Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 21-05-2009 ore 16:10:54 (Italia) in zona: 3 km NE Bagnolo San Vito (MN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km NE Bagnolo San Vito (MN), il

  • 21-05-2009 14:10:54 (UTC)
  • 21-05-2009 16:10:54 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.1140, 10.9070 ad una profondità di 29 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bagnolo San Vito MN 3 5971 5971
Roncoferraro MN 4 7130 13101
Bigarello MN 8 2087 15188
San Giorgio di Mantova MN 8 9519 24707
San Benedetto Po MN 8 7258 31965
Borgo Virgilio MN 9 14646 46611
Castel d'Ario MN 10 4736 51347
Mantova MN 10 48671 100018
Sustinente MN 10 2109 102127
Villimpenta MN 10 2186 104313
Castelbelforte MN 11 3221 107534
Porto Mantovano MN 12 16422 123956
Sorgà VR 13 3042 126998
Quistello MN 13 5595 132593
Pegognaga MN 14 7160 139753
Quingentole MN 14 1203 140956
Nogara VR 14 8586 149542
Motteggiana MN 14 2652 152194
Serravalle a Po MN 15 1541 153735
Curtatone MN 15 14804 168539
Erbè VR 15 1847 170386
Gazzo Veronese VR 16 5402 175788
Marmirolo MN 17 7825 183613
Trevenzuolo VR 18 2753 186366
Pieve di Coriano MN 18 1035 187401
Ostiglia MN 18 6818 194219
Revere MN 18 2521 196740
Suzzara MN 19 21161 217901
San Giacomo delle Segnate MN 19 1639 219540
Gonzaga MN 19 9150 228690
Schivenoglia MN 19 1203 229893
Isola della Scala VR 20 11536 241429
Nogarole Rocca VR 20 3677 245106

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a N di Carpi (70699 abitanti)
37 Km a S di Verona (258765 abitanti)
51 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
52 Km a N di Modena (184973 abitanti)
57 Km a NE di Parma (192836 abitanti)
64 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
69 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
70 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
70 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
72 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
77 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
83 Km a W di Padova (210401 abitanti)
96 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 2.6
2009-05-21
14:10:54
45.114 10.907 29 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 874299
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-05-21 14:10:54 ± 0.11
Latitudine 45.1140 ± 0.0063
Longitudine 10.9070 ± 0.0127
Profondità (km) 29 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 874299

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 906
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 631
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 92
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1220.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 91
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 70
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.65
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.45870
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 55
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 874299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:36:19

