Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 09-11-2008 ore 08:22:31 (Italia) in zona: Svizzera (SVIZZERA)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: Svizzera (SVIZZERA), il

  • 09-11-2008 07:22:31 (UTC)
  • 09-11-2008 08:22:31 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.7420, 9.2200 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

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I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
ML 3.2
2008-11-09
07:22:31
46.742 9.22 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 727859
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-11-09 07:22:31 ± 0.49
Latitudine 46.7420 ± 0.0198
Longitudine 9.2200 ± 0.0157
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 727859

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1952
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1059
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 164
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2506.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 197
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 61
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.75
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.75197
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 52
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 727859
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:46:13

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 727859
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:46:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CSNT.HHN. 2008-11-09T07:24:11.97 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2008-11-09T07:23:53.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-11-09T07:23:48.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOVE.EHE. 2008-11-09T07:23:43.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SBPO.HHN. 2008-11-09T07:23:41.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2008-11-09T07:23:40.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PRMA.HHN. 2008-11-09T07:23:40.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHE. 2008-11-09T07:23:39.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2008-11-09T07:23:38.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2008-11-09T07:23:36.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2008-11-09T07:23:35.74 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2008-11-09T07:23:34.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHZ. 2008-11-09T07:23:33.25 0.3 undecidable manual Pn 144 416.472 2.35 5
IV.CSNT.HHN. 2008-11-09T07:23:31.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2008-11-09T07:23:27.93 0.6 undecidable manual Pn 146 375.5352 2.12 4
MN.TRI.HHZ. 2008-11-09T07:23:27.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2008-11-09T07:23:26.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.SABO.HHN. 2008-11-09T07:23:26.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2008-11-09T07:23:25.11 0.6 undecidable manual Pn 163 350.1828 2.457 3
GU.MAIM.HHZ. 2008-11-09T07:23:23.14 0.3 undecidable manual Pn 162 329.0262 3.125 1
NI.ACOM.HHZ. 2008-11-09T07:23:22.93 0.3 undecidable manual Pn 92 327.7275 3.075 1
IV.BDI.HHZ. 2008-11-09T07:23:22.20 0.6 undecidable manual Pn 160 316.0503 3.799 1
IV.PTCC.SHZ. 2008-11-09T07:23:20.99 0.1 undecidable manual Pn 95 317.4378 2.415 7
IV.NOVE.EHE. 2008-11-09T07:23:18.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERBM.EHZ. 2008-11-09T07:23:16.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2008-11-09T07:23:16.24 0.3 undecidable manual Pn 92 271.5282 3.377 1
GU.PZZ.HHN. 2008-11-09T07:23:15.27 0.3 undecidable manual Pn 214 296.7807 -0.745 17
IV.MTRZ.HHN. 2008-11-09T07:23:14.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.SC2M.HHZ. 2008-11-09T07:23:14.21 0.3 undecidable manual Pn 175 260.4393 2.723 4
GU.PCP.HHE. 2008-11-09T07:23:11.27 0.1 undecidable manual Pn 192 249.6612 1.126 31
IV.AGST.EHN. 2008-11-09T07:23:09.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHZ. 2008-11-09T07:23:08.50 0.1 undecidable manual Pn 102 221.8113 1.825 24
CH.MMK.HHE. 2008-11-09T07:23:08.08 0.3 undecidable manual Sg 232 122.7882 0.149 62
IV.BOB.HHZ. 2008-11-09T07:23:08.76 0.3 undecidable manual Pn 175 219.7134 2.346 11
IV.MONC.HHZ. 2008-11-09T07:23:06.99 0.6 undecidable manual Pn 209 210.234 1.754 14
GU.RSP.HHE. 2008-11-09T07:23:06.49 0.6 undecidable manual Pg 221 232.2897 -1.498 14
IV.CTI.EHZ. 2008-11-09T07:23:05.76 0.1 undecidable manual Pg 112 201.243 1.645 32
IV.MRGE.HHE. 2008-11-09T07:23:04.76 0.3 undecidable manual Pn 238 197.5578 1.095 33
CH.EMV.HHZ. 2008-11-09T07:23:04.18 0.3 undecidable manual Pg 248 192.8625 1.107 34
IV.ROVR.HHZ. 2008-11-09T07:23:03.62 0.1 undecidable manual Pn 130 187.0683 1.265 43
CH.MUGIO.HHZ. 2008-11-09T07:22:59.68 0.3 undecidable manual Sg 189 91.9413 -0.028 67
GU.TRAV.HHE. 2008-11-09T07:22:59.36 0.1 undecidable manual Pg 220 177.1893 -1.717 34
IV.SALO.HHE. 2008-11-09T07:22:59.75 0.1 undecidable manual Pn 141 159.9177 1.341 47
IV.BRMO.HHE. 2008-11-09T07:22:59.98 0.6 undecidable manual Sg 108 92.7405 0.075 44
IV.GMNA.SHZ. 2008-11-09T07:22:58.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2008-11-09T07:22:57.86 0.3 undecidable manual Pg 243 157.0206 -0.107 57
IV.ORO.SHZ. 2008-11-09T07:22:57.79 0.6 undecidable manual Pg 218 156.0216 -0.02 39
IV.APPI.EHE. 2008-11-09T07:22:57.88 0.1 undecidable manual Pn 100 155.8218 0.106 76
CH.BERNI.HHZ. 2008-11-09T07:22:53.65 0.6 undecidable manual Sg 120 71.2731 -0.534 42
IV.MABI.HHN. 2008-11-09T07:22:53.11 0.1 undecidable manual Pn 127 124.986 0.091 83
CH.MMK.HHE. 2008-11-09T07:22:52.61 0.1 undecidable manual Pg 232 122.7882 -0.075 84
CH.FUSIO.HHE. 2008-11-09T07:22:48.21 0.1 undecidable manual Sg 233 53.0025 -1.103 68
CH.MUGIO.HHZ. 2008-11-09T07:22:48.23 0.1 undecidable manual Pg 189 91.9413 0.294 85
CH.DAVOX.HHE. 2008-11-09T07:22:47.06 0.1 undecidable manual Sg 85 50.3163 -1.535 54
IV.BRMO.HHE. 2008-11-09T07:22:47.57 0.1 undecidable manual Pg 108 92.7405 -0.48 82
CH.BERNI.HHZ. 2008-11-09T07:22:44.42 0.1 undecidable manual Pg 120 71.2731 -0.327 88
MN.TUE.HHN. 2008-11-09T07:22:42.71 0.1 undecidable manual Sg 162 31.4463 -0.346 94
CH.FUSIO.HHE. 2008-11-09T07:22:41.42 0.1 undecidable manual Pg 233 53.0025 -0.516 87
CH.DAVOX.HHE. 2008-11-09T07:22:40.62 0.1 undecidable manual Pg 85 50.3163 -0.902 75
MN.TUE.HHN. 2008-11-09T07:22:38.38 0.1 undecidable manual Pg 162 31.4463 0.058 100
IV.RAVA.EHE. 2008-11-09T07:22:22.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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