:00:27.34 0.3 undecidable manual Pg 241 112.8981 0.131 61
IV.AOI.HHZ. 2009-06-25T21:00:27.68 0.3 undecidable manual Pg 16 114.1968 0.268 59
IV.VCEL.EHZ. 2009-06-25T21:00:26.89 0.6 undecidable manual Sg 109 55.6998 1.105 33
IV.LAV9.SHZ. 2009-06-25T21:00:26.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2009-06-25T21:00:26.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2009-06-25T21:00:26.62 0.3 undecidable manual Pg 152 107.2149 0.277 60
IV.MA9.HHZ. 2009-06-25T21:00:25.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAFR.HHZ. 2009-06-25T21:00:25.70 0.6 undecidable manual Pg 111 101.121 0.3 40
IV.FDMO.HHZ. 2009-06-25T21:00:25.26 0.3 undecidable manual Sg 350 53.2023 0.138 69
IV.SAMA.HHZ. 2009-06-25T21:00:25.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHN. 2009-06-25T21:00:25.77 0.6 undecidable manual Sg 334 54.501 0.314 44
IV.ARVD.HHZ. 2009-06-25T21:00:25.90 0.3 undecidable manual Pg 349 105.7164 -0.21 61
IV.MURB.HHZ. 2009-06-25T21:00:24.73 0.3 undecidable manual Pg 325 94.9383 0.276 62
IV.CESX.HHZ. 2009-06-25T21:00:24.61 0.6 undecidable manual Sg 276 50.8158 0.128 46
IV.MGAB.HHZ. 2009-06-25T21:00:24.87 0.3 undecidable manual Pg 294 96.6255 0.158 63
IV.RDP.HHZ. 2009-06-25T21:00:24.69 0.3 undecidable manual Pg 204 97.7244 -0.192 62
IV.T0201.EHZ. 2009-06-25T21:00:24.77 0.3 undecidable manual Pg 160 92.4408 0.711 54
IV.LPEL.HHZ. 2009-06-25T21:00:24.67 0.3 undecidable manual Pg 125 99.0231 -0.401 60
IV.VVLD.HHE. 2009-06-25T21:00:23.45 0.3 undecidable manual Pg 156 84.5487 0.616 57
IV.MNS.HHZ. 2009-06-25T21:00:23.33 0.3 undecidable manual Sg 245 46.8198 -0.071 71
IV.RMP.HHZ. 2009-06-25T21:00:23.81 0.3 undecidable manual Pg 206 92.9403 -0.325 61
IV.CING.HHN. 2009-06-25T21:00:23.55 0.1 undecidable manual Pg 360 90.0432 -0.145 85
IV.GUAR.HHN. 2009-06-25T21:00:22.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2009-06-25T21:00:22.59 0.3 undecidable manual Pg 136 84.249 -0.208 64
IV.SNTG.SHZ. 2009-06-25T21:00:21.88 0.1 undecidable manual Pg 345 79.5648 -0.184 86
IV.MTCE.HHZ. 2009-06-25T21:00:20.40 0.1 undecidable manual Pg 212 70.7736 -0.32 85
IV.TRTR.HHZ. 2009-06-25T21:00:20.76 0.1 undecidable manual Pg 65 64.2912 1.041 66
IV.ASSB.HHZ. 2009-06-25T21:00:20.21 0.1 undecidable manual Pg 321 68.9754 -0.232 87
IV.CERT.HHN. 2009-06-25T21:00:20.40 0.1 undecidable manual Pg 195 70.4739 -0.278 86
IV.OFFI.HHZ. 2009-06-25T21:00:19.29 0.1 undecidable manual Pg 44 57.1983 0.668 79
IV.PTQR.SHZ. 2009-06-25T21:00:19.12 0.1 undecidable manual Pg 165 62.2932 -0.302 87
IV.TERO.HHZ. 2009-06-25T21:00:19.23 0.1 undecidable manual Sg 79 33.6441 -0.677 82
IV.FIAM.HHZ. 2009-06-25T21:00:19.91 0.3 undecidable manual Sg 192 33.4443 0.057 72
MN.AQU.HHZ. 2009-06-25T21:00:18.75 0.3 undecidable manual Sg 144 28.5492 0.209 71
IV.CESI.HHN. 2009-06-25T21:00:18.02 0.1 undecidable manual Pg 334 54.501 -0.189 91
IV.NRCA.HHZ. 2009-06-25T21:00:18.58 0.1 undecidable manual Sg 347 30.747 -0.534 87
IV.VCEL.EHZ. 2009-06-25T21:00:18.47 0.3 undecidable manual Pg 109 55.6998 0.068 69
IV.GUMA.HHZ. 2009-06-25T21:00:18.68 0.1 undecidable manual Pg 11 56.3991 0.168 91
IV.FDMO.HHZ. 2009-06-25T21:00:17.70 0.1 undecidable manual Pg 350 53.2023 -0.313 88
IV.T0104.EHZ. 2009-06-25T21:00:17.72 0.1 undecidable manual Sg 153 25.3524 0.052 98
IV.CESX.HHZ. 2009-06-25T21:00:17.31 0.1 undecidable manual Pg 276 50.8158 -0.335 88
IV.MNS.HHZ. 2009-06-25T21:00:16.89 0.1 undecidable manual Pg 245 46.8198 -0.132 93
IV.CAMP.HHZ. 2009-06-25T21:00:15.15 0.1 undecidable manual Sg 100 17.3715 -0.211 96
IV.TERO.HHZ. 2009-06-25T21:00:14.60 0.1 undecidable manual Pg 79 33.6441 -0.403 90
IV.FIAM.HHZ. 2009-06-25T21:00:14.97 0.1 undecidable manual Pg 192 33.4443 -0.005 98
MN.AQU.HHZ. 2009-06-25T21:00:14.07 0.1 undecidable manual Pg 144 28.5492 -0.148 96
IV.LNSS.HHZ. 2009-06-25T21:00:14.36 0.1 undecidable manual Sg 289 13.6752 0.073 100
IV.NRCA.HHZ. 2009-06-25T21:00:14.13 0.1 undecidable manual Pg 347 30.747 -0.415 90
IV.GAVE.SHZ. 2009-06-25T21:00:14.05 0.1 undecidable manual Pg 300 28.6491 -0.187 95
IV.T0104.EHZ. 2009-06-25T21:00:13.75 0.1 undecidable manual Pg 153 25.3524 0.037 98
IV.CAMP.HHZ. 2009-06-25T21:00:12.41 0.1 undecidable manual Pg 100 17.3715 0.025 100
IV.LNSS.HHZ. 2009-06-25T21:00:11.82 0.1 undecidable manual Pg 289 13.6752 0.059 100
IV.PRMA.HHN. 2009-06-25T20:59:55.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.48
Momento Scalare2.07363E+21 dyne-cm
Profondità calcolata5 km
QualitàBa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-1.8595E+21
Mtt1.0448E+21
Mpp8.147E+20
Mrt-8.84E+19
Mrp5.264E+20
Mtp-1.2011E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN114352-76
PN230140-107

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

5 143 52 -76 301 40 -107 2.07363 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download