Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 19-06-1988 ore 03:44:23 (Italia) in zona: 8 km NW Milo (CT)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: 8 km NW Milo (CT), il

  • 19-06-1988 01:44:23 (UTC)
  • 19-06-1988 03:44:23 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7670, 15.0370 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Milo CT 9 1087 1087
Sant'Alfio CT 10 1582 2669
Zafferana Etnea CT 10 9517 12186
Santa Venerina CT 13 8592 20778
Linguaglossa CT 13 5403 26181
Piedimonte Etneo CT 13 3963 30144
Giarre CT 14 27659 57803
Mascali CT 14 14282 72085
Moio Alcantara ME 15 717 72802
Randazzo CT 15 10900 83702
Castiglione di Sicilia CT 15 3215 86917
Riposto CT 15 14838 101755
Fiumefreddo di Sicilia CT 15 9623 111378
Maletto CT 17 3920 115298
Pedara CT 17 14102 129400
Nicolosi CT 17 7463 136863
Trecastagni CT 17 10910 147773
Malvagna ME 17 733 148506
Ragalna CT 17 3924 152430
Francavilla di Sicilia ME 17 3945 156375
Santa Domenica Vittoria ME 18 980 157355
Bronte CT 18 19172 176527
Calatabiano CT 18 5308 181835
Viagrande CT 18 8563 190398
Roccella Valdemone ME 19 666 191064
Motta Camastra ME 19 845 191909
Gaggi ME 19 3184 195093
Aci Sant'Antonio CT 19 17984 213077
Aci Bonaccorsi CT 20 3524 216601

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
30 Km a N di Catania (314555 abitanti)
66 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
66 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
82 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
91 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
97 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7
ML-VAX 3.2
1988-06-19
01:44:23
37.767 15.037 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 71879
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1988-06-19 01:44:23 ± 0.165
Latitudine 37.7670 ± 0.0098
Longitudine 15.0370 ± 0.0109
Profondità (km) 10 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 71879

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1453.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00283
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06314
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri delle magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 71879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:08:02