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 874299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:36:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.MMK.HHE. 2009-05-21T14:12:04.26 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2009-05-21T14:12:02.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.QLNO.HHN. 2009-05-21T14:11:54.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTGR.SHZ. 2009-05-21T14:11:54.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PCP.HHZ. 2009-05-21T14:11:48.74 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.ROSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:48.56 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CSNT.HHE. 2009-05-21T14:11:44.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2009-05-21T14:11:38.24 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2009-05-21T14:11:37.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2009-05-21T14:11:35.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-05-21T14:11:33.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2009-05-21T14:11:33.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2009-05-21T14:11:33.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUSIO.HHE. 2009-05-21T14:11:32.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHE. 2009-05-21T14:11:32.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2009-05-21T14:11:32.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-05-21T14:11:31.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-05-21T14:11:30.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:29.70 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.ROSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:28.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CTI.EHZ. 2009-05-21T14:11:28.78 0.1 undecidable manual Sg 29 118.5924 0.286 78
NI.CGRP.HHZ. 2009-05-21T14:11:27.18 0.3 undecidable manual Sg 39 110.0121 0.649 55
GU.PCP.HHZ. 2009-05-21T14:11:26.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHE. 2009-05-21T14:11:25.79 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2009-05-21T14:11:25.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GROG.HHN. 2009-05-21T14:11:25.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.FUORN.HHN. 2009-05-21T14:11:23.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHE. 2009-05-21T14:11:23.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:23.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.MOSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:22.55 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2009-05-21T14:11:22.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-05-21T14:11:21.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHE. 2009-05-21T14:11:21.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2009-05-21T14:11:20.26 0.3 undecidable manual Pg 345 156.621 1.497 32
IV.ASQU.HHN. 2009-05-21T14:11:19.48 0.3 undecidable manual Pg 154 161.9157 0.057 53
IV.PII.SHZ. 2009-05-21T14:11:19.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-05-21T14:11:18.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2009-05-21T14:11:18.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-05-21T14:11:18.76 0.3 undecidable manual Pg 9 153.4353 0.398 52
IV.MSSA.HHE. 2009-05-21T14:11:17.02 0.3 undecidable manual Pg 232 140.8479 0.225 55
IV.VMG.SHZ. 2009-05-21T14:11:17.71 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIU.EHE. 2009-05-21T14:11:16.48 0.1 undecidable manual Sg 139 69.7746 0.4 83
GU.MAIM.HHE. 2009-05-21T14:11:16.23 0.6 undecidable manual Pg 194 137.0628 -0.099 39
IV.SALO.HHZ. 2009-05-21T14:11:15.09 0.1 undecidable manual Sg 332 63.3921 0.626 79
GU.FIVI.HLN. 2009-05-21T14:11:14.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PRMA.HHE. 2009-05-21T14:11:14.63 0.1 undecidable manual Sg 230 60.6948 0.85 70
IV.BOB.HHZ. 2009-05-21T14:11:14.67 0.3 undecidable manual Pg 252 120.7902 0.364 56
IV.BDI.HHZ. 2009-05-21T14:11:13.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHZ. 2009-05-21T14:11:13.12 0.3 undecidable manual Pg 201 113.5974 -0.287 59
IV.MDI.HHZ. 2009-05-21T14:11:13.50 0.3 undecidable manual Pg 309 117.8931 -0.436 56
IV.CTI.EHZ. 2009-05-21T14:11:13.23 0.1 undecidable manual Pg 29 118.5924 -0.8 64
IV.PZZT.HHZ. 2009-05-21T14:11:12.03 0.3 undecidable manual Pg 182 109.0131 -0.716 52
IV.MABI.HHN. 2009-05-21T14:11:12.49 0.1 undecidable manual Pg 344 108.8133 -0.216 79
IV.MTRZ.HHZ. 2009-05-21T14:11:12.41 0.6 undecidable manual Pg 155 97.8243 1.367 26
NI.CGRP.HHZ. 2009-05-21T14:11:11.87 0.1 undecidable manual Pg 39 110.0121 -1.025 58
IV.FNVD.HHZ. 2009-05-21T14:11:11.79 0.3 undecidable manual Pg 171 106.3158 -0.544 56
IV.CMPO.HHN. 2009-05-21T14:11:10.45 0.1 undecidable manual Pg 130 92.1411 0.256 82
IV.ZCCA.HHZ. 2009-05-21T14:11:09.99 0.3 undecidable manual Pg 176 84.8484 0.894 50
IV.GSCL.SHZ. 2009-05-21T14:11:09.58 0.1 undecidable manual Pg 197 88.3449 -0.044 86
IV.RAVA.EHN. 2009-05-21T14:11:09.99 0.1 undecidable manual Sg 157 43.0236 0.516 84
IV.ERBM.EHN. 2009-05-21T14:11:09.38 0.1 undecidable manual Pg 207 86.3469 0.06 85
IV.NOVE.EHE. 2009-05-21T14:11:08.12 0.1 undecidable manual Sg 203 38.1285 -0.207 92
IV.FIU.EHE. 2009-05-21T14:11:06.91 0.1 undecidable manual Pg 139 69.7746 0.048 89
IV.PRMA.HHE. 2009-05-21T14:11:05.22 0.1 undecidable manual Pg 230 60.6948 -0.315 86
IV.SALO.HHZ. 2009-05-21T14:11:05.92 0.1 undecidable manual Pg 332 63.3921 -0.007 90
IV.GIB.EHE. 2009-05-21T14:11:04.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SBPO.HHN. 2009-05-21T14:11:03.16 0.1 undecidable manual Sg 172 6.993 0.039 100
IV.RAVA.EHN. 2009-05-21T14:11:02.62 0.1 undecidable manual Pg 157 43.0236 -0.426 86
IV.NOVE.EHE. 2009-05-21T14:11:01.51 0.1 positive manual Pg 203 38.1285 -0.875 74
IV.SBPO.HHN. 2009-05-21T14:10:58.71 0.1 negative manual Pg 172 6.993 -0.669 84
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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