Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 09-07-2008 ore 11:47:20 (Italia) in zona: 3 km W Capitignano (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 3 km W Capitignano (AQ), il

  • 09-07-2008 09:47:20 (UTC)
  • 09-07-2008 11:47:20 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5100, 13.2740 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Capitignano AQ 3 665 665
Montereale AQ 3 2581 3246
Barete AQ 7 737 3983
Cagnano Amiterno AQ 7 1369 5352
Pizzoli AQ 8 4326 9678
Campotosto AQ 10 542 10220
Borbona RI 12 617 10837
Amatrice RI 13 2657 13494
Posta RI 15 694 14188
Cittareale RI 15 482 14670
Scoppito AQ 15 3727 18397
Crognaleto TE 17 1297 19694
Antrodoco RI 19 2588 22282
Micigliano RI 19 127 22409

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
39 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
52 Km a E di Terni (111501 abitanti)
68 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
72 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
72 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
72 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
76 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
77 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
95 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
96 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
98 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
100 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2008-07-09
09:47:20
42.51 13.274 11 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 702179
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-07-09 09:47:20 ± 0.11
Latitudine 42.5100 ± 0.0045
Longitudine 13.2740 ± 0.0073
Profondità (km) 11 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 702179

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 501
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 417
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 217
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 781.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 43
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 79
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.63
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.05594
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 65
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 702179
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:17:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.FUORN.HHE. 2008-07-09T09:48:39.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2008-07-09T09:48:26.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHZ. 2008-07-09T09:48:23.44 0.1 undecidable manual Pg 332 450.2049 0.05 22
IV.PTCC.HHE. 2008-07-09T09:48:21.24 0.3 undecidable manual Pg 1 432.345 0.063 17
IV.MAGA.HHZ. 2008-07-09T09:48:19.31 0.1 undecidable manual Pg 331 418.9695 -0.199 22
IV.CTI.EHZ. 2008-07-09T09:48:19.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2008-07-09T09:48:13.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2008-07-09T09:48:07.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2008-07-09T09:48:04.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTRZ.HHZ. 2008-07-09T09:48:03.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHE. 2008-07-09T09:48:01.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2008-07-09T09:48:00.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PZZT.HHZ. 2008-07-09T09:48:00.03 0.3 undecidable manual Pg 314 265.0347 -0.32 26
IV.RGNG.SHZ. 2008-07-09T09:47:55.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2008-07-09T09:47:55.50 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SGRT.HHZ. 2008-07-09T09:47:55.51 0.3 undecidable manual Pg 112 219.8133 0.793 32
IV.ROM9.HHN. 2008-07-09T09:47:53.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2008-07-09T09:47:52.41 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG2.SHZ. 2008-07-09T09:47:51.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2008-07-09T09:47:50.96 0.6 undecidable manual Pg 324 192.9624 -0.426 29
IV.SGG.HHZ. 2008-07-09T09:47:50.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2008-07-09T09:47:50.08 0.6 undecidable manual Sg 356 96.2259 1.165 29
IV.BSSO.HHZ. 2008-07-09T09:47:50.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2008-07-09T09:47:49.68 0.1 undecidable manual Pg 320 186.5688 -0.906 49
IV.ASS.SHZ. 2008-07-09T09:47:48.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2008-07-09T09:47:48.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2008-07-09T09:47:48.54 0.1 undecidable manual Pg 268 175.5909 -0.677 58
