Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 08-04-2009 ore 16:19:48 (Italia) in zona: 3 km W Poggio Picenze (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 3 km W Poggio Picenze (AQ), il

  • 08-04-2009 14:19:48 (UTC)
  • 08-04-2009 16:19:48 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.3200, 13.5070 ad una profondità di 18 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Poggio Picenze AQ 3 1136 1136
Fossa AQ 3 721 1857
Sant'Eusanio Forconese AQ 4 394 2251
Ocre AQ 5 1167 3418
San Demetrio ne' Vestini AQ 6 1854 5272
Villa Sant'Angelo AQ 6 424 5696
Barisciano AQ 7 1828 7524
Rocca di Cambio AQ 9 533 8057
Fagnano Alto AQ 9 418 8475
Prata d'Ansidonia AQ 9 496 8971
L'Aquila AQ 10 69753 78724
Santo Stefano di Sessanio AQ 12 111 78835
Rocca di Mezzo AQ 12 1526 80361
San Pio delle Camere AQ 13 661 81022
Fontecchio AQ 13 369 81391
Lucoli AQ 14 1011 82402
Carapelle Calvisio AQ 15 87 82489
Castelvecchio Calvisio AQ 15 153 82642
Caporciano AQ 16 230 82872
Calascio AQ 16 137 83009
Tione degli Abruzzi AQ 17 310 83319
Tornimparte AQ 17 3187 86506
Castel del Monte AQ 19 413 86919

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
10 Km a E di L'Aquila (69753 abitanti)
41 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
55 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
57 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
60 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
71 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
73 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
76 Km a E di Terni (111501 abitanti)
93 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
97 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
97 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2009-04-08
14:19:48
42.32 13.507 19 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 774479
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-08 14:19:48 ± 0.08
Latitudine 42.3200 ± 0.0036
Longitudine 13.5070 ± 0.0061
Profondità (km) 19 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 774479

