Terremoto di magnitudo Mw 4.2 del 09-04-2009 ore 03:14:52 (UTC) in zona: 4 km E L'Aquila (AQ)

Un terremoto di magnitudo Mw 4.2 è avvenuto nella zona: 4 km E L'Aquila (AQ), il

  • 09-04-2009 03:14:52 (UTC)
  • 09-04-2009 05:14:52 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.3350, 13.4440 ad una profondità di 17 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
L'Aquila AQ 4 69753 69753
Fossa AQ 6 721 70474
Ocre AQ 6 1167 71641
Poggio Picenze AQ 8 1136 72777
Sant'Eusanio Forconese AQ 8 394 73171
Lucoli AQ 10 1011 74182
Villa Sant'Angelo AQ 11 424 74606
San Demetrio ne' Vestini AQ 11 1854 76460
Rocca di Cambio AQ 12 533 76993
Barisciano AQ 12 1828 78821
Tornimparte AQ 13 3187 82008
Fagnano Alto AQ 14 418 82426
Prata d'Ansidonia AQ 15 496 82922
Rocca di Mezzo AQ 15 1526 84448
Scoppito AQ 16 3727 88175
Pizzoli AQ 17 4326 92501
Santo Stefano di Sessanio AQ 17 111 92612
Fontecchio AQ 18 369 92981
San Pio delle Camere AQ 18 661 93642
Barete AQ 19 737 94379

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
4 Km a E di L'Aquila (69753 abitanti)
42 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
61 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
65 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
67 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
70 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
70 Km a E di Terni (111501 abitanti)
91 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
92 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
93 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.6
Mw 4.2
2009-04-09
03:14:52
42.335 13.444 17 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 777669
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-09 03:14:52 ± 0.06
Latitudine 42.3350 ± 0.0036
Longitudine 13.4440 ± 0.0061
Profondità (km) 17 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 777669

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 476
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 93
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 69
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 42
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 80
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.13674
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 62
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

Mw:4.2

Campo Valore
Valore 4.2
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 777669
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:4.6

