Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 06-04-2009 ore 05:43:16 (Italia) in zona: 4 km SW L'Aquila (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km SW L'Aquila (AQ), il

  • 06-04-2009 03:43:16 (UTC)
  • 06-04-2009 05:43:16 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.3290, 13.3630 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
L'Aquila AQ 4 69753 69753
Lucoli AQ 5 1011 70764
Tornimparte AQ 7 3187 73951
Scoppito AQ 10 3727 77678
Ocre AQ 10 1167 78845
Fossa AQ 11 721 79566
Pizzoli AQ 13 4326 83892
Sant'Eusanio Forconese AQ 14 394 84286
Rocca di Cambio AQ 15 533 84819
Poggio Picenze AQ 15 1136 85955
Barete AQ 15 737 86692
Villa Sant'Angelo AQ 16 424 87116
San Demetrio ne' Vestini AQ 17 1854 88970
Borgorose RI 18 4591 93561
Cagnano Amiterno AQ 18 1369 94930
Rocca di Mezzo AQ 19 1526 96456
Barisciano AQ 19 1828 98284
Fagnano Alto AQ 19 418 98702

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
4 Km a SW di L'Aquila (69753 abitanti)
46 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
64 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
64 Km a E di Terni (111501 abitanti)
66 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
68 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
72 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
86 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
87 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
88 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2009-04-06
03:43:16
42.329 13.363 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 756499
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-06 03:43:16 ± 0.1
Latitudine 42.3290 ± 0.0054
Longitudine 13.3630 ± 0.0085
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 756499