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 71879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PLG.Z. 1988-06-19T01:46:05.20 10.0 undecidable manual PN 65 7.0041 -0.97 0.3
--.VAY.Z. 1988-06-19T01:46:02.40 10.0 undecidable manual PN 55 6.7932 -0.77 0.4
--.BRT.Z. 1988-06-19T01:45:58.13 10.0 undecidable manual SN 26 3.5076 0.54 0.4
--.KZN.Z. 1988-06-19T01:45:50.00 10.0 undecidable manual PN 61 5.8053 0.49 0.8
--.PHP.Z. 1988-06-19T01:45:49.10 10.0 undecidable manual PN 44 5.7054 0.95 0.4
--.KBN.Z. 1988-06-19T01:45:43.00 10.0 undecidable manual PN 55 5.2725 0.69 0.7
--.TIR.Z. 1988-06-19T01:45:41.00 10.0 undecidable manual PN 44 5.1504 0.4 0.9
--.SGO.Z. 1988-06-19T01:45:40.90 10.0 undecidable manual SN 3 2.7972 -0.64 0.4
--.MGR.Z. 1988-06-19T01:45:30.94 10.0 undecidable manual SN 9 2.3976 -0.38 0.6
--.VLS.Z. 1988-06-19T01:45:29.50 10.0 undecidable manual PN 82 4.3845 -0.56 0.8
--.ZGN.Z. 1988-06-19T01:45:27.30 10.0 undecidable manual PN 251 4.1625 0.36 1.1
--.SDI.Z. 1988-06-19T01:45:26.00 10.0 undecidable manual PN 346 4.0404 0.63 0.8
--.LVI.Z. 1988-06-19T01:45:25.95 10.0 undecidable manual SN 276 2.1423 0.86 0.3
--.ERC.Z. 1988-06-19T01:45:21.47 10.0 undecidable manual SN 278 1.9425 0.91 0.2
--.SGG.Z. 1988-06-19T01:45:20.80 10.0 undecidable manual PN 352 3.6519 0.9 0.5
--.BAI.Z. 1988-06-19T01:45:19.50 10.0 positive manual PN 22 3.6186 -0.06 2.7
--.PE1.Z. 1988-06-19T01:45:18.00 10.0 undecidable manual PN 30 3.552 -0.53 1
--.BRT.Z. 1988-06-19T01:45:18.29 10.0 undecidable manual PN 26 3.5076 0.38 1.2
--.LCI.Z. 1988-06-19T01:45:17.87 10.0 undecidable manual PN 41 3.4965 0.01 1.4
--.TR9.Z. 1988-06-19T01:45:16.90 10.0 negative manual PN! 2 3.2745 2.11 0
--.BSS.Z. 1988-06-19T01:45:11.22 10.0 undecidable manual PN 356 2.997 0.15 1.5
--.GRI.Z. 1988-06-19T01:45:10.60 10.0 undecidable manual SN 45 1.5096 -0.09 0.7
--.SGO.Z. 1988-06-19T01:45:08.14 10.0 undecidable manual PN 3 2.7972 -0.03 1.6
--.SOR.Z. 1988-06-19T01:45:08.00 10.0 undecidable manual PN 349 2.8527 -1.09 0.4
--.MT9.Z. 1988-06-19T01:45:03.30 10.0 undecidable manual PN 0 2.4642 -0.33 1.5
--.MGR.Z. 1988-06-19T01:45:02.13 10.0 undecidable manual PN 9 2.3976 -0.61 1.1
--.ROI.Z. 1988-06-19T01:45:00.62 10.0 undecidable manual PN 32 2.1534 1.17 0.4
--.MMN.Z. 1988-06-19T01:45:00.50 10.0 undecidable manual PN 18 2.2422 -0.11 1.7
--.LVI.Z. 1988-06-19T01:44:59.15 10.0 undecidable manual PN 276 2.1423 0 1.7
--.CSI.Z. 1988-06-19T01:44:59.92 10.0 undecidable manual PN 25 2.2422 -0.6 1.1
--.ERC.Z. 1988-06-19T01:44:56.88 10.0 undecidable manual PN 278 1.9425 0.35 1.5
--.USI.Z. 1988-06-19T01:44:53.25 10.0 undecidable manual PN 303 1.7316 -0.33 1.5
--.CVT.Z. 1988-06-19T01:44:53.88 10.0 undecidable manual PN 267 1.7649 -0.27 1.6
--.GIB.Z. 1988-06-19T01:44:52.98 10.0 undecidable manual SG 285 0.8214 0.81 0.3
--.SE2.Z. 1988-06-19T01:44:52.40 10.0 undecidable manual PN? 46 1.8093 -2.2 0
--.CZI.Z. 1988-06-19T01:44:52.24 10.0 undecidable manual PN 30 1.6761 -0.65 1
--.GRI.Z. 1988-06-19T01:44:50.29 10.0 undecidable manual PN 45 1.5096 -0.23 1.6
--.LPI.Z. 1988-06-19T01:44:49.00 10.0 undecidable manual SG 353 0.7215 0.06 0.7
--.GMB.Z. 1988-06-19T01:44:49.37 10.0 undecidable manual SG 56 0.7326 -0.04 0.7
--.PZI.Z. 1988-06-19T01:44:48.55 10.0 undecidable manual SG 185 0.7104 0.02 0.7
--.MCT.Z. 1988-06-19T01:44:46.90 10.0 undecidable manual PN 262 1.1322 0.7 0.9
--.FAI.Z. 1988-06-19T01:44:46.68 10.0 undecidable manual PN 245 1.1877 0.57 1.1
--.MEU.Z. 1988-06-19T01:44:45.93 10.0 undecidable manual SG 193 0.6771 -1.35 0.1
--.ATN.Z. 1988-06-19T01:44:41.98 10.0 undecidable manual SG 40 0.5106 -0.18 1
--.SOI.Z. 1988-06-19T01:44:40.90 10.0 undecidable manual PG 68 0.8547 0.19 1.7
--.GMB.Z. 1988-06-19T01:44:39.19 10.0 undecidable manual PG 56 0.7326 0.64 1.1
--.GIB.Z. 1988-06-19T01:44:39.77 10.0 undecidable manual PG 285 0.8214 -0.37 1.5
--.LPI.Z. 1988-06-19T01:44:37.30 10.0 positive manual PG 353 0.7215 -0.97 1.1
--.PZI.Z. 1988-06-19T01:44:37.80 10.0 undecidable manual PG 185 0.7104 -0.24 1.6
--.MEU.Z. 1988-06-19T01:44:36.75 10.0 undecidable manual PG 193 0.6771 -0.56 1.2
--.MO9.Z. 1988-06-19T01:44:36.55 10.0 negative manual PG 65 0.5661 1.2 0.7
--.ATN.Z. 1988-06-19T01:44:34.84 10.0 undecidable manual PG 40 0.5106 0.48 1.4
--.MNO.Z. 1988-06-19T01:44:30.79 10.0 positive manual PG 301 0.3108 0.1 3.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download