Campo Valore
Valore 4.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 777669
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:43:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.STV.HHZ. 2009-04-09T03:16:07.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMME.BHN. 2009-04-09T03:16:05.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHN. 2009-04-09T03:16:03.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2009-04-09T03:15:58.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PCP.HHE. 2009-04-09T03:15:57.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.QLNO.HHE. 2009-04-09T03:15:57.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.HHN. 2009-04-09T03:15:57.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIPA.HHZ. 2009-04-09T03:15:57.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.HHN. 2009-04-09T03:15:54.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BOB.HHZ. 2009-04-09T03:15:53.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SALO.HHZ. 2009-04-09T03:15:53.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CARO.HHZ. 2009-04-09T03:15:52.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PRMA.HHN. 2009-04-09T03:15:52.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.POLC.HHN. 2009-04-09T03:15:51.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOVE.EHE. 2009-04-09T03:15:50.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SBPO.HHZ. 2009-04-09T03:15:50.00 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
NI.SABO.HHN. 2009-04-09T03:15:48.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2009-04-09T03:15:48.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORI.EHZ. 2009-04-09T03:15:46.20 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2009-04-09T03:15:44.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOCI.HHZ. 2009-04-09T03:15:42.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIU.EHN. 2009-04-09T03:15:42.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRAC.EHZ. 2009-04-09T03:15:41.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2009-04-09T03:15:41.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2009-04-09T03:15:40.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SIRI.HHN. 2009-04-09T03:15:40.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MIGL.HHE. 2009-04-09T03:15:40.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
.CESI.HHE. 2009-04-09T03:15:18.29 0.6 undecidable manual Sg 330 86.3469 0.455 40
IV.FDMO.HHE. 2009-04-09T03:15:17.50 0.3 undecidable manual Sg 340 83.0502 0.536 59
.MGAB.HHN. 2009-04-09T03:15:13.41 0.3 undecidable manual Pg 301 126.1737 0.26 58
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-09T03:15:12.09 0.6 undecidable manual Sg 190 60.8946 1.013 34
.CING.HHN. 2009-04-09T03:15:11.46 0.1 undecidable manual Pg 350 117.1938 -0.309 79
IV.NRCA.HHZ. 2009-04-09T03:15:10.97 0.3 undecidable manual Sg 334 61.494 -0.268 67
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-09T03:15:09.31 0.6 undecidable manual Sg 164 53.7018 0.145 46
IV.CERT.HHZ. 2009-04-09T03:15:09.40 0.6 undecidable manual Sg 222 57.1983 -0.702 39
.ASSB.HHE. 2009-04-09T03:15:09.28 0.1 undecidable manual Pg 321 101.3208 -0.042 86
IV.INTR.HHN. 2009-04-09T03:15:09.52 0.3 undecidable manual Sg 133 52.2033 0.752 60
.FRES.HHN. 2009-04-09T03:15:09.70 0.1 undecidable manual Pg 111 108.5136 -0.726 69
.MIDA.HHE. 2009-04-09T03:15:08.86 0.3 undecidable manual Pg 139 101.8203 -0.548 57
IV.MA9.HHN. 2009-04-09T03:15:07.69 0.3 undecidable manual Pg 226 89.9433 0.106 65
IV.GIUL.HHZ. 2009-04-09T03:15:07.18 0.1 positive manual Pg 190 87.5457 -0.03 88
.RNI2.HHE. 2009-04-09T03:15:07.58 0.3 undecidable manual Pg 140 91.242 -0.193 63
IV.RDP.BHZ. 2009-04-09T03:15:07.24 0.3 undecidable manual Pg 223 87.6456 0.02 66
IV.LNSS.HHZ. 2009-04-09T03:15:06.32 0.6 undecidable manual Sg 312 44.4222 -0.406 45
IV.FDMO.HHE. 2009-04-09T03:15:06.03 0.1 undecidable manual Pg 340 83.0502 -0.494 81
.CESI.HHE. 2009-04-09T03:15:06.79 0.1 undecidable manual Pg 330 86.3469 -0.237 86
IV.CAFR.HHZ. 2009-04-09T03:15:05.52 0.1 negative manual Pg 99 75.0693 0.222 88
IV.CESX.HHZ. 2009-04-09T03:15:05.51 0.3 undecidable manual Pg 294 76.9674 -0.077 68
.SDI.SHZ. 2009-04-09T03:15:05.01 0.1 negative manual Pg 156 75.6687 -0.371 84
IV.OFFI.HHE. 2009-04-09T03:15:04.89 0.1 undecidable manual Pg 16 69.4749 0.458 84
.MTCE.HHZ. 2009-04-09T03:15:04.26 0.1 positive manual Pg 239 67.2771 0.164 89
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T03:15:04.42 0.6 undecidable manual Sg 78 33.2445 0.61 43
.POFI.HHZ. 2009-04-09T03:15:04.63 0.1 negative manual Pg 162 71.9724 -0.189 88
IV.TRTR.HHN. 2009-04-09T03:15:04.36 0.1 undecidable manual Pg 36 65.0904 0.602 81
IV.TERO.HHN. 2009-04-09T03:15:03.73 0.3 undecidable manual Sg 22 34.5432 -0.421 68
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-09T03:15:03.10 0.1 positive manual Pg 190 60.8946 -0.025 93
IV.MNS.HHE. 2009-04-09T03:15:03.50 0.1 undecidable manual Pg 275 62.7927 0.092 91
IV.NRCA.HHZ. 2009-04-09T03:15:02.84 0.1 undecidable manual Pg 334 61.494 -0.378 87
IV.CERT.HHZ. 2009-04-09T03:15:02.60 0.1 positive manual Pg 222 57.1983 0.038 93
IV.ORI.EHZ. 2009-04-09T03:15:02.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-09T03:15:02.50 0.6 undecidable manual Sg 255 27.75 0.064 49
IV.INTR.HHN. 2009-04-09T03:15:01.48 0.1 negative manual Pg 133 52.2033 -0.311 89
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-09T03:15:01.97 0.1 negative manual Pg 164 53.7018 -0.051 93
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T03:15:01.03 0.3 undecidable manual Sg 353 22.4553 -0.101 74
IV.LNSS.HHZ. 2009-04-09T03:15:00.49 0.1 undecidable manual Pg 312 44.4222 -0.123 95
IV.SBPO.HHZ. 2009-04-09T03:15:00.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
.PTQR.SHZ. 2009-04-09T03:14:59.30 0.1 positive manual Pg 186 34.9428 0.12 96
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T03:14:59.12 0.1 undecidable manual Pg 78 33.2445 0.191 95
IV.T0104.EHZ. 2009-04-09T03:14:58.45 0.3 undecidable manual Sg 288 9.0798 0.037 76
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-09T03:14:58.27 0.1 positive manual Pg 255 27.75 0.134 96
IV.FAGN.HHE. 2009-04-09T03:14:58.81 0.6 undecidable manual Sg 124 13.7751 -0.419 46
IV.TERO.HHN. 2009-04-09T03:14:58.93 0.1 positive manual Pg 22 34.5432 -0.197 94
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T03:14:57.51 0.1 positive manual Pg 353 22.4553 0.127 98
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T03:14:57.76 0.3 undecidable manual Sg 302 3.996 -0.091 76
IV.T0108.HLN. 2009-04-09T03:14:57.98 0.3 undecidable manual Sg 271 5.4945 0.005 77
IV.T0104.EHZ. 2009-04-09T03:14:56.00 0.1 positive manual Pg 288 9.0798 0.187 99
IV.FAGN.HHE. 2009-04-09T03:14:56.48 0.1 negative manual Pg 124 13.7751 0.197 98
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T03:14:55.66 0.1 undecidable manual Pg 302 3.996 0.172 100
IV.T0108.HLN. 2009-04-09T03:14:55.75 0.1 undecidable manual Pg 271 5.4945 0.189 99
IV.PE9.EHZ. 2009-04-09T03:14:21.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 4.2
Momento Scalare2.48445E+22 dyne-cm
Profondità calcolata18 km
QualitàAa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr1.62E+21
Mtt9.7878E+21
Mpp-1.14078E+22
Mrt7.9364E+21
Mrp-1.99265E+22
Mtp-6.7919E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN11568760
PN26230175

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

18 156 87 60 62 30 175 2.48445 22 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download