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 507
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 496
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 287
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 31
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 110
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.66
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.92554
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 97
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 756499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:18:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.ROSI.BHN. 2009-04-06T03:44:32.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.RISI.BHZ. 2009-04-06T03:44:30.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-04-06T03:44:28.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-04-06T03:44:25.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2009-04-06T03:44:23.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-04-06T03:44:20.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHZ. 2009-04-06T03:44:18.15 0.3 undecidable manual Pn 342 434.4318 0.524 15
NI.PALA.HHZ. 2009-04-06T03:44:18.13 0.6 undecidable manual Pn 356 435.7305 0.342 10
MN.CUC.HHN. 2009-04-06T03:44:18.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2009-04-06T03:44:17.43 0.3 undecidable manual Pn 359 435.4308 -0.313 16
NI.POLC.HHZ. 2009-04-06T03:44:16.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ZCCA.HHZ. 2009-04-06T03:44:13.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHE. 2009-04-06T03:44:08.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTRZ.HHZ. 2009-04-06T03:44:04.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BDI.HHE. 2009-04-06T03:44:04.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2009-04-06T03:44:03.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHE. 2009-04-06T03:44:02.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-04-06T03:43:58.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2009-04-06T03:43:57.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFE.HHZ. 2009-04-06T03:43:55.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGTA.HHZ. 2009-04-06T03:43:54.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-04-06T03:43:54.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRB1.HHN. 2009-04-06T03:43:53.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHE. 2009-04-06T03:43:53.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2009-04-06T03:43:52.37 0.3 undecidable manual Pn 107 220.7124 1.337 25
IV.CSNT.HHZ. 2009-04-06T03:43:51.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2009-04-06T03:43:51.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.HHE. 2009-04-06T03:43:51.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHN. 2009-04-06T03:43:51.00 0.6 undecidable manual Pn 325 213.5196 0.861 22
IV.ASQU.HHZ. 2009-04-06T03:43:51.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2009-04-06T03:43:51.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG5.SHZ. 2009-04-06T03:43:50.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHE. 2009-04-06T03:43:50.33 0.3 undecidable manual Pn 107 206.238 1.104 30
IV.CASP.HHE. 2009-04-06T03:43:49.67 0.1 undecidable manual Pn 285 210.4338 -0.075 56
IV.PESA.HHZ. 2009-04-06T03:43:49.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PE9.EHZ. 2009-04-06T03:43:49.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2009-04-06T03:43:49.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SENI.EHE. 2009-04-06T03:43:47.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACR.HHE. 2009-04-06T03:43:46.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAON.HHE. 2009-04-06T03:43:46.20 0.3 undecidable manual Pn 274 183.2832 -0.164 48
IV.CIGN.HHZ. 2009-04-06T03:43:46.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHN. 2009-04-06T03:43:46.08 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2009-04-06T03:43:45.64 0.3 undecidable manual Pn 328 172.494 0.762 43
IV.FG2.SHZ. 2009-04-06T03:43:44.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2009-04-06T03:43:44.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2009-04-06T03:43:44.85 0.3 undecidable manual Pn 291 164.7129 1.167 37
IV.FSSB.SHZ. 2009-04-06T03:43:43.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-06T03:43:42.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2009-04-06T03:43:42.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2009-04-06T03:43:42.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-06T03:43:42.20 0.3 undecidable manual Sg 344 81.5517 0.896 52
IV.PIEI.HHN. 2009-04-06T03:43:41.80 0.3 undecidable manual Pn 334 149.739 0.419 54
IV.VAGA.HHZ. 2009-04-06T03:43:41.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2009-04-06T03:43:40.60 0.3 undecidable manual Pg 162 138.0618 1.025 43
IV.RFI.SHZ. 2009-04-06T03:43:40.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SACS.HHZ. 2009-04-06T03:43:40.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LATE.HHZ. 2009-04-06T03:43:39.95 0.3 undecidable manual Pg 284 131.3685 1.398 36
IV.TRIV.HHZ. 2009-04-06T03:43:39.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LPEL.HHE. 2009-04-06T03:43:39.93 0.6 undecidable manual Sg 115 74.37 0.56 40
IV.AOI.HHN. 2009-04-06T03:43:39.65 0.3 undecidable manual Pg 8 136.7631 0.266 57
IV.ARVD.HHZ. 2009-04-06T03:43:38.88 0.1 undecidable manual Pg 345 134.0658 -0.085 79
IV.FRES.HHZ. 2009-04-06T03:43:38.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHN. 2009-04-06T03:43:37.87 0.3 undecidable manual Pg 303 120.8901 0.94 47
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-06T03:43:37.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2009-04-06T03:43:37.97 0.3 undecidable manual Pg 327 123.987 0.555 55
IV.RNI2.HHN. 2009-04-06T03:43:36.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2009-04-06T03:43:36.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-04-06T03:43:36.10 0.3 undecidable manual Pg 353 116.8941 -0.209 60
IV.GAVE.SHZ. 2009-04-06T03:43:35.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.HHZ. 2009-04-06T03:43:35.59 0.6 undecidable manual Sg 340 59.496 0.183 45
IV.MTCE.HHZ. 2009-04-06T03:43:35.53 0.6 undecidable manual Sg 237 61.2942 -0.366 43
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-06T03:43:34.07 0.6 undecidable manual Sg 157 55.3002 -0.221 45
IV.INTR.HHN. 2009-04-06T03:43:34.24 0.6 undecidable manual Sg 128 56.7987 -0.446 43
IV.MIDA.HHZ. 2009-04-06T03:43:34.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROM9.HHZ. 2009-04-06T03:43:34.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MA9.HHN. 2009-04-06T03:43:33.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2009-04-06T03:43:32.86 0.6 undecidable manual Sg 217 52.6029 -0.698 40
IV.GIUL.HHZ. 2009-04-06T03:43:32.33 0.1 undecidable manual Pg 186 86.0472 0.773 72
IV.RDP.BHZ. 2009-04-06T03:43:31.16 0.6 undecidable manual Pg 220 82.7505 0.105 44
IV.CESI.HHZ. 2009-04-06T03:43:31.12 0.1 undecidable manual Pg 334 83.7495 -0.087 88
IV.CAFR.HHE. 2009-04-06T03:43:30.66 0.1 undecidable manual Pg 98 81.5517 -0.209 86
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-06T03:43:30.20 0.1 undecidable manual Pg 344 81.5517 -0.676 76
.SDI.---. 2009-04-06T03:43:30.58 0.1 undecidable manual Pg 152 77.9664 0.259 86
IV.RMP.HHZ. 2009-04-06T03:43:30.19 0.3 undecidable manual Pg 224 79.1652 -0.311 64
IV.POFI.HHZ. 2009-04-06T03:43:30.93 0.3 undecidable manual Pg 157 73.7706 1.266 44
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-06T03:43:29.89 0.1 undecidable manual Pg 21 72.1722 0.469 83
IV.LPEL.HHE. 2009-04-06T03:43:29.18 0.1 undecidable manual Pg 115 74.37 -0.579 80
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IV.TERO.HHZ. 2009-04-06T03:43:28.72 0.6 undecidable manual Sg 31 38.0286 -0.96 36
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-06T03:43:28.13 0.1 undecidable manual Pg 184 59.496 0.661 79
.PTQR.---. 2009-04-06T03:43:27.94 0.6 undecidable manual Sg 175 34.2435 -0.727 40
IV.MTCE.HHZ. 2009-04-06T03:43:27.24 0.1 undecidable manual Pg 237 61.2942 -0.513 84
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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