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 569
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 85
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 72
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 60
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 78
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.87594
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 774479
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:39:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SCHR.EHE. 2009-04-08T14:21:00.07 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SCHR.EHE. 2009-04-08T14:20:44.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHN. 2009-04-08T14:20:43.56 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MAON.HHE. 2009-04-08T14:20:41.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-08T14:20:34.20 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-08T14:20:29.94 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MCRV.HHE. 2009-04-08T14:20:28.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-04-08T14:20:27.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2009-04-08T14:20:24.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROM9.HHE. 2009-04-08T14:20:22.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHN. 2009-04-08T14:20:20.17 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHN. 2009-04-08T14:20:18.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-08T14:20:18.12 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2009-04-08T14:20:17.14 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2009-04-08T14:20:17.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRTR.HHE. 2009-04-08T14:20:16.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MA9.HHN. 2009-04-08T14:20:16.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2009-04-08T14:20:16.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACR.HHN. 2009-04-08T14:20:16.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2009-04-08T14:20:14.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CIGN.HHZ. 2009-04-08T14:20:14.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.HHZ. 2009-04-08T14:20:13.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2009-04-08T14:20:13.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-08T14:20:13.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2009-04-08T14:20:13.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2009-04-08T14:20:12.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-04-08T14:20:12.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2009-04-08T14:20:12.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHE. 2009-04-08T14:20:12.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2009-04-08T14:20:12.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-08T14:20:11.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2009-04-08T14:20:11.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2009-04-08T14:20:10.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2009-04-08T14:20:10.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2009-04-08T14:20:10.92 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2009-04-08T14:20:10.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-08T14:20:09.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-04-08T14:20:09.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2009-04-08T14:20:08.25 0.3 undecidable manual Sg 331 65.3901 0.184 66
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-08T14:20:07.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASSB.HHN. 2009-04-08T14:20:07.17 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.RNI2.HHN. 2009-04-08T14:20:06.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERA.HHN. 2009-04-08T14:20:05.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASSB.HHN. 2009-04-08T14:20:04.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.HHE. 2009-04-08T14:20:03.27 0.3 undecidable manual Pg 194 87.0462 0.349 61
IV.INTR.HHN. 2009-04-08T14:20:03.82 0.6 undecidable manual Sg 136 47.3193 0.486 42
IV.CESI.HHZ. 2009-04-08T14:20:03.19 0.3 undecidable manual Pg 327 90.4428 -0.249 62
IV.MIDA.HHZ. 2009-04-08T14:20:03.88 0.3 undecidable manual Pg 140 97.2249 -0.606 57
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-08T14:20:02.75 0.3 undecidable manual Pg 337 86.5467 -0.085 65
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-08T14:20:01.24 0.3 undecidable manual Pg 12 69.7746 0.971 50
IV.POFI.HHE. 2009-04-08T14:20:01.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2009-04-08T14:20:00.74 0.6 undecidable manual Pg 243 70.9734 0.277 43
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-08T14:20:00.00 0.6 undecidable manual Sg 195 34.2435 0.05 48
IV.MNS.HHN. 2009-04-08T14:20:00.37 0.6 undecidable manual Pg 276 68.0763 0.356 42
IV.CAFR.HHE. 2009-04-08T14:20:00.25 0.6 undecidable manual Pg 98 69.6747 -0.016 45
IV.TERO.HHZ. 2009-04-08T14:19:59.80 0.1 undecidable manual Sg 13 34.4433 -0.211 93
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-08T14:19:59.70 0.3 undecidable manual Sg 260 32.5452 0.187 71
IV.NRCA.SHZ. 2009-04-08T14:19:59.21 0.3 undecidable manual Pg 331 65.3901 -0.386 63
IV.GUAR.HHN. 2009-04-08T14:19:58.93 0.3 undecidable manual Pg 195 60.495 0.073 68
IV.CERT.HHN. 2009-04-08T14:19:58.92 0.3 undecidable manual Pg 227 59.6958 0.187 67
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-08T14:19:58.99 0.6 undecidable manual Sg 73 28.5492 0.455 44
IV.LNSS.HHN. 2009-04-08T14:19:57.01 0.1 undecidable manual Pg 310 49.4172 -0.162 91
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-08T14:19:57.62 0.1 undecidable manual Sg 341 25.2525 -0.099 96
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-08T14:19:57.02 0.1 undecidable manual Pg 169 50.9157 -0.381 87
IV.SDI.SHZ. 2009-04-08T14:19:56.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHN. 2009-04-08T14:19:56.49 0.1 undecidable manual Pg 136 47.3193 -0.377 88
IV.T0104.EHZ. 2009-04-08T14:19:55.48 0.1 undecidable manual Sg 288 14.4744 0.091 100
IV.FIAM.HHZ. 2009-04-08T14:19:54.89 0.6 undecidable manual Pg 260 32.5452 0.232 46
MN.AQU.HHZ. 2009-04-08T14:19:54.38 0.1 undecidable manual Sg 293 9.3795 -0.161 97
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-08T14:19:54.48 0.1 undecidable manual Pg 73 28.5492 0.388 90
IV.TERO.HHZ. 2009-04-08T14:19:54.74 0.1 undecidable manual Pg 13 34.4433 -0.209 93
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-08T14:19:54.81 0.1 undecidable manual Pg 195 34.2435 -0.102 95
IV.FAGN.HHZ. 2009-04-08T14:19:54.41 0.1 undecidable manual Sg 134 8.7801 -0.044 100
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-08T14:19:53.59 0.1 undecidable manual Pg 341 25.2525 -0.034 98
IV.T0104.EHZ. 2009-04-08T14:19:52.39 0.1 undecidable manual Pg 288 14.4744 0.113 98
IV.FAGN.HHZ. 2009-04-08T14:19:51.71 0.3 undecidable manual Pg 134 8.7801 -0.027 76
MN.AQU.HHZ. 2009-04-08T14:19:51.75 0.1 undecidable manual Pg 293 9.3795 -0.038 100
IV.CRAC.EHE. 2009-04-08T14:19:46.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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