IV.TRIV.HHN. 2008-07-09T09:47:47.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2008-07-09T09:47:47.19 0.3 undecidable manual Pg 319 163.1145 -0.102 54
IV.PARC.HHZ. 2008-07-09T09:47:46.36 0.3 undecidable manual Pg 327 151.6371 0.841 45
IV.ARCI.HHZ. 2008-07-09T09:47:46.41 0.3 undecidable manual Pg 285 151.5372 0.909 44
IV.RNI2.HHE. 2008-07-09T09:47:44.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2008-07-09T09:47:44.01 0.3 undecidable manual Pg 311 139.7601 0.316 56
IV.BADI.EHZ. 2008-07-09T09:47:44.55 0.3 undecidable manual Pg 323 138.861 1.005 43
IV.FRES.HHZ. 2008-07-09T09:47:44.24 0.3 undecidable manual Pg 117 129.0708 2.186 20
IV.FSSB.HHZ. 2008-07-09T09:47:43.32 0.1 undecidable manual Pg 343 137.2626 0.015 79
IV.MIDA.HHZ. 2008-07-09T09:47:42.75 0.3 undecidable manual Pg 140 125.6742 1.231 40
IV.LATE.HHZ. 2008-07-09T09:47:41.29 0.3 undecidable manual Pg 276 120.6903 0.54 55
IV.CERT.HHZ. 2008-07-09T09:47:41.36 0.3 undecidable manual Sg 201 66.6777 0.313 65
IV.SACS.HHZ. 2008-07-09T09:47:40.62 0.1 undecidable manual Pg 289 117.4935 0.368 77
IV.OFFI.HHZ. 2008-07-09T09:47:40.43 0.6 undecidable manual Sg 35 57.7977 1.758 22
IV.AOI.HHZ. 2008-07-09T09:47:40.51 0.1 undecidable manual Pg 13 118.3926 0.114 81
IV.CESI.HHZ. 2008-07-09T09:47:40.22 0.3 undecidable manual Sg 331 62.5929 0.28 66
IV.GIUL.HHN. 2008-07-09T09:47:40.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TOLF.HHZ. 2008-07-09T09:47:40.02 0.3 undecidable manual Pg 245 115.6953 0.04 62
IV.FDMO.HHZ. 2008-07-09T09:47:39.15 0.3 undecidable manual Sg 345 60.2952 -0.188 67
IV.CERA.HHZ. 2008-07-09T09:47:39.99 0.6 undecidable manual Pg 149 118.2927 -0.402 38
IV.ARVD.HHZ. 2008-07-09T09:47:39.49 0.1 undecidable manual Pg 346 112.7982 -0.057 83
IV.MURB.HHZ. 2008-07-09T09:47:38.22 0.3 undecidable manual Pg 324 103.3188 0.136 62
IV.SDI.SHZ. 2008-07-09T09:47:38.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2008-07-09T09:47:38.32 0.1 undecidable manual Pg 296 104.7174 0.031 85
IV.MA9.SHZ. 2008-07-09T09:47:38.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.POFI.HHE. 2008-07-09T09:47:37.18 0.3 undecidable manual Pg 158 95.0382 0.378 60
IV.CING.HHZ. 2008-07-09T09:47:36.73 0.1 undecidable manual Pg 356 96.2259 -0.248 82
IV.VCEL.EHN. 2008-07-09T09:47:36.75 0.6 undecidable manual Sg 105 48.1185 0.674 40
IV.CAFR.HHN. 2008-07-09T09:47:36.28 0.3 undecidable manual Pg 109 93.3399 -0.261 62
IV.MNS.HHN. 2008-07-09T09:47:36.78 0.3 undecidable manual Sg 254 50.5161 0.072 70
IV.LPEL.HHZ. 2008-07-09T09:47:35.25 0.1 undecidable manual Pg 124 90.6426 -0.868 68
IV.SNTG.SHZ. 2008-07-09T09:47:35.27 0.3 undecidable manual Pg 342 86.9463 -0.284 63
IV.FAGN.HHN. 2008-07-09T09:47:33.34 0.6 undecidable manual Sg 137 37.1295 0.191 47
IV.VVLD.HHZ. 2008-07-09T09:47:33.98 0.3 undecidable manual Pg 158 76.6677 0.016 67
IV.MTCE.HHZ. 2008-07-09T09:47:32.40 0.1 undecidable manual Pg 219 69.4749 -0.466 83
IV.TRTR.HHZ. 2008-07-09T09:47:32.12 0.1 undecidable manual Pg 57 61.7937 0.45 84
IV.CERT.HHZ. 2008-07-09T09:47:32.13 0.1 positive manual Pg 201 66.6777 -0.308 86
IV.FIAM.HHZ. 2008-07-09T09:47:31.22 0.3 undecidable manual Sg 206 29.748 0.032 73
IV.OFFI.HHZ. 2008-07-09T09:47:31.35 0.1 positive manual Pg 35 57.7977 0.285 88
IV.CESI.HHZ. 2008-07-09T09:47:31.50 0.1 negative manual Pg 331 62.5929 -0.298 87
IV.TERO.HHZ. 2008-07-09T09:47:30.20 0.1 undecidable manual Sg 65 29.6481 -0.962 73
IV.FDMO.HHZ. 2008-07-09T09:47:30.89 0.1 undecidable manual Pg 345 60.2952 -0.559 82
IV.MNS.HHN. 2008-07-09T09:47:29.66 0.1 positive manual Pg 254 50.5161 -0.273 90
IV.VCEL.EHN. 2008-07-09T09:47:29.45 0.1 undecidable manual Pg 105 48.1185 -0.118 93
MN.AQU.HHZ. 2008-07-09T09:47:28.56 0.3 undecidable manual Sg 149 20.2686 -0.055 74
IV.NRCA.SHZ. 2008-07-09T09:47:27.56 0.1 positive manual Pg 340 38.1285 -0.475 88
IV.FAGN.HHN. 2008-07-09T09:47:27.79 0.3 undecidable manual Pg 137 37.1295 -0.088 71
IV.TERO.HHZ. 2008-07-09T09:47:26.13 0.1 positive manual Pg 65 29.6481 -0.601 85
IV.CAMP.HHE. 2008-07-09T09:47:26.15 0.1 undecidable manual Sg 76 11.3775 0.07 100
IV.FIAM.HHZ. 2008-07-09T09:47:26.72 0.1 positive manual Pg 206 29.748 -0.026 98
MN.AQU.HHZ. 2008-07-09T09:47:25.27 0.1 negative manual Pg 149 20.2686 0.011 100
IV.CAMP.HHE. 2008-07-09T09:47:23.94 0.1 positive manual Pg 76 11.3775 0.146 98
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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