Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 14-07-2008 ore 03:51:40 (UTC) in zona: 4 km NE Vobarno (BS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 4 km NE Vobarno (BS), il

  • 14-07-2008 03:51:40 (UTC)
  • 14-07-2008 05:51:40 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.6760, 10.5330 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vobarno BS 4 8103 8103
Gardone Riviera BS 6 2660 10763
Roè Volciano BS 6 4574 15337
Treviso Bresciano BS 7 545 15882
Toscolano-Maderno BS 7 7990 23872
Salò BS 8 10693 34565
Provaglio Val Sabbia BS 8 918 35483
Idro BS 8 1966 37449
Capovalle BS 9 369 37818
Sabbio Chiese BS 9 3905 41723
Barghe BS 10 1189 42912
Gargnano BS 10 2934 45846
Villanuova sul Clisi BS 10 5773 51619
Lavenone BS 10 555 52174
San Felice del Benaco BS 10 3391 55565
Anfo BS 11 486 56051
Vestone BS 11 4390 60441
Valvestino BS 11 184 60625
Preseglie BS 11 1514 62139
Odolo BS 12 1985 64124
Puegnago sul Garda BS 12 3410 67534
Gavardo BS 12 12056 79590
Vallio Terme BS 13 1405 80995
Muscoline BS 14 2641 83636
Magasa BS 14 142 83778
Agnosine BS 14 1790 85568
Manerba del Garda BS 14 5287 90855
Torri del Benaco VR 14 3023 93878
Polpenazze del Garda BS 14 2611 96489
Bondone TN 15 670 97159
Bione BS 15 1386 98545
Pertica Bassa BS 15 651 99196
Mura BS 15 796 99992
Soiano del Lago BS 16 1896 101888
San Zeno di Montagna VR 16 1355 103243
Moniga del Garda BS 16 2533 105776
Tignale BS 16 1256 107032
Pertica Alta BS 16 563 107595
Calvagese della Riviera BS 17 3583 111178
Casto BS 17 1778 112956
Prevalle BS 17 6999 119955
Paitone BS 17 2130 122085
Bagolino BS 17 3897 125982
Garda VR 18 4092 130074
Serle BS 18 3023 133097
Caino BS 18 2151 135248
Nuvolento BS 18 3992 139240
Padenghe sul Garda BS 19 4458 143698
Brenzone sul Garda VR 19 2474 146172
Costermano sul Garda VR 19 3738 149910
Storo TN 20 4682 154592

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
45 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
63 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
67 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
72 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
80 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
95 Km a NE di Piacenza (102191 abitanti)
98 Km a E di Monza (122671 abitanti)
99 Km a N di Parma (192836 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.5
2008-07-14
03:51:40
45.676 10.533 4 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 704459
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-07-14 03:51:40 ± 0.14
Latitudine 45.6760 ± 0.0045
Longitudine 10.5330 ± 0.0154
Profondità (km) 4 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 704459

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1182
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 116
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 84
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1300.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 99
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.77
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.42457
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 85
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 704459
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:20:24

