Terremoto di magnitudo Mw 3.6 del 01-05-2009 ore 05:12:51 (UTC) in zona: 1 km W Ocre (AQ)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.6 è avvenuto nella zona: 1 km W Ocre (AQ), il

  • 01-05-2009 05:12:51 (UTC)
  • 01-05-2009 07:12:51 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.2870, 13.4620 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ocre AQ 1 1167 1167
Fossa AQ 2 721 1888
Sant'Eusanio Forconese AQ 5 394 2282
Rocca di Cambio AQ 6 533 2815
Villa Sant'Angelo AQ 7 424 3239
Poggio Picenze AQ 8 1136 4375
San Demetrio ne' Vestini AQ 8 1854 6229
L'Aquila AQ 9 69753 75982
Rocca di Mezzo AQ 10 1526 77508
Fagnano Alto AQ 10 418 77926
Lucoli AQ 10 1011 78937
Barisciano AQ 12 1828 80765
Prata d'Ansidonia AQ 12 496 81261
Tornimparte AQ 13 3187 84448
Fontecchio AQ 13 369 84817
San Pio delle Camere AQ 16 661 85478
Santo Stefano di Sessanio AQ 17 111 85589
Tione degli Abruzzi AQ 17 310 85899
Ovindoli AQ 18 1227 87126
Caporciano AQ 18 230 87356
Carapelle Calvisio AQ 18 87 87443
Castelvecchio Calvisio AQ 19 153 87596
Scoppito AQ 19 3727 91323
Calascio AQ 20 137 91460

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
9 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
46 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
59 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
62 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
65 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
65 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
68 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
74 Km a E di Terni (111501 abitanti)
87 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
92 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
97 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.8
Mw 3.6
2009-05-01
05:12:51
42.287 13.462 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 844249
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-05-01 05:12:51 ± 0.07
Latitudine 42.2870 ± 0.0036
Longitudine 13.4620 ± 0.0049
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 844249

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 319
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 318
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 48
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 565.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.26894
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