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 704459
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:20:24
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.LPEL.HHZ. 2008-07-14T03:53:41.60 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2008-07-14T03:53:31.37 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ORI.EHN. 2008-07-14T03:53:27.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.HHE. 2008-07-14T03:53:23.94 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CIGN.HHE. 2008-07-14T03:53:20.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LTRZ.EHZ. 2008-07-14T03:53:19.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2008-07-14T03:53:12.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHN. 2008-07-14T03:53:05.17 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRB1.HHE. 2008-07-14T03:53:05.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHZ. 2008-07-14T03:53:01.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2008-07-14T03:52:59.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHN. 2008-07-14T03:52:58.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2008-07-14T03:52:58.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMI.HHE. 2008-07-14T03:52:57.99 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.IMI.HHE. 2008-07-14T03:52:54.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2008-07-14T03:52:51.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LPEL.HHZ. 2008-07-14T03:52:47.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.HHZ. 2008-07-14T03:52:44.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VCEL.EHE. 2008-07-14T03:52:43.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2008-07-14T03:52:41.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AQU.SHZ. 2008-07-14T03:52:41.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.HHE. 2008-07-14T03:52:39.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TERO.HHZ. 2008-07-14T03:52:39.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2008-07-14T03:52:37.49 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHN. 2008-07-14T03:52:36.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-07-14T03:52:33.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2008-07-14T03:52:32.86 0.1 undecidable manual Sg 178 179.0874 0.235 65
IV.ARVD.HHE. 2008-07-14T03:52:31.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CESI.HHZ. 2008-07-14T03:52:31.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2008-07-14T03:52:31.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PZZ.HHZ. 2008-07-14T03:52:30.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VLC.HHZ. 2008-07-14T03:52:30.55 0.1 undecidable manual Sg 184 168.7089 0.702 60
IV.DOI.HHZ. 2008-07-14T03:52:30.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.STV.HHE. 2008-07-14T03:52:29.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2008-07-14T03:52:29.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2008-07-14T03:52:28.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHE. 2008-07-14T03:52:27.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2008-07-14T03:52:26.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2008-07-14T03:52:25.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2008-07-14T03:52:24.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHN. 2008-07-14T03:52:24.87 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
GU.LSD.HHZ. 2008-07-14T03:52:23.80 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2008-07-14T03:52:23.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GROG.HHE. 2008-07-14T03:52:23.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2008-07-14T03:52:23.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2008-07-14T03:52:22.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2008-07-14T03:52:22.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2008-07-14T03:52:21.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2008-07-14T03:52:21.74 0.6 undecidable manual Pg 273 269.1306 -0.302 17
MN.TRI.HHN. 2008-07-14T03:52:20.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.RSP.HHZ. 2008-07-14T03:52:20.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2008-07-14T03:52:19.25 0.6 undecidable manual Pg 153 254.1567 -0.936 16
IV.PARC.HHZ. 2008-07-14T03:52:19.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2008-07-14T03:52:18.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAVA.EHE. 2008-07-14T03:52:17.00 0.6 undecidable manual Sg 156 111.8991 2.317 12
GU.TRAV.HHE. 2008-07-14T03:52:17.22 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2008-07-14T03:52:17.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2008-07-14T03:52:16.33 0.3 undecidable manual Pg 154 230.7912 -0.943 28
IV.FAEN.HHN. 2008-07-14T03:52:16.87 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2008-07-14T03:52:16.55 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MONC.HHZ. 2008-07-14T03:52:15.33 0.3 undecidable manual Pg 253 213.8193 0.17 41
IV.QLNO.HHZ. 2008-07-14T03:52:15.28 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2008-07-14T03:52:14.62 0.1 undecidable manual Pg 152 222.0111 -1.566 29
IV.FVI.HHE. 2008-07-14T03:52:14.21 0.3 undecidable manual Pg 59 200.6436 0.686 38
IV.PII.SHZ. 2008-07-14T03:52:14.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2008-07-14T03:52:14.23 0.1 undecidable manual Pg 71 211.6326 -0.666 48
GU.TRAV.HHE. 2008-07-14T03:52:13.67 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.PCP.HHN. 2008-07-14T03:52:13.05 0.6 undecidable manual Pg 232 200.1441 -0.417 28
CH.FUORN.HHZ. 2008-07-14T03:52:13.26 0.1 undecidable manual Sg 349 106.8153 -0.064 85
GU.MAIM.HHZ. 2008-07-14T03:52:12.94 0.6 undecidable manual Pg 181 195.4599 0.06 31
IV.SEI.SHZ. 2008-07-14T03:52:11.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2008-07-14T03:52:10.55 0.3 undecidable manual Pg 178 179.0874 -0.205 49
IV.ORO.SHZ. 2008-07-14T03:52:10.86 0.1 undecidable manual Pg 269 197.9574 -2.33 17
IV.MTRZ.HHZ. 2008-07-14T03:52:09.22 0.3 undecidable manual Pg 155 166.611 0.386 50
CH.BERNI.HHN. 2008-07-14T03:52:09.91 0.1 undecidable manual Sg 335 90.7425 0.865 69
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MN.VLC.HHZ. 2008-07-14T03:52:09.00 0.1 undecidable manual Pg 184 168.7089 -0.151 70
GU.SC2M.HHN. 2008-07-14T03:52:07.64 0.3 undecidable manual Pg 209 161.3163 -0.384 52
IV.CMPO.HHZ. 2008-07-14T03:52:07.57 0.6 undecidable manual Pg 140 157.1205 0.205 36
IV.GSCL.SHZ. 2008-07-14T03:52:06.06 0.1 undecidable manual Pg 178 147.1416 0.231 75
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CH.FUORN.HHZ. 2008-07-14T03:51:59.78 0.1 undecidable manual Pg 349 106.8153 0.169 83
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IV.NOVE.EHZ. 2008-07-14T03:51:57.87 0.1 undecidable manual Pg 172 98.4237 -0.454 79
CH.BERNI.HHN. 2008-07-14T03:51:57.18 0.1 undecidable manual Pg 335 90.7425 0.039 88
IV.MABI.HHN. 2008-07-14T03:51:55.54 0.1 undecidable manual Sg 358 42.0246 -0.009 97
IV.MDI.HHE. 2008-07-14T03:51:52.01 0.1 undecidable manual Pg 280 64.1913 -1.033 67
IV.MABI.HHN. 2008-07-14T03:51:49.13 0.1 negative manual Pg 358 42.0246 -0.219 93
IV.SALO.HHE. 2008-07-14T03:51:43.92 0.3 undecidable manual Sg 186 6.4935 0.341 72
IV.SALO.HHE. 2008-07-14T03:51:42.61 0.1 positive manual Pg 186 6.4935 0.173 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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