Mw:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 844249
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 844249
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:00:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CIGN.HHZ. 2009-05-01T05:13:20.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2009-05-01T05:13:19.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-05-01T05:13:17.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRES.HHN. 2009-05-01T05:13:16.95 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.AOI.HHZ. 2009-05-01T05:13:16.05 0.3 undecidable manual Pg 5 140.5482 1.184 41
IV.MODR.HHZ. 2009-05-01T05:13:15.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2009-05-01T05:13:15.25 0.3 undecidable manual Pg 343 140.8479 0.341 57
IV.SGG.HHE. 2009-05-01T05:13:14.26 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.TRIV.HHZ. 2009-05-01T05:13:14.02 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2009-05-01T05:13:14.37 0.3 undecidable manual Pg 325 132.4674 0.75 51
IV.POFI.HHE. 2009-05-01T05:13:13.28 0.6 undecidable manual Sg 162 66.4779 1.17 32
IV.TOLF.HHZ. 2009-05-01T05:13:12.52 0.6 undecidable manual Pg 259 122.6883 0.406 39
IV.FRES.HHN. 2009-05-01T05:13:12.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2009-05-01T05:13:12.79 0.3 undecidable manual Sg 335 66.9774 0.536 63
IV.VAGA.HHZ. 2009-05-01T05:13:12.23 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-05-01T05:13:12.13 0.3 undecidable manual Pg 350 122.6883 0.021 63
IV.LPEL.HHZ. 2009-05-01T05:13:11.90 0.3 undecidable manual Sg 114 64.9905 0.182 68
IV.TRIV.HHZ. 2009-05-01T05:13:10.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2009-05-01T05:13:08.63 0.6 undecidable manual Sg 227 54.501 -0.289 45
IV.ROM9.HHZ. 2009-05-01T05:13:08.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2009-05-01T05:13:07.04 0.6 undecidable manual Sg 164 48.1185 -0.197 47
IV.MIDA.HHZ. 2009-05-01T05:13:07.86 0.3 undecidable manual Pg 137 96.8253 -0.27 63
IV.SGG.HHE. 2009-05-01T05:13:07.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2009-05-01T05:13:07.24 0.3 undecidable manual Sg 130 47.5191 0.188 71
IV.LAV9.SHZ. 2009-05-01T05:13:07.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2009-05-01T05:13:07.21 0.3 undecidable manual Pg 330 91.7415 -0.127 66
IV.RNI2.HHE. 2009-05-01T05:13:06.61 0.3 undecidable manual Pg 138 86.1471 0.127 66
IV.MA9.HHZ. 2009-05-01T05:13:06.56 0.6 undecidable manual Pg 229 87.5457 -0.132 44
IV.FDMO.HHZ. 2009-05-01T05:13:06.56 0.3 undecidable manual Pg 340 88.6446 -0.294 64
IV.RDP.BHE. 2009-05-01T05:13:06.38 0.3 undecidable manual Pg 227 84.9483 0.09 67
IV.CERA.HHZ. 2009-05-01T05:13:06.56 0.3 undecidable manual Pg 149 89.1441 -0.379 63
IV.RMP.HHZ. 2009-05-01T05:13:05.77 0.3 undecidable manual Pg 230 81.8514 -0.052 68
IV.OFFI.HHZ. 2009-05-01T05:13:05.31 0.3 undecidable manual Pg 14 74.1702 0.68 58
IV.GIUL.HHZ. 2009-05-01T05:13:05.64 0.3 undecidable manual Pg 192 82.6506 -0.294 65
IV.CESX.HHZ. 2009-05-01T05:13:05.40 0.3 undecidable manual Pg 297 80.6637 -0.226 66
IV.CAFR.HHZ. 2009-05-01T05:13:04.99 0.3 undecidable manual Pg 95 72.9714 0.551 62
IV.TERO.HHZ. 2009-05-01T05:13:04.11 0.6 undecidable manual Sg 17 39.0276 -0.68 42
IV.NRCA.HHE. 2009-05-01T05:13:03.36 0.1 undecidable manual Pg 335 66.9774 -0.163 91
IV.MNS.HHZ. 2009-05-01T05:13:03.09 0.1 positive manual Pg 280 64.9905 -0.127 92
IV.MTCE.HHE. 2009-05-01T05:13:03.38 0.1 positive manual Pg 244 66.0894 -0.003 94
IV.POFI.HHE. 2009-05-01T05:13:03.15 0.3 undecidable manual Pg 162 66.4779 -0.289 67
IV.SDI.SHZ. 2009-05-01T05:13:03.79 0.3 undecidable manual Pg 156 70.1742 -0.222 67
IV.LPEL.HHZ. 2009-05-01T05:13:03.05 0.1 undecidable manual Pg 114 64.9905 -0.163 92
IV.VCEL.EHZ. 2009-05-01T05:13:02.89 0.6 undecidable manual Sg 69 33.2445 -0.353 47
IV.FIAM.HHZ. 2009-05-01T05:13:02.06 0.3 undecidable manual Sg 266 28.4493 0.102 74
IV.CAMP.HHZ. 2009-05-01T05:13:01.60 0.3 undecidable manual Sg 351 27.9498 -0.235 72
IV.CERT.HHZ. 2009-05-01T05:13:01.61 0.1 undecidable manual Pg 227 54.501 0.011 96
IV.LNSS.HHZ. 2009-05-01T05:13:00.75 0.1 undecidable manual Pg 316 49.2174 -0.035 97
IV.VVLD.HHZ. 2009-05-01T05:13:00.48 0.1 undecidable manual Pg 164 48.1185 -0.14 95
IV.INTR.HHZ. 2009-05-01T05:13:00.58 0.1 undecidable manual Pg 130 47.5191 0.06 97
IV.VCEL.EHZ. 2009-05-01T05:12:58.18 0.1 undecidable manual Pg 69 33.2445 -0.141 97
IV.TERO.HHZ. 2009-05-01T05:12:58.79 0.1 undecidable manual Pg 17 39.0276 -0.424 91
IV.FIAM.HHZ. 2009-05-01T05:12:57.74 0.1 positive manual Pg 266 28.4493 0.161 98
IV.PTQR.SHZ. 2009-05-01T05:12:57.84 0.1 positive manual Pg 190 29.8479 0.042 100
IV.CAMP.HHZ. 2009-05-01T05:12:57.30 0.1 negative manual Pg 351 27.9498 -0.207 97
IV.FAGN.HHZ. 2009-05-01T05:12:56.46 0.3 undecidable manual Sg 103 10.2786 -0.011 78
MN.AQU.HHZ. 2009-05-01T05:12:55.77 0.3 undecidable manual Sg 326 8.88 -0.384 72
MN.AQU.HHZ. 2009-05-01T05:12:54.48 0.1 negative manual Pg 326 8.88 0.254 99
IV.FAGN.HHZ. 2009-05-01T05:12:54.63 0.1 positive manual Pg 103 10.2786 0.22 100
IV.STR3.BHE. 2009-05-01T05:12:40.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.59
Momento Scalare2.98612E+21 dyne-cm
Profondità calcolata9 km
QualitàBa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-2.7298E+21
Mtt6.948E+20
Mpp2.0349E+21
Mrt-1.3446E+21
Mrp9.165E+20
Mtp-6.937E+20

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN114261-103
PN234732-68

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

9 142 61 -103 347 32 -68 2.